Fortitudo baseball 2009

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Wadi
00giovedì 20 novembre 2008 09:46
LA FRANCHIGIA: BASE PER IL FUTURO

Se tutto andrà come previsto, il baseball italiano subirà una trasformazione epocale di qui a breve...un nuovo campionato, una nuova formula e speriamo una maggiore visibilità;
ma se questo è il futuro di certo bisogna gettare le basi ora ed ecco quindi che la franchigia bolognese assume la sua importanza.
Ecco a voi la nostra franchigia:

A1- Fortitudo
A2- Castenaso
B- Sasso Marconi, Longbridge2000/San Lazzaro
C1- Yankees San Giovanni in Persiceto, Nuova Pianorese Minerbio
Under21 Elite- Fortitudo
Under21 Regionale- Castenaso, Minerbio, Nuova Pianorese, San Lazzaro


E queste sono le novità che verranno introdotte con il nuovo progetto:
LA FRANCHIGIA IBL TIPO dovrà essere organizzata in tre squadre: il club maggiore, con giocatori professionisti, un’altra squadra “minore” e una di under 21.
La squadra maggiore disputerà il massimo campionato, la squadra “minore” un campionato che avrà la funzione del triplo A americano.
I GIOCATORI della franchigia potranno passare da una squadra all’altra della propria
organizzazione tutto l’anno senza vincoli.
OTTO saranno le squadre che disputeranno la IBL, OTTO le squadre corrispondenti
che disputeranno il campionato modello Triplo A.
NESSUNA retrocessione, NESSUNA promozione.
SEPARATAMENTE si svolgerà il campionato federale non professionistico con retrocessioni e promozioni diviso in serie A, B e C.
Ecco a grandi linee il progetto ma tanti sono i dubbi e i dettagli da perfezionare e tante
sono le domande, tra le quali spicca prima fra tutte:
Quanti club potranno permettersi di avere giocatori professionisti? Uno spettacolo senza retrocessione e promozione risulterà gradito al pubblico italiano?
E ci sarà un legame tra campionato professionistico e federale?
E se sì, quale legame potrebbe esserci?....
Domande alle quali si spera verrà data presto una risposta definitiva.
Un punto certo rimane: il progetto andrà avanti, ora che il presidente Fraccari è stato nuovamente eletto e la MLB è pronta a fornire la sua collaborazione.



VOCI E CONFERME DA QUESTO MERCATO…

NETTUNO: dopo le clamorose dimissioni di Ruggero Bagialemani, confermato il cambio alla guida della squadra, Giampiero Faraone (3x giocatore e manager di Nettuno e Nazionale) nuovo manager della Danesi.
Non sono stati confermati invece i giocatori: Ugueto, Cruz e Castrì.

GROSSETO: non confermato Caracciolo, e L. D’amico al Paternò.

SAN MARINO: il lanciatore Marrone non è stato confermato.

GODO: Agostinelli e Messineo non confermati, e smette invece di giocare il fortissimo Skrehot.

PARMA: importante acquisto dal Redipuglia di Carvajal.
Non confermati Matos, Romero e Garcia Bellizzi.

RIMINI: Alexander e Melo non confermati.

REGGIO EMILIA: preso Santaniello dal Livorno e ha fatto ritorno dal prestito a Parma Biagini.

FORTITUDO: Detto che la franchigia bolognese sta valutando, le posizioni degli stranieri.
Detto che Matteo D'angelo rimarrà negli states, la nostra Fortitudo si sta muovendo “nell’ombra”...aspettiamo!

Wadi
00giovedì 20 novembre 2008 09:52
Bologna saluta e ringrazia Manuel Gasparri. Nettuno lo aspetta


mercoledì 19 novembre 2008 - Comunicato stampa

Manuel Gasparri non disputerà la stagione 2009 del massimo campionato italiano di baseball con la casacca biancoblu della Fortitudo Bologna.

La Fortitudo B.C. 1953 comunica dell’avvenuta risoluzione consensuale dell’accordo con il giocatore, di ruolo ricevitore, nato a Grosseto e approdato a Bologna nel 2007, che inizialmente prevedeva la conclusione dello stesso al termine della stagione 2009.

Preso atto della difficoltà di Manuel Gasparri, per problemi di lavoro, a prender parte regolarmente al programma settimanale degli allenamenti per la prossima stagione, la società bolognese ha deciso di lasciar libero il giocatore di scegliere un’altra compagine con la quale proseguire con successo la sua brillante carriera, rendendo immediatamente disponibile il suo cartellino.

La Fortitudo B.C. 1953 coglie l’occasione per ringraziare Manuel Gasparri per il contributo assicurato nelle stagioni 2007 e 2008, e formula al giocatore un sincero "in bocca al lupo" per la nuova esperienza con la sua prossima squadra, che ritroverà, oltre ad uno dei migliori ricevitori di scuola italiana, un attaccante dalla spiccata pericolosità offensiva, soprattutto nel momento in cui occorre mandare a punto i compagni in base, caratteristica che lo ha particolarmente distinto nei due anni in cui ha vestito la casacca biancoblu.




In bocca al lupo a Manuel, purtroppo i 2 anni bolognesi sono stati pieni di infortuni.
La società bolognese ha acquisito a titolo definitivo il cartellino di Juan Pablo Angrisano, dal Codogno (argentino di Buenos Aires, ma da quest'anno giocatore ASI, Atleta di Scuola Italiana).
Dopo l'ottimo anno di esordio, quet'anno Angrisano sarà il ricevitore titolare.
Wadi
00mercoledì 26 novembre 2008 10:25
Fortitudo per il lanciatore italiano, sondate le piste Ularetti, Patrone e Corradini

Fonte, Baseball Italia

Bologna e il guaio del lanciatore italiano.
Con Matteo D’Angelo lanciato verso l’esperienza negli Stati Uniti fino ai primi giorni di agosto, Fabio Betto sempre bravo eppure vicino alle 37 primavere, Fabio Milano, che di mestiere fa il rilievo e nulla più e Riccardo Paoletti, ventenne dal fulgido talento, ma che non offre ancora la necessaria sicurezza sul monte di lancio (nel 2008, ha lanciato per 13.1 riprese), la Fortitudo è alla disperata ricerca di un pitcher partente. Annusata la pista Ularetti, perché il giovane laziale è nel cuore di tutti, sono state battute altre due strade: quella che porta a Corradini (Parma) e quella che porta a Patrone (Rimini). Per il primo, il problema si chiama lavoro da garantire al giocatore, altrimenti non se ne fa nulla e quanto è difficile trovare una sistemazione di questi giorni. Per il secondo, il problema si chiama ingaggio, che sarebbe troppo alto per la società felsinea, che non si può proprio dire che navighi nell’oro. La ricerca continua, ma i lanciatori italiani di qualità si contano sulle dita di una mano e chi tardi arriva, si sa, male alloggia.
carlos.spencer
00giovedì 27 novembre 2008 08:09
Mi ero perso il post della franchigia, bella idea, veramente. Ma quante sono in Italia le squadre che possono mettere in piedi una organizzazione del genere? Quelle storiche?
Wadi
00giovedì 27 novembre 2008 11:18

Penso proprio solo quelle storiche, tolte Nettuno, Grosseto e forse Anzio, che hanno vivai enormi, Parma che può vantare parecchie squadre in provincia, Parma, Junior Parma, (che nulla ha a che fare col Parma), Langhirano, Sala Baganza, Oltretorrente;
la Fortitudo è stata una delle prime ad organizzare la franchigia.
Praticamente tutte le squadre della provincia hanno aderito, tranne gli Athletics del Pilastro ed Ozzano.

Fino all'anno scorso la F aveva il Longbridge2000 (zona Casteldebole), per fare giocare e crescere i giovani.
Wadi
00sabato 7 febbraio 2009 17:58
La Fortitudo conferma Jesus Matos e Richard Austin!

