9^ Giornata; Gara1, Nettuno 2 - Fortitudo 4
Ben difficilmente Giampiero Faraone, e con lui tutto il pubblico dello Steno Borghese, avrebbe potuto prevedere la partenza-shock di Jeff Farnsworth (3 vinte-2 perse, 2.72 era), che, in un primo inning da 31 lanci, subisce 4 punti e 5 valide, fra le quali il doppio in apertura di Infante (cui seguiranno 4 strikeout consecutivi), al rientro dopo un weekend di pausa per l'infortunio alla caviglia.
Ci sono quindi il singolo di Pantaleoni, che spinge a casa il compagno, il colpito di Liverziani e il nuovo singolo al centro di Austin, per lo 0-2. Garabito, strikeout, è il primo eliminato della gara e Farnsworth mette la piatto anche Mazzuca, ma subisce ancora le valide di Angrisano e Frignani a seguire che valgono altri 2 punti per gli ospiti.
La partita si incanala poi su binari più consueti, con il pitcher di Wichita che ritrova fili e fiducia e Jesus Matos (4-3, 2.17), dall'altra parte, che è interprete di una prestazione di grande qualità e concentrazione, ad esempio al quarto, aperto da un doppio lungo la linea di terza di Nunez seguito dalla base per ball a Mazzanti, dopo la quale Tavarez tenta il bunt, che è molto ben giocato in terza proprio dal lanciatore della Fortitudo. L'azione si rivela decisiva per contenere il ritorno dei campioni d'Europa, perché, dopo l'infield fly toccato da Navarro, è l'ex Manny Gasparri (2/4) a toccare il suo secondo singolo della serata e ad accorciare sull'1-4.
Nella ripresa successiva è ancora Matos a smontare il gioco della Danesi, ottenendo ai danni di Alexander (2/4) la seconda eliminazione con un perfetto pick off ad Austin. Poi è il turno di Farnsworth a far 'morire' in terza Angrisano (2/4), primo uomo dell'attacco bolognese, facendo battere male Landuzzi, che chiude comunque la gara a 2 su 4, e mettendo per la seconda volta al piatto Infante con il suo lancio numero 107.
Il partente di casa si occupa comunque anche della settima ripresa, nella quale mette anche a segno il suo decimo successo personale, prima di lasciare il posto a Joel Hernandez.
Dopo 7 riprese termina anche il lavoro di Matos, con 1 punto subito, 5 valide, 1 base e 7 strike out, sostituito da Victor Moreno.
Sul rilievo venzuelano, con un out, Beppe Mazzanti tocca valido al nono, arriva in seconda su lancio pazzo e segna il secondo punto Danesi sul doppio a sinistra di Navarro, per il 2-4 con il quale termina l'incontro.
Gara2, Nettuno 4 - Fortitudo 5 (11° inning)
Bologna, che già inizia la sua seconda partita allo Steno Borghese in una configurazione sensibilmente diversa - come sempre accade - rispetto a quella della sera precedente, perde immediatamente anche il suo interbase, Juan Carlos Infante, la cui presenza in campo dura lo spazio di un respiro: sul secondo lancio di Carrara (1 vinta-1 persa, 4.42 era), il leadoff biancoