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GEO-MARCO64
00martedì 22 ottobre 2013 11:17
Re:
Gengis-mita-kat, 22/10/2013 10:27:
bravo Geo! degusta pure.... [SM=g1405974] [SM=g1406015]

Ciao cara, oh speriamo POI di vederci almeno domenica. A proposito di degustazioni una volta nella vita speriamo POI di riuscire ad andare a sbovazzare qualcosa in quel sito davanti a casa tua, l'ho sempre visto da fuori ma non ci sono mai stato. Ho fatto un saltello veloce domenica scorsa per Agribu e ho visto che c'erano dei gran banconi lì davanti. Mi pareva interessante ma non mi sono fermato per motivi di tempo e di caia [SM=g1405980]
Ps torri dellacqua bocciate!

funny23
00giovedì 24 ottobre 2013 13:34
Se si decide di sbovazzare guidati dal somelllllierrrrrrrr ci sono [SM=g1688266] [SM=g1405980] [SM=g1406006]
william73
00giovedì 24 ottobre 2013 15:07
Re:
funny23, 24/10/2013 13:34:
Se si decide di sbovazzare guidati dal somelllllierrrrrrrr ci sono [SM=g1688266] [SM=g1405980] [SM=g1406006]



il somellllllierrrrrr davanti e dietro tutti quanti!!!!!!!!!!!!

[SM=x1425019] [SM=g1688370]
GEO-MARCO64
00giovedì 24 ottobre 2013 15:32
Re: Re:
william73, 24/10/2013 15:07:



il somellllllierrrrrr davanti e dietro tutti quanti!!!!!!!!!!!!

[SM=x1425019] [SM=g1688370]


Il sedicente somm. è timidissimo, pertanto non fa l'esibizionista in pubblico [SM=g1688266], almeno fino a quando non avrà il diplomone da somm., se POI ci arriva [SM=g1405980] [SM=g1406006]
Io POI, per farvi dispetto, prendo un the verde freddo zenza zucchero [SM=g1406056]
Gengis-mita-kat
00giovedì 24 ottobre 2013 20:24
Re: Re:
GEO-MARCO64, 22/10/2013 11:17:

Ciao cara, oh speriamo POI di vederci almeno domenica. A proposito di degustazioni una volta nella vita speriamo POI di riuscire ad andare a sbovazzare qualcosa in quel sito davanti a casa tua, l'ho sempre visto da fuori ma non ci sono mai stato. Ho fatto un saltello veloce domenica scorsa per Agribu e ho visto che c'erano dei gran banconi lì davanti. Mi pareva interessante ma non mi sono fermato per motivi di tempo e di caia [SM=g1405980]
Ps torri dellacqua bocciate!



torri dell'acqua bocciatissime.... lenti, cari... per carità!!!

il RitroVino mi dicono tifoso BFC! [SM=g1405985]

GEO-MARCO64
00martedì 29 ottobre 2013 18:27
Beh intanto ho scoperto che la mia compagna di banco, una ragazza ferrarese molto bella, tifa Bologna e vede la partita dalla tribuna. Insomma anche a Ferrra ci sono dei bolognisti. Tutti gli altri saranno milaninteristirubeninidimerda e tarr..... come sempre [SM=g1405980]
Bah, cmq alla fine io vado di spumante e sciampagne tutta la vita [SM=g1406015]
GEO-MARCO64
00martedì 5 novembre 2013 10:46
Giusto per scrivere, tanto non frega un cazzo a nessuno ma si fa solo per dire, ieri sera mentre "giocava" [SM=g2800906] il Bologna al Dallara, ci siamo POI sbovagliati
1 Doc valdaosta, Blanc de Morgex et de la Salle, pryè blanc 2012.
2 Doc erbaluce caluso, erbaluce 2012,
3 Doc valdaosta le torrette, petitrouge 2010
4 Doc Nebbiolo d'Alba, nebbiolo, 2009
Come da consolidata prassi io a memoria non ricordo i nomi delle varie cantine (escluso la 1).

Mi sono POI perso qualcosa dipù interessante al stadio? [SM=g1406015]
per chiudere ringrazio POI sempre i signori [SM=g2358734] Guaraldi e Zanzi. Grazie ancora [SM=g1619166] [SM=g1619166]
william73
00martedì 5 novembre 2013 12:50
Re:
GEO-MARCO64, 05/11/2013 10:46:
Giusto per scrivere, tanto non frega un cazzo a nessuno ma si fa solo per dire, ieri sera mentre "giocava" [SM=g2800906] il Bologna al Dallara, ci siamo POI sbovagliati
1 Doc valdaosta, Blanc de Morgex et de la Salle, pryè blanc 2012.
2 Doc erbaluce caluso, erbaluce 2012,
3 Doc valdaosta le torrette, petitrouge 2010
4 Doc Nebbiolo d'Alba, nebbiolo, 2009
Come da consolidata prassi io a memoria non ricordo i nomi delle varie cantine (escluso la 1).

Mi sono POI perso qualcosa dipù interessante al stadio? [SM=g1406015]
per chiudere ringrazio POI sempre i signori [SM=g2358734] Guaraldi e Zanzi. Grazie ancora [SM=g1619166] [SM=g1619166]


Domandone, tra il corso (novioni impegnative) e lo sbevazzamento (mi sembrano vini impegnativi), non accusi un po?

p.s. tranquillo non ti sei perso niente, la solita partita tra due tristazze che non giocano a calcio, per il solito campionato, per la solita entusiasmante salvezza.
p.p.s. se sono vere le cifre che girano, nel prossimo campionato si sentirà un bel busso a bologna.
|=Valentino=|
00martedì 5 novembre 2013 14:23
la prossima volta, invita che ben,, che prendo meno freddo e acqua..
GEO-MARCO64
00martedì 5 novembre 2013 17:44
Re: Re:
william73, 05/11/2013 12:50:


Domandone, tra il corso (novioni impegnative) e lo sbevazzamento (mi sembrano vini impegnativi), non accusi un po?

p.s. tranquillo non ti sei perso niente, la solita partita tra due tristazze che non giocano a calcio, per il solito campionato, per la solita entusiasmante salvezza.
p.p.s. se sono vere le cifre che girano, nel prossimo campionato si sentirà un bel busso a bologna.

E' un tutt'uno, solitamente la parte pratica (sbovagliamento) è di seguito alla lezione del relatore, oppure anche no, dipende. L'unico cedimento che ho io (io sono in prima linea e non so come siano messi gli altri dietro le quinte [SM=g1688266] ) inizia verso le 22.00 fino alle 22.30 ma è un classico che mi succederebbe anche altrove. E' l'eta caro geometra [SM=g1929296] Poi, meno male, mi riprendo bene e per le degustazioni sono di nuovo attento, l'importante è essere svegli in macchina per il ritorno. Cmq, ribadisco, che la quantià ingurgitata è veramente esigua: se sommiamo il vino dei 4 bicchieri io penso che ne salti fuori 1 intero scarso. Poi sai che prima di passare all'esame "gustativo" alla bocca ci sono gli altri riti di bacco [SM=g1405974] che a "voi profani" fanno ridere e per i quali ci prendete per il culo [SM=g1406056] Normalmente se ne beve un goccio, q.b. per giudicare; se POI uno se lo beve tutto può farlo, anzi, è un peccato peccatorum buttare tutto quel buon vino. Di solito abbiamo sempre delle buone bottiglie da bere, mai sotto una valutazione di 75-76/100 e a volte anche sopra i 90/100, però bisogna sapersi regolare secondo il proprio fisico. A me ieri sera mi è venuta un po' la mosca al naso perchè tutti i presenti o quasi sbavano e hanno gli orgasmi solo dietro ai rossi. Sembra quasi che valutare meglio il vino rosso, certi vini rossi, sia più radical chic o più intelligente che farlo col bianco e a me sta cosa fa incazzà. Ci sono certamente dei motivi, a volte ma non sempre, per amare di più i rossi ma io sono più bianchista e certi discorsi mi agitano. Cmq alla fine a me frega 'na sega [SM=g1406020]
Adesso, una volta che ci vediamo e che ho il computer con me, ti faccio POI vedere come funzia una serata Ais [SM=g1406015]


GEO-MARCO64
00martedì 5 novembre 2013 17:51
Re:
|=Valentino=|, 05/11/2013 14:23:
la prossima volta, invita che ben,, che prendo meno freddo e acqua..
Che tradotto in italiano corrente vuol dire?

---------------------------------------------------
Se vuoi divertirti ti segnalo questo corso. faccio copia-incolla da un pdf, ma se ti può interessare te lo mando per mail. E' un mini corso, che mi sembra carino. Se non fossi già impegnato col mio, lo farei. Si impara sempre qualcosa e sempre ammesso che a uno piaccia l'argomento, se no si sta a casa che è meglio. COnsidera che un corsino come questo vale circa un 10% scarso di quello professionale, quindi ti puoi rendere conto della mole di roba. Vacci dai che dopo ci confrontiamo. Spero che si colleghi alla scuola con la didattica Ais, altrimenti abbiamo delle discordanze di termini e non solo.
-------------------------------------
IL VINO ...illustre sconosciuto

