Fortitudo baseball 2009

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Wadi
00lunedì 25 maggio 2009 08:22
Re:
carlos.spencer, 25/05/2009 5.59:

E grande slam!!!!
Che bello, una delle cose più esaltanti in assoluto nello sport, tutte le volte che hai le basi piene ci speri e venerdì sera lo abbiamo visto dal vivo!




QUOTO!

E' stato il mio secondo Grande slam, dal vivo.
Poi....4 fuoricampo in una gara sono tantini, anche se ne hai perso uno di Rimini....

Non domentichiamo i 2 trofei, "guadagnati", del "maraglio stiloso"... [SM=g1691762]

carlos.spencer
00lunedì 25 maggio 2009 09:36
Re: Re:
Wadi, 25/05/2009 8.22:




QUOTO!

E' stato il mio secondo Grande slam, dal vivo.
Poi....4 fuoricampo in una gara sono tantini, anche se ne hai perso uno di Rimini....

Non domentichiamo i 2 trofei, "guadagnati", del "maraglio stiloso"... [SM=g1691762]





Due palle... E' quello che dico spesso, a proposito del Maraglio e di suo fratello... [SM=g1405996] [SM=g1405996] [SM=g1405996]


Wadi
00lunedì 25 maggio 2009 11:25
Re: Re: Re:
carlos.spencer, 25/05/2009 9.36:




Due palle... E' quello che dico spesso, a proposito del Maraglio e di suo fratello... [SM=g1405996] [SM=g1405996] [SM=g1405996]






[SM=g1691762] [SM=g1691762] [SM=g1691762]
Wadi
00martedì 26 maggio 2009 12:08
6^ giornata, la tripletta a Grosseto



Risultati 7^ giornata

Fortitudo - Rimini: 2-4, 10-3, 4-3
San Marino - Grosseto: 4-1, 3-4, 5-2
Godo - Parma: 0-5, 3-2, 11-23
Reggio Emilia - Nettuno: 6-5, 4-10, 1-5


ben96
00martedì 26 maggio 2009 22:16
non mi è mai piaciuto il baseball e nn l ho mai seguito e anche quando si è fatto a scuola mi faceva schifo ma l' ho ascoltatoun po su punto radio provando a capire qualcosa. ho capito poco ma adesso provo un po a seguire se mi ricordo. partite troppo lunghe. sabato dalle 9 alle 12e30 è un po troppo. ho seguito solo gli ultimi 30 min. ha vinto contro rimini credo all ultimo punto. dovrebbero continuare contro parma a parma giovedi sera
Wadi
00martedì 26 maggio 2009 22:27

Sei giovane, Ben, avrai tempo di ricrederti ed apprezzare questo sport.

Al giovedì sra RaiSportPiù trasmette un anticipo del campionato italiano.
Sono riprese male e commentate peggio.
Niente a che vedere con ESPN america.
ben96
00mercoledì 27 maggio 2009 15:53
non ho sky. lo riesco solo a guardare il weekend e qualche altra volta. cmq raisportpiu ha sempre uno schermo del cavolo. nn si vede niente. è piu nero che riprese. sn passato ad utente senior grande
Wadi
00venerdì 29 maggio 2009 13:28
Fortitudo-Rimini: 4-3.....9° inning. [SM=g1405974]

Wadi
00venerdì 29 maggio 2009 13:32
8^ Giornata: Gara1, Parma - Fortitudo 2-8

FORTITUDO PIU' FORTE DELL'EMERGENZA.

Pur menomata di due giocatori importanti, Juan Carlos Infante (caviglia in disordine) e Richard Austin (congiuntivite), la Fortitudo non finisce di stupire e si aggiudica agevolmente in trasferta la partita sulla carta più difficile del trittico che la vede opposta al Cariparma, la potenza la mettono Garabito e Mazzuca.

Da Parma, Marco Landi

Accolto dalle note dell'Inno di Mameli interpretato dal soprano Livia Campanella, Mike Piazza è stato l'autore del primo lancio in garauno fra Fortitudo Bologna e Cariparma. Ruolo certamente insolito, per lui, ricevere la palla autografata da Johnny Balentina, nel gesto 'rituale' che lo ha visto decine di volte protagonista in carriera.

Le squadre in campo cominciano da subito a riempire le caselle del tabellone: Garabito, schierato da Nanni primo in battuta al posto dell'infortunato Infante, e Pantaleoni ottengono la base per ball da Ricardo Palma (3 vinte-1 persa, 1.70 ERA), poi l'esterno centro di Bologna ruba la terza e segna il primo punto della partita per l'errore commesso da Dallospedale sulla battuta in diamante di Liverziani. Mazzuca porta lo 0-2 con una volata a sinistra.
I padroni di casa sono particolarmente aggressivi sui lanci di Jesus Matos (3-3, 2.06): Zileri e Munoz battono due singoli a seguire e con i corridori agli angoli, è Carvajal, con una volata di sacrifico ad accorciare sull'1-2.
La Fortitudo, che è anche priva di Austin per problemi a un occhio, allunga con altri 2 punti nella terza ripresa, iniziata con la quarta base per ball della serata concessa da Palma a Liverziani, e proseguita con il triplo a sinistra di Angrisano e il singolo al centro di Frignani. L'1-5 arriva nell'inning seguente con il solo homer di Garabito (3).
Con due eliminati nel quinto attacco, Munoz batte lungo e alto verso la recinzione; accorrono Garabito e Liverziani per quella che sembrerebbe un'eliminazione di routine, ma entrambi gli esterni bolognesi improvvisamente si fermano e la palla cade ai loro piedi, per un doppio che il singolo a destra di Carvajal trasforma nel secondo punto parmigiano.
Mazzuca è ancora il protagonista nella parte centrale della partita: nel sesto inning, prima manca una facile presa a terra sulla battuta di Dallospedale, poi si riscatta con una splendida eliminazione in corsa, spalle al piatto, su Bertagnon, quindi, nell'attacco ospite numero sette, picchia un fuoricampo da 3 punti che scavalca il tabellone segnapunti del 'Cavalli' per il 2-8 definitivo. Sul monte c'è Oscar Lira, appena entrato al posto di Palma (5 punti, 4 guadagnati, con 4 valide, 4 bb e 4 so in 6.0).
Dopo 6 riprese complete, scende anche Matos (2 er, con 7 h, 1 bb e 8 so) e lascia il posto a Victor Moreno, che chiude la partita con 3 basi e 5 strikeout.