Come ogni anno ormai, il 31 gennaio scade il termine per "salvare" i giocatori stranieri utilizzati da ogni squadra IBL nell'ultima stagione. In poche parole, ogni società che partecipa al campionato di serie A1 ha una sorta di "diritto di prelazione" sul "parco giocatori stranieri" utilizzati l'anno precedente, che possono riconfermare, in tutto o in parte, o non riconfermare. Questo nei fatti impedisce ai giocatori una "libera circolazione" nel campionato italiano, salvo patti fra le squadre, fino al 31 gennaio, dopo di che, chi non è stato confermato è libero di accordarsi eventualmente con altra squadra (che può essere anche la stessa dell'anno precedente, come è successo per esempio fra Connell e Fortitudo un anno fa), e chi è confermato può tornare in Italia e giocare solo con la squadra in cui ha militato l'anno precedente. Se ciò non dovesse avvenire, la società si troverebbe ad aver "sprecato" uno dei visti disponibili per tesserare atleti stranieri. Dunque è comunque consigliabile confermare giocatori con i quali si è già in accordo (o in via di...) per la stagione in corso, anche se va detto che alle società sono concessi visti supplementari per fronteggiare eventuali necessità di tagli tecnici o per infortuni, utilizzabili nel corso della prima parte della stagione. Probabilmente per questo motivo, vista anche l'estrema incertezza dovuta alla crisi economica e finanziaria, che finisce per incidere notevolmente anche sul nostro "piccolo mondo", ed in particolare rende incerti i programmi di numerose squadre IBL per la stagione ormai alle porte, è dunque a mio avviso non per motivi tecnici che le conferme da parte delle società quest'anno sono state davvero poche.
Leggendo l'articolo apparso sul sito FIBS, vediamo che i giocatori confermati sono:
Danilo Sanchez (catcher-Godo), Martin Vasquez (esterno-San Marino), Horacio Estrada (lanciatore sinistro-San Marino), Orlando Munoz (interno-Parma), Juan Camilo (esterno-Nettuno), Jesus Matos (lanciatore-Fortitudo Bologna) e Richard Austin (esterno-Fortitudo Bologna). Rimini, Grosseto e Reggio Emilia non hanno confermato nessuno.
Dunque la Fortitudo pensa di puntare su Matos e Austin anche per l'anno prossimo. La filosofia seguita dalla società nell'operare queste due riconferme attiene, per quanto riguarda Matos, all'affidabilità del lanciatore partente nella gara riservata al lanciatore straniero mostrata dal pitcher dominicano nelle cinque stagioni disputate in casacca biancoblu, mentre per quanto riguarda Austin sono state determinanti le eccellenti prestazioni dell'esterno americano nel corso della sua prima stagione IBL, che gli hanno fatto sfiorare la "tripla corona" (migliore nei fuoricampo e nei punti battuti a casa, fra i primi nella media battuta). Inoltre i due giocatori sono molto apprezzati anche sul lato umano, nel loro comportamento fuori dal campo, e sono ottimamente integrati nel "gruppo". Due atleti che, se lasciati liberi, avrebbero sicuramente ricevuto proposte allettanti dalle altre società di vertice del campionato di serie A1.
Una curiosità, infine. Ben tre società IBL non hanno confermato alcun atleta (mentre tre ne hanno confermato uno e Fortitudo e San Marino due). Per quanto riguarda Reggio Emilia, la società emiliana la scorsa stagione militava in serie A2, dunque con un numero e un livello di giocatori stranieri differente, probabilmente diverse sono le motivazioni che hanno spinto Rimini e Grosseto a questa scelta. La società romagnola appare infatti molto operosa sul mercato, dunque vien da pensare che i motivi delle non riconferme siano di ordine tecnico, mentre per quanto riguarda i maremmani le notizie che arrivano dalla stessa società indicano che la situazione è in "stand by", attendendo di sapere quali saranno le risorse finanziarie per la stagione alle porte.




Se anche la Montepaschi Grosseto, ha problemi finanziari....non voglio pensare al misero budget che avrà la Fortitudo.
Come al solito senza sponsor....
fossadeileoni89
00sabato 7 febbraio 2009 20:16
Re: La Fortitudo conferma Jesus Matos e Richard Austin!
Wadi, 07/02/2009 17.58:


Come ogni anno ormai, il 31 gennaio scade il termine per "salvare" i giocatori stranieri utilizzati da ogni squadra IBL nell'ultima stagione. In poche parole, ogni società che partecipa al campionato di serie A1 ha una sorta di "diritto di prelazione" sul "parco giocatori stranieri" utilizzati l'anno precedente, che possono riconfermare, in tutto o in parte, o non riconfermare. Questo nei fatti impedisce ai giocatori una "libera circolazione" nel campionato italiano, salvo patti fra le squadre, fino al 31 gennaio, dopo di che, chi non è stato confermato è libero di accordarsi eventualmente con altra squadra (che può essere anche la stessa dell'anno precedente, come è successo per esempio fra Connell e Fortitudo un anno fa), e chi è confermato può tornare in Italia e giocare solo con la squadra in cui ha militato l'anno precedente. Se ciò non dovesse avvenire, la società si troverebbe ad aver "sprecato" uno dei visti disponibili per tesserare atleti stranieri. Dunque è comunque consigliabile confermare giocatori con i quali si è già in accordo (o in via di...) per la stagione in corso, anche se va detto che alle società sono concessi visti supplementari per fronteggiare eventuali necessità di tagli tecnici o per infortuni, utilizzabili nel corso della prima parte della stagione. Probabilmente per questo motivo, vista anche l'estrema incertezza dovuta alla crisi economica e finanziaria, che finisce per incidere notevolmente anche sul nostro "piccolo mondo", ed in particolare rende incerti i programmi di numerose squadre IBL per la stagione ormai alle porte, è dunque a mio avviso non per motivi tecnici che le conferme da parte delle società quest'anno sono state davvero poche.
Leggendo l'articolo apparso sul sito FIBS, vediamo che i giocatori confermati sono:
Danilo Sanchez (catcher-Godo), Martin Vasquez (esterno-San Marino), Horacio Estrada (lanciatore sinistro-San Marino), Orlando Munoz (interno-Parma), Juan Camilo (esterno-Nettuno), Jesus Matos (lanciatore-Fortitudo Bologna) e Richard Austin (esterno-Fortitudo Bologna). Rimini, Grosseto e Reggio Emilia non hanno confermato nessuno.
Dunque la Fortitudo pensa di puntare su Matos e Austin anche per l'anno prossimo. La filosofia seguita dalla società nell'operare queste due riconferme attiene, per quanto riguarda Matos, all'affidabilità del lanciatore partente nella gara riservata al lanciatore straniero mostrata dal pitcher dominicano nelle cinque stagioni disputate in casacca biancoblu, mentre per quanto riguarda Austin sono state determinanti le eccellenti prestazioni dell'esterno americano nel corso della sua prima stagione IBL, che gli hanno fatto sfiorare la "tripla corona" (migliore nei fuoricampo e nei punti battuti a casa, fra i primi nella media battuta). Inoltre i due giocatori sono molto apprezzati anche sul lato umano, nel loro comportamento fuori dal campo, e sono ottimamente integrati nel "gruppo". Due atleti che, se lasciati liberi, avrebbero sicuramente ricevuto proposte allettanti dalle altre società di vertice del campionato di serie A1.
Una curiosità, infine. Ben tre società IBL non hanno confermato alcun atleta (mentre tre ne hanno confermato uno e Fortitudo e San Marino due). Per quanto riguarda Reggio Emilia, la società emiliana la scorsa stagione militava in serie A2, dunque con un numero e un livello di giocatori stranieri differente, probabilmente diverse sono le motivazioni che hanno spinto Rimini e Grosseto a questa scelta. La società romagnola appare infatti molto operosa sul mercato, dunque vien da pensare che i motivi delle non riconferme siano di ordine tecnico, mentre per quanto riguarda i maremmani le notizie che arrivano dalla stessa società indicano che la situazione è in "stand by", attendendo di sapere quali saranno le risorse finanziarie per la stagione alle porte.




Se anche la Montepaschi Grosseto, ha problemi finanziari....non voglio pensare al misero budget che avrà la Fortitudo.
Come al solito senza sponsor....




ottimo

secondo te la soicetà si muoverà bene sul mercato?
quest'anno dai verrò a vedere una partita....
ci sentiamo


Wadi
00sabato 7 febbraio 2009 23:21

E' quello che speriamo tutti, che possano trovare uno straccio di sponsor, e che spendano bene quei pochi soldi che hanno.
Wadi
00domenica 8 febbraio 2009 16:42
Tegola in casa Fortitudo. Si infortuna Coach Marco Nanni


di Alessandro Labanti - Baseball.it

Rottura del tendine d'achille per il manager biancoblù che domani sarà operato.
In attesa di conoscere il main sponsor, la società bolognese si affida ai giocatori italiani.
Nulla di ufficiale sull'arrivo del pitcher Ribeiro