Cinque serate di avvicinamento all’arcana piacevolezza del
vino per soddisfare gli avventori della nostra tavola

Sede del corso: La Locanda Smeraldi - via Canali Crociali
Museo della Civiltà Contadina - Bentivoglio BO
Istituto Superiore Agrario “Arrigo Serpieri”

Giovedì 14 novembre ore 20.30 - 23.00
Organi di senso - Terminologia - Tecniche di degustazione
Giovedì 21 novembre ore 20.30 - 23.00
Cenni di viticoltura - La spumantizzazione
Giovedì 28 novembre ore 20.30 - 23.00
Come servire il vino - La decantazione
Giovedì 5 dicembre ore 20.30 - 23.00
Abbinamenti cibo/vino: principi e regole
Giovedì 12 dicembre ore 20.30 - 23.00
Bonton a tavola: quello da fare ed evitare
Giovedì 19 dicembre ore 20.30
Cena didattica con abbinamenti
Ogni serata si degusteranno tre diversi vini
in abbinamento a sfiziosi stuzzichini
Costo delle cinque serate del corso € 60
Il corso sarà condotto da Docente di Istituto Prof. Alberghiero
Cena didattica € 20 a persona
In occasione della cena, aperta a tutti, verranno consegnati gli attestati di partecipazione
Per informazioni & prenotazioni:
La Locanda Smeraldi: 051/891014 - info@coopsocialeanima.it
|=Valentino=|
00martedì 5 novembre 2013 18:10
era invita ben che prendo meno freddo....
GEO-MARCO64
00lunedì 11 novembre 2013 17:02
Ziocantiniere ieri abbiamo bevuto (non da solo ma in compagnia)
-prosecco Docg valdobbiabene, tanto per iniziare ad avvinare la bocca;
-Franconia, Igt veneziagiulia;
-Teroldego doc Trentino
-vino nuovo produzione locale, no igt-no doc
-docg Greco di Tufo;
-cagnina di romagna con i marroni.
Direi che siamo andati via bene [SM=g1406015]
GEO-MARCO64
00lunedì 18 novembre 2013 10:05
Sabato 16, con la delegazione AIS Ferrara, siamo andati al 47 congresso nazionale Ais a Firenze, alla famosa Leopolda. Soccia che roba, abbiamo degustato molto bene, anzi benissimo. Direi che sia stato meglio del vinitaly dove c'è troppa roba e troppi cani e maialini in giro.
[SM=g1405985] [SM=g1405985] [SM=g1405985] Prossimo anno si va a Torino [SM=g1405980]
Non frega un caz a nessuno (giustamente) ma l'ho scritto.
Ciao bbbbbbelli [SM=g1405974]
GEO-MARCO64
00martedì 26 novembre 2013 09:59
Ziotarronazzo [SM=g1688266]
ieri sera abbiamo degustato 4 vini di Apulia-lucania-calabbria. Uno peggio dell'altro; la motivazione ufficiale è stata che il vino è biologgico/biodinamico: mo ziocagnone!! solo l'ultimo -cirò- era vagamente bevibile (per me). Al terzo io ho gettato la spugna, ma gli altri hanno dato un voto di 85, quando per me era imbevibile, al quarto ho nasato e appena appena assaggiato; per gli altri quasi 90. Io quella roba lì la lascio agli alri, spero solo che non mi capiti all'esame, per il resto la userei per lavare il lavandino. Cmq alla fine non erano tutti d'accordo nè soddisfatti. Confermo la mia vecchia opinione che io con i vini del sud mi fermo al biferno del molise e alla campania (tutto un altro mondo), con qualche possibilità di sentire un negramaro e i passiti. Mi tengo però le isole, ma non tutto.
Mia opinione personalissima che non frega un cazzo a nessuno [SM=g1406015]
asteix
00martedì 26 novembre 2013 15:54
Re:
[
GEO-MARCO64, 26/11/2013 09:59:
Ziotarronazzo [SM=g1688266]
ieri sera abbiamo degustato 4 vini di Apulia-lucania-calabbria. Uno peggio dell'altro; la motivazione ufficiale è stata che il vino è biologgico/biodinamico: mo ziocagnone!! solo l'ultimo -cirò- era vagamente bevibile (per me). Al terzo io ho gettato la spugna, ma gli altri hanno dato un voto di 85, quando per me era imbevibile, al quarto ho nasato e appena appena assaggiato; per gli altri quasi 90. Io quella roba lì la lascio agli alri, spero solo che non mi capiti all'esame, per il resto la userei per lavare il lavandino. Cmq alla fine non erano tutti d'accordo nè soddisfatti. Confermo la mia vecchia opinione che io con i vini del sud mi fermo al biferno del molise e alla campania (tutto un altro mondo), con qualche possibilità di sentire un negramaro e i passiti. Mi tengo però le isole, ma non tutto.
Mia opinione personalissima che non frega un cazzo a nessuno [SM=g1406015]