Gara2, Fortitudo - Parma: 0-6

In un Gianni Falchi inizialmente sferzato da vento e pioggia, Fortitudo e Cariparma si affrontano nella partita riservata ai lanciatori comunitari o italiani anche non di scuola italiana in configurazione abbastanza diversa da garauno.
Per Bologna rientra Austin, che ritorna al vecchio ruolo di esterno centro visto che Garabito esordisce all'interbase per il perdurare dell'assenza di Infante; catcher è Stocco, con Angrisano designato.
Parma presenta Scalera in terza, Munoz in prima e Balentina all'esterno sinistro, con Bertagnon a ricevere.
Sul monte, la sfida è fra Yulmann Ribeiro (6 vinte-0 perse, 1.75 era) e Marco Grifantini (1-2, 3.48).
Dopo un primo inning a secco, entrambe le squadre mettono poi qualche corridore in base, soprattutto approfittando di alcuni ball di troppo regalati dai pitcher, senza però trovare la battuta decisiva.
Il Cariparma arriva in terza base per primo, con De Simoni, nel terzo inning, ma sblocca il risultato soltanto nell'attacco successivo con un lunghissimo solo homer di Chapelli al centro.
Ribeiro, già non brillante come al solito e visitato sul monte dallo staff medico biancoblu durante la terza ripresa, accusa il colpo, passa in base Dallospedale e subisce il singolo a destra di Bertagnon, Scalera è out al volo da Breveglieri, poi la palla mancata di Stocco fa avanzare i corridori, che segnano entrambi quando Mazzuca manca clamorosamente la palla toccata alta da De Simoni, per lo 0-3.
Balentina apre il sesto con un singolo al centro, quindi, con un out, segna il quarto punto dopo aver rubato la seconda grazie alla valida di Bertagnon. Ribeiro termina qui la sua prova (4 punti, 2 guadagnati, con 7 h, 2 bb e 4 so in 5.1), sostituito da Norrito.
Il quinto punto per Parma arriva, con due out, da Munoz, che completa il giro sulle basi nella settima ripresa grazie a due lanci pazzi.
Ci sono due out anche all'ottavo quando De Simoni batte un doppio lungo il foul di sinistra e Zileri lo porta a casa con un singolo, per lo 0-6.
Sull'altro fronte, Grifantini è protagonista di una splendida prova, costruita su di un efficacissimo mix di lanci sui fili e cambi di velocità sui quali l'attacco bolognese non si raccapezza: a fine settimo i suoi lanci sono 111, ma appena 2 le valide concesse, 3 le basi per ball e ben 11 gli strikeout. Anche il suo rilievo, il lunghissimo Mihai Burlea, ha vita facile contro una Fortitudo con le polveri decisamente bagnate, e mette a segno 4 k in 2 riprese per chiudere la gara.
Finisce 0-6 una partita nella quale le due squadre hanno commesso complessivamente 5 errori difensivi e le cui note positive vengono essenzialmente dal monte parmigiano e dal 2 su 4 collezionato da Balentina e De Simoni nel box.



Gara3, Fortitudo - Parma 3-11

La sfida fra Fabio Betto (3-1, 2.73) e Roberto Corradini (1-2, 4.86) si sblocca al terzo inning, aperto da un lungo fuoricampo a sinistra di Alex Sambucci per lo 0-1; poi la difesa della Fortitudo vive un momento di amnesia, prima con Austin, schierato esterno destro, che non pare impegnarsi più di tanto per cogliere al volo il singolo di Zileri, poi con Alaimo, il quale, nel tentativo di aprire il doppio gioco, spara verso Mazzuca, interbase, una fucilata molto fuori misura. La base per ball a Carvajal riempie le basi per il Cariparma, e Chapelli tocca la volata di sacrificio a destra per lo 0-2.
Nel quarto inning, con due out e Sambucci in prima, De Simoni batte valido su Austin, che buca la palla e consente la terza segnatura agli ospiti.
La Fortitudo batte la prima valida su Corradini nella seconda metà della ripresa: è un doppio di Garabito, il quale raggiunge la terza sull'eliminazione di Pantaleoni e a punto per l'1 a 3 sull'assistenza sbagliata in prima di Corradini, incaricatosi di giocare una battuta di Liverziani rimbalzata altissima in diamante.
Parma chiude senza subire punti la quinta ripresa con una splendida presa in corsa di Zileri che elimina al volo Angrisano e il colto rubando di Alaimo ad opera di Bertagnon.
Il sesto inning per la Fortitudo è un calvario che inizia con il solo homer di Dallospedale, che vale l'1-4, e prosegue, con già due eliminati, quando Austin osserva passare sopra la sua testa la battuta di Sambucci, che si trasforma in un triplo, e De Simoni riceve la base per ball; Betto termina a questo punto la sua prova (6 punti subiti di cui solo 2 guadagnati, 2 bb e 2 so in 5.2) e lascia il posto a Ularetti, che riempie le basi con quattro ball a Zileri, e sull'azione successiva non può far nulla per tenere l'assistenza sbagliata di Alaimo sul sacchetto di prima dopo la battuta di Munoz. L'errore vale il 6 a 1 per la squadra di Gerali, che segna immediatamente altri 2 punti grazie al doppio contro la recinzione di Carvajal. Una palla mancata porta l'interbase ducale in terza e l'ennesimo errore bolognese, questa volta di Mazzuca, lo trasforma nel nono punto. Milano eredita da Ularetti (3 punti subiti, nessuno da addebitare a lui) le basi piene ed ottiene la terza eliminazione.
Un singolo di Garabito e una palla mancata consentono a Liverziani di battere a casa il secondo punto di Bologna.
Dopo sei riprtese complete termina anche la fatica di Corradini (2 punti, 1 er, con 5 valide, 1 bb, 3 so, vincente), sostituito da Scarcella. Contro di lui, Bologna riempie le basi all'ottavo attacco, ma non va oltre il terzo punto, segnato su volata di sacrificio di Austin.
Il Cariparma ristabilisce le distanze al nono: singolo di Sambucci (4 su 5 con un triplo e un fuoricampo!), singolo di Gerali e doppio di Scalera a spingerli a casa entrambi, per fissare un 3-11 nel quale Bologna colleziona 4 errori difensivi. Troppi per opporsi a un Cariparma in netta crescita, soprattutto nel box, con un 15 nel conto delle valide che parla da solo.

|=Valentino=|
00venerdì 29 maggio 2009 13:35
Stasera sarei venuto volentieri, ma sono al lavoro...

anzi vi saluto che vado, altrimenti arrivo tardi. ciao...
ben96
00venerdì 29 maggio 2009 15:38
Re: 8^ Giornata: Gara1, Parma - Fortitudo 2-8
Wadi, 29/05/2009 13.32:



FORTITUDO PIU' FORTE DELL'EMERGENZA.

Pur menomata di due giocatori importanti, Juan Carlos Infante (caviglia in disordine) e Richard Austin (congiuntivite), la Fortitudo non finisce di stupire e si aggiudica agevolmente in trasferta la partita sulla carta più difficile del trittico che la vede opposta al Cariparma, la potenza la mettono Garabito e Mazzuca.

