william73
00mercoledì 15 febbraio 2012 10:46
Il matrimonio a cui ha partecipato il Geo, mi ha fatto venir la voglia di bere un vinello....
credo che nel forum ci siano notevoli intenditori, perchè non iniziamo a mettere qualcosa di scritto in una cartella apposita?
Così posso conoscere e scoprire vini che non conosco senta tirare a raglio come faccio di solito.
Vanno bene i vini strafighi, beato chi li può assaggiare, sigh, ma vorrei scovare quelli con il rapporto peso/potenza o meglio qualità/prezzo visto che siamo poi in auterity e si lima su tutto.
Oh, visto che siamo qua per chiachierare amabilemnte si possono mettere anche quelli sopravvalutati, alla moda e via andare...
william73
00mercoledì 15 febbraio 2012 10:52
Il primo che mi viene in mente, e non so nemmeno il perchè
Lambrusco Concerto (Reggio Emilia)
Cantina Medici Ermete
lo trovavo all' Esselunga a 4/5 Euri (in offerta, altrimenti mi sembra 6/7), per me un bel vinello
GEO-MARCO64
00mercoledì 15 febbraio 2012 11:08
Re:
william73, 15/02/2012 10.52:
Il primo che mi viene in mente, e non so nemmeno il perchè
Lambrusco Concerto (Reggio Emilia)
Cantina Medici Ermete
lo trovavo all' Esselunga a 4/5 Euri (in offerta, altrimenti mi sembra 6/7), per me un bel vinello
Confermo. L'ho bevuto anch'io ed era ottimo.
Per me il top lambrusco è
OTELLO cantina Ceci di Torrile-PR. E' fantastico, non so sei trova nei supermercati di qua, io l'avevo preso là in zona e ti dirò che non è nemmeno caro, mi sembra che stesse sui 6/7 euri, due o tre anni fa.
la Ceci lavora molto bene, ha lambruschi e altri vini sempre di buon livello. Il suo "Verdi" mi pare si chiami si trova anche nei supermercati ed è molto valido.
Un lamrbusco più da battaglia, ma con ottimo rapporto Q/p per me è sempre stato il "Vivante" cantine riunite. Bottiglia molto particolare, blend di alcune varietà di lambruschi reggiani, validissimo.
Infine un mio amico mi ha regalato un lambrusco "salamino s.croce" della cantina s.croce di Carpi. In versione leggermente amabile me lo sono bevuto in due sessioni di polenta la settimana scorsa, giusto per festeggiare la neve che scendeva copiosa
Poi ti volevo segnalare un altro lambro, sempre reggiano, ma in questo momento mi sfugge il nome. POI te lo dico...
Ok allora teniamo aggiornata sta cartella. Adesso sono abbastazna "fuori allenamento" in fatto di sommelleria-degustazionivini e compagnia, ma son poi pronto di nuovo a scendere in campo..in cantina
GEO-MARCO64
00mercoledì 15 febbraio 2012 11:21
Re:
william73, 15/02/2012 10.46:
Vanno bene i vini strafighi, beato chi li può assaggiare, sigh, ma vorrei scovare quelli con il rapporto peso/potenza o meglio qualità/prezzo visto che siamo poi in auterity e si lima su tutto.
Oh, visto che siamo qua per chiachierare amabilemnte si possono mettere anche quelli sopravvalutati, alla moda e via andare...
DIMENTICAVO UN PARTICOLARE.
Per me i vini strafighi, i cosidetti super-tuscan dei vari marchesi-conti-principi delle tenute toscane insieme ai vari barolo-nebiolo-barbaresco piemontesi POSSONO ANDARE FARSI DARE NEL CULO DELLA BOTTIGLIA A PRESCINDERE E ANCORA PRIMA DI VEDERE LA BOTTE.