Brutta notizia per la Fortitudo Bologna. Durante l'allenamento di ieri pomeriggio il manager Marco Nanni si è fortuitamente procurato la rottura del tendine d'achille.
Con ogni probabilità il tecnico bolognese sarà operato domani mattina.
Piove quindi sul bagnato in casa biancoblù. La società, che lo scorso anno ha costruito una formazione capace di imporsi durante la regular season e ad aggiudicarsi la Coppa Italia, è infatti ancora in attesa di conoscere il nome dello sponsor della prossima stagione così da pianificare il budget 2009.
Dopo aver rinunciato a Manuel Gasparri e Riccardo Paoletti, il mercato fortitudino si è quindi limitato a dare fiducia allo zoccolo duro dei giocatori italiani ai quali sono stati aggiunti l'interbase Juan Infante (nel 2006 con l'Orel Anzio), e il pitcher Alessandro Ularetti che ha disputato lo scorso Campionato in A2 con il Latina.
I due giocatori si vanno così ad aggiungere al roster 2008 con l'eccezione di Delgado, intenzionato a ritirarsi, ma con il pieno recupero di Daniele Frignani dopo il calvario che lo scorso anno lo ha limitato per l'intera stagione.
Più articolato il quadro del monte di lancio che registra le conferme di Cody Cillo, Fabio Betto, Fabio Milano oltre all'innesto di Ularetti.
Matteo D'Angelo probabilmente sarà a disposizione nella fase finale del Campionato sempre in funzione degli impegni sportivi e scolastici d'oltreoceano mentre non ci dovrebbero essere problemi per il ritorno di Christopher George anche se dipenderà dalla specializzazione da pompiere per il quale il pitcher fortitudino sta studiando negli Stati Uniti.
Silenzio assoluto invece sul quadro degli stranieri. Ad eccezione delle riconferme dei visti per l'esterno Richard Austin, che ha comunque richiesto un ritocco dell'ingaggio, e del pitcher Jesus Matos la società biancoblù cercherà sul mercato, conti permettendo, una utility e un ulteriore esterno anche in funzione della condizione fisica di Lino Connell che paga ancora un infortunio al menisco.
Bocche cucite dei dirigenti anche sulle voci degli scorsi mesi sull'arrivo di Ribeiro Perez, lanciatore venezuelano con passaporto portoghese che lo scorso anno ha disputato il campionato spagnolo nelle file del Viladecans.
L'accordo di massima è stato raggiunto ma manca l'ufficializzazione legata sempre alla voce "sponsor".
Sul fronte extrasportivo da segnalare infine il completo rifacimento dei sottotribuna del Gianni Falchi che hanno costretto la Fortitudo, detentrice della Coppa Italia, a disputare il girone dell'European Cup a Matino, in provincia di Lecce.
I lavori di ristrutturazione consentiranno di ampliare i locali di servizio nonchè di creare i nuovi spogliatoi così da consentire il passaggio dei giocatori e degli arbitri direttamente in campo.
Sarà inoltre modificato il monte di lancio e il "warning track" e si cercherà di mettere a norma la recinzione così da poter rientrare negli impianti candidati ad ospitare i Mondiali di settembre.
Wadi
00sabato 14 febbraio 2009 18:24
Varato il calendario IBL 2009

T&A San Marino - Palfinger Italia Reggio Emilia, Danesi Caffè Nettuno - De Angelis Rimorchi Godo, Montepaschi Grosseto - Telemarket Rimini e CariParma - Fortitudo Bologna. Sono questi gli incontri della prima giornata di gare della stagione 2009 della Italian Baseball League il cui calendario è stato ufficializzato oggi dalla Commissione Organizzazione Gare della FIBS.

La regular season scatterà il 10 aprile e si fermerà solo il 19 e 20 giugno, per la disputa delle Final Four di Coppa Campioni a Barcellona. Fino al 2 maggio gli orari stabiliti saranno il venerdì ore 20,30; sabato 16 e 20,30. Dall'8 maggio le gare serali prenderanno il via alle 21.

Le società possono chiedere di anticipare al giovedì sera la gara del venerdì, anche a campi invertiti. La prossima settimana verrà a tal proposito fornito l'elenco degli anticipi televisivi. Negli ultimi due turni della regular season, invece, tutte le partite verranno giocate contemporaneamente giovedì, venerdì e sabato sera.

Per quanto riguarda i playoff, scatterà mercoledì 22 luglio il girone di semifinale tra le prime quattro della regular season; la finale scudetto al meglio delle sette partite prenderà il via venerdì 14 agosto.

Infine, la Coppa Italia a cui parteciperanno inizialmente la quinta, sesta e settima classificata. La vincitrice sarà amessa alla Coppa Campioni 2010.


IL CALENDARIO DELLA ITALIAN BASEBALL LEAGUE 2009

ANDATA

1a giornata (10-11 aprile)

Danesi Caffè Nettuno-De Angelis Rimorchi Godo

Montepaschi Grosseto-Telemarket Rimini

T&A San Marino-Palfinger Italia Reggio Emilia

CariParma-Fortitudo Bologna


2a giornata (17-18 aprile)

De Angelis Godo-T&A San Marino

Telemarket Rimini-CariParma

Fortitudo Bologna-Danesi Nettuno

Palfinger Reggio Emilia-Montepaschi Grosseto


3a giornata (24-25 aprile)

Danesi Nettuno-Telemarket Rimini

Palfinger Reggio Emilia-De Angelis Godo

T&A San Marino-Fortitudo Bologna

Montepaschi Grosseto-CariParma


4a giornata (1-2 maggio)

De Angelis Godo-Montepaschi

Telemarket Rimini-T&A San Marino

CariParma-Danesi Nettuno

Fortitudo Bologna-Palfinger Reggio Emilia


5a giornata (8-9 maggio)

Montepaschi Grosseto-Danesi Nettuno

Palfinger Reggio Emilia-Telemarket Rimini

T&A San Marino-CariParma

De Angelis Godo-Fortitudo Bologna


6a giornata (15-16 maggio)

Montepaschi Grosseto-Fortitudo Bologna

Telemarket Rimini-De Angelis Godo

Danesi Nettuno-T&A San Marino

CariParma-Palfinger Reggio Emilia


7a giornata (22-23 maggio)

Fortitudo Bologna-Telemarket Rimini

T&A San Marino-Montepaschi Grosseto

De Angelis Godo-CariParma

Palfinger Reggio Emilia-Danesi Nettuno



RITORNO

1a giornata (29-30 maggio)

De Angelis Godo-Danesi Nettuno

Telemarket Rimini-Montepaschi Grosseto

Palfinger Reggio Emilia-T&A San Marino

Fortitudo Bologna-CariParma


2a giornata (5-6 giugno)

T&A San Marino-De Angelis Godo

Cariparma-Telemarket Rimini

Danesi Nettuno-Fortitudo Bologna

Montepaschi Grosseto-Palfinger Reggio Emilia


3a giornata (12-13 giugno)

Telemarket Rimini-Danesi Nettuno

De Angelis Godo-Palfinger Reggio Emilia

Fortitudo Bologna-T&A San Marino

CariParma-Montepaschi Grosseto


4a giornata (26-27 giugno)

Montepaschi Grosseto-De Angelis Godo

T&A San Marino-Telemarket Rimini

Danesi Nettuno-CariParma

Palfinger Reggio Emilia-Fortitudo Bologna


5a giornata (3-4 luglio)

Danesi Nettuno-Montepaschi Grosseto

Telemarket Rimini-Palfinger Reggio Emilia

CariParma-T&A San Marino

Fortitudo Bologna-De Angelis Godo


6a giornata (9-10-11 luglio)

Fortitudo Bologna-Montepaschi Grosseto

De Angelis Godo-Telemarket Rimini

T&A San Marino-Danesi Nettuno

Palfinger Reggio Emilia-CariParma


7a giornata (16-17-18 luglio)