Da Parma, Marco Landi

Accolto dalle note dell'Inno di Mameli interpretato dal soprano Livia Campanella, Mike Piazza è stato l'autore del primo lancio in garauno fra Fortitudo Bologna e Cariparma. Ruolo certamente insolito, per lui, ricevere la palla autografata da Johnny Balentina, nel gesto 'rituale' che lo ha visto decine di volte protagonista in carriera.

Le squadre in campo cominciano da subito a riempire le caselle del tabellone: Garabito, schierato da Nanni primo in battuta al posto dell'infortunato Infante, e Pantaleoni ottengono la base per ball da Ricardo Palma (3 vinte-1 persa, 1.70 ERA), poi l'esterno centro di Bologna ruba la terza e segna il primo punto della partita per l'errore commesso da Dallospedale sulla battuta in diamante di Liverziani. Mazzuca porta lo 0-2 con una volata a sinistra.
I padroni di casa sono particolarmente aggressivi sui lanci di Jesus Matos (3-3, 2.06): Zileri e Munoz battono due singoli a seguire e con i corridori agli angoli, è Carvajal, con una volata di sacrifico ad accorciare sull'1-2.
La Fortitudo, che è anche priva di Austin per problemi a un occhio, allunga con altri 2 punti nella terza ripresa, iniziata con la quarta base per ball della serata concessa da Palma a Liverziani, e proseguita con il triplo a sinistra di Angrisano e il singolo al centro di Frignani. L'1-5 arriva nell'inning seguente con il solo homer di Garabito (3).
Con due eliminati nel quinto attacco, Munoz batte lungo e alto verso la recinzione; accorrono Garabito e Liverziani per quella che sembrerebbe un'eliminazione di routine, ma entrambi gli esterni bolognesi improvvisamente si fermano e la palla cade ai loro piedi, per un doppio che il singolo a destra di Carvajal trasforma nel secondo punto parmigiano.
Mazzuca è ancora il protagonista nella parte centrale della partita: nel sesto inning, prima manca una facile presa a terra sulla battuta di Dallospedale, poi si riscatta con una splendida eliminazione in corsa, spalle al piatto, su Bertagnon, quindi, nell'attacco ospite numero sette, picchia un fuoricampo da 3 punti che scavalca il tabellone segnapunti del 'Cavalli' per il 2-8 definitivo. Sul monte c'è Oscar Lira, appena entrato al posto di Palma (5 punti, 4 guadagnati, con 4 valide, 4 bb e 4 so in 6.0).
Dopo 6 riprese complete, scende anche Matos (2 er, con 7 h, 1 bb e 8 so) e lascia il posto a Victor Moreno, che chiude la partita con 3 basi e 5 strikeout.





ho sentito un po ma poi mi sn addormentato e mi sn svegliato alle 4 di mattina ancora con le cuffiette
Wadi
00sabato 30 maggio 2009 12:10
Re:
|=Valentino=|, 29/05/2009 13.35:

Stasera sarei venuto volentieri, ma sono al lavoro...

anzi vi saluto che vado, altrimenti arrivo tardi. ciao...




Al lavoro sia venerdì che oggi.....
La prossima settimana vanno a Nettuno.
|=Valentino=|
00sabato 30 maggio 2009 12:26
Re: Re:
Wadi, 30/05/2009 12.10:




Al lavoro sia venerdì che oggi.....
La prossima settimana vanno a Nettuno.



non ho capito se era rivolto a me o era una tua cosa...

comunque ieri ho lavorato e oggi faccio chiusura, smetto 21.30.


CURIOSITA'...puo' una partita finire 0a0???

OT, domani ci sei allo stadio????? [SM=x1406352]


ben96
00sabato 30 maggio 2009 14:24
ieri stavano perdendo sempre contro parma, ma nn so cm è finita visto che mi sn nuovamente addormentato. alle 3 e 11 era gia finita
Wadi
00domenica 31 maggio 2009 00:11
Re: Re: Re:
|=Valentino=|, 30/05/2009 12.26:



non ho capito se era rivolto a me o era una tua cosa...

comunque ieri ho lavorato e oggi faccio chiusura, smetto 21.30.


Era rivolto a te.


CURIOSITA'...puo' una partita finire 0a0???

OT, domani ci sei allo stadio????? [SM=x1406352]







Una partita NON può finire 0a0, negli sports americani non esiste il pareggio...
Si va avanti con gli extra innings, finchè una squadra non chiude in vantaggio.
L'anno scorso la Fortitudo prse 1a0 in casa con Nettuno, al 18° inning!
Stesso numero di innings, mi guardai la notte della finale Italia-Francia 2006, in streaming....Boston RedSox-Chicago WhiteSox...
Nella MLB, sono rimasti gl extrainning, mentre da quest'anno in Italia, hanno inventato una specie di Tie-break: la sqadre iniziano i propri attacchi schierando sulle prime 2 basi dei giocatori a scelta(i più veloci) ed in battuta gli altri, si procede fino alle 3 eliminazioni canoniche.
Finchè, alla fine dei rispettivi attacchi, sia in vantaggio qualcuno.





@ BEN, metto i risultati delle partite in un post unico, di "giornata".
Wadi
00lunedì 1 giugno 2009 09:39
Risultati 1^ giornata di ritorno

Godo-Nettuno: 1-7, 11-15, 1-3
Rimini-Grosseto: 1^ Rinv, 2-0, 1-0
Reggio EmiliaSan MArino: 1-3, 3-9, 13-17
Fortitudo-Parma: 8-2, 0-6, 3-11

TELEMARKET RIMINI ----------23 17 6 739
FORTITUDO BOLOGNA ----------24 16 8 666
DANESI NETTUNO B.C. --------24 16 8 666
CARIPARMA ------------------24 14 10 583
T&A SAN MARINO -------------24 13 11 541
MONTEPASCHI GROSSETO -------23 8 15 347
DE ANGELIS RIMORCHI --------24 6 18 250
PALFINGER REGGIO EMILIA ----24 5 19 208