Quest'anno in Pullia a ME MI hanno fatto bere del gran Primitivo.
Oh.... Non mi è sembrato così tristonazzo a parte il fatto che picciasse un po' nel zucchetto con 13,5° [SM=g1406006]

GEO-MARCO64
00martedì 26 novembre 2013 23:06
Re: Re:
asteix, 26/11/2013 15:54:
[


Quest'anno in Pullia a ME MI hanno fatto bere del gran Primitivo.
Oh.... Non mi è sembrato così tristonazzo a parte il fatto che picciasse un po' nel zucchetto con 13,5° [SM=g1406006]


Io non lo conoscevo affatto ma ti assicuro che la bottiglia di ieri era imbevibile, anche la sommelier relatrice è rimasta abbastanza imbarazzata. Al momento non ricordo la cantina. Pare che fosse un vino bio.. boh... Sono ancora molto perplesso sulle mode del biologico biodinamico e del ritorno al vino di una volta. Se è quella robaccia lì, siamo ancora molto indietro. Non concordo e non apprezzo. Cmq ognuno ha POI si suoi gusti. La settimana scorsa ho aperto un aglianico d'irpinia, senza etichetta, portatomi su da conoscenti irpini; a loro parere doveva essere buonissimo, il meglio della serie che mi hanno portato, fatto dal contadino: era imbevibile, forse c'era qualche problema di cantina, con forte odore e sapore di acidità volatile. Delusione notevole !!
In compenso ho un ancora un aglianico di Taurasi docg 2008 di mastroberardino, 5 grappoli ais [SM=g1406062] Lo lascio riposare ancora 1/2 anni e poi gli tiro il collo, ma dev'essere spettacolare già da ora. POI appena trovo l'occasione avrei ancora un amarone valpolicella 2002 (annata medio-bassa) Sartori; io dico che tristo tristo non è; ma aspetto un giorno di neve, con di fianco una polenta e un sugo adeguato. Non vedo l'ora [SM=g1405974] [SM=g1885603]




GEO-MARCO64
00giovedì 12 dicembre 2013 12:11
Della serie: ma non-ceffregaunkazzo dei vini di m. oggi c'è il BURSON
Diciamo che il mio interlocutore è il geom. william e gli dico che sono passato al 2 assaggio del burson di bagnacavallo. Nn sò se ne avevo già fatto accenno ma questo vinazzo mi interessa e lo voglio seguire in futuro.
Ordunque, si tratta di un vino rosso tipico della zona di Bagnacavallo-lugo-russi; uva dimenticata e quasi scomparsa fino a pochi decenni fa e riscoperta da un viticultore, sig. Longanesi che lo ha rivitalizzato e rilanciato con il nome di fantasia di Burson (credo che fosse il soprannome del tipo o della sua famiglia) . Il vitigno è autoctono e ovviamente prende il nome di Longanesi, è un IGT Ravenna rosso, tutelato dal consorzio "il Bagnacavallo"
Attualmente viene prodotto da varie cantine locali, tra cui la cantina Longanesi (gli eredi) e la tenuta Uccellina di cui ho alcuni esemplari di Burson etichetta nera, la "più migliore" [SM=g1619214] L'enologo è sempre lo stesso. Che dire? a lezione non ne hanno magnificato per nulla le doti, anzi, tutt'altro, ma per me potrebbe essere un vino interessante in futuro. Diciamo che è un vino che appare anche sgarbato e potente, bisogna lasciarlo lì e ritornarci dopo un po' perchè ha dei tannini importanti e anche freschezza ma è ben sostenuto da alcolicità sui 14.5° che non è poco. Ho già provato in 2/3 assaggi e devo dire che alla seconda degustazione, alla sua temperatura che dev'essere davvero di almeno 17-18° altrimenti ti si "crepano i denti", secondo me non è male; intenso, persist. abb.complesso +, abb.sapido, abb.morbido, di corpo, c'è il fruttato rosso maturo e qualche terziario. Da provare con carnazza arrosto, fomaggioni saporiti ecc. L'enologo dice che ci stanno lavorando molto, le prime bottiglie risalgono al 2004/05 mi pare, per arrivare a farlo diventare un vino da invecchiamento e ci posso anche credere. Ho ancora un paio di bottiglie del 2008, il vino è già pronto ma può maturare e lo voglio tenere ancora lì per altri 2 anni a vedere come si evolve. Poi ho anche imparato che sti romagnoli hanno riscoperto anche un vitigno a bacca bianca chiamato "famoso" che produce un vino denominato "rambela" dalle potenzialità interessanti. Non lo conosco, mai sentito dire nè bevuto, ma quando capiterò in zona voglio andare a indagare e vorrei provare un altro burson. E non sono uno che ama i rossi, ma anch'io posso POI evolvermi in botte grande [SM=g1406006]
Tra una decina di gg vado su in T-AA a vedere di spumantizzarmi, vedremo..... [SM=g1406020]
Salute e viva la romagna e viva il passatore.