Telemarket Rimini-Fortitudo Bologna

Montepaschi Grosseto-T&A San Marino

CariParma-De Angelis Godo

Danesi Nettuno-Palfinger Reggio Emilia

Wadi
00sabato 14 marzo 2009 19:59
BOLOGNA - Che Fortitudo sa­rà quella che si presenterà ai nastri di partenza della sta­gione del baseball italiano che sarà l'ultima ( almeno nei pro­grammi) da dilettanti?
Una prima risposta la si avrà oggi quando alle 14,30 Marco Nanni, che seguirà la partita dalla tribuna a causa di un infortunio che lo tiene ancora fermo, farà scendere sul diamante la nuova Fortitu­do, contro il Castenaso, neo­promossa in A2.
Sarà una Fortitudo nuova ma incompleta. Sarà della partita Juan Omar Infante, che po­trebbe ricoprire il ruolo di shorstop; Alessandro Ularetti, il giovane lanciatore prelevato da Latina che dvrebbe sostituire Matteo D'Angelo, Breviglie­ri prelevato dalla franchigia Castenaso e tutti gli italiani confermati ( Diego Bonci è tornato a Montegranaro e Mabuel Gasparri si è accasato a Grosseto).
Mancano ancora i pezzi da novanta; Jesus Matos arriverà la prossima settimana; per quanto riguarda Richard Au­stin la situazione è molto com­plicata ma sembra avviarsi ad una felice conclusione. Come si ricorderà l'esterno centro della Fortitudo ha attraversa­to un periodo difficilissimo durante il quale ha perso mol­te persone care: la madre, uno zio ed un carissimo amico.
Aveva annunciato di volersi ritirare dal baseball, ma la sua compagna, che le è stata molto vicina, è riuscita a farlo recedere da quel proposito e sembra che abbia accettato di tornare a Bologna. C'è però un problema che potrebbe condi­zionare le trattative della For­titudo: quello economico.
La Fortitudo è senza spon­sor e il momento non è certo dei più felici e la volontà di voler andare avanti, potrebbe non essere sufficiente. Sareb­be un peccato perché la sta­gione è quanto mai interes­sante, vuoi per la partecipa­zione alla Coppa Europa che inizierà alla fine del mese, vuoi per un campionato da giocare da protagonista e una Coppa Italia da difendere. Dalla soluzione di questo ba­silare problema dipenderanno le sorti delle società.
Partendo dall'arrivo dei due giocatori: Matt Stocco, italo canadese, ricevito­re, backup di Juan Pablo An­grisano; Ribeiro Perez, lanciatore, venezuelano con passa­porto portoghese che potreb­be essere utilizzato in gara due.
Attualmente vi sono due gio­catori sotto contratto: Eddy Garabito, dominicano, un'uti­lity che potrebbe schierarsi all'esterno sinistro con Fri­gnani in prima, ed Eddy Ro­driguez, dominicano, pitcher che potrebbe essere il rilievo di Jesus Matos. Legato all'arrivo o meno di Richard Austin, c'è la posizio­ne di Ken Harwey, nato a Los Angeles, 31 anni, uscito dal­l'Università del Nebraska, uti­lizzabile come dh e come 4 o 5 del lineup, ed infine Napoleon Calzado, dominicano, 32 anni, esterno in MLB ha giocato con il Baltimore Orioles.
I tempi per fare la squadra sono molto stretti, entro mar­tedì infatti la società deve co­municare alla Federazione i quaranta giocatori che èpo­tranno essere utilizzati nella Coppa Europea, dai quali poi scegliere i ventiquattro che formeranno la squadra.
Si corre quindi contro il tempo e solo una piena sicu­rezza economica potrà far di­ventare realtà questo progetto ma la situazione economica precaria che stiamo attraver­sando rende difficile pro­grammare ogni attività spor­tiva.
Wadi
00martedì 24 marzo 2009 09:08
Due assi dominicani per la Fortitudo Bologna


di Redazione - baseball.it

Vestiranno la maglia bianco blu Eddy Garabito, 32 anni, ed Eddy Rodriguez, 27 anni: il primo può coprire qualsiasi ruolo difensivo, il secondo è un lanciatore destro

Doppio colpo messo a segno dalla Fortitudo Bologna che, come anticipato da Baseball.it e nonostante un budget in sofferenza, riesce ad assicurarsi le prestazioni di due giocatori dominicani di ottimo livello, ex-Major ma con una brillante carriera anche nelle Minor Leagues. Garabito e Rodriguez, oltre a condividere il nome Eddy e il Paese di nascita, Repubblica Dominicana, sono accomunati da una lunga militanza nell'organizzazione degli Orioles.
Eddy Garabito, 32 anni, è un giocatore completo, che in difesa può ricoprire ogni ruolo, sia all'interno che all'esterno, anche se nella sua carriera ha coperto prevalentemente il cuscino di seconda base, con molte apparizioni anche come interbase. Esordisce nel 1997 come "rookie" nell'organizzazione di Baltimora, nelle fila dei Bluefield, assaggiando nello stesso anno le Minors con Delmarva (A). Nelle stagioni successive è un crescendo, passando dal singolo A ed avanzato (Frederick) al doppio A (Bowie), per approdare definitivamente nel 2000 al triplo A, dove ha militato per sei stagioni, nelle formazioni di Rochester, Ottawa e Colorado Springs. E proprio l'organizzazione dei Rockies , nel 2005, ad offrire a Garabito l'opportunità del grande salto in Major League, dove disputa 42 partite (88 turni al box, 307 di media con 5 doppi, 1 fuoricampo e 8 punti battuti a casa). Oltre a questa stagione in Grande Lega, Garabito chiude la sua carriera nelle Leghe minori con una media battuta di .269, forte di 236 doppi, 44 tripli e 64 fuoricampo, in oltre 1.150 partite disputate. L'ultima stagione, il 2008, lo vede protagonista in Independent League con i St. George, chiudendo con medie importanti (339 di media con 13 doppi, un triplo e 9 fuoricampo in 29 gare disputate). Nell'inverno ha poi giocato per i Toros del Este, nella competitiva Lega invernale dominicana. Duttile in difesa, Garabito è un giocatore temibile a livello offensivo, capace di battere di potenza, con compagni in base, abile nel gioco sulle basi (209 rubate a fronte di 105 colti nella sua carriera in Minor League).
Eddy Rodriguez, 27 anni, è un lanciatore destro di rilievo, ruolo che ha sempre ricoperto nella lunga, malgrado l'età ancora giovane, carriera professionistica. Ingaggiato da Baltimora come rookie nel 2000 (Gulf Cost), approda immediatamente al singolo A, nelle fila dei Delmarva. Anche per lui la crescita è "inesorabile" nei vari livelli delle Minors, singolo A, avanzato, AA e infine triplo A con Ottawa, dove ha disputato tre stagioni dal 2004 al 2006. Nella prima e nell'ultima è stato chiamato in 38 occasioni a giocare per gli Orioles, concludendo la sua carriera in Major League con 2 vittorie e 1 sconfitta in 58.1 riprese lanciate, con 5.40 di media punti guadagnati. Nel 2007 invece una breve apparizione in triplo A nell'organizzazione dei Florida Marlins. La sua stagione migliore è il 2006, quando con Ottawa in triplo A ottiene 3 vittorie e 12 salvezze, a fronte di una sola sconfitta, con 1.71 di media punti guadagnati ed una media di 10.5 strike-out ogni 9 riprese. I suoi numeri complessivi in Minor League, otto stagioni in tutto, descrivono un lanciatore di carattere, utilizzato prevalentemente come closer. Per lui 290 partite e 375 riprese di gioco, con 17 vittorie e altrettante sconfitte, 52 salvezze e 3.00 di media pgl. Si tratta quindi di un partner ideale per Jesus Matos, con il quale condivide la città di nascita (San Pedro de Macoris, che ha dato i natali anche a Sammy Sosa, Alfonso Soriano, Luis Castillo e Daniel Cabrera). La sua veloce (oltre 90 miglia), il suo slider e il suo cambio sono candidati ad insidiare parecchio i battitori IBL, e in casa biancoblu si augurano che possano risultare altresì decisivi a chiudere positivamente le partite tirate de venerdì sera, riservate agli stranieri.



Rimane in sospeso la situazione di Richard Austin, durante l'inverno ha perso la madre, uno zio ed un amico fraterno, meditando il ritiro dal mondo del baseball.
Sembra che la fidanzata lo abbia fatto recedere da questa idea, ma l'inverno di Richard è stato davvero brutto.
Wadi
00martedì 31 marzo 2009 17:11
Fortitudo, parte da Matino la corsa verso Barcellona
di Rinaldo Paolucci
BOLOGNA - E' partita ieri la Forti­tudo Baseball che sarà impegnata, da oggi fino a sabato, nel torneo di qualificazione alla ' Final Four' di Coppa dei Campioni (in programma a settembre a Barcelona) che si di­sputerà a Matino. Il ritardo (la par­tenza era fissata per domenica) è stato originato dalla mancanza di un campo su cui allenarsi, stante i lavo­ri di sistemazione degli impianti pu­gliesi in arretrato coi tempi.
E' la terza volta, dal 2000 in poi, che la Fortitudo partecipa ad una manifestazione Europea, la prima volta fu a San Marino, nel 2004, bat­tuta in finale dal Neptunus; la secon­da volta nel 2006 a Grosseto (la pri­ma di Marco Nanni come manager) e si classificò terza. Ora il compito è più difficile perché questa manife­stazione viene all'inizio di stagione dove tutte le squadre non sono anco­ra rodate, almeno quelle italiane e i roster non sono ancora completi.
Marco Nanni è preoccupato in primo luogo, causa il regolamento europeo, non potrà utilizzare Eddy Garabito perché sono consentiti so­lo tre stranieri; in seconda battuta perché non potrà contare su Cody Cillo, che dopo il World Baseball Classic è rimasto in Canada ed è sot­to contratto con il Calgary Vipers e inizierà la preparazione il 9 maggio prossimo; in terza battuta non è sta­to ancora trovato il sostituto di Ri­chard Austin, che dopo i play off è volato in Canada dai Calgary Vipers che hanno un'opzione sul giocatore per il 2009.
Nelle ultime tre amichevoli (Go­do e due con Rimini), la Fortitudo è stata sconfitta più per errori propri (troppa foga nel fare il gioco), Mar­co Nanni si dice fiducioso. « E' sicu­ramente un girone difficile - afferma - con squadre come San Marino e Barcelona. Siamo ad inizio stagio­ne e penso che la caratteristica di tutte sarà quella di giocare punto per punto. Il primo avversario è San Marino che ha cambiato molto ed ha perso Rovinelli, un elemento im­portante. Per quanto riguarda la Fortitudo, quando sarò sul diaman­te deciderò il lineup, l'unica certez­za che il partente sarà Jesus Matos ».