Prossimo turno 05-06 giugno

Godo-San Marino
Parma-Rimini
Nettuno-Fortitudo
Grosseto-Reggio Emilia
Wadi
00sabato 6 giugno 2009 17:01
9^ Giornata; Gara1, Nettuno 2 - Fortitudo 4
Ben difficilmente Giampiero Faraone, e con lui tutto il pubblico dello Steno Borghese, avrebbe potuto prevedere la partenza-shock di Jeff Farnsworth (3 vinte-2 perse, 2.72 era), che, in un primo inning da 31 lanci, subisce 4 punti e 5 valide, fra le quali il doppio in apertura di Infante (cui seguiranno 4 strikeout consecutivi), al rientro dopo un weekend di pausa per l'infortunio alla caviglia.
Ci sono quindi il singolo di Pantaleoni, che spinge a casa il compagno, il colpito di Liverziani e il nuovo singolo al centro di Austin, per lo 0-2. Garabito, strikeout, è il primo eliminato della gara e Farnsworth mette la piatto anche Mazzuca, ma subisce ancora le valide di Angrisano e Frignani a seguire che valgono altri 2 punti per gli ospiti.
La partita si incanala poi su binari più consueti, con il pitcher di Wichita che ritrova fili e fiducia e Jesus Matos (4-3, 2.17), dall'altra parte, che è interprete di una prestazione di grande qualità e concentrazione, ad esempio al quarto, aperto da un doppio lungo la linea di terza di Nunez seguito dalla base per ball a Mazzanti, dopo la quale Tavarez tenta il bunt, che è molto ben giocato in terza proprio dal lanciatore della Fortitudo. L'azione si rivela decisiva per contenere il ritorno dei campioni d'Europa, perché, dopo l'infield fly toccato da Navarro, è l'ex Manny Gasparri (2/4) a toccare il suo secondo singolo della serata e ad accorciare sull'1-4.
Nella ripresa successiva è ancora Matos a smontare il gioco della Danesi, ottenendo ai danni di Alexander (2/4) la seconda eliminazione con un perfetto pick off ad Austin. Poi è il turno di Farnsworth a far 'morire' in terza Angrisano (2/4), primo uomo dell'attacco bolognese, facendo battere male Landuzzi, che chiude comunque la gara a 2 su 4, e mettendo per la seconda volta al piatto Infante con il suo lancio numero 107.
Il partente di casa si occupa comunque anche della settima ripresa, nella quale mette anche a segno il suo decimo successo personale, prima di lasciare il posto a Joel Hernandez.
Dopo 7 riprese termina anche il lavoro di Matos, con 1 punto subito, 5 valide, 1 base e 7 strike out, sostituito da Victor Moreno.
Sul rilievo venzuelano, con un out, Beppe Mazzanti tocca valido al nono, arriva in seconda su lancio pazzo e segna il secondo punto Danesi sul doppio a sinistra di Navarro, per il 2-4 con il quale termina l'incontro.



Gara2, Nettuno 4 - Fortitudo 5 (11° inning)

Bologna, che già inizia la sua seconda partita allo Steno Borghese in una configurazione sensibilmente diversa - come sempre accade - rispetto a quella della sera precedente, perde immediatamente anche il suo interbase, Juan Carlos Infante, la cui presenza in campo dura lo spazio di un respiro: sul secondo lancio di Carrara (1 vinta-1 persa, 4.42 era), il leadoff biancoblu tocca una debole rimbalzante in diamante, che lo stesso lanciatore della Danesi si occupa di raccogliere, decidendo poi di effettuare personalmente l'eliminazione, che arriva per toccata sulla schiena di Infante, tuffatosi per toccare il sacchetto di prima. Infante, evidentemente, esprime il suo disappunto in modo troppo enfatico per il signor Filippi, che decreta l'out e, senza soluzione di continuità, l'espulsione del giocatore della Fortitudo. Dalle proteste successive, Bologna guadagna una seconda espulsione, quella del manager Nanni, questa volta ad opera dell'arbitro capo Giabbani. Gli emiliani toccano poi un paio di singoli, senza conseguenze, ed entrano quindi in difesa con Garabito, inizialmente destinato alla difesa della seconda, all'interbase e Mazzuca sul secondo sacchetto, per Infante.
Nettuno rispetto a venerdì schiera Ambrosino al centro al posto di Retrosi e scambia le posizioni in campo fra Gasparri e Navarro, impegnato dietro al piatto.
Il lanciatore italo-venezuelano della Danesi apre il suo terzo inning concedendo la base per ball a Landuzzi e un singolo a Mazzuca; Pantaleoni fa avanzare i compagni con una smorzata di sacrificio perfetta, poi Liverziani li batte a casa con il secondo singolo della partita.
Carrara risolve con due strikeout importantissimi ai danni di Austin e Garabito, dopo che un tiraccio di Navarro (su pitch out) aveva consentito a Liverziani di arrivare fino in terza.
I padroni di casa rispondono immediatamente: c'è un out quando Alexander, con un buon lavoro sul conto pieno, ottiene la base per ball da Ribeiro (6-1, 1.92), Camilo batte valido a destra e Nunez infila un triplo lungo la linea della prima base che significa il 2-2. Bologna limita ulteriori, possibili danni con un doppio gioco sulla battuta di Navarro, dopo la base intenzionale a Giuseppe Mazzanti.
Il partente tirrenico esce dalla gara dopo 4 riprese, con 2 punti, 5 valide, 2 basi e 4 k, lasciando spazio all'altro veterano Remigio Leal, uno dei lanciatori più efficaci della lega, con 2 vittorie e nessuna sconfitta, 0.76 di era e 3 salvezze.
Alexander apre il quinto attacco con un doppio sulla linea di sinistra e arriva in terza sull'out di Camilo, Nunez ottiene quattro ball e ruba la seconda, quindi la Fortitudo decide di riempire le basi con la seconda intenzionale a Mazzanti. Navarro è graziato da Stocco, che lascia cadere un alto pop in foul, e sul lancio seguente, a terra, sventola per il terzo strike: è il secondo out, ma il catcher emiliano la perde di vista per un attimo; quando la recupera, Alexander è già lanciato sul piatto e Giabbani decreta la terza segnatura Danesi.
Nettuno riempie le basi con uno fuori anche al sesto, con due singoli a seguire delle nuove leve Imperiali e Ambrosino e la base intenzionale ad Alexander, con la quale termina la prova di Ribeiro (4 punti, con 7 h, 5 bb e 5 so in 5.1), sostiuito da Norrito, sul quale Nunez picchia una lunga valida al centro, che consente la segnatura del 4-2 ad Alexander, ma che Austin gioca bene a casa per l'out di Ambrosino. Il k girato di Nunez chiude una ripresa nella quale i tirrenici potevano raccogliere parecchio di più.
Anche Bologna, che mette in base 2 uomini sia al settimo che all'ottavo, non riesce a raccogliere nulla contro un ottimo Leal, ma è proprio un errore su pick off del lanciatore cubano-spagnolo che porta Mazzuca, colpito, in seconda base; la battuta di Pantaleoni verso l'esterno sinistro, colta al volo da una gran giocata di Alexander, convincono Faraone a mandare sul monte il mancino Pezzullo ad affrontare Claudio Liverziani, ma lo slugger novarese pareggia la partita con un lungo fuoricampo a destra sul conto pieno: sono tutti suoi i punti battuti a casa di Bologna a questo punto della partita, con 3 su 4 nel box.
Austin è al volo da Camilo e Nunez ottiene il terzo out con una splendida 'fucilata' in seconda su Garabito che aveva battuto valido nell'angolo di destra del campo.
I due esterni verdeblu sono protagonisti del nono attacco: su Milano, entrato al posto di Norrito, il primo ottiene 4 ball consecutivi e Nunez batte un singolo. Entrambi avanzano sul perfetto bunt di sacrificio di Mazzanti, cui fa seguito la base intenzionale a Navarro, ma la Fortitudo non molla: Tavarez batte su Milano che assiste a Stocco, per l'eliminazione di Camilo, il quale gira in prima per il doppio gioco, e si va al decimo inning sul 4-4.
La Danesi preme ancora: singolo di Imperiali (sostituito a correre da Caradonna), gran doppio di Leonardo Mazzanti da pinch hitter, ennesima base intenzionale ad Alexander e le basi si riempiono, ma Milano risponde con due strikeout pesantissimi a seguire, su Camilo e Nunez.
Per il tie break, la Fortitudo manda a correre Breveglieri in seconda e Landuzzi in prima, con Mazzuca nel box. Il seconda base batte un doppio a destra che scavalca Nunez, Breveglieri segna, ma la difesa di casa approfitta delle indecisioni dei corridori ed elimina Landuzzi fra casa e terza. Pantaleoni è eliminato e l'attacco si chiude con gli emiliani avanti 4-5.
Faraone presenta nel box Nunez e sono quindi Alexander e Camilo i corridori in base per Nettuno. Quattro ball e le basi sono nuovamente piene, Giuseppe Mazzanti tocca un altissimo infield fly su Mazzuca e Milano chiude con lo strikeout su Navarro che manda in archivio la seconda vittoria bolognese del weekend e i padroni di casa a meditare i 17 corridori rimasti in base.