MIO PERSONALISSIMO PARERE. SAR' CHE SONO FATTO ALLA ROVESCIA MA LA PENSO COSì
|=Valentino=|
00mercoledì 15 febbraio 2012 11:49
tavernello doc... e via andare...
scherzo, c'e' del buon sangiovese e lambrusco, AMABILE, a me secco non piace molto al cantitone di arghiacciato.. e anche il novello sciolto, cioe' non imbottigliato non e' malvagissimo...
il vinello del cantinoun, l'e' cambie'... n'a volta l'era un ven che tfeva zirer la testa, ora e' migliore..
ci voleva poi anche poco..
ho trovato all'iper l'offerta del dolcetto d'alba che e' barolo se non sbaglio e vi diro' che l'era bon.. e con 3-4 euro me la son cavata.
a me piace molto l'aragosta quando bevi del bianco per del pesce.. corposo e buono per gli spaghetti alle pietre scogliate.
william73
00mercoledì 15 febbraio 2012 12:09
Re: Re:
GEO-MARCO64, 15/02/2012 11.21:
DIMENTICAVO UN PARTICOLARE.
Per me i vini strafighi, i cosidetti super-tuscan dei vari marchesi-conti-principi delle tenute toscane insieme ai vari barolo-nebiolo-barbaresco piemontesi POSSONO ANDARE FARSI DARE NEL CULO DELLA BOTTIGLIA A PRESCINDERE E ANCORA PRIMA DI VEDERE LA BOTTE.
MIO PERSONALISSIMO PARERE. SAR' CHE SONO FATTO ALLA ROVESCIA MA LA PENSO COSì
Brunello di Montalcino
Azienda Agricola Mocali
vinificazione fatta in botti di rovere francese
maturazione per 18 mesi in tini di rovere francese ed 1 anno in tonneau. Affinamento in bottiglia per 12 mesi.
Davvero una gran bella figata
Si parte da 30/35 euro a salire a seconda delle annate
GEO-MARCO64
00mercoledì 15 febbraio 2012 12:10
Re:
|=Valentino=|, 15/02/2012 11.49:
tavernello doc... e via andare...
scherzo, c'e' del buon sangiovese e lambrusco, AMABILE, a me secco non piace molto al cantitone di arghiacciato.. e anche il novello sciolto, cioe' non imbottigliato non e' malvagissimo...
il vinello del cantinoun, l'e' cambie'... n'a volta l'era un ven che tfeva zirer la testa, ora e' migliore..
ci voleva poi anche poco..
ho trovato all'iper l'offerta del dolcetto d'alba che e' barolo se non sbaglio e vi diro' che l'era bon.. e con 3-4 euro me la son cavata.
a me piace molto l'aragosta quando bevi del bianco per del pesce.. corposo e buono per gli spaghetti alle pietre scogliate.
Il cantinone di Arghiacciato ci prova dai e in effetti sono migliorati. POI ci abbiamo messi le mani noialtri
e se POI andasse avanti una certa cosa....
Volevo POI dire che il dolcetto d'alba non è un barolo sotto falso nome ma è Dolcetto, punto e a capo. C' anche il dolcetto di DOgliani. Che POI è secco e nientea affatto dolcetto
GEO-MARCO64
00mercoledì 15 febbraio 2012 12:26
Re: Re: Re:
william73, 15/02/2012 12.09:
Brunello di Montalcino
Azienda Agricola Mocali
vinificazione fatta in botti di rovere francese
maturazione per 18 mesi in tini di rovere francese ed 1 anno in tonneau. Affinamento in bottiglia per 12 mesi.
Davvero una gran bella figata
Si parte da 30/35 euro a salire a seconda delle annate
se melo regalano posso anche assaggiarlo, altrimenti per me i brunelli e i montalcini possono andare a chiedere l'elemosina col cappello davanti alla chiesa
asteix
00mercoledì 15 febbraio 2012 12:56
Con piadina e affettati io apprezzo molto questo.
krisa21
00mercoledì 15 febbraio 2012 14:03
però il confronto col cantinone o l ipercoop è squilibrato, per parlare tanto per parlare ce ne sono di vinelli buoni che hai voglia....
il greco di tufo, la falanghina, a me pice il giusto ma alcuni chianti sono buoni. il brunello deriva dal un sangiovese, che di suo è pure un gran buon vino. il lambrusco l hanno migliorato molto è vero, però resta un vino poco apprezzato.
GEO-MARCO64
00mercoledì 15 febbraio 2012 14:46
Re:
krisa21, 15/02/2012 14.03:
però il confronto col cantinone o l ipercoop è squilibrato, per parlare tanto per parlare ce ne sono di vinelli buoni che hai voglia....
il greco di tufo, la falanghina, a me pice il giusto ma alcuni chianti sono buoni. il brunello deriva dal un sangiovese, che di suo è pure un gran buon vino. il lambrusco l hanno migliorato molto è vero, però resta un vino poco apprezzato.