LE PARTITE DELLA FORTITU­DO
- L'avventura in Coppa Campio­ni, anche se siamo solamente al tor­neo di qualificazione, inizierà oggi alle 20,30 nel derby contro San Ma­rino; domani, stessa ora, Draci Brno- Fortitudo; giovedì 2 aprile Barcelona- Fortitudo, medesima ora, venerdì 3 aprile Corendon Kin­heim- Fortitudo alle 15,30, così pu­re sabato 4 quando bolognesi chiu­deranno con i francesi del Tem­pliers Senart.

COME SEGUIRE LE PARTITE ­Varie le strade per seguire le parti­te della Fortitudo, iniziando dal 'play-by-play', garantito dai comita­ti dei classificatori italiani ed euro­pei, per tutte le partite sia di Matino che si Nettuno; Rai Sport Più che trasmetterà, in differita alle 19 del 3 aprile, Corendon Kinheim-Fortitu­do; in diretta da Puglia Chanel (ca­nale 844 di Sky) che trasmetterà tut­te le partite serali del girone di Ma­tino e sarà possibile vedere la Forti­tudo stasera e domani sera.
Wadi
00martedì 31 marzo 2009 17:30
La società della F del baseball, è ancor più DILETTANTE di quella del basket.

Non trovano uno straccio di sponsor.
Hanno il sito "in fase di ristrutturazione" dal lontano 30 settembre, chiunque avesse voglia di avvicinarsi alla società per mettere il proprio marchio sulle maglie, non credo che ne sarebbe attratto.

A 10 giorni dall'inizio del campionato si viene a sapere che 2 pezzi da 90, non faranno partedel roster.

Adesso sono tutti a Matino (LE), per la prima fase della Coppa Campioni, che per la cronaca non inizierà, i campo di gioco non è pronto, le zolle non hanno attaccato e sono pericolose per i giocatori.
Era solo dai primi di gennaio che la federazione sapeva dove si sarebbero svolte le partite, ma forse erano troppo impegnati a preparare un WBC, che in Italia non ha filato praticamente nessuno, media compresi.
Wadi
00venerdì 3 aprile 2009 15:20
Bologna perde Cody Cillo e ingaggia Giuseppe Norrito
Dopo aver preso parte al recente World Baseball Classic con la Nazionale italiana, Cody Cillo ha deciso di rimanere "oltreoceano" e giocherà con i Calgary Vipers, squadra di Independent League. E la Fortitudo Bologna, corsa subito ai ripari dopo la decisione di Cillo, ha raggiunto l'accordo con Giuseppe Norrito, forte lanciatore italoamericano che ha vestito la casacca azzurra al primo World Baseball Classic ed agli Europei 2007 (valevoli anche come qualificazione olimpica), che consentirà al giocatore di disputare la stagione 2009 in bianco-blu.
Nato il 4 agosto 1982 a Fort Lauderdale, Norrito si è messo in evidenza molto giovane in Italia, con due ottime stagioni disputate nelle fila del Messina, formazione che negli anni 2002 e 2003 militava nel campionato di serie A2, chiudendo il primo anno con 6 vinte, 3 perse, 2 salvezze e una media pgl di 3.76 ed il secondo con 8 vinte, 4 perse e 1.95 di media pgl.
Si afferma poi negli Stati Uniti entrando nel mondo professionistico. Dopo aver frequentato il Miami-Dade Community College e la Nova Southeastern University, nel 2004 è scelto dai Los Angeles Dodgers (48esimo draft), disputando le tre stagioni successive come rookie nelle fila dei Gulf Coast Dodgers e Ogden, con ottimi risultati. E' nel 2006 che avviene il suo primo contatto con il singolo A (Columbus Catfish), per una progressiva ascesa che lo porta nel 2008 a vestire la casacca dei Columbus Clipper (triplo A) nell'organizzazione dei Washington Nationals.
Alcune stagioni da incorniciare, come per esempio quella del 2007, quando ha disputato 24 partite in doppio A con Jacksonville, delle quali 16 da lanciatore partente, totalizzando 8 vittorie, a fronte di 5 sconfitte, con una media pgl di 4.13.
Lanciatore destro, dotato di un ottimo controllo, detiene una media pgl carriera in Minor League di tutto rispetto (3.73), con 19 vittorie, 11 sconfitte e 4 salvezze. Concede mediamente 2.2 basi per ball ogni nove riprese lanciate.

Wadi
00venerdì 3 aprile 2009 15:30
European Cup, Fortitudo6 - Kinheim(NED)2


Per lo scontro clou del gironcino, Bologna e Kinheim si affidano all’esperienza sul monte di Fabio Betto e Patrick Beljaards.
Gli olandesi tolgono per primi lo zero dal tabellone nella seconda ripresa, con Engelhardt, in base su valida, spinto a casa dal triplo di Verbij e altri guai per Bologna sono evitati dal gran braccio sfoggiato da Eddy Garabito, nuovo esterno centro biancoblu, che elimina al volo Harman e lo stesso Verbij a casa base, per un doppio gioco che è la più bella giocata della gara.
Preme ancora il Corendon, che riempie le basi al terzo, con tre singoli e un eliminato, ma Betto ne esce alla grande mettendo al piatto Smeets e facendo alzare ad Engelhardt un pop a destra.
Gli olandesi riempiono i sacchetti anche nell’attacco successivo, complice un errore della difesa bolognese su una palla da doppio gioco, ma e una seconda battuta in doppio gioco, di Renick, a risolvere la situazione.
Al quinto la partita prende una decisa piega in favore dei biancoblu di Marco Nanni: con un out, Stocco picchia un doppio nell’angolo sinistro del campo e pareggia sul singolo di Frignani, il quale arriva in seconda sul pickoff sbagliato di Beljaards, in terza sulla battuta in diamante di Landuzzi e a casa grazie alla valida di Infante. Un altro errore della difesa orange sulla rotolante di Pantaleoni mette corridori agli angoli, poi Liverziani e Garabito, con due singoli, portano Bologna avanti 4-1.

La difesa di Kinheim commette altri due errori nel sesto inning (saranno ben 6 alla fine), con già due eliminati, e la Fortitudo ne approfitta con un altro singolo di Infante e il bunt valido di Pantaleoni, che valgono l’1 a 6.
Al settimo va sul monte Groningen e le mazze italiane si calmano; c’è tempo per vedere all’opera il giovane mancino René Mazzocchi, che se la cava bene contro un lineup comunque impegnativo come quello olandese, pur subendo un solo homer da Renick, secondo uomo affrontato. Jesus Matos chiude senza problemi la prima, solida vittoria di Bologna in questo Campionato Europeo per Club 2009.
Wadi
00sabato 4 aprile 2009 12:00
Fortitudo Bologna 5, Templiers Senart (FRA) 0

03/04/2009 23.06

EUROPEAN CUP 2009: BOLOGNA BATTE IL SENART E VINCE IL SUO GIRONE
Fortitudo-Barcellona (15,30) e T&A San Marino-Corendon Kinheim (20,30 su Puglia Channel) le partite che decidono chi accede alla final four di giugno

da Matino, Marco Landi

Nella sfida contro i Templiers Senart, Bologna fa esordire nella sua prima gara ufficiale il nuovo lanciatore Yulmann Ribeiro, venezuelano di origine portoghese in forze lo scorso anno al Viladecans, opposto a Evan Blesoff, schierato anche in attacco al sesto posto del lineup.

Il partente francese, dopo due riprese chiuse a zero, apre la terza concedendo la base per ball a Landuzzi e commettendo un brutto errore sul bunt di Infante, con il risultato di trovarsi con terza e seconda base occupate e nessun eliminato, colpendo poi con un lancio Pantaleoni (che chiuderà la gara a 2 su 3). Liverziani tocca involontariamente, nel ritrarre la mazza dal lancio, un lungolinea sulla terza base, dove Breton elimina l'accorrente Infante, mentre Landuzzi sblocca il risultato.

Il pitcher francese accusa il colpo: concede la base a Garabito e subisce il singolo di Stocco che fa segnare a Pantaleoni il 2-0. Il 3 a 0 lo segna Liverziani sulla palla in diamante di Angrisano. Un pop di Mazzuca sul catcher Martinez termina il lungo attacco bolognese.

La difesa non certo impeccabile del Senart consente alla Fortitudo di riempire le basi al quinto inning per il singolo fra campo interno ed esterno di Lele Frignani, che porta i suoi sul 5 a 0.

In effetti, il lineup di Nanni, da parte sua, non produce tanto di più di parecchie palle alzate in diamante o poco oltre, e la situazione non cambia nemmeno quando sul monte per i Templiers va Steven Vesque, dopo 6 riprese in cui Blesoff ha subito 6 valide.