GEO-MARCO64
00martedì 21 gennaio 2014 10:26
FINITO 2 LIVELLO - post inutile da NON leggere
Della serie: ma non-ceffregaunkazzo dei tuoi vini, trasmettiano altro post assolutamente inutile.
Considerato che il mercato del BFC è inesistente, visto che Stanlio e Onlio possono solo fare dei danni e vendere gli unici giocaori che sanno giocare a calcio (leggasi Diamanti) per intascarsi dei soldi e non re-investirli, visto che i falsi moralisti-moralizzatori di tutte le razze mi hanno rotto le palle da un pezzo con le loro pampogne sul pubblico bolognese e sul calcio in genere, considerato che io sono "razzista e territorialmente discriminatorio" nonchè politicamente molto scorretto e anche un po' scurzone, delibero che del Bologna non scrivo fino a quando mi tira il culo a me,
Pertanto scrivo le mie cazzate che non interessano ad alcuno e non faccio torto alle anime vergini, candide e belle che ammorbano questo paese e questa città/provincia.
QUINDI volevo solo dire che ieri abbiamo concluso il 2 livello del corso di sommelier AIS. Il mio test di valutazione è andato benino-ino ma non benissimo (ho fatto meglio al 1 livello) ne ero consapevole ma possiamo andare avanti. Attendiamo con ansia la partenza del 3 livello in autunno, periodo che non gradisco affatto per tanti motivi; preferivo la primavera come l'anno scorso ma non si può fare altro. Nel frattempo tornerò a frequentare alcune lezioni del 1 livello per rinfrescare alcuni concetti che non fanno mai male.
Mi pare di capire che il 2 livello sia stato il più peso e tosto di tutto il percorso ma anche molto interessante, solo che essendo una terra di mezzo, porta un po' di stanchezza e calo di forma. E' impegnativo perchè implica molta molta memoria, cosa che a me difetta non poco, inoltre 4 vini in degustazione ad ogni lezione per me sono troppi. La nostra delegation ci regala una lection aggiuntiva di tecniche di servizio e ripasso generico, che dovrebbe essere molto bella e interessante [SM=g1405985]

PS giovedi 23, serata di beveraggio di Amarone e Valpolicella ripasso! Slurp slurp [SM=g1406062]

PS quando POI ne ho voglia scrivo cosa è successo tra Ais nazionale e Ais-Lazioroma-merda [SM=g1688266] tanto non interessa a nessuno
CIAO BBBBBELLI E SALUTE A TUTTI [SM=g1885603]


Cricco(1987)
00martedì 21 gennaio 2014 19:48
Re: Della serie: ma non-ceffregaunkazzo dei vini di m. oggi c'è il BURSON
GEO-MARCO64, 12/12/2013 12:11:
Diciamo che il mio interlocutore è il geom. william e gli dico che sono passato al 2 assaggio del burson di bagnacavallo. Nn sò se ne avevo già fatto accenno ma questo vinazzo mi interessa e lo voglio seguire in futuro.
Ordunque, si tratta di un vino rosso tipico della zona di Bagnacavallo-lugo-russi; uva dimenticata e quasi scomparsa fino a pochi decenni fa e riscoperta da un viticultore, sig. Longanesi che lo ha rivitalizzato e rilanciato con il nome di fantasia di Burson (credo che fosse il soprannome del tipo o della sua famiglia) . Il vitigno è autoctono e ovviamente prende il nome di Longanesi, è un IGT Ravenna rosso, tutelato dal consorzio "il Bagnacavallo"
Attualmente viene prodotto da varie cantine locali, tra cui la cantina Longanesi (gli eredi) e la tenuta Uccellina di cui ho alcuni esemplari di Burson etichetta nera, la "più migliore" [SM=g1619214] L'enologo è sempre lo stesso. Che dire? a lezione non ne hanno magnificato per nulla le doti, anzi, tutt'altro, ma per me potrebbe essere un vino interessante in futuro. Diciamo che è un vino che appare anche sgarbato e potente, bisogna lasciarlo lì e ritornarci dopo un po' perchè ha dei tannini importanti e anche freschezza ma è ben sostenuto da alcolicità sui 14.5° che non è poco. Ho già provato in 2/3 assaggi e devo dire che alla seconda degustazione, alla sua temperatura che dev'essere davvero di almeno 17-18° altrimenti ti si "crepano i denti", secondo me non è male; intenso, persist. abb.complesso +, abb.sapido, abb.morbido, di corpo, c'è il fruttato rosso maturo e qualche terziario. Da provare con carnazza arrosto, fomaggioni saporiti ecc. L'enologo dice che ci stanno lavorando molto, le prime bottiglie risalgono al 2004/05 mi pare, per arrivare a farlo diventare un vino da invecchiamento e ci posso anche credere. Ho ancora un paio di bottiglie del 2008, il vino è già pronto ma può maturare e lo voglio tenere ancora lì per altri 2 anni a vedere come si evolve. Poi ho anche imparato che sti romagnoli hanno riscoperto anche un vitigno a bacca bianca chiamato "famoso" che produce un vino denominato "rambela" dalle potenzialità interessanti. Non lo conosco, mai sentito dire nè bevuto, ma quando capiterò in zona voglio andare a indagare e vorrei provare un altro burson. E non sono uno che ama i rossi, ma anch'io posso POI evolvermi in botte grande [SM=g1406006]
Tra una decina di gg vado su in T-AA a vedere di spumantizzarmi, vedremo..... [SM=g1406020]
Salute e viva la romagna e viva il passatore.