Gara3, Nettuno 6 - Fortitudo 5

Faraone conferma la fiducia a Leo Mazzanti e schiera Castrì in prima base, al posto di un Tavarez poco incisivo, nella Danesi Nettuno che affronta il terzo impegno casalingo contro la Fortitudo Bologna, mentre prosegue il turn over operato da Nanni, che mette in campo una formazione in cui il solo Liverziani mantiene il ruolo occupato nel pomeriggio, all'esterno destro; fuori Pantaleoni, della terza base si occupa Mazzuca, con Austin in prima, Alaimo in seconda, e Infante che rientra all'interbase dopo l'espulsione del pomeriggio; Garabito torna all'esterno centro e Breveglieri è a sinistra al posto di Landuzzi. Con Stocco designato, Angrisano si occupa di ricevere i lanci di Betto (3 vittorie-2 sconfitte, 2.79 era).
Dietro il piatto di casa base per Nettuno torna Gasparri, ricevitore di Carlos Richetti (3-1, 2.06).
La formazione di casa toglie lo zero dal tabellone al secondo inning, aperto da un doppio al centro di Navarro seguito dal singolo di Renato Imperiali per l'1-0.
Il giovane seconda base prosegue la sua ottima prova del weekend con un bel fuoricampo a sinistra da 3 punti al quinto, a chiusura di un big inning che era iniziato con due eliminazioni inframezzate dal singolo di Nunez, e proseguito con due colpiti a seguire di Betto ai danni di Navarro e Gasparri e dal singolo da 2 punti piazzato da Leonardo Mazzanti a basi piene.
La reazione degli ospiti è immediata: Garabito ottiene 4 ball e arriva in terza sul singolo di Liverziani, pronto per segnare l'1-6 sulla texas di Austin. Faraone visita Richetti, ma per l'italo-dominicano arrivano il doppio da due punti di Mazzuca, che arriva fino in terza sul tiro di Leo Mazzanti, e la volata di sacrificio di Stocco che riporta Bologna vicino sul 6 a 4.
Il quinto segna la fine del lavoro per Betto (6 er, 7 h, 2 bb, 4 so), rilevato da Ularetti, e dopo 6 riprese scende anche Richetti (4 er, 6 h, 4 bb, 5 so) che lascia il posto alla bandiera nettunese Massimiliano Masin.
Su di lui, gli ospiti segnano un altro punto con Infante (base ball e rubata) grazie alla terza valida della gara di Richard Austin, mentre il diciannovenne lanciatore biancoblu ottiene otto eliminazioni consecutive prima di concedere la base a Castrì, che si fa poi cogliere fuori base da Infante, proseguendo oltre la seconda dopo il singolo interno di Alexander.
Ma tanto basta alla Danesi per aggiudicarsi la partita, perché Masin la chiude con 2 inning perfetti, salvando la vittoria di Richetti.


Risultati e classifica

GODO - SAN MARINO: 1-7, 5-12, 7-17
PARMA - RIMINI: 0-7, 6-11, 6-5
NETTUNO - FORTITUDO: 2-4, 4-5, 6-5
GROSSETO - REGGIO E.: 6-4, 9-6, 7-4

TELEMARKET RIMINI __________26 19 7 730
FORTITUDO BOLOGNA __________27 18 9 666
DANESI NETTUNO B.C. ________27 17 10 629
T&A SAN MARINO _____________27 16 11 592
CARIPARMA __________________27 15 12 555
MONTEPASCHI GROSSETO _______26 11 15 423
DE ANGELIS RIMORCHI ________27 6 21 222
PALFINGER REGGIO E. _______ 27 5 22 185

Prossimo turno:

Rimini - Nettuno
Godo - Reggio E.
Fortitudo - San Marino
Parma Grosseto

|=Valentino=|
00sabato 6 giugno 2009 22:53
Ho sentito la diretta di Frass... per un po, mentre tornavo da votare...
Wadi
00domenica 7 giugno 2009 16:02
Re:
|=Valentino=|, 06/06/2009 22.53:

Ho sentito la diretta di Frass... per un po, mentre tornavo da votare...




Si è fatto la trasferta da solo, ha parlato commentando da solo,tutte le partite....puvrazz...però ha visto 2 gran partite ed una quasi rimonta, in gara 3.
|=Valentino=|
00domenica 7 giugno 2009 20:38
Re: Re:
Wadi, 07/06/2009 16.02:




Si è fatto la trasferta da solo, ha parlato commentando da solo,tutte le partite....puvrazz...però ha visto 2 gran partite ed una quasi rimonta, in gara 3.




mettiti daccordo...

quando puoi vai con lui, io lo farei se ci capissi un po di baseball.