L'accademista Alessandro Ularetti, altro esordiente in maglia biancoblu, e Fabio Milano lanciano gli ultimi due inning per una vittoria che manda Bologna a giocarsi il biglietto per Barcellona proprio contro i catalani nel pomeriggio di sabato 4 aprile, e la T&A San Marino ad affrontare nella gara serale il Corendon Kinheim con il medesimo obiettivo (in diretta su Puglia Channel 844 di Sky e sul web dalle 20,30).

Wadi
00domenica 5 aprile 2009 01:45
Fortitudo2 - Barcelona1
04/04/2009 19.01

EUROPEAN CUP 2009: A MATINO LA FORTITUDO PASSA 2-1 SUL BARCELLONA E CONQUISTA LA FINAL FOUR
Matos vince il duello con Belmonte. Garabito dà spettacolo e difende il risultato

da Matino, Marco Landi

La partita che vale la final four di European Cup di Barcellona per la Fortitudo, proprio contro i blaugrana, è una bella sfida di lanciatori fra Jesus Matos e Pedro Belmonte, entrambi impegnati per 8 riprese ed entrambi, alla fine, con un solo punto guadagnato a testa.

Il dominicano di Bologna inizia sparando forte, facendo registrare lanci sulle 90 miglia orarie, il partente catalano gioca invece su fili e curve, che tengono in scacco per 5 riprese il lineup di Bologna.

Al sesto gli spagnoli portano Roman in terza con due out, ed è una spettacolare presa in tuffo di Eddy Garabito sulla battuta di Isasi a impedire la prima segnatura della partita, segnatura che invece arriva per la Fortitudo nella seconda metà della ripresa, ad opera di Liverziani, in base per ball e in terza grazie a due lanci pazzi; un singolo a sinistra di Jo Mazzuca porta il compagno a pestare casa base per l'1-0.

Il Barca pareggia immediatamente, approfittando del calo della velocità di Matos: Sancho batte un singolo ed è eliminato in seconda sulla battuta in diamante di Friedman, il quale giunge salvo sul tentativo di Mazzuca di girare il doppio gioco e arriva fino in seconda sull'errore di tiro; Miqueleiz tocca valido in campo destro e Friedman segna il pareggio. Poi Diaz è colpito, Salazar batte un singolo interno e le basi sono piene. La volata al centro di Roman è occasione per un'altra grande giocata di Garabito, che fulmina a casa base di due metri abbondanti l'accorrente Miqueleiz, chiudendo un fondamentale doppio gioco.

Il settimo attacco bolognese si apre con un out e il singolo di Infante. Pantaleoni mette palla a terra e Miqueleiz sbaglia il tiro in prima, con la palla che si perde verso la recinzione; Infante forza la corsa a casa e il catcher Orlando Diaz non tiene l'assistenza di Roman. E' il 2-1 per Bologna, che mantiene il vantaggio fino alla fine, con salvezza di Fabio Milano e premio MVP della partita a Jesus Matos, che chiude con 4 valide e 1 punto subito, 2 basi per ball e 9 strikeout.



La Fortitudo Baseball dopo nove inning di tensione e di grande baseball sconfigge il Barcellona nella finale del gruppo B di Matino e si qualifica per le Final Four di Barcellona (20/21 giugno), nelle quali si sfideranno le quattro migliori squadre d’Europa.
Le squadre qualificate alle Final Four sono quattro: le due qualificate del girone del Nettuno sono i Pioners di Amsterdam e lo stesso Nettuno, mentre del girone di Matino oltre alla Fortitudo si è qualificato anche il Corendom Khineim che in serata ha schiantato 8 a 2 il San Marino.
Wadi
00domenica 5 aprile 2009 22:39
La Fortitudo agguanta le Final Four

di Redazione - baseball.it

Vince Matos con salavezza di Milano in una gara palpitante soprattutto nel finale dove ha prevalso Bologna per 2-1 sul Barcellona: in bella evidenza Mazzuca e Garabito

Ce l'ha fatta Bologna. Con merito ed ha centrato in pieno un obiettivo che alla vigilia sembrava arduo da conquistare, per la "concorrenza" presente nel difficile girone di qualificazione di Matino. Come gli olandesi del Kinheim che si sono qualificati battendo il San Marino, ma anche come il Barcellona che oggi ha dimostrato di poter gareggiare ad armi pari con le "scuole" che storicamente hanno sempre dominato in Europa, quella italiana e quella olandese. Dunque i biancoblu vanno a in Catalogna, assieme al Nettuno, per disputare le Final Four della European Cup, edizione 2009, che si giocherà nel prossimo mese di giugno a Barcellona.
E' stata comunque davvero dura per Nanni ed i suoi ragazzi ma che al termine hanno alzato le braccia al cielo. Una gara che si è districata velocemente per le prime cinque riprese di gioco, con i bolognesi pericolosi in un paio di circostanze, ed i catalani in palese difficoltà sui lanci di un Matos in gran spolvero (sull'altro fronte Belmonte). Al sesto attacco Bologna sblocca il risultato, con una valida di Mazzuca, anche lui "sbloccatosi" a livello offensivo, proprio oggi nella gara decisiva, ma un momento di appannamento generale all'inning successivo riporta il risultato in parità, e poteva andar peggio se Eddy Garabito, esterno centro biancoblu, non avesse confezionato un'altra "perla difensiva", come quella offerta nella gara di esordio contro il Corendon.
Al cambio di campo arriva il punto della vittoria (quello del definitivo 2-1), e questa volta sono i catalani ad andare in confusione, e la Fortitudo ad approfittarne con lo spirito di una grande squadra, aggressiva e che non fa sconti. Finale "thriller": Milano ancora una volta "di ghiaccio" incassa un doppio in apertura, poi rimedia assicurando l'ennesima "salvezza", che vale il biglietto per Barcellona, peraltro una grande soddisfazione per un gruppo di atleti che ha attraversato un inverno ricco di intemperie.