Conosco il produttore,amico di miei vicini ,capitato qua a cercare viti di qualità "perse"...
Io avevo del vitigno antico,simil sangiovese,molto rustico e di poca produttività lui ne voleva delle piante per riprodurlo...
Mai piu' rivisto,ho saputo che ha avuto delle gran disgrazie.....


william73
00martedì 21 gennaio 2014 20:54
...te Geo scrivi che qualcuno ti legge!
GEO-MARCO64
00martedì 21 gennaio 2014 22:20
Cricco(1987), 21/01/2014 19:48:


Conosco il produttore,amico di miei vicini ,capitato qua a cercare viti di qualità "perse"...
Io avevo del vitigno antico,simil sangiovese,molto rustico e di poca produttività lui ne voleva delle piante per riprodurlo...
Mai piu' rivisto,ho saputo che ha avuto delle gran disgrazie.....




Dai, mi spiace. Io non conosco affatto la fam. Longanesi detta Burson, se non di nome anzi di etichetta, non sapevo delle disgrazie; mi sembra che sia una buona cantina della zona e cmq ha dato il nome al vitigno Longanesi omonimo. Dammi qualche info se le hai, anche sul tuo sangio.

Mi piace la questione dei vitigni autoctoni persi e recuperati da qualche conoscitore, Io ho trovato un produttore bolognese che ha recuperato il vitigno "alionza" che ho sempre solo sentito dire ma che non conosco, mi piacerebbe assaggiarlo prima o poi.

Oggi mi hanno regalato un vino bianco doc rumeno [SM=g1406040] non ho la minima idea di che cosa si tratti, adesso ne aprofitto per studiare anche sta roba qua.
GEO-MARCO64
00martedì 21 gennaio 2014 22:24
Re:
william73, 21/01/2014 20:54:
...te Geo scrivi che qualcuno ti legge!

Ok, ma tanto non interessa a nessuno lo stesso. [SM=g1405989]
Grazie [SM=x1387384]



PS, FUORI TEMA per Willy: penso di fare il corso sul rumore [SM=g1405978] al coll. che ne dici, celo vediamo?
GEO-MARCO64
00mercoledì 22 gennaio 2014 15:58
Oggi a pranzo ero a Ferrara col mio commercialista e siamo andati a taffiare da Noemi in via Ragno, pieno centro dopo via delle Volte. Sono stato molto contento, cucina tipica ferrarese e non solo, vini di buonissimo livello, prezzi normali. Non per nulla la titolare è una sommelier Ais Ferrara che conosco di vista; infattamente si nota subito che la parte "vinaria" è ben trattata. Non ti propongono il solito piscione in caraffa, ma bensì anche dei buoni consigli per i vini in bottiglia (ci sono anche le bottiglie da 0.5). Noi ci siamo pappati degli affettati con i pinzini (le crescnetine ferraresi) cappellacci di zucca e/o tortelloni ricotta al sugo di gorgonzola e noci, ottimo! Giudizio positivo in tutto. Se capitate a Ferrara sappiate che lì è bbbuono (ohh non c'è mica solo quello ma oggi ero lì)
GEO-MARCO64
00mercoledì 22 gennaio 2014 16:03
Re:
GEO-MARCO64, 22/01/2014 15:58:
Oggi a pranzo ero a Ferrara col mio commercialista e siamo andati a taffiare da Noemi in via Ragno, pieno centro dopo via delle Volte. Sono stato molto contento, cucina tipica ferrarese e non solo, vini di buonissimo livello, prezzi normali. Non per nulla la titolare è una sommelier Ais Ferrara che conosco di vista; infattamente si nota subito che la parte "vinaria" è ben trattata. Non ti propongono il solito piscione in caraffa, ma bensì anche dei buoni consigli per i vini in bottiglia (ci sono anche le bottiglie da 0.5). Noi ci siamo pappati degli affettati con i pinzini (le crescnetine ferraresi) cappellacci di zucca e/o tortelloni ricotta al sugo di gorgonzola e noci, ottimo! Giudizio positivo in tutto. Se capitate a Ferrara sappiate che lì è bbbuono (ohh non c'è mica solo quello ma oggi ero lì)