Poi quando ti vedo ti descrivo una scena che ho visto su sky, che e' stata bellissima, in una battuta spizzata all'indietro, il tipo alle spalle dell'arbitro fa' volare il secchiello dei pop corn per la paura di essere colpito dalla palla, ma davanti hanno la rete di protezione...BELLISSIMA...MEZZ'ORA DI PRESA PER IL CULO ANCHE DAI GIOCATORI.. [SM=g1691762] [SM=g1405974] [SM=g1691762] [SM=g1405974]

Wadi
00domenica 14 giugno 2009 21:12
10^ Giornata; Gara1, San Marino - Fortitudo 3-7
Capita raramente di descrivere una partita citando sia lanciatori dominanti che attacchi in grado di dilagare a suon di fuoricampo. Però l'anticipo di San Marino può esattamente essere inquadrato in questo modo, visto che ha prodotto 4 fuoricampo e 24 strike out. Alla fine ha vinto (7-3) una Fortitudo Bologna che, se volessimo escludere il primo attacco della T&A San Marino, è stata perfetta.
Al primo tentativo i Campioni d'Italia hanno colpito duro Jesus Matos. Con un out, Duran ha toccato un singolo e Vasquez lo ha spedito a casa con un doppio tra esterno centro ed esterno destro. Dopo l'eliminazione in diamante di De Biase, Jansen ha spedito oltre la recinzione uno 'slider' di Matos rimasto colpevolmente in mezzo al piatto. Sulla battuta dell'antillano si è avuta l'impressione che il vento abbia dato il suo contributo, ma l'errore del pitcher del Bologna è parso evidente. Così come è apparso chiaro sul doppio di Albanese della seconda ripresa. Ma a quel punto il dominicano del Bologna ha cambiato marcia e San Marino non ha più battuto valido contro di lui, se si eccettua un singolo interno di De Biase al quinto. Di più: Matos si è congedato chiudendo il settimo con 3 strike out consecutivi (Albanese, La Fera e Duran) e mostrando lo 'slider' "come un machete" dei suoi giorni migliori.
Dall'altra parte Estrada aveva iniziato con il piglio del dominatore. Sui primi 10 battitori aveva infatti ottenuto 9 out. Poi il quarto inning gli è stato fatale. Pantaleoni ha aperto con un fuoricampo (anche in questo caso, l'aiuto del vento c'è stato), ma il peggio per il mancino della T&A è arrivato dopo gli strike out su Liverziani e Austin. Mazzuca ha battuto valido, Stocco lo ha spinto a casa con il secondo homer della ripresa. La scena si è ripetuta pari pari con i battitori successivi: singolo di Angrisano e fuoricampo di Frignani.

Alla Fortitudo sarebbero bastati questi punti, ma 2 segnature sono arrivate anche al sesto. Fondamentale è stata l'eccellente corsa sulle basi di Mazzuca sul singolo di Angrisano. Il seconda base ha ottenuto un doppio avanzamento, spingendo la difesa a cercare l'out su di lui in terza e permettendo ad Angrisano di arrivare in seconda. Sul successivo singolo di Frignani (4 punti battuti a casa questa sera) entrambi hanno segnato. Dopo di che, le bombe di Luis Ramirez hanno spento la luce. Ma a quel punto il vantaggio era già di 4 punti per la Fortitudo.
Radaelli (manager in vece dello squalificato Nanni) ha mandato in pedana all'ottavo il rilievo Moreno. Quest'ultimo ha ripreso il discorso interrotto da Matos e ha infilato, uno dopo l'altro, 6 strike out: da Vasquez (terzo in battuta) a Sheldon (ottavo). Nel complesso i lanciatori della Fortitudo hanno eliminato al piatto gli ultimi 9 battitori della partita e 10 degli ultimi 12: assolutamente impressionante.


Gara2, Forttudo - San Marino - 3-7

Garadue al Gianni Falchi era attesa come sfida equilibrata fra due dei partenti più efficaci di questa prima parte del campionato, Yulmann Ribeiro (6 vinte-1 perse, 2.37 di era) e Tiago da Silva (3-1, 1.10).
L'equilibrio effettivamente c'è, ma è frutto di 'folate' offensive molto concentrate, almeno fino a metà gara, poi è la squadra di Bindi che costruisce gioco con più pazienza e porta a casa meritatamente la posta, mentre Bologna sembra pagare la continua - voluta o forzata dagli infortuni - 'instabilità' della configurazione difensiva.
La T&A riempie in qualche modo le basi al secondo attacco; con uno fuori, Jansen tocca un singolo interno, Snijders è colpito dal lancio e Rovinelli è salvo in prima su errore di Breveglieri all'esterno sinistro. Ne segue una giocata da 'casi particolari', di quelle che capitano una volta a campionato: Suardi batte una linea secca che Ribeiro sfiora e Garabito raccoglie al volo; poi la palla sfugge al seconda base bolognese che gira comunque per il doppio gioco.
L'azione, sul tempo, riesce, ma gli arbitri rimandano in campo la difesa bolognese, giudicando intenzionale la palla sfuggita a Garabito. Nulla cambia nel punteggio, visto che in conseguenza di questa regola (eccezione alla 6.05 dell'infield fly) la palla è morta: non è quindi possibile per Jansen segnare dalla terza e l'attacco ospite si chiude sulla battuta in diamante di Sheldon.
La Fortitudo invece approfitta in modo consistente delle basi riempite intenzionalmente da San Marino con 4 ball a Infante dopo il singolo di Angrisano, il doppio lungo la linea di sinistra di Frignani e l'eliminazione di Breveglieri. Il primo punto della gara entra per una palla che Snijders non trattiene su un lancio molto esterno di Da Silva, poi Pantaleoni va la piatto sul conto pieno e Liverziani batte il doppio a destra che vale il 3-0.
I campioni d'Italia danno fuoco alle polveri nel quinto inning, con una serie impressionante di valide picchiate sulla linea della terza base: apre le danze Suardi con un singolo, seguito dal doppio di Sheldon; la battuta di La Fera su Liverziani è una volata di sacrificio che fa segnare Suardi, autore di una scivolata molto larga ad evitare il guanto di Stocco. Tre doppi a sinistra di Duran, Vasquez e Snijders (2 su 4 alla fine), inframezzati da un errore di Infante e una rubata di Vasquez portano gli ospiti avanti 4 a 3 e segnano la fine della partita di Ribeiro dopo 4.2 e 7 valide al passivo.
All'inizio della settima ripresa Bologna schiera il secondo diamante inedito nella stessa serata, con Garabito che passa dalla seconda alla terza base e Alaimo che entra per Pantaleoni; De Biase porta immediatamente i suoi avanti 5 a 3 con lungo solo homer a sinistra al terzo lancio di Norrito.
La T&A allunga ancora all'ottavo, grazie a un singolo al centro di Duran che porta Sheldon a casa dalla seconda.
La settima è anche l'ultima ripresa lanciata da un ottimo Da Silva, che lascia il campo dopo 124 lanci, con 4 valide, 2 punti guadagnati su di lui e ben 11 eliminazioni al piatto, sostituito da Gregorius.
Un errore di Garabito e un'incomprensione con Infante mettono Jansen in terza e Snijders in seconda all'inizio del nono, con un out, a Rovinelli è concessa la base intenzionale e Suardi gira il terzo strike che sfugge a Stocco e vale il 3-7 per gli ospiti.
Il rilievo antillano di San Marino, da parte sua, mette in base in due inning il solo Austin con un singolo, e chiude la partita con il quarto strike out subito da Stocco nella serata.