Bologna, il successo raccontato dai protagonisti

Dopo la celebrazione in casa Fortitudo per aver raggiunto il primo traguardo stagionale, ovvero la conquista della final four dell'European Cup, la parola va inevitabilmente ai protagonisti dell'impresa, dentro e fuori dal campo.
Felice e contento dei suoi ragazzi il Presidente Marco Macchiavelli, ancora provato per il finale thrilling. "Preferisco le gare in cui vinciamo con maggior margine e tranquillità... Belmonte ce lo trovammo di fronte nell'anno 2000, quando lanciava per il Modena, e vincemmo per 7-5, con Frignani e Landuzzi in campo, e quest'ultimo fece 3 su 5 in battuta. Poi le gare successive le vincemmo con Mura e Betto", cioé altri due protagonisti della Fortitudo di oggi, il primo "in giacca e cravatta", il secondo ancora sul campo e soprattutto vincente della partita contro i fortissimi olandesi del Kinheim. Insomma, sostiene il Presidente, "certi lanciatori sono come il buon vino, migliorano ... invecchiando."
Il Presidente e la squadra, prima di ripartire per Bologna, festeggeranno a Gallipoli, nella città vecchia. Macchiavelli è su di giri e lascia un veloce commento sul nuovo acquisto Eddy Garabito: "un braccio davvero non male".
Christian Mura, Direttore Sportivo della società bolognese, ha accompagnato i ragazzi a Matino ed ha seguito passo dopo passo tutto il faticoso iter per consentire il regolare svolgimento della manifestazione. Insomma, ha giocato anche lui una partita difficilissima fuori dal campo, e anche lui l'ha vinta. Anche lui parte da Garabito: "Quando lo abbiamo ingaggiato ci hanno detto che è un gran pelotero e in effetti mi sembra che il campo abbia dimostrato che è un gran giocatore di baseball, e fuori dal campo un'ottima persona, bravo e disponibile." Il DS bianco-blu elogia ancora una volta l'impegno e la dedizione dei ragazzi, e ora si aspetta il sostegno della città: "Bologna deve capire le esigenze di questa società. In campo, meglio di così è difficile fare, occorre ora una spinta economica e un'attenzione da parte di tutto l'ambiente verso questa realtà."
Marco Nanni, manager petroniano, ancora con il tutore all'arto infortunato un paio di mesi fa. "Nessun problema, ho fatto almeno tre o quattro salti quando ho visto Pantaleoni eliminato ingiustamente a casa base...".
Si gode la vittoria e i complimenti per aver terminato la stagione 2008 con un successo (Coppa Italia) e iniziato quella 2009 con un altro. "I complimenti però - sottolinea Nanni - vanno fatti ai ragazzi, che hanno avuto la pazienza di stare tutti giorni in queste condizioni, con disagi di ogni tipo sul piano organizzativo, ma non si sono scomposti e hanno dato il massimo. Oggi ci hanno messo in difficoltà, oltre ai lanci dell'esperto Belmonte, le folate di vento, che spesso ci hanno negato degli extrabase. Il Barcellona si è dimostrata una squadra ostica, che fa dell'agonismo il suo punto forte, ma abbiamo avuto anche un SuperMatos che non gli ha fatto vedere una palla per buona parte della gara. Ma al di là dei singoli, tengo a dire che tutti si sono comportati bene, compresi i nuovi, italiani, oriundi, comunitari, stranieri, tutti insomma, nessuno escluso. Quante possibilità mi davo di passare il turno prima di partire per Matino? Il 33%. D'altra parte nel nostro girone c'erano squadre come il San Marino e il Kinheim, ma visto anche la caratura del Barcellona, forse questa percentuale andrebbe rivista al ribasso.
Tocca al "capitano coraggioso" Daniele Frignani dire la sua. Per lui davvero tre partite eccellenti. Partiamo dal settimo inning: Barcellona in attacco, basi piene e un out, il punteggio è 1 a 1. L'esterno centro Garabito prende la palla e fa l'out a casa base salvando la situazione e spingendo la squadra verso la vittoria. Cosa hai provato in quel momento? "E' stata una giocata straordinaria - risponde il capitano - anche se bisogna dire che il corridore andava piano. Meglio così, altrimenti per noi si faceva molto dura. Ma ci sono state anche altre giocate di questo grande giocatore che mi hanno entusiasmato, come una presa in tuffo nella stessa partita al sesto inning."
Dopo aver mancato lo scudetto ma aver vinto la Coppa Italia, oggi avete conquistato il biglietto per la prestigiosa Final four di Barcellona, cosa pensi di questo percorso? "E' stato un percorso strano e insolito, come strana è stata tutta questa settimana a Matino. Il campo è stato ricostruito in due notti, c'è stato sempre un grande vento, a tutti lacrimavano gli occhi. Per quanto riguarda le squadre che abbiamo dovuto affrontare, posso dire che la squadra olandese ci aveva sottovalutato, contro i francesi è stata un'agevole vittoria, mentre gli spagnoli si sono dimostrati insidiosi e carichi per la possibilità di accedere alla final four che avrebbero giocato in casa. La soddisfazione di una vittoria guadagnata contro una squadra così motivata è ancora più grande."
Siete partiti con una squadra con molti nuovi innesti, come ha reagito lo spogliatoio? "Per affiatarci è stato molto utile anche tutto il trambusto che c'è stato qui a Matino. Ovviamente la squadra necessiterebbe ancora di qualche ritocco, saremo l'outsider del campionato, i Tampa Bay della IBL, perché sulla carta molte squadre sembrano più forti di noi. Ma noi ci crediamo molto. Non vogliamo mettere fumo negli occhi a nessuno, Nettuno e Rimini, ad esempio, hanno fatto molti investimenti sul mercato ed ora sono fortissime. Noi abbiamo molte scommesse, vedremo quando inizieremo a giocare con continuità cosa succederà."
Parlando di te, dopo una stagione funestata dagli infortuni, in questo torneo sei tornato a grandi livelli con 4 RBI decisivi, un buon auspicio per questa stagione che sta per iniziare? "Sono contento della mia prestazione, ma al centro rimane sempre la squadra."
Un paio di domande anche a Eddy Garabito, una delle note più liete di questa spedizione bianco-blu in Puglia. "Qui a Matino mi sono trovato molto bene, è stata una bella settimana coronata da un successo che nessuno si aspettava ma che ci ha reso orgogliosi. Cosa ho pensato quando ho realizzato l'out a casa al settimo inning che ha salvato la situazione? Non è importante tanto l'ultimo out, sebbene è sempre bello realizzarlo, quanto tutto il lavoro di squadra che è stato fatto prima e dopo di quell'out."

Wadi
00venerdì 10 aprile 2009 00:07
Opening Game; Fortitudo 3 - Parma 0.
L'Opening Game di Bologna fra Fortitudo e Cariparma si apre con il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del sisma in Abruzzo e con la cerimonia del lancio della prima palla eseguito da Stefano Bulgarelli, figlio del compianto Giacomo, bandiera del Bologna calcio e uno degli sportivi più amati nel capoluogo emiliano.

(Jesus Matos, Alberto "Toro" Rinaldi, Stefano Bulgarelli, Daniele Frignani)
Gli ospiti presentano sul monte Ricardo Palma, trentenne mancino nato a Maracay, opposto al veterano della IBL Jesus Matos, al suo sesto anno in casacca felsinea.
La partita è equilibrata e piacevole, con giocate difensive da applauso da una parte e dall'altra, in particolare Pantaleoni, strepitoso su di una battuta corta di Munoz nel terzo inning e i due esterni destri, Claudio Liverziani e Stefano De Simoni che sembrano dar vita a una gara nella gara: il primo con corse e prese da applauso, il secondo sfoderando un braccio potente e preciso che salva almeno in due occasioni il risultato nel terzo inning.
Parma è pericolosa già al primo inning, grazie a un singolo interno di Munoz e a un errore di tiro di Matos sul sacchetto di seconda, conseguente alla battuta di Dallospedale, ma anche Carvajal batte sul partente di casa e Munoz è eliminato in terza base; lo strikeout di Chapelli chiude la ripresa.
Bologna risponde con una valida e tre basi per ball al terzo, ma non raccoglie nulla, grazie, come detto, alla difesa di De Simoni, che prima elimina Angrisano sulla terza, poi effettua addirittura un doppio gioco, eliminando al volo Pantaleoni e assistendo perfettamente nel guanto di Balentina, al quale non resta che toccare Frignani, in arrivo dal sacchetto di terza.
A inizio quinto, Pantaleoni lascia il campo ad Alaimo, che prende il posto di Mazzuca, nuovo terza base.
Dopo cinque riprese, Palma (3 valide, 4 basi per ball e 3 K) cede il monte parmigiano al connazionale Oscar Lira, dotato di una palla notevolmente veloce.
Bologna segna il primo punto al settimo: Angrisano, in base su scelta difesa, arriva in seconda sulla battuta in diamante di Frignani, con due fuori, poi Landuzzi ottiene la base per ball e Juan Carlos Infante picchia il doppio a destra che porta a casa il ricevitore biancoblu.
Nella ripresa successiva è lo stesso Angrisano che, con Liverziani (4 ball) e Mazzuca (singolo) in base, batte un doppio al centro che vale il 3-0 e la prima vittoria stagionale per i suoi. Salvezza per Eddy Rodriguez alla prima uscita ufficiale in biancoblu, vittoria di un ottimo Matos, con 3 valide, 2 basi e 10 strikeout in 7 riprese di gioco.

Wadi
00venerdì 10 aprile 2009 10:03

Quello che non dice l'articolo, tratto dal sito della FIBS, è che l'umidità, ed il freddo della serata (ad un certo punto sembrava di giocare con la nebbia), ha rallentato la palline battute lontano.
Così che una lunga battuta a sinistra del nostro Liverziani è stata presa contro la recinzione, sarebbe stato un fuoricampo da 2 punti al 1° inning.
Soprattutto all'8°, sul 3-0 per la Fortitudo, una potentissima bastonata dell'Italo/Cubano, Llaydel Chapelli si è spenta nel guantone di Landuzzi, anche questa vicino alla recinzione del fuoricampo.

Il freddo ha crerato non pochi problemi, soprattutto ai lanciatori, tutti e 4, quelli utilizzati dalle 2 squadre, provenienti dal Caribe, abituati a ben altre temperature.


Ciò che dice l'articolo, e che confermo, è la presenza sul monte di lencio di un Jesus Matos formidabile, speriamo continui così, la Fortitudo di quest'anno è un cantiere aperto, si spera, risultati alla mano di trovare qualcuno disposto a tirare fuori qualche baiocco a livello di sponsor, per completare l'organico.
Manca uno straniero, il gruppo di lanciatori è scarno, Chris Cooper dovrebbe arrivare tra un mesetto (al momento è nella sua San Diego a frequentare un corso da Vigile del fuoco).
fossadeileoni89
00venerdì 10 aprile 2009 13:49
wadi,le tue aspettative per la stagione?
Wadi
00venerdì 10 aprile 2009 16:47
Re:
fossadeileoni89, 10/04/2009 13.49:

wadi,le tue aspettative per la stagione?




Squadra incompleta.
Al momento farebbe fatica ad andare ai playoff, secondo me.
Manca profondità al monte di lancio, Matos è una certezza (anche se lo conoscono tutti a memoria, per tutti itendo i battitori, sanno che tira sempre in strike e che prima o poi riesci a battere), ieri sera il so cambio, Eddie Rodriguez ha faticato parecchio a centrare la zona, speriamo sia dovuto al freddo e non, come diceva Diego Costa in tribuna "è colpa del cognome, Rodriguez a Bologna non funziona".
Ieri sera sembrava di rivedere il Martin Vargas dell'anno scorso, potenza senza controllo.

Poi c'è la sicurezza di Fabio Betto, ma ha 37 anni.
Fabio Milano dovrà fare glistraordinari, ma anche lui è una crtezza.

Giuseppe Norrito e Ribeiro sono nuovi del camponato, Alessandro Ularetti è un giovane talento dell'accademia di Tirrenia, nativo di Latina (come Matteo D'angelo).


Per motivi fisici capitan Frignani non tiene una stagione intera giocando "esterno", si è dovuto inventare pirma base; Pantaleoni (che ieri è stato sostituito al 4°) in terza dà garanzie, così come Mazzuca in seconda (anche se ieri ha fatto 2 stronzatine che potevano costare caro), l'interbase, iatalo-venezuelano Juan Infante è segiuto da 3 anni, ma solo quest'anno è stato accettato come oriundo (chissà perchè la squadre laziali riescono a naturalizzare al primo colpo.....)

Liveriani esterno destro, Landuzzi esterno sinistro (in attesa di uno straniero) e Eddie Garabito esterno centro....sarà che l'anno scorso Austin col bastone in mano poteva segnare punti a qualsiasi occasione, e che nonostante la mole era agile ed ottimo anche in difesa) quest'anno, poi magari mi sbaglio, si è riusciti a prendere un ottimo difensore, speriamo che sia un battitore di contatto, in gradi di mettere la palla in gioco, di sicuro non sembra uno potente.

Ci sono parecchie incognite, ieri si è tenuto a 0 punti Parma, data da tutti, con Rimini e Nettuno, tra la favorite, ma era la prima partita.

E come dice la massima del baseball: "non è finita, finchè non è finita".
carlos.spencer
00venerdì 10 aprile 2009 19:22
Ma le altre sono messe meglio? Chi è quella che ha operato meglio, sul mercato?
Wadi
00venerdì 10 aprile 2009 20:07
Secondo me Rimini e Parma.
Sulla carta anche Nettuno, che però ha confermatoqualcuno che ha toppato l'anno scorso e ingaggiato un ex Major League, Manny Alexander, l'anno scorso impresentabile e Rimini.
Poi c'è sempre San Marino, che ha si toppato la qualificazione alla Champion's, ma ha sempre lo squadrone dell'anno scorso
Wadi
00sabato 11 aprile 2009 20:52
Gara2, Parma 6 - Fortitudo 4
Il Cariparma conclude vittoriosamente l'esordio casalingo in campionato, i ducali riescono a ribaltare lo svantaggio iniziale nell'ultimo terzo di partita, e difendono il vantaggio con una buona prova del bullpen.
La Fortitudo passa al secondo inning, sfruttando un momento di scarso controllo dell'esordiente Grifantini; una base, un singolo di Stocco ed un colpito riempiono i cuscini, bastano due rimbalzanti in diamante per gli ospiti per portarsi sul 2-0.
A metà quarto inning Grifantini è costretto ad uscire per un infortunio muscolare e lascia il monte a Scarcella, ottimo per due riprese ma non abbastanza da impedire il terzo punto, causato da un errore difensivo.
Il partente bolognese Ribeiro lascia a zero l'attacco ducale per 5 riprese mostrando un bel repertorio di lanci, ma il Cariparma aspetta con pazienza e colpisce duro al sesto, tre valide dal cuore del lineup ed un errore difensivo portano i padroni di casa al pareggio.
L'ingresso di Norrito sul monte bolognese riesce a limitare i danni al sesto, ma al settimo i ducali passano anche contro l'italo-americano, il lineup riparte dall'inizio batte ben 5 valide consecutive, e segna 3 punti.
A portare a termine la partita ci pensano i veterani Newman e Salsi, che ottengono rispettivamente vittoria e salvezza, senza particolari patemi, nonostante il punto del 4-6.
Nel Cariparma buone le prove dei nuovi, 2 valide per Dallospedale, 3 per Carvajal, e 3 per Balentina che ottiene anche 4 RBI.
Nel Bologna, col senno del poi, si può considerare tardiva la sostituzione di Ribeiro, male Norrito, nota lieta l'accademista Ularetti, che lancia gli ultimi due inning concedendo una sola valida e mettendo a segno 3 strike-out.

Wadi
00domenica 12 aprile 2009 10:05
Gara3, Parma 8 - Fortitudo 3
l Cariparma si aggiudica anche la sfida serale contro la Fortitudo (8-3); una partita dall'andamento molto simile a quella pomeridiana.
Anche sotto i riflettori Bologna passa in vantaggio per prima, nella seconda ripresa Mazzucca spedisce oltre il muro di fondocampo un lancio di Corradini, che vale l'1-0.
I ducali faticano all'inizio contro Betto, che tiene in scacco l'attacco avversario per 4 riprese, ma alla quinta trovano la misura e mettono la freccia del sorpasso.
Un singolo di De Simoni a basi piene spinge a casa i primi due punti, il terzo arriva su un singolo di Zileri, e Parma passa a condurre.
I padroni di casa allungano ulteriormente al settimo grazie al punto battuto a casa da Johnny Carvajal,
Bologna però non si arrende e rientra in partita all'ottavo contro Newman, da poco salito al posto di Corradini.
I felsinei riempiono le basi e segnano due punti sui singoli di Liverziani e Garabito, ma perdono una grossa occasione lasciando altri tre giocatori sui cuscini con un solo out a carico.
E' Brian Scarcella il salvatore della patria per il Cariparma, sale al posto di Newman con corridori in seconda e terza e mette al piatto Breviglieri e Angrisano tra gli applausi dello stadio "Europeo-Cavalli".
Dopo lo spavento la squadra di Gerali mette il sigillo alla partita, il doppio di De Simoni, ed il fuoricampo da tre punti di Dallospedale puniscono Bologna, e portano a 8 i punti sulla parte bassa del tabellone.
La Fortitudo tenta generosamente una reazione nell'ultimo attacco, e riempie le basi con due out a carico, la partita però viene chiusa da Salsi che mette la piatto Garabito.
fossadeileoni89
00lunedì 13 aprile 2009 21:18
partiamo con 1-2

vedremo

ah wadi,se ti va di parlare degli yankees non esitare a venire sul mio forum..
ho una cartella apposita
Wadi
00martedì 14 aprile 2009 11:53
Re:
fossadeileoni89, 13/04/2009 21.18:

partiamo con 1-2

vedremo

ah wadi,se ti va di parlare degli yankees non esitare a venire sul mio forum..
ho una cartella apposita



Dopo la figuraccia di stanotte a Tampa Bay, 15-5, gli Yankees sono 3 vinte e perse, la stagione è lunghissima, mancano solo 155 partiteai playoff, può succedere di tutto.
Da tifoso lo spero, mr Steinbrenner, nonostante la crisi mondiale e le critiche subite (giustamente) ha preso i 3 migliori free-aents sul mercato, C.C. Sabathia, A.J. Burnett e Mark Texeira, per un totale di 220 milioni di dollari spesi per i loro ingaggi.



Risultati 1^ giornata IBL (10-11 aprile)

Danesi Caffè Nettuno - De Angelis Rimorchi Godo 4-3, 9-2, 13-4
Montepaschi Grosseto - Telemarket Rimini 0-6, 3-6, 3-12
T&A San Marino - Palfinger Italia Reggio Emilia 1-0, 5-4, 9-10
CariParma - Fortitudo Bologna 0-3, 6-4, 8-3



Wadi
00venerdì 17 aprile 2009 10:33
Notizia negativa gli infortuni capitati a due giocatori di vitale importanza per la squadra: Giovanni Pantaleoni e Daniele Frignani.

Il terza base ha sentito un forte dolore alla schiena durante la sfida di giovedì ed è stato subito sostituto dal Manager Marco Nanni. Pantaleoni, che soffre di mal di schiena sin dalla Coppa Campioni, aveva giocato fino ad oggi grazie alle infiltrazioni ma non è riuscito a continuare. Fatta la risonanza magnetica sabato mattina, si avranno le notizie in settimana, ma sentendo l’entourage biancoblù, non dovrebbe esserci nulla di buono.

Per il Capitano Daniele Frignani, invece, lo stop potrebbe essere molto lungo, circa due mesi, se l’infortunio subito si rivelerà uno strappo, come è sembrato subito dopo l’accaduto.

Lele si è infortunato nel corso della quinta ripresa, quando, per raggiungere salvo il cuscino di prima base su una battuta in diamante, ha provato dolore e di conseguenza è stato sostituito.

Per la Fortitudo queste due assenze sono delle vere e proprie mazzate, in quanto fanno mancare alla squadra un importante apporto difensivo e offensivo (e il prossimo week-end c’è il Nettuno a Bologna…) e decimano una squadra già corta, anche quando i ranghi sono al completo.

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