PS a FE, finora ho sempre preso bene, sarà un caso oppure perchè sono capitato nei locali giusti:
-Ai 3 scalin (ci siamo poi andati una volta anche con il ConteCamillo che salutiamo se ci legge..., ciao Camillo) zona darsena parcheggione
-Trattoria di Volano sempre in zona darsena-via bologna
-rist.pizzeria L'archetto dove andiamo al corso sommm.
-agriturismo Principessa Pio, in centro!! ma non ricordo la via
william73
00mercoledì 22 gennaio 2014 16:17
Re: Re:
GEO-MARCO64, 21/01/2014 22:24:


Ok, ma tanto non interessa a nessuno lo stesso. [SM=g1405989]
Grazie [SM=x1387384]



PS, FUORI TEMA per Willy: penso di fare il corso sul rumore [SM=g1405978] al coll. che ne dici, celo vediamo?


mo soccia, 100 iuro!!!! du maron......
fare un po meno no????
grazie Geo, lo deciderò all'ultimo, ma lo trovo davvero interessante, se non sbaglio, le certificazioni per l'acustica, a secondo del lavoro che fai, sono obbligatorie
GEO-MARCO64
00mercoledì 22 gennaio 2014 16:47
Re: Re: Re:
william73, 22/01/2014 16:17:



mo soccia, 100 iuro!!!! du maron......
fare un po meno no????
grazie Geo, lo deciderò all'ultimo, ma lo trovo davvero interessante, se non sbaglio, le certificazioni per l'acustica, a secondo del lavoro che fai, sono obbligatorie
Venerdi ci "briffiamo" io e un altra collegona gea, ma direi che lo facciamo. Mi sarebbero interessati anche gli altri che stanno iniziando adesso (matrice acqua merda- aua e puttanate simili[SM=g1405974] ), mi sta molto sul cazzo che oltre a quello che paghiamo già salato adesso ogni minima convension ce la fanno pagare in più. VFDP valà DBB!!! [SM=g1958471]

william73
00mercoledì 22 gennaio 2014 16:52
Re: Re: Re: Re:
GEO-MARCO64, 22/01/2014 16:47:

Venerdi ci "briffiamo" io e un altra collegona gea, ma direi che lo facciamo. Mi sarebbero interessati anche gli altri che stanno iniziando adesso (matrice acqua merda- aua e puttanate simili[SM=g1405974] ), mi sta molto sul cazzo che oltre a quello che paghiamo già salato adesso ogni minima convension ce la fanno pagare in più. VFDP valà DBB!!! [SM=g1958471]




per rimanere fuori tema, venerdì se tutto ve bene, [SM=x1425019] direzione Bozen, toccata e fuga a Klimahouse!
GEO-MARCO64
00mercoledì 22 gennaio 2014 17:01
Re: Re: Re: Re: Re:
william73, 22/01/2014 16:52:



per rimanere fuori tema, venerdì se tutto ve bene, [SM=x1425019] direzione Bozen, toccata e fuga a Klimahouse!
Ziobello ma sai che è da almeno 3 anni che ci vorrei andare ma ogni volta salta fuori 'na sega-bottega che non posso. A dir il vero quest anno non ne avrei nemmeno tanta voglia, ma ho poi già degli altri impegni e quindi ciccia. Allora POI mi racconti se c'è quakkekosa di buono e interessante. Io sono già stato a fiere simili a VR e ti dirò che dopo un po' di volte mi sono POI rotto la borsa; attendo con ansia il vinitaly14 che è la più bella [SM=g1688266] [SM=g1405974]