Ma ssi, si fa per parlare. Cmq il vino del Cantinone di Argelato non è da disprezzare, certamente sarà un vino da battaglia di tutti i giorni, ma ultimamente hanno migliorato e ci sono anche delle bottiglie discrete, te lo dico me.
Il lambrusco è un vino poco apprezzato ma non per questo disprezzabile, ma è in via di rilancio. Lo dimostra il fatto che agli ultimi Vinitaly ha fatto uno spazio di rilievo soprattutto grazie a quell'Otello che dicevo io, il quale ha avuto anche i 5 grappoli nella guida Duemilavini dell'AIS. Purtroppo in passato è stato deprezzato dalla grande produzione e ha goduto di un pessimo marketing, un po' com'è successo per quasi tutti i vini della nostra regione. Gli diede una botta terribile negli anni '80 quella enorme cagata che fu l'8 e mezzo Giacobazzi. Lo volevano spacciare come la cocacola all'emiliana, fu esposrtato in usa ma si rivelò poi un boomerang. Aveva 8,5°, il minimo per essere considerato come vino, ma l'era pizz che il tavernello. La regione emilia-romagna negli ultimi ha fatto dei passi notevoli nel marketing del vino, ma il grande pubblico è affascinato ancora dai grandi nomi, dei vini toscani e dei piemontesi e dal rilancio, qualche volta con merito, dei vini del sud ora di grande moda. Anche nel vino si va con la moda. Ci fu il grande periodo del Gavi, in tanti chiedevano il gavi senza nemmeno sapere che cazzo fosse, anche se gli mettevi dentro il pissone della vacca Carolina con l'etichetta gavi, i bamboccioni lo bevevano lo stesso e POI com'era buono. NElla nostra regione abbiamo dei vini che gli sburoni toscani possono anche andare a spazzare la montagnola.
MIO PERSONALISSIMO PARERE
ZioBovino
00mercoledì 15 febbraio 2012 14:54
Ricordandovi che il miglior vino sono alcune meravigliose bottiglie di pignoletto cantina sociale di bazzano firmate dai forumisti negli anni passati ubicate credo in un frigorifero vicino al campo da rubgy di castel san pietro terme e da stappare ad uopo quando si presenterà l'occasione colgo il post per fare domande.
Quella pigozza della figlia di mia moglie adora i vini rosè (che per me sono dei gran armiscioni e basta) .....
..... ne avete da consigliare al polpastrellante a prezzo modico ?
Hasta siempre !!!
GEO-MARCO64
00mercoledì 15 febbraio 2012 15:36
Bella zio!
non vedo l'ora di stappare quelle famose bottigliazze di pignoletto firmato che POI il pignoletto di Bazzano è anche buono (stra parentesi).
Il rosè, quello buono non è POI mica un armisctione, è solo vinificato parzialmente sulle bucce rosse, si toglie prima che il vino diventi rosso. Il rosè è tornato di moda negli ultimi anni, ho provato a sentirne qualcuno ma personalmente non mi esalta, sicuramente ha un colore accattivante e simpatico. Ne conosco pochissimi.
Di interessante, che conosco io ci sono:
-spumante Rotari Talento Rosè, trento doc. costo sui 10-11€ alla cantina Rotari. Bollicine molto buone, penso che la figlia di alzataconpugno sarebbe molto contenta di assaggiarlo
-Lagrein Rosato trentino doc, Mezzacorona (è la linea vini sempre di Rotari) costo max 5-6 € alla cantina rotarimezzacorona.
-Schiava gentile, valdadige doc, di CAVIT - TN (è sempre un lagrein)
questi sono buoni. costo sempre 5-6€ o forse meno.
POI una volta mi avevano fatto assaggiare un "rosa dei frati" della cantina I Frati di Lugana (Sirmione s/g). MOlto buono ma non micordo più che vino fosse a parte il nome. Gran sito e gran cantina (omonimi di mia moglie, forse parenti di 15° grado...) fanno un lugana da urlo; però hanno dei prezzi da urlo . Quando ci vado prendo al massimo 1/2 bottiglie.
Altri non ne conosco, ce ne sono in giro un po' dappertutto, bisogna provarli. Al lago di Garda se ne trovano abbastanza. Anche Berlucchi fa lo spumante rosato ma non conosco.
william73
00mercoledì 15 febbraio 2012 15:45
S.ST. 9 Spumante Brut Rosè Cantine Ceci
....un decino
bottiglia fighetta
ne ho in mente un altro, ma non ricordo come si chiama, mi sembra un rosè goiuseppe verdi trovato alla coop, ma ho fatto la ricerca e non lo trovo, forse mi sto confondendo con il nome, ma mi sforzerò, anche questo con bottiglia fighettina
william73
00mercoledì 15 febbraio 2012 15:48
Re:
asteix, 15/02/2012 12.56:
Con piadina e affettati io apprezzo molto questo.
bravo, questo davvero un buon vino (lascia che dica il Geo) con un bel rapporto qualità/prezzo
GEO-MARCO64
00mercoledì 15 febbraio 2012 16:14
Re: Re:
william73, 15/02/2012 15.48:
bravo, questo davvero un buon vino (lascia che dica il Geo) con un bel rapporto qualità/prezzo
Me l'avevano regalato anni fa. Non ricordo che cosa mi abbia detto, credo che non ci siamo detti niente
, l'ho bevuto e orinato subito
Sono un razzista-enologico dichiarato
certi vini non li frequento e se li incontro per caso di passaggio li scanalo via subito dietro un cespuglio.
Sto quasi scherzando ehhh
asteix
00mercoledì 15 febbraio 2012 16:39
Se vogliamo andare sul frizzantino, me gusta anche questo, sempre con salumi e formaggi!
Ma al và pò ban anch con dou taiadlen al ragù eh........
ZioBovino
00mercoledì 15 febbraio 2012 17:05
Mi intrigano i langrein .....
.... certo che il geo per aborrire i toschi e i piemonti POI va a parare solo sui tridentini .....
..... MA QUEI BEI VINAZZI CARICHI DEL NS SUD nessuno se li scanala ?
Fianiavellini
Primitivimanduria
Negramarisalento
Cannonausardegna
Vermentinisardegna
|=Valentino=|
00mercoledì 15 febbraio 2012 17:29
l'aragosta e' un vino sardo, ma bianco..
GEO-MARCO64
00mercoledì 15 febbraio 2012 17:54
Re:
ZioBovino, 15/02/2012 17.05:
Mi intrigano i langrein .....
.... certo che il geo per aborrire i toschi e i piemonti POI va a parare solo sui tridentini .....
..... MA QUEI BEI VINAZZI CARICHI DEL NS SUD nessuno se li scanala ?
Fianiavellini
Primitivimanduria
Negramarisalento
Cannonausardegna
Vermentinisardegna
Ah io sto sul veneto sui friulvini, qualche lumbard, e mi piaccion qualche ligurio, marchigiano e abbruzzese, non conosco gli umbri. Coi toschi son razzista e dei piemonti non disdegno qualche bianco sconosciuto perchè là son famosi solo i rossi
I vini del sud, salvo qualche eccezione non li conosco e non li amo molto. Per me son troppo potenti, mi fanno girare la cabeza e li scanalo subito, quindi devo essere vicino ad un albero od un water pronto all'uso. Non dico che non siano buoni, ma io non ho il fisico per certi vini. Di base sono bianchista e molto frizzantino.
E POI e POI a me piace sapere sempre sapere qualcosa del vino che bevo, voglio almeno un po' di anima. Raramente o quasi mai compro vino, così a caso in negozio o al super. Cioè voglio dire: mi va benissimo anche un super tuscan però lo comprerei solo se lo prendo io alla cantina, mi piace sapere dove lo fanno, farmi raccontare anche due/tre pugnette su quel vino e lo apprezzerei meglio. Idem dicasi per vini del sud. Ad esempio un mio amico ogni tanto va a casa dalla moglie in tarronia e mi porta il Taurasi, vino potentissimo. Non ci vado matto per le ragioni di cui sopra però mi fa piacere, almeno so qualcosa di quel vino e di chi lo ha fatto. Conosco bene i tridentini perchè ci passo spesso, ho visto molte cantine e ho imparato tante cose. In T.A.A. conosco un dirigente Cavit e con lui ho visto le loro cantine e i masi, mi ha spiegato un sacco di cose e apprezzo molto i loro vini. Stessa cosa per Rotari-mezzacorona e non solo. L'anno scorso siamo capitati alla cantina di Isera-Tn e mi ha attaccato bottone un umarello con un altro suo amico, io non sapevo chi erano costoro, abbiamo iniziato a degustare qualcosa e alla fine ho comprato anche una bottiglia di Vignetti rosso da 13€. POI ho capito che era il presidente della cantina; son cose che mi rallegrano la vita
Sono un po' molto marronaio ma il vino non è una robaccia senz'anima come la cocacola o la fanta, quindi mi piace prima sapere almeno almeno un po' della sua vita e dopo giudico se mi piace o meno.