Gara3, Fortitudo - San Marino - 11-10 (al 10°)

Sono veri e propri fuochi artificiali quelli messi in scena al Gianni Falchi dagli attacchi di Fortitudo e T&A San Marino nella terza partita della serie. Non è quella che si può definire una partita per palati fini, ma l'alternanza continua nel punteggio la rende almeno agonisticamente interessante e incerta fino alla fine.
Contrariamente alle previsioni fatte la sera prima in tribuna stampa, vista la buona vena offensiva della Fortitudo contro i lanciatori mancini (media battuta di squadra 332 e 261 contro i destri), Bindi conferma partente Martignoni (0 vinte-3 perse, era 5.10), opposto a Fabio Betto (3-3, 3.71). Manca ancora Imperiali nelle fila della T&A, sostituito in seconda da Vasquez, e c'è De Biase in prima, con Rovinelli designato, mentre Bologna rinuncia a Pantaleoni e Frignani e schiera in terza base Mazzuca, con Austin in prima base.
La T&A va in vantaggio al secondo inning, con De Biase e Suardi che infilano due singoli e il primo che viene spinto a casa da un doppio di Rovinelli contro la recinzione all'esterno centro. Poi Betto evita ulteriori danni eliminando in fila Sheldon e Albanese.
Il pareggio della Fortitudo è spinto a casa da Mazzuca che riceve da Martignoni quattro ball consecutivi a basi piene, dopo due singoli di Infante e Garabito, la battuta in scelta difesa di Liverziani e la base per ball ad Austin. Stocco è il secondo out, ma Angrisano batte il singolo al centro che vale il 3-1.
San Marino replica immediatamente: Jansen apre il terzo con un doppio e arriva in terza sul singolo di Suardi, la volata di Rovinelli procura il 3-2 e Sheldon picchia fuori dalla recinzione di sinistra la palla del sorpasso per il 3-4.
La difesa sammarinese non aiuta Martignoni nella seconda metà del quarto: La Fera gioca male la battuta di Landuzzi e Vasquez si lascia colpevolmente infilare dal singolo di Austin che vale il nuovo sorpasso bolognese, visto che in mezzo ci sono stati la valida di Garabito e un lancio pazzo. Poi anche Mazzuca va in valido e Stocco è salvo per un errore di La Fera e le basi si riempiono. Per Bindi è il momento di andare a prendere Martignoni e sostituirlo con Willy Lucena, che è però accolto dal grande slam di Angrisano (al sesto rbi) che sigla il 9-4.
Duran batte valido all'inizio della quinta ripresa e giunge in terza sull'errore di Landuzzi dopo l'altra valida di De Biase: Jansen tocca in diamante e batte a casa il compagno, quindi il doppio di Rovinelli (5 rbi alla fine) e il singolo di Sheldon riportano i titani ad una lunghezza e anche per Betto è il moneto di lasciare il campo in favore di Ularetti.
Al sesto arriva prima il pareggio per la T&A, con doppio di Duran e singolo di De Biase, poi il nuovo vantaggio dei campioni d'Italia è siglato da Vasquez con i quattro ball a basi piene concessi dal rilievo biancoblu a Rovinelli.
Nella seconda metà dell'inning, Austin va in base per ball, ruba la seconda, poi, con due out, tenta l'arrivo a casa base sul singolo al centro di Angrisano: l'assistenza di Duran è precisa, la scivolata esterna di Austin perfettamente eseguita e la chiamata stretta; Taurelli decide per l'out, scatenando le proteste della squadra e del pubblico di casa. Al termine delle concitate discussioni in campo, risultano le espulsioni di Nanni e poi anche del coach di terza Fabio Frignani.
Il fratello Daniele, pinch hitter per Alaimo, apre il settimo attacco di casa con un singolo e avanza sul bunt di Landuzzi, ma i compagni non riescono ad ottenere di più.
Dalla ripresa successiva la difesa bolognese presenta quindi Garabito in seconda e Austin esterno centro, con il nuovo entrato in prima base.
Per l'ottava difesa Bindi manda dietro al piatto Snijders al posto di Albanese; l'attacco Fortitudo si apre con la battuta di Liverziani che atterra fra i guanti protesi di Vasquez e Jansen, buona per un doppio, e la base ball ad Austin che decreta la fine della migliore prestazione dell'anno di Lucena. Al suo posto entra un Mauro Schiavoni dalla dritta molto pesante che si concede il lusso di mettere al piatto in sequenza Mazzuca, Stocco e Angrisano.
Il nono attacco Fortitudo si apre con la base per ball a Frignani, sostituito a correre da Breveglieri, che arriva in terza a causa di due lanci pazzi di Schiavoni nel corso del lungo duello con Infante, che si conclude in favore del battitore biancoblu che con un singolo a destra batte a casa il pareggio 10-10.
La T&A inizia l'extra-inning con un doppio di Duran, ma non riesce a spingerlo oltre.
Vasquez, poi, non trattiene la facile rimbalzante battuta da Austin il quale avanza in seconda sul sacrificio di Mazzuca. Schiavoni concede la base a Stocco e colpisce Angrisano. Le basi si riempiono per il perfetto squeeze play toccato da Pantaleoni, che entra in campo in questa partita il tempo necessario per vincerla.


Risultati a eclassifica:

Rimini-Nettuno: 10-6, 6-4, 3-0
Godo-Reggio Emilia: 1-0, 2-4, 5-10
Fortitudo-San Marino: 7-3, 3-7, 11-10
Parma-Grosseto: 1-2, 8-3, 14-1

Telemarket Rimini 23 - 7
Fortitudo Bologna 20 - 10
Danesi Nettuno 17 - 13
Cariparma Parma 17 - 13
T&A San Marino 17 - 13
Montepaschi Grosseto 12 - 18
De Angelis Godo 7 - 23
Palfinger Reggio Emilia 7 - 23



TAURELLI Si tende sempre a parlarne poco, evitando così di toccare l’argomento arbitri, che da qualche tempo a questa parte stanno cercando di decidere le partite del campionato italiano di baseball. La settimana scorsa il duo Filippi&Giabbani ha falsato una gara importante come quella tra Nettuno e Bologna, espellendo ingiustamente Juan Carlos Infante e convalidando una segnatura irregolare alla squadra laziale. Ieri sera l’arbitro di casa Taurelli ha fatto come i suoi colleghi la settimana precedente: ha compiuto il suo show personale, diventando protagonista assoluto della partita. In negativo però.