GEO-MARCO64
00mercoledì 22 gennaio 2014 17:13
ohhhh Willy leggi qua
Visto che vai da quelle bande, ti posto un articolo tratto da Civltà del bere. http://www.civiltadelbere.com/il-mio-nome-e-primo-il-vino-nuovo-di-terlano/
QUesto vino, chiaramente io non l'ho mai bevuto, esce adesso e non credo che avrò mai la possibilità di berlo ma non si sa mai. In ogni caso la Terlaner Kekkerei fa dei vini da urlo davvero. Basta anche solo un semplice Terlaner che te ne accorgi subito che robina è. Io ho bevuto il NOvadomus che è scritto verso la fine ed era davvero super. Pensa che me l'aveva regalato una mia cliente facoltosa (averne di clienti così...) perchè era contentissima del pavimento che avevo scelto [SM=g1825780] e credo di averlo anche postato, forse,boh.
Se a Bozen ti capita di prenderci contro facci un pensiero, spendi quei due soldi che voi geometri prendete a busso!! [SM=g1688266] [SM=g1405974] Oppure prendi la vecchia statale per Meran e vacci incontro apposta [SM=g1406017]


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Il mio nome è Primo. Il vino nuovo di Terlano

Mein name ist Primo. Il mio nome è Primo. Se avesse voce esordirebbe così (naturalmente in due lingue, tedesco e italiano) la nuova etichetta della Cantina di Terlano. Siamo in Alto Adige, a due passi da Bolzano, in una conca che è un trionfo di vigneti circondati dalle montagne.

Primo, “I” in etichetta, è come tutti i vini di Terlano, un bianco dalle straordinarie capacità di invecchiamento. “Eravamo alla ricerca di una sintesi perfetta, e per questo Primo nasce dai vigneti più ricchi di carattere che abbiamo e dai migliori appezzamenti”, ha spiegato ai giornalisti presenti a Terlano in questa occasione l’enologo Rudi Kofler. Pinot bianco, Chardonnay e Sauvignon, uvaggio classico per questa bottiglia che esce con l’annata 2011 in 2.850 esemplari, a un costo medio in enoteca di 145 euro e in commercio dal 1° marzo. “E’ lo stesso uvaggio storico del nostro Terlaner, nato nel 1975″, ha detto Kofler. “Si tratta del nostro stile e rappresenta la fiducia che abbiamo nel Pinot bianco, un vitigno che chiede pazienza, cura, attenzione per via delle sue rese naturalmente molto alte, ma che, se ben gestito rappresenta una fonte inesauribile di finezza, mineralità, sapidità ed eleganza”. Primo è la selezione della selezione rispetto al Terlaner, con alle spalle un lavoro di microvinificazioni durato tre anni. Il vino invecchia lentamente in vecchie botti di rovere, riposa a lungo sui lieviti fini secondo il metodo sur lie e trascorre un anno in bottiglia.

DOVE NASCO – Carlo Ferretti, geologo della società Geo&More di Bolzano, ha condotto uno studio sui terreni sui quali nascono le uve di Primo. “300 milioni di anni fa qui c’erano i vulcani in eruzione; poi il paesaggio ha cambiato aspetto, ed è arrivato un mare quasi caraibico. Di conseguenza si sono formate le rocce carbonatiche che troviano anche a Bordeaux, in Borgogna e nel Nord degli Stati Uniti. Le stesse isole si sono poi trasformate nelle Dolomiti composte da rocce vulcaniche, materiali marini, carbonati, ghiacciai e depositi fluviali. I nostri studi hanno voluto provare a capire come si sente la vite in questi terreni che, solo qui, hanno mantenuto i cristalli perfettamente integrati nella roccia“. E per questa ragione Terlano ha un terroir esclusivo. Primo nasce dai cru Winkl, Kreuth e Vorberg.

GLI ANNI. LA NOSTRA FORZA – In occasione della presentazione in anteprima mondiale di Primo, abbiamo avuto la fortuna di poter partecipare a una verticale di rarità all’indietro nel tempo. Il tasting è cominciato con Nova Domus Terlaner Riserva 2009 che oggi fa solo tonneaux, è proseguita con Vorberg 1999 invecchiato solo in botte grande e vecchia. Si è continuato poi con lo stesso vino annata 1996, sorprendente per la giovinezza che ancora porta con sè. Siamo arrivati al 1990 con uno Chardonnay dalla perfetta maturazione, a un Terlaner 1989 e a uno Chardonnay 1984. E qui le sorprese, quelle vere. 1969, un Terlaner strepitoso, verdissimo, fresco, persistente, “il miglior vino che abbiamo in cantina” a sentir l’enologo e un Vorberg 1957 vivo, di un’attualità inimmaginabile, bevibilissimo e prezioso. La miglior prova di come il tempo qui, possa solo regalare e regalare e regalare…
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