C'è da dire che io faccio tutto un gran "smanezzo" e quando siamo alla fine bevo un bicchiere o due al massimo, non reggo molto l'alcool. Se poi sono fuori casa e dopo devo guidare ne bevo pochissimo.
Mitici1964
00mercoledì 15 febbraio 2012 20:23
Burson di Randi
Nella festa del passatore che si tiene Boncellino, la frazione di Bagnacavallo che diede i natali al bandito romagnolo Stefano Pelloni, si brinda con il vino Burson. La festa Boncellino è una delle poche occasioni in cui cìè la possibilità di fare conoscere a un grande pubblico il vino Burson.
Il vitigno Burson, questo misterioso vino rosso, prende il soprannome dialaettale dal suo scopritore, che si chiamava Antonio Longanesi, che abitava come il passatore, nella frazione di Boncellino di Bagnacavallo. Esso scoprì quasi per caso il vitigno, abbandonato e ababrbicato su un roccolo, nel suo podere.
Incuriosito, provò ad assaggiarne la prelibata uva e ne notò anch ela sua capacità di resitenza e di proliferazione e cominciò a partire dagli anni 50, a usarlo come taglio per altri vin prodotti nella èpianura ravennate, che abbiamo citato poc'anzi..
Sull'origine di questo vitigno selvatico, si sono fatte tante ipotesi sul suo radicamento in Romagna, si dice che può essere trasportato dal vento, addirittura, ma la cosa più attendibile che esso provenga daal vicina pineta di Ravenna.
william73
00mercoledì 15 febbraio 2012 21:56
Re: Re:
GEO-MARCO64, 15/02/2012 17.54:
Ah io sto sul veneto sui friulvini, qualche lumbard, e mi piaccion qualche ligurio, marchigiano e abbruzzese, non conosco gli umbri. Coi toschi son razzista e dei piemonti non disdegno qualche bianco sconosciuto perchè là son famosi solo i rossi
I vini del sud, salvo qualche eccezione non li conosco e non li amo molto. Per me son troppo potenti, mi fanno girare la cabeza e li scanalo subito, quindi devo essere vicino ad un albero od un water pronto all'uso. Non dico che non siano buoni, ma io non ho il fisico per certi vini. Di base sono bianchista e molto frizzantino.
E POI e POI a me piace sapere sempre sapere qualcosa del vino che bevo, voglio almeno un po' di anima. Raramente o quasi mai compro vino, così a caso in negozio o al super. Cioè voglio dire: mi va benissimo anche un super tuscan però lo comprerei solo se lo prendo io alla cantina, mi piace sapere dove lo fanno, farmi raccontare anche due/tre pugnette su quel vino e lo apprezzerei meglio. Idem dicasi per vini del sud. Ad esempio un mio amico ogni tanto va a casa dalla moglie in tarronia e mi porta il Taurasi, vino potentissimo. Non ci vado matto per le ragioni di cui sopra però mi fa piacere, almeno so qualcosa di quel vino e di chi lo ha fatto. Conosco bene i tridentini perchè ci passo spesso, ho visto molte cantine e ho imparato tante cose. In T.A.A. conosco un dirigente Cavit e con lui ho visto le loro cantine e i masi, mi ha spiegato un sacco di cose e apprezzo molto i loro vini. Stessa cosa per Rotari-mezzacorona e non solo. L'anno scorso siamo capitati alla cantina di Isera-Tn e mi ha attaccato bottone un umarello con un altro suo amico, io non sapevo chi erano costoro, abbiamo iniziato a degustare qualcosa e alla fine ho comprato anche una bottiglia di Vignetti rosso da 13€. POI ho capito che era il presidente della cantina; son cose che mi rallegrano la vita
Sono un po' molto marronaio ma il vino non è una robaccia senz'anima come la cocacola o la fanta, quindi mi piace prima sapere almeno almeno un po' della sua vita e dopo giudico se mi piace o meno.
