Fortitudo baseball 2009

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, [4], 5, 6
|=Valentino=|
00mercoledì 17 giugno 2009 13:22
Re: Re: Re: Re: Re:
Wadi, 17/06/2009 13.10:




boh...non o so, le hai inserite tu le emoticons... [SM=g1405981] di sicuro se te la picchio in fronte....fa male... [SM=g1405976] " [SM=x1424137] "

























...oh, si scherza, eh... [SM=g1691762]



Vuoi la guerra???




Wadi
00sabato 20 giugno 2009 14:57
A Barcelona

Fortitudo BO 6
Amsterdam 0


Appena finita la semifinale, commentata LIVE PuntoRadio frequenza 87.7/87.9), schiantati i campioni d'Olanda.
Grande prova del lanciatore dominicano Jesus Matos.

Domani alle 18, contro la vincente tra il Nettuno ed il Corendom Kinheim (OLA).
|=Valentino=|
00domenica 21 giugno 2009 01:09
C'era Frass a commentarla da barcellona...

mi son sentito tutto il collegamento, fino a 5 a zero, poi sono andato al lavoro...

grande Frass..
carlos.spencer
00domenica 21 giugno 2009 12:53
Finale tutta Italiana.
Vai Fortitudo!!!!
Wadi
00domenica 21 giugno 2009 13:37
Dal sito FIBS



UN SUPER MATOS TRASCINA LA FORTITUDO BOLOGNA IN FINALE DI EUROPEAN CUP A BARCELLONA

La "three-hit" del lanciatore dominicano ha consentito al team di Marco Nanni di rifilare uno shutout agli Amsterdam Pirates campioni d'Olanda. Decisivi i due punti al secondo inning ed i tre arrivati all'ottavo. Nove le valide emiliane

Bologna ritrova la finale di Coppa Campioni (adesso European Cup) a distanza di cinque anni. La Fortitudo ha esordito nella Final Four di Barcellona con uno shutout ai degli Amsterdam Pirates campioni d'Olanda, al termine di una splendida prova difensiva ed offensiva con 9 valida. Sul successo dei ragazzi di Marco Nanni c'è lo zampino di Jesus Matos, che ha lanciato una "three-hit" in otto riprese, impreziosita da otto eliminazioni al piatto. Proprio come nel 2004 a San Marino, il lanciatore dominicano non ha lasciato via di scampo agli orange. Quella volta fu l'Hcaw Bussum non riuscì a collezionare nemmeno una valida contro il fenomenale lanciatore dell'Italeri. Nella semifinale del Montjuic l'L&D ha firmato tre valide, ma con l'identico risultato. Lo straniero con più anni di militanza nel campionato italiano fa insomma sognare Bologna, che ha vinto la sua ultima Coppa Campioni nel 1985 contro Haarlerm.

Dopo aver stupito tutti nel girone eliminatorio di Matino, insomma, i ragazzi del presidente Macchiavelli continuano a vincere. Sul diamante di Barcellona lo hanno fatto contro l'avversario più duro che si è arreso solo all'ottavo inning, dopo aver subito tre punti ed aver capito che contro questo Bologna non c'era veramente nulla da fare. Era proprio l'eroe di giornata, Jesus Matos, però, il primo pitcher a vedersi rovinata la no-hit. Al 1° inning il dominicano subiva un doppio da Sidney De Jong, che andava a spegnersi nel guanto di "Bidi" Landuzzi. Era però Bologna a ottenere il primo break della gara: con Stocco eliminato in zona di foul dal terza base, Mazzucca trovava un singolo a destra e correva a casa sul triplo di Pablo Angrisano, che andava a sbattere sulla recinzione al centro del Montjuic. Da buon capitano, Daniele Frignani batteva la palla sull'esterno destro: una volata di sacrificio che consentiva il raddoppio firmato da Angrisano.

Matos e Blackley salivano in cattedra e dominavano nella terza e nella quarta ripresa. Al quinto Bologna metteva due corridori in base (Breveglieri su errore di Bleij e Infante con un singolo) ma la secca battuta di Pantaleoni veniva raccolta con un grande tuffo da Beckenbosch. Al cambio di campo Alvarez esordiva con un bel singolo a destra. Fignani raccoglieva al volo in zona di foul la battuta sporca di Vince Rooi. Matos colpiva Bleij, mentre la battuta di Van Zaane portava i corridori in terza e seconda. Roberto Radaelli saliva sulla collinetta per verificare le condizioni del proprio uomo. E la miglior risposta arri vava su Koeiman, rimasto al piatto sul conto pieno.

Al sesto la Fortitudo metteva fine alla prova di Adam Blackley. Liverziani era out sul fly di Bleij, ma Stocco piazzava un gran doppio a sinistra ed arrivava in terza sul singolo di Mazzuca, che si fermava in seconda sull'errore del catcher. Angrisano veniva passato invece in base intenzionalmente. L'esordio di Nick Stuifbergen, a basi cariche, era il migliore possibile: Frignani betteva sul lanciatore, il quale assisteva a casa per l'out numero due. Benner sparava poi in prima per il doppio gioco.

Matos tornava padrone assoluto del monte e chiudeva sesto e settimo inning senza problema alcuno. Sorretta a dovere, Bologna chiudeva il match all'ottavo: Claudio Liverziani si svegliava con un doppio all'esterno centro, si sistemava in terza sul bunt di Stocco e segnava sul singolo di Mazzuca. Il seconda base, dopo aver rubato la seconda, firmava il 4-0 sul doppio di Angrisano, a sua volta a segno sulla valida di Breveglieri.

L'ultimo punto dei ragazzi di Nanni arrivava al 9° con una volata di sacrificio di Liverziani, che faceva segnare, arrivato in base sui ball del terzo lanciatore olandese, Walsma.

Al nono Nanni metteva in panchina Matos ("Avrebbe potuto anche continuare, ma ho preferito farlo riposare", dice il manager Nanni), chiamando Fabio Milano. Il rilievo mancino metteva due uomini in base ma conservava l'imbattibilità di Bologna. Il modo migliore per chiudere un incontro davvero speciale.



Nella seconda semifinale:

Kinheim 4
Nettuno 6


Finale Fortitudo BO-Nettuno, domenica 21/06/2009 ore 18:00.

Diretta su Puntoradio (con Fras al commento), oppure in streaming:
www.livestream.com/finalfour2009
|=Valentino=|
00domenica 21 giugno 2009 20:25
Per ora stiamo perdendo...
|=Valentino=|
00domenica 21 giugno 2009 20:28
Nettuno campione d'europa...
Wadi
00domenica 21 giugno 2009 21:57

Vince il Nettuno 1a0, sono Campioni d'Europa.
Perso per un errore al secondo inning, perdere così fa malissimo, ma questo è il, baseball, nel bene, e nel male, uno sport crudele, che non perdona.


21/06/2009 21.05

DANESI NETTUNO CAMPIONE D'EUROPA. IL BOLOGNA SI ARRENDE (1-0) DOPO UN DERBY DRAMMATICO
Decisivo al secondo inning un singolo di Manuel Gasparri con Beppe Mazzanti in terza grazie ad un errore. Stratosferica prestazione di Jeff Farnswort con quattordici strike out. Salvezza di Pezzullo entrato con l'uomo in seconda e nessun out

Da Barcellona, Maurizio Caldarelli

Barcellona regala un'altra grande gioia al Nettuno che dopo dodici anni rialza al cielo la Coppa Campioni di baseball. E dopo qualche mese bissa il trionfo con San Marino nella Supercoppa Ceb al Montjuic. Ad arrendersi agli uomini di Giampiero Faraone (il manager della squadra vincitrice nel 1997), in una drammatica finale tutta italiana, è stata la Fortitudo Bologna con un finale di 1-0 che la dice lunga su come sono andate le cose. Alla Danesi è bastata una valida dell'ex Manuel Gasparri, dopo un errore che aveva portato in zona punto Beppe Mazzanti, per avere ragione di un avversario che è rimasto in partita e che deve recitare il mea culpa per non aver sfruttato le quattro possibilità con l'uomo in zona punto, compreso l'uomo in seconda (Stocco) e nessun eliminato al nono inning, prima dell'ingresso del closer Pezzullo, che ha salvato la vittoria del compagno Jeff Farnswort, nominato Mvp delle Final Four, per aver messo la museruola ai battitori emiliani con ben quattordici strike out. Un bottino che la dice lunga sulla giornata di grazia del pitcher Usa nettunese, che dopo una partenza lenta, con qualche ball di troppo, è stato imprendibile.

Le due formazioni italiane hanno messo in piedi un incontro equilibrato, più tattico che spettacolare, dominato dai pitcher che si sono alternati sulla collinetta dello stadio "Carlos Perez de Rosas" di Barcellona. I lanciatori partenti erano quelli previsti alla vigilia, Jeff Farnswort per la Danesi e Yulman Ribeiro per la Fortitudo. Una scelta azzeccata dai due manager in quanto sia lo statunitense che il venezuelano di passaporto portoghese, che al quinto ha lasciato il posto al venezuelano Moreno, hanno sorretto a dovere la squadra.

Bologna nei primi due inning metteva l'uomo in terza. Prima Infante, con una valida, una rubata ed una battuta in diamante; poi con Angrisano, ma senza segnare punti. Non sbagliava invece Nettuno al secondo, segnando il punto che si rivelerà decisivo: Beppe Mazzanti che riceveva quattro ball da Ribeiro, correva in terza sulla palla sfuggita al controllo del ricevitore Stocco ed arrivava a casa sul singolo di Manuel Gasparri (l'unico ad essere riuscito a toccare due volte in valido Ribeiro). Farnswort (semplicemente spettacolare tra la quarta e la quinta ripresa in cui ha messo a segno cinque strike out sui sei uomini affrontati) e Ribeiro continuavano ad essere i protagonisti anche nelle riprese successive. Al sesto un singolo di Alexander, in seconda sul sacrificio di Tavarez, metteva fine alla partita di Ribeiro (3bv in 4,1 riprese con 78 lanci ), sostituito da Fabio Milano. Il mancino eliminava Camilo e, dopo una intenzionale a Peppe Mazzanti, lasciava il posto a Victor Moreno, che chiudeva la ripresa con il kappa a Gasparri. Una bella eliminazione del diciassettenne Mirko Caradonna su Pantaleoni apriva invece l'attacco numero sei della Fortitudo, chiusa rapidamente da Farnswort che toccava quota dieci strike out.

Nulla da segnalare nel settimo turno dei ragazzi di Faraone, mentre la Fortitudo si presentava con un singolo profondo di Mazzuca. Il seconda base ex Godo avanzava in seconda sul bunt di Angrisano e rubava la terza dopo il contestato kappa di Frignani. Farnswort per la terza volta faceva morire il corridore in zona punto, mettendo al piatto (il numero 12) Breveglieri. All'ottavo, dopo l'out di Caradonna, Nettuno metteva in base due uomini, Alexander per ball e Tavarez con un singolo interno. Moreno, però, faceva prendere al volo Camilo da Landuzzi. Una palla mancata faceva avanzare i corridori in terza e seconda ed immediatamente Nanni ordinava di caricare le basi ordinando la base intenzionale al match winner della semifinale, Beppe Mazzanti. Sulla battuta di Gasparri arrivava poi il terzo out.

Pantaleoni, all'ottavo, dopo altri due kappa di Farnswort pareggiava il conto delle valide, con un singolo interno fermato da Mazzanti. Ma subito dopo arrivava il terzo out.

Al nono Faraone ripresentava Farnswort, dopo che i compagni di attacco avevano firmato una valida (Imperiali), prima di subire un doppio gioco. Stocco, il primo uomo a presentarsi nel box, batteva un doppio al centro del diamante ed a questo punto Faraone richiamava il suo pitcher, salutato dagli applausi del pubblico, ed inserire il mancino Carlos Pezzullo, che esordiva facendo battere Mazzuca su Mazzanti. Leo Mazzanti faceva fuori Mazzuca. Faraone saliva sul monte per ordinare la base intenzionale a capitan Frignani. Mossa perfetta, visto che Breveglieri rimaneva al piatto, facendo scattare la festa dei tirrenici, che per la seconda volta consecutiva brindano a Barcellona.

Wadi
00martedì 23 giugno 2009 11:13
COMMENTO QUESTA FINAL FOUR 2009 INSIEME DEL MANAGER BIANCOBLU’ MARCO NANNI

da Barcellona (Spagna), GIDEON 12

Alla vigilia, la Fortitudo era considerata dagli addetti ai lavori tra le meno accreditate alla vittoria finale della Coppa Campioni 2009 . I motivi erano semplici: l’assenza di una mazza e di un guanto importante come Garabito e un avversarira di semifinale, l’Amsterdam, davvero ostica e difficile da battere. E invece la squadra allenata da Marco Nanni ha sorpreso ancora una volta in positivo tutti. Ha “matato” gli olandesi 6 a 0, mostrando un baseball eccezionale ed è arrivata a 27 metri (la distanza di una base all’altra e quindi dalla terza base a casa base, dove si segnano i punti) dalla Coppa Campioni. Un risultato insperato ad inizio stagione, ma che, grazie alla capacità e la volontà dei giocatori e dello staff tecnico, è stato possibile. Ora bisogna guardare avanti perchè la stagione continua e il campionato diventa ora l’obbiettivo primario per Frignani e compagni.
Abbiamo parlato di questo e della Final Four di Barcellona con Marco Nanni, Manager biancoblù.

Segue intervista...




No coach, non ci siamo....riesci a portare un uomo in seconda, senza eliminati...DEVI assolutamente portarlo in terza col bunt/smorzata, poi ne riparliamo.....mica possono metterteli tutti in base.
Wadi
00martedì 23 giugno 2009 19:10
La pagelle di Maurizio Roveri

FORTITUDO BOLOGNA

9 a Jesus Matos. Ruggente, dominatore in semifinale contro i campioni d'Olanda. Annichiliti dai suoi lanci e dalla sua personalità. Ha concesso all'Amsterdam appena 3 battute valide in 8 inning. Confezionando 8 strikeout. Enorme.
8 a Joe Mazzuca. E' la conferma di un giocatore stupendamente completo: buon battitore, corridore veloce, ladro di basi, eccellente difensore. I numeri parlano chiaro: 4 su 8 nel box, con 1 punto battuto a casa e una base su ball, 2 basi rubate, 13 interventi difensivi senza commettere alcun errore.
7,5 a Juan Carlos Infante, 2 su 8 (e quattro strikeout subìti), una base su ball, 2 basi rubate e splendide giocate difensive. Interbase sicuro, preciso, reattivo, 12 i suoi interventi difensivi.
7,5 a Juan Pablo Angrisano, ha lasciato il segno della sua concretezza sulla pelle dei Pirati di Amsterdam: 2 su 3, con un triplo e un doppio, 2 punti battuti a casa. Nella finalissima non è riuscito a vestirsi di luce (0 su 2), s'è guadagnato una base su ball ed è l'unico di Bologna che abbia eseguito bene un bunt di sacrificio.
7 a Victor Moreno. Il venezuelano ha lanciato per gli ultimi 3.1 della supersfida italiana, mostrando tutta la sua classe. Un pitcher esperto, che sa sempre quel che deve fare. Trasmette un'immagine di tranquillità.
7 a Fabio Milano. Chiamato a chiudere sabato la partita di un grande Matos, ha compiuto felicemente la missione. Confermandosi closer esperto e affidabilissimo. Nanni ha avuto bisogno del suo pitcher mancino anche nella finale per eliminare il battitore mancino Camilo. Mossa tattica in una situazione delicata. Fatto il proprio dovere, Milano ha poi lasciato il monte a Moreno.
6,5 a Yulman Ribeiro. Statisticamente è il lanciatore perdente della finale. In realtà il venezuelano-portoghese ha poche colpe sul punto subìto, seppure in quel secondo inning abbia concesso la base su ball a Beppe Mazzanti e il singolo a Gasparri (ma in mezzo... c'è stato l'erroraccio del catcher Stocco). Le cifre di Ribeiro: 5.1 rl, 4 so, 1 bb, 3 bvc, 1 punto subìto, zero di pgl.
6,5 a Claudio Liverziani: 1 su 7 (un doppio), 1 pbc, un ottimo lavoro da esterno destro.
6 a Matt Stocco. E' vero, la finale di Coppa dei Campioni è stata decisa dall'episodio che lo ha visto sfortunato protagonista, con quel tiro infelice e impreciso verso la prima base nel tentatio di sorprendere Beppe Mazzanti fuori base. Ingenuo. Un errore che ha spinto Mazzanti in terza. Matt ha macchiato la finale della Fortitudo, però non sarebbe giusto colpevolizzarlo. Perché? Perché Bologna la sua partita l'ha perduta in attacco, dove Stocco è stato il più incisivo: sua l'unica battuta extrabase dei bolognesi, domenica. Stocco aveva battuto un doppio anche contro Amsterdam.
6 a Lele Frignani: 1 su 6, 1 pbc, una base su ball.
5 a un Giovanni Pantaleoni troppo soft: 1 su 9 nel box.
5 a Luca Breveglieri: 1 su 8 (con 4 strikeout subìti in finale), 1 punto battuto a casa nella semifinale. Buon lavoro in difesa, all'esterno centro. Non si può pretendere più di tanto da un giocatore che l'anno scorso era inattivo.
5 a Bidi Landuzzi, decoroso compitino in difesa all'esterno sinistro, però un rendimento nullo nel box di battuta (0 su 6).

Wadi
00domenica 28 giugno 2009 13:46
11^ giornata


Grosseto - Godo: 3-0, 4-3, 4-3
San Marino - Rimini: 5-2, 14-1, 2-10
Nettuno - Parma: 7-1, 1-4, 4-5
Reggio Emilia - Fortiudo: 0-7, 2-10, 1-5



TELEMARKET RIMINI .......33 24 .9 727
FORTITUDO BOLOGNA .......33 23 10 696
CARIPARMA ...............33 19 14 575
T&A SAN MARINO ..........33 19 14 575
DANESI NETTUNO B.C. .....33 18 15 545
MONTEPASCHI GROSSETO ....33 15 18 454
PALFINGER REGGIO EMILIA .33 .7 26 212
DE ANGELIS RIMORCHI .....33 .7 26 212


Prossimo turno

Nettuno - Grosseto
Rimini - Reggio Emilia
Parma -San Marino
Fortitudo - Godo
Wadi
00lunedì 6 luglio 2009 18:22
12^ Giornata

Fortitudo - Godo: 9-4, 10-6, 10-1
Nettuno - Grosseto: 4-3, 4-8, 4-1
Rimini - Reggio Emilia: 0-2, 12-3, 9-4
Parma - San Marino: 3-5, 0-8, 3-1



ITALIAN BASEBALL LEAGUE
Fortitudo Bologna 26 - 10
Telemarket Rimini 26 - 10
T&A San Marino 21 - 15
Cariparma Parma 20 - 16
Danesi Nettuno 20 - 16
Montepaschi Grosseto 16 - 20
Palfinger Reggio Emilia 8 - 28
De Angelis Godo 7 - 29

Prossimo turno:

Fortitudo - Grosseto
Godo - Rimini
San Marino - Nettuno
Reggio Emilia - Parma
|=Valentino=|
00lunedì 6 luglio 2009 20:57
fammi sapere le date...
Wadi
00lunedì 13 luglio 2009 09:00
13^ Giornata
Fortitudo - Grosseto: 3-0, 6-5, 11-5Godo- Rimini: 0-2, 6-4, 1-14
San Marino - Nettuno: 5-2, 4-1, 8-6
Reggio Emilia - Parma: 0-2, 2-3, 0-11


FORTITUDO BOLOGNA ________39 29 10 743
TELEMARKET RIMINI ________39 28 11 717
T&A SAN MARINO ___________39 24 15 615
CARIPARMA ________________39 23 16 589
DANESI NETTUNO B.C. ______39 20 19 512
MONTEPASCHI GROSSETO _____39 16 23 410
PALFINGER REGGIO EMILIA __39 8 31 205
DE ANGELIS RIMORCHI ______39 8 31 205

Prossimo turno:

Rimini - Fortitudo (giovedì 16, gara1 a Bologna)
Grosseto - San Marino
Godo - Parma
Nettuno - Reggio Emilia



Ottimi risultati...alla Fortitudo basta una vttoria contro Rimini, per avere il primo posto, in regular season.
I Campioni d'Europa del Nettuno, praticamente fuori dai playoff, basta una vittoria di Parma, per escluderli.
Torna in pareggio anche la gara per la retrocessione, con Reggio Emilia in vantaggio, su Godo, negli scontri diretti.


Un infortunio alla caviglia occorso all’interbase lead off Juan Carlos Infante funesta il grande inizio di partita felsineo, in gara3. Per lui si prevedono un minimo di quindici giorni di stop.




Intevista a Jesus Matos

Un Matos da 800 e lode


Con i nove strikeouts di questo pomeriggio, Jesus Matos raggiunge gli 802 K nella IBL play off compresi. In dettaglio, dati FIBS alla mano, sono 705 K in regular season dal 2004 ad oggi e 97 K nei play off.

Come ci si sente ad aver collezionato 800 strikeouts nel campionato italiano?
Direi proprio che ci si sente bene. Sono molto contento di questo mio risultato personale. Un grazie a tutti coloro che hanno e stanno credendo in me e a tutti coloro che mi hanno aiutato in quest’impresa, perché è sì una mia impresa personale, ma anche un’impresa di squadra.
Come fu che accettasti di venire a giocare in Italia?
Sono venuto in Italia per sostituire il partente della Fortitudo Gabriel Ozuna, che se non sbaglio si ruppe un braccio in un’amichevole contro il San Marino nel pre-campionato. Arrivai alla seconda giornata di campionato e l’impatto fu buono. Debuttai contro il Paternò a Paternò. Devo dire che a volermi fortemente in Italia fu Mauro Mazzotti. A lui va un mio ringraziamento speciale.
Cosa ti ricordi del tuo primo anno in Italia?
Fui stupito dall’ottimo livello del campionato.
Qual è il momento migliore che hai passato in Fortitudo?
Senz’altro lo scudetto del 2005. Ma sono tanti i bei momenti passati con questa squadra e con i miei compagni. Ma sono convinto che il più bello deve ancora venire… vorrei dare il mio aiuto a conquistare lo scudetto di quest’anno.
Fra questi 802 strikeouts, qual è il più bello che ricordi?
Quello che ricordo con più piacere è lo strike out numero 150 che feci nel 2004, che mi permise di raggiungere Jaime Navarro in testa alla classifica di questa specialità, ma non posso scordare lo strike out finale su Dean Rovinelli in gara 7 della finale scudetto 2005, che ci consegnò la vittoria.
Dopo ormai 6 anni di permanenza in Italia, qual è il battitore del campionato che hai sofferto di più?
Non ce n’è uno in specifico. Potrei dire tutti come nessuno. Tutte le squadre avevano e hanno tutt’ora lineup pericolosi e ben attrezzati.
Quali sono i tuoi progetti e i tuoi obiettivi per il futuro?
Mi piacerebbe giocare ancora in Italia gli anni prossimi. Vorrei vincere lo scudetto di quest’anno e, perché no, arrivare a 1000 strikeouts! Ora però voglio pensare solo alle prossime partite e fare bene in questi play off.

carlos.spencer
00lunedì 13 luglio 2009 14:04
Quattro emiliano/romagnole (compresa San Marino) alle semifinali... Questo è strapotere!!!!!
Wadi
00venerdì 17 luglio 2009 08:56
14^ Giornata, Fortitudo 1 - Rimini 7


Una bella cornice di pubblico assiste alla sfida al vertice, nonché sentito derby fra Bologna e Rimini, fra Emilia e Romagna, che propone due fra le migliori coppie di lanciatori stranieri dell’IBL 2009. Jesus Matos e Rafael Garcia sono dominanti nelle prime tre riprese, ma il pitcher biancoblu di San Pedro de Macoris mostra un improvviso calo al quarto inning, che costa tre punti pesanti e difficili da recuperare in una gara di questo tipo, frutto delle valide di Chiarini, Rios e Coffie, della volata di sacrificio di Carrozza e del doppio di Lo Cascio. Matos trova pane per i propri denti contro l’attacco del Rimini e al termine del quinto inning ha solo due strikeout e oltre 90 lanci all’attivo. Al sesto inning un doppio di Avagnina porta a quattro le segnature arancionere, mandando sotto la doccia un Matos in cattiva serata, con 9 valide concesse, delle quali tre doppi. Questo il succo dell’anticipo vinto dal Rimini, grazie ad un ottimo Garcia e ad un attacco che è parso già in forma playoff. Sbagliato comunque addossare tutte le responsabilità al pitcher bolognese, che nella circostanza non ha trovato un grande aiuto dall’attacco. Solo al sesto inning i biancoblu vanno a segno, ma concretizzano al minimo, con una volata di sacrificio di Mazzuca, una situazione che vedeva nessun eliminato e due uomini in posizione punto. E’ anche il momento della staffetta fra Garcia e Martinez, mentre dall’altra parte Moreno concede il suo primo fuoricampo stagionale a Ivanon Coffie, e al nono inning, anche innervosito dalle chiamate arbitrali, subisce altri due punti per il 7 a 1 finale. La Fortitudo ora va a Rimini a cercare quella vittoria che molto probabilmente le consegnerebbe il primo posto in regular season.




Frignani annuncia l'addio

Alla sua settecentesima partita ufficiale nel campionato di baseball di serie A1, l’ultima in casa della regular season 2009, il capitano della Fortitudo B.C. 1953, Daniele Frignani, “Lele” per gli amici e gli appassionati di baseball, ha scelto di rendere nota l’intenzione di abbandonare il baseball giocato alla fine di questa stagione. Il compito di rendere pubblica questa decisione lo ha assolto nel migliore dei modi Roberto Caramelli, lo speaker “Rupert” del Gianni Falchi, che ha vissuto di persona, nel suo ruolo, molte delle gesta del capitano biancoblu e nell’occasione ha ripercorso la brillante carriera di Lele Frignani, che con la Effe Blu, con la quale ha giocato dal 1994 al 2009, dopo l’esordio con la casacca delle Calze Verdi nel 1993, ha vinto 2 scudetti, 4 coppe Italia, una supercoppa italiana e partecipato a due finali europee; una buona metà di questi titoli da capitano della squadra biancoblu, ruolo che ricopre dal 2004. Frignani è stato anche un pilastro della nazionale italiana di baseball nella prima metà degli anni 2000, partecipando alle Olimpiadi di Sidney e Atene e prendendo parte a tre Europei di baseball con la casacca azzurra. Gli ultimi anni di carriera sono purtroppo stati costellati da vari infortuni, che probabilmente hanno in qualche modo inciso sulla scelta del giocatore che a soli 32 anni abbandona il baseball giocato, lasciando un vuoto colossale, che gli scroscianti applausi del pubblico bolognese, ai quali ci uniamo ed invitiamo ad unirsi tutta la città, colmano solo in piccola parte. Un uomo, un campione dello sport bolognese. Una bandiera e un simbolo che comunque, ne siamo certi, continuerà il suo percorso nel mondo del baseball e darà ancora tanto a questo sport e alla città di Bologna, con il suo cuore grande come un campo da baseball.
Wadi
00domenica 19 luglio 2009 17:00
Gara2: Rimini-Fortitudo 13-3


Gara3: Rimini-Fortitudo 4-7


LA FORTITUDO TRIONFA A RIMINI 7 A 4 E VINCE LA REGULAR SEASON

da Rimini, GIDEON 12

Dopo la retrocessione del Reggio Emilia in A2 e il nome delle quattro squadre qualificate alla post season (Bologna, Rimini, San Marino e Parma), il campionato 2009 doveva emettere ancora l’ultimo verdetto: la vincitrice della Regular Season. E ieri sera lo ha finalmente fatto. Non si tratta però né della corazzata Rimini o del Nettuno imbottito di giocatori ex Major League, o neanche dei Campioni d’Italia del San Marino. La vincitrice della Regular Season 2009 è la nostra Fortitudo Bologna, ancora una volta capace di ottenere grandissimi risultati spendendo il giusto sul mercato invernale ma trovando sempre ottimi e validi giocatori e ribaltando i pronostici di inizio anno che la vedevano come quinta forza del campionato.

La vittoria che ha permesso la matematica vittoria della Regular Season è avvenuta ieri sera allo Stadio Mondiale di Rimini, dopo che Frignani e compagni avevano perso le prime due gare del trittico.
Si era capito che l’aria era diversa rispetto le altre serate sin da subito. Eddy Garabito, infatti, dava il suo benvenuto al lanciatore partente del Rimini, Sandy Patrone, colpendo un solo Homer in apertura di gara e portando in vantaggio la Fortitudo. E mentre Fabio Betto teneva a freno le mazze avversarie, ci pensava Richard Austin a “battezzare” il neo entrato Quattrini, alla quarta ripresa, colpendo un fuoricampo chilometrico andato a fare compagnia ai pesci del fiume Marecchia. Sempre nello stessa ripresa la volata di sacrificio di Stocco permetteva a Mazzuca di segnare il punto del momentaneo 3 a 0.
Anche la Fortitudo, come il Rimini, cambiava alla quarta ripresa il lanciatore, in modo da non affaticare troppo i pitchers in vista della prima sfida di Round Robin di mercoledì 22, e sostituiva Betto con Giuseppe Norrito. Il lanciatore italo-americano subiva un punto alla quarta ripresa dopo aver concesso tre basi ball consecutive ma riusciva poi a concludere indenne l’inning.

La Fortitudo, però, non si demoralizzava e aumentava subito il divario grazie al singolo da 2 RBI di Matt Stocco che a basi piene batteva valido, dopo che Garabito aveva segnato su lancio pazzo. 6 a 1 Fortitudo.
Al settimo inning il Rimini accorciava le distanze approfittando del calo di Norrito, segnando il punto numero due della serata. Due valide e un errore della difesa regalavano altre due segnature alla formazione di Mauro Mazzotti, all’ottava ripresa sul closer biancoblù Milano, che comunque riusciva a terminare l’inning senza subire altre segnature. Ci pensava ancora Richard Austin a battere lungo e profondo per il secondo fuoricampo della serata che permetteva alla Fortitudo di vincere gara e Regular Season, per la quinta volta negli ultimi nove anni.

Appuntamento quindi a mercoledì sera a Parma per l’inizio del Round Robin, nell’inusuale orario delle 20.30, che vedrà sul monte di lancio la sfida tra i lanciatori italiani.

Wadi
00domenica 19 luglio 2009 17:15

Fine regular season, ultima giornata e classifica.

Rimini - Fortitudo: 7-1, 13-3, 4-7
Grosseo - San Marino: 1-3, 1-4, 4-3
Parma - Godo: 4-3, 1-8, 15-11
Nettuno - Reggio Emilia: 8-1, 5-0, 16-9

FORTITUDO BOLOGNA 42 30 12
TELEMARKET RIMINI 42 30 12
T&A SAN MARINO 42 26 16
CARIPARMA 42 24 18
DANESI NETTUNO B.C. 42 23 19
MONTEPASCHI GROSSETO 42 17 25
DE ANGELIS RIMORCHI 42 10 32
PALFINGER REGGIO EMILIA 42 8 34 retrocessa


La Fortitudo è lassificata prima, ciò significa, che nei Round Robin avrà smpre 2 gare in casa su 3, quella del lanciatore italiano, in trasferta ogni mercoledì, mentre al Falchi lanceranno gli oriundi e gli stranieri, il venerdì ed il sabato.
Si inizia subito, Mercoledì 22 a Parma, venerdì 24 e sabato 2 a BO.
Mercoledì 29 a San Marino, vnerdì 31 e sabato 1 a BO.
Mercoledì 5 a Rimini, venerdì 7 e sabato 8 a BO.

Inizio delle gare ore 20:30.
Wadi
00mercoledì 29 luglio 2009 13:09
Garabito l'uomo della provvidenza - di Maurizio Roveri


Fortituo-Parma: 3-4, 22-5, 2-7
Rimini-San Marino: 3-6, 2-0, 3-1

TELEMARKET RIMINI 3 2 1 666
FORTITUDO BOLOGNA 3 2 1 666
CARIPARMA --------3 1 2 333
T&A SAN MARINO 3 1 2 333





Eddy Garabito, l'uomo della provvidenza. "Hombre del destino", direbbero nella Repubblica Dominicana dove Garabito è nato il 2 dicembre 1973. Nel sabato notte più estenuante della stagione per la gente del "Falchi", che già stava rivivendo l'incubo di un anno fa, la mazza del campione dominicano ha vertiginosamente tirato su una "curva" di Brian Scarcella. Confezionando all'ottavo inning il fuoricampo che ha nuovamente - e definitivamente - cambiato il volto ad una partita di straordinaria intensità emotiva, appassionante e pazza con i suoi colpi di scena. Il secondo homer di Garabito nella sua serata più esaltante, il terzo nel trittico.
Parma conduceva 7-6, prima della performance del dominicano della Fortitudo. Sembrava avere perentoriamente allungato le mani sulla gara: un big inning da cinque punti nel suo sesto assalto aveva permesso al gruppo di Gibo Gerali di recuperare il 2-5 iniziale ribaltando il punteggio.
Brusco e doloroso colpo allo stomaco per la Fortitudo, che dava la sensazione di vacillare. Capitan Frignani e la sua banda, tuttavia, non mollavano riuscendo ad accorciare le distanze (6-7) con tutto il "cuore fortitudino" del vecchio guerriero Landuzzi. Però rimanevano soltanto due attacchi, e Parma teneva il campo ancora con grande fierezza. Rispuntavano nei bolognesi cattivi pensieri. E, soprattutto, il ricordo crudele di quell'infelice impatto con la post-season nell'anno scorso quando i fortitudini (che avevano dominato la stagione regolare) si fecero sorprendere dal San Marino al "Falchi" compromettendo in un attimo tutto quel che di buono avevano prodotto per quattro mesi. Quella beffa atroce poteva riproporsi. E gli occhi degli uomini di Marco Nanni erano occhi gonfi d'inquietudine.
Lampi d'orgoglio, invece, accendevano gli occhi di Eddy Garabito, piccolo grande uomo dei diamanti. Centosettanta centimetri di statura, ma una classe enorme, e la capacità diabolica di essere decisivo nei momenti cruciali (già, ci fosse stato lui a Barcellona in quella finalissima di Coppa dei Campioni che la Fortitudo ha perso 1 a 0...).
Ottavo attacco di Bologna. Con il prezioso Landuzzi corridore in prima per essersi guadagnato la base, Garabito ha aspettato il lancio giusto per far cantare il proprio bastone. Un'altra battuta tempestosa a destra, come quella del terzo inning. Brian Scarcella folgorato, e la pallina che vola ben oltre gli alberi che circondano lo stadio del baseball di Bologna. Fuoricampo da due punti e sorpasso Fortitudo.
La partita cambiava ancora padrone. E di conseguenza anche la serie. La prodezza di Garabito infatti metteva le ali alla squadra di Nanni, che si liberava dalle catene della paura e dei tormenti. Un calcio deciso e rabbioso a quella che sembrava essere la "maledizione del round robin". Arrivava così un big inning da 6 punti per i bolognesi.
"El hombre del destino". Sorride, Eddy. La definizione gli piace. Importante lo è sempre, questo giocatore che sa fare di tutto. E decisivo lo è stato diverse volte, come - ad esempio - in gara3 contro il Godo a maggio quando confezionò quel fuoricampo spettacolare da due punti al decimo inning.
Cinque gli homers realizzati in regular season, già tre nel primo trittico del round robin: uno a sinistra, da due punti, venerdì sera (dal 5-4 per Parma al 6-5 per la Fortitudo, che ha preso coraggio fino a travolgere gli avversari con un clamoroso 22-5...) e due il sabato in quella che sarà ricordata "la notte di Eddy Garabito". Il dominicano - utilizzato da interbase in difesa e da leadoff in attacco per l'assenza dell'infortunato Juan Carlos Infante - ha chiuso la terza gara con questi numeri: 3 su 3 nel box, 2 homers, 2 basi su ball guadagnate, 3 punti battuti a casa, 2 po, 6 assistenze. Impressionante, soprattutto, quel 1231 di percentuale slugging (la media bombardieri) dell'intero trittico di Eddy: 7 su 13 (538 di average), 7 punti battuti a casa. Cifre che fotografano perfettamente la maestosa prestazione del dominicano di Manrreza.
Garabito sta scoprendosi fuoricampista... "No, non sono un vero jonronero, però so aspettare il lancio giusto, quello che mi piace, quello che posso colpire duro. E a volte la palla vola fuori". Eddy ha un giro di mazza che può diventare devastante su una "curva".
Garabito gioca professionista dal 1997 quando da rookie entrò a far parte dell'Organizzazione dei Baltimore Orioles indossando la casacca dei Bluefield Orioles. Nello stesso anno il passaggio in Singolo A con i Delmarva Shorebirds nella South Atlantic League. Un altro passetto in avanti, salendo in Singolo A "avanzato" con Frederick Keys. Dalla Carolina all'Eastern League: giusto il tempo per fare un poco di esperienza in Doppio A con Bowie Baysox ed ecco che gli si aprono le porte del Triplo A: Garabito nella stagione 2000 diventa un giocatore dei Rochester Red Wings. Vi rimane per tre anni. Con un rendimento decisamente apprezzabile. Il salto di qualità arriva a Ottawa, altra squadra di Triplo dei Baltimore Orioles. nel 2004 gioca ben 124 partite battendo 134 valide e sfiorando i 300 di average. Piace ai Colorado Rockies che nel 2005 lo portano nella loro organizzazione, facendolo partire in Triplo con Colorado Springs Sky Sox (Lega del Pacific Coast) e dandogli la grande opportunità di entrare nel mondo della Major League. Quarantade partite con la casacca dei Colorado Rockies in MLB, con 307 di media battuta, 384 di OBP e 782 di OPS. Ma torna in Triplo, con Ottawa, per una stagione 2006 da 128 partite e 122 battute valide. Il 2008 lo vede nella Independent League con la squadra d St.George Roadrunners.
Il totale delle 11 stagioni di Eddy Garabito in Minor League parla di 1158 partite giocate, 4504 turni alla battuta, 1210 valide (con 236 doppi, 44 tripli, 64 fuoricampo), 528 RBI, 209 basi rubate. In Major League ha realizzato 1 homerun. "Ed è stato il momento più emozionante della mia vita", racconta. "Davvero fantastico. Era il 18 giugno 2005 e la buttai fuori battendo un lancio di Sidney Ponson, partente dei Baltimore Orioles".
Giocatore di grande intelligenza, Eddy Garabito sa sfruttare al massimo la notevole esperienza acquisita. Un autentico artista del baseball. Pregevole tecnica, grandi riflessi, mani veloci, gambe da "ladro di basi". E l'abilità di saper sempre cosa fare, in ogni situazione.
E' il miglior "utility" che si sia visto in questi anni sui diamanti italiani. Difensivamente si disimpegna egregiamente sia come esterno sia come interno: in Fortitudo, nel corso di questa stagione, è stato utilizzato da esterno centro, in seconda base, in terza base e attualmente nel ruolo-chiave di interbase. In attacco passa indifferentemente dai bunt a sorpresa che si trasformano in valide interne alle battute di contatto, alle volate di sacrificio e ai fuoricampo. Decisamente il più continuo e redditizio battitore della regular season: primo per media-battuta (383), primo per numero di battute valide (64), primo per punti segnati (43). Ha girato in diversi "spot" dell'ordine di battuta, sempre con alto rendimento: cominciando da cleanup quando non c'era ancora Richard Austin, successivamente ha ricoperto la posizione numero 5, la numero 2 e attualmente fa il leadoff. Un leadoff speciale: capace di firmare due fuoricampo nella stessa serata.
Appassionato di cinema, Eddy Garabito si dedica molto volentieri alla lettura. E gli piace farsi coinvolgere dal ritmo della musica reggaeton: una forma di dance music nata a Portorico e a Panama sul finire degli anni Ottanta e diventata popolare tra i giovani latino-americani all'inizio degi Anni Novanta. Successivamente il reggaeton si è molto diffuso nel Nord America, in Europa, in Asia e in Australia. Il reggaeton unisce musica giamaicana al reggae, alla dancehall e ai ritmi dell'America Latina. Con sonorità della musica hip hop. E al ritmo del reggaeton danza la mazza "bollente" di Eddy Garabito. L'hombre del destino.
Wadi
00giovedì 30 luglio 2009 09:50
ROUND ROBIN, 2° turno

San Marino 10-Fortitudo 9

PERSO dopo essere stati in vantaggio 9-0, NON E' POSSIBILE!!
L'anno scorso, sempre contro di loro, perdemmo da un vantaggio di 7-0, quest'anno abbiamo "migliorato".
Speriamo che lo shock, non ci rovini nuovamente il bel campionato fin qui giocato.
Leggo di gente che se la prende col manager Nanni, a se i monte crolla d schianto ed i rilievi (Norrito) non sono all'altezza, c'è poco da fare, la partita l'ha persa uno dei lanciatori migliori di squadra e campionato, Fabio Milano.
carlos.spencer
00giovedì 30 luglio 2009 11:30
Re: ROUND ROBIN, 2° turno
Wadi, 30/07/2009 9.50:


San Marino 10-Fortitudo 9

PERSO dopo essere stati in vantaggio 9-0, NON E' POSSIBILE!!
L'anno scorso, sempre contro di loro, perdemmo da un vantaggio di 7-0, quest'anno abbiamo "migliorato".
Speriamo che lo shock, non ci rovini nuovamente il bel campionato fin qui giocato.
Leggo di gente che se la prende col manager Nanni, a se i monte crolla d schianto ed i rilievi (Norrito) non sono all'altezza, c'è poco da fare, la partita l'ha persa uno dei lanciatori migliori di squadra e campionato, Fabio Milano.





Ancora?????
Che due pelotas....


|=Valentino=|
00giovedì 30 luglio 2009 12:31
si, mi ha informato Muss..

non ci credevo...9a0 e riesci a perdere una partita cosi'....


mamma mia...
Wadi
00sabato 1 agosto 2009 09:09
Perso gara2......

Fortitudo 2 - San Marino 6

Brutto avvio di Jesus Matos, attacco capace di colpire solo 4 battute valide.
Si sta ripresentando la maledizione del primo posto in regular season.
|=Valentino=|
00sabato 1 agosto 2009 13:40
Luca, ti avevo chiesto in passato SE RIUSCIVI, di mettere le date prima della partita.

ieri sera ero anche in zona, potevo fare un salto.


OT, ho da chiederti una cosa...

stanotte espn america, nella diretta...il lanciatore tira la palla, il battitore la colpisce lateralmente verso sinistra, il primo ricevitore (dovrebbe essere 3 base o 4 non mi ricordo), lascia rimbalzare la palla fino fuori dall'erba e la raccoglie appena tocca la terra rossa....PERCHE' TUTTO CIO'???

Se la pallina battuta lateralmente, rimbalza in campo, ma poi esce prima del cuscino di 1^ o 3^ base, viene chiamato il foul; al battitore viene segnato uno strike e si continua a lanciare su di lui.
Wadi
00domenica 2 agosto 2009 00:48
Gara3:

Fortitudo 7 - San MArino 6, all'11° inning (tie break)

_____________________ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 R H E
T&A SAN MARINO_______0 0 0 1 2 0 1 0 0 0 2 - 6 8 1
FORTITUDO BOLOGNA___0 3 0 0 0 0 1 0 0 0 3 - 7 14 0


Squenza del tie break:

T&A SAN MARINO 11th
Outs are set to 1.
Batter set to VASQUEZ.
LA FERA placed on second.
DURAN placed on first.
VASQUEZ doubled down the lf line, 2 RBI (2-1 BBK); DURAN scored, unearned; LA FERA scored, unearned.
DE BIASE intentionally walked (3-0 BBBB).
IMPERIALI flied out to lf (0-0).
JANSEN reached on a fielder's choice (0-0); DE BIASE out at second 3b to 2b.
2 runs, 1 hit, 0 errors, 2 LOB.
FORTITUDO BOLOGNA 11th
Outs are set to 1.
Batter set to LIVERZIANI.
GARABITO placed on second.
PANTALEONI placed on first.
LIVERZIANI singled to left field (2-1 BKB); PANTALEONI advanced to second; GARABITO advanced to third.
AUSTIN singled to left field, 2 RBI (2-1 BBS); LIVERZIANI advanced to second; PANTALEONI scored, unearned; GARABITO scored, unearned.
ANGRISANO hit by pitch (1-2 FK); AUSTIN advanced to second; LIVERZIANI advanced to third.
MAZZUCA fouled out to 1b (0-0).
STOCCO singled to center field, RBI (0-1 F); ANGRISANO advanced to second; AUSTIN advanced to third; LIVERZIANI scored.
3 runs, 3 hits, 0 errors, 3 LOB.


Ancora vivi, sarà durissima, ma siamo ancora lì.
Mercoledì a Rimini, venerdì e sabato al Falchi.
Wadi
00domenica 2 agosto 2009 00:55

Mercoledì 5 ore 21:00 stadio dei Pirati, Rimini

Venerdì 7 e sabato 8, ore 21:00 stadio Gianni Falchi, Piazzale aTleti azzurri d'Italia, Bologna.
|=Valentino=|
00domenica 2 agosto 2009 02:51
non te lo prometto, ma forse venerdi' ci sono...

sabato no, parto per le ferie...
Wadi
00lunedì 3 agosto 2009 14:25

Venerdì dovrei esserci anch'io.....e, se tuto va bene [SM=x1406321] [SM=g1406050] ..... anche sabato... [SM=x1406321] [SM=x1406321] [SM=x1406321] [SM=g1406050] [SM=g1406050] [SM=g1406050]
Wadi
00giovedì 6 agosto 2009 00:09
3^ giornata di Round Robin, vs Rimini.

Rimini 1 Fortitudo 3

Grandissimo Fabio Betto per 7,2innings, poi chiude Milano.

Venerdì tutti al FALCHI, or 21:00!!!
ben96
00giovedì 6 agosto 2009 11:17
mi sono perso un po, so che siamo ai playoff. come stiamo andando???
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:08.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com