Wadi
00domenica 14 giugno 2009 21:20
Coppa di Campioni, 20-21 giugno 2009, FinalFour a Barcelona (SPA)



Articolo dell'amico Daniele/Gideon12

Quattro squadre in lotta. In lotta per un unico obbiettivo. Diventare i nuovi Campioni d’Europa. Ed entrare così nella storia di questo meraviglioso sport.
Saranno le compagini italiane della Caffè Danesi Nettuno e della Fortitudo Bologna, e quelle olandesi del Corendom Kinheim e del L & D Amsterdam, a partecipare a questa Final Four della Coppa Campioni di Baseball, che si disputerà il 20 e il 21 giugno in Spagna, e precisamente a Barcellona, citta’ della Catalogna che diventerà il punto di riferimento di questo sport per due giorni.....(segue il link)

http://grandeslam.wordpress.com/ ROAD TO BARCELLONA (1): INTRODUZIONE ALLA FASE FINALE DELLA COPPA CAMPIONI 2009, CHE SI DISPUTA A BARCELLONA



ben96
00lunedì 15 giugno 2009 11:19
è come la champions nel calcio??? sabato è finita al 1 di notte
Wadi
00lunedì 15 giugno 2009 17:18

....se....ciao....è un torneuzzo giocato a fine marzo, prima che inizino i campionati, con stranieri ancora frastornati dal fuso orario...
Poi la FinalFuor è una roulette, vincendo si guadagna un riconoscimento, niente di più.
Per la F, il pass delle finale, con trasferta a Barcelona, ha fatto si che la società ha dovuto rinunciare ad un lanciatore, affrontando il campionato con solo 7 pitcher.





Fortitudo in European Cup debutta contro Amsterdam

di Rinaldo Paolucci - CorSport

BOLOGNA - Come scriveva Nic­colò Machiavelli 'Il fine giustifica i mezzi', prendiamo atto che gara tre contro San Marino non è sta­to certo un bello spettacolo (non solo per colpa della Fortitudo) ma ha fruttato la seconda vittoria nel trittico e questo significa che se il team di Marco Nanni (ancora una volta espulso) ha perso una posi­zione rispetto al Rimini (23 vitto­rie), ne ha acquistate due nei con­fronti del Nettuno, San Marino e Parma (17). In proiezione play off è un vantaggio di grande rilievo perché le avversarie dovranno vincere tre gare in più della For­titudo che, dopo la ' European Cup' avrà un calendario abba­stanza agevole: contro Godo e Reggio Emilia che lottano per non retrocedere.
Ma veniamo al fattaccio che è costato l'espulsione di Marco Nanni e di Fabio Frignani coach di terza. L'episodio è l'out chia­mato a casa base su Austin con il punteggio di 10-9 per San Mari­no. Si può obiettare che la chia­mata di Taurelli sia stata 'stret­ta', ma è anche vero che una coin­cidenza costituisce un indizio, due una prova e tre molto di più. GIà in gara due un doppio gio­co di Garabito-Infante-Frignani­Angrisano (2° inning) è stata pri­ma convalidata da Giachi che si è poi rimangiato tutto per una sua interpretazione del regolamento; come pure (al 6°) De Franceschi quando su un' assistenza di Gara­bito a Frignani, con palla alta che il capitano cattura in cielo, questi tocca la schiena di Duran, il di­rettore di gara chiama out per poi ripensarci e dichiararlo salvo. Tre episodi tutti contrari alla Fortitudo, Ci sarà una ragione. Se nel baseball si va ad 'interpreta­zione' ci può stare che gli arbitri abbiano sempre ragione.
Ed ora si pensa alla 'European Cup' di Barcellona. La Fortitudo non la vince dal 1985 quando era targata Be.Ca Carni. Si inizia sa­bato prossimo alle 12 e la prima squadra da affrontare saranno i 'Pirati' del L&D Amsterdam, lea­der del campionato olandese, te­am giovane, età media 25 anni. Forte sia in difesa che in attacco ed molti elementi che viaggiano oltre la media dei .350, fra i qua­li Berkenbosch, Koeiman, Hein­richs; mentre sul monte di lancio spiccano Blackley come partente e Walsma rilievo con una media era sotto i 2.00. Nelle qualifica­zioni di Nettuno è risultata prima, davanti alla formazione locale in virtù della vittoria nel confronto diretto.
Saprà la Fortitudo recuperare le forze per questa importante competizione? Si ha l'impressio­ne che i ragazzi di Marco Nanni necessitino di più riposo, ma il calendario vuole così. Per il ma­nager i problemi non finiscono qui, perché dovrà scegliere chi portare a Barcellona, per la rego­la dei tre stranieri, e dato per scontato che non potrà rinuncia­re a Garabito, un vero utility, e Matos, la scelta è fra Moreno, Au­stin e Ribeiro.
|=Valentino=|
00mercoledì 17 giugno 2009 11:17
Luca, stanotte ho visto un po di ncaa (?) loro usano la mazza in alluminio...
Wadi
00mercoledì 17 giugno 2009 11:49

SI, poi, se scelti al Draft, dalle franchigie della MLB, inizieranno ad usare quelle di legno, per avere "cifre" paragonabili a tutti gli altri giocatori del pianeta.
|=Valentino=|
00mercoledì 17 giugno 2009 12:14
Re:
Wadi, 17/06/2009 11.49:


SI, poi, se scelti al Draft, dalle franchigie della MLB, inizieranno ad usare quelle di legno, per avere "cifre" paragonabili a tutti gli altri giocatori del pianeta.


capito, grazie...

Wadi
00mercoledì 17 giugno 2009 12:33
Re: Re:
|=Valentino=|, 17/06/2009 12.14:


capito, grazie...





...dovere... [SM=g1619174] [SM=g1405981]
|=Valentino=|
00mercoledì 17 giugno 2009 12:48
Re: Re: Re:
Wadi, 17/06/2009 12.33:




...dovere... [SM=g1619174]



ma quella e' legno o alluminio??? [SM=g1620147]

Wadi
00mercoledì 17 giugno 2009 13:10
Re: Re: Re: Re:
|=Valentino=|, 17/06/2009 12.48:



ma quella e' legno o alluminio??? [SM=g1620147]





boh...non o so, le hai inserite tu le emoticons... [SM=g1405981] di sicuro se te la picchio in fronte....fa male... [SM=g1405976] " [SM=x1424137] "

























...oh, si scherza, eh... [SM=g1691762]
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