C'è da dire che io faccio tutto un gran "smanezzo" e quando siamo alla fine bevo un bicchiere o due al massimo, non reggo molto l'alcool. Se poi sono fuori casa e dopo devo guidare ne bevo pochissimo.
UN po faccio come te e un po no.
Prendo bottiglie a raglio a seconda se sono belle le etichette, come sono scritte, se sono belle le bottiglie e via andare, poi vado a vedere da dove arrivano, ecc.......
Bello però quando ti raccontano la storia del vino, del vitigno, da dove arriva, un po' reale un pò romanzo, sono d'accordo
krisa21
00mercoledì 15 febbraio 2012 22:27
mi è venuto in mente il nome adesso, ho bevuto un capichera, l altra sera.... miiiii, credo costi 2 botti, non uno solo, ma è fantastico. passavo din qua.... pardon
GEO-MARCO64
00giovedì 16 febbraio 2012 09:52
Osctia pataca
il mitico Burson di Bagnacavallo
Sono curiosissimo di assaggiarlo ma non ho mai avuto l'occasione, non saprei dove trovarne uno interessante. Lo dico sempre ogni volta che passiamo di là solo che non mi sono mai fermato e mi spiace. Hai fatto bene a "tirarlo fuori"
Scusa krisa ma che roba è il capichera? rosso-bianco, nome vitigno o commerciale, nord-sud-est-ovest?
william73
00giovedì 16 febbraio 2012 10:15
Pagadebit - Romagna
Visto che il Geo vuole pure la storia
Il nome curioso, che, in dialetto romagnolo significa "paga debiti" deriva dal nome locale dato al vitigno Bombino Bianco, conconcorrente almeno per l'85% nella formazione del suo uvaggio, che ha particolari caratteristiche di resistenza alle avversità climatiche. In questo modo il contadino, anche nelle annate peggiori, produceva comunque del vino utilizzabile per pagare i debiti contratti nell'annata precedente. Per questo motivo un altro nomignolo dato al vitigno è Straccia Cambiale.
Ne esistono vaire versioni, amabile e secco
Quello che ho bevuto io, era della cantina di Bertinoro, si trova a volte in qualche iper ben fornita (esselunga/coop)
william73
00venerdì 17 febbraio 2012 01:11
Prosecco della Valdobbiadene - Mionetto
Quello legato con lo spago per intenderci
5/6 in offerta 8/10 di solito
A me piace se poi frescolino in estate.... va giù a litri!
Non mi viene in mente l'altra etichetta in cui dietro c'e' scritto "facile alla beva", che meraviglia
Lucapa
00venerdì 17 febbraio 2012 14:29
Re:
|=Valentino=|, 15/02/2012 17.29:
l'aragosta e' un vino sardo, ma bianco..
L'ho preso ieri al Centroborgo, 3.99 o 3.49 non ricordo ma in offerta, lo stappo poi questa sera col risottino ai frutti di mare
GEO-MARCO64
00lunedì 20 febbraio 2012 11:07
Re:
william73, 17/02/2012 01.11:
Prosecco della Valdobbiadene - Mionetto
Quello legato con lo spago per intenderci
5/6 in offerta 8/10 di solito
A me piace se poi frescolino in estate.... va giù a litri!
Non mi viene in mente l'altra etichetta in cui dietro c'e' scritto "facile alla beva", che meraviglia
Sssssoccccia Mionetto, very good !
ho ancora un bottiglia di Sergio 2010 che aspetta di essere stappata.
Va là che il prosecco va bene frescolino anche d'inverno, anche per i gargaNismi contro il mal di gola
william73
00lunedì 20 febbraio 2012 11:17
Re: Re:
GEO-MARCO64, 20/02/2012 11.07:
Sssssoccccia Mionetto, very good !
ho ancora un bottiglia di Sergio 2010 che aspetta di essere stappata.
Va là che il prosecco va bene frescolino anche d'inverno, anche per i gargaNismi contro il mal di gola
Mi commuovo a sentirti parlare così....
Sergio, presa per la prima volta come regalo ad un amico che si chiama Sergio
....una lieta scoperta!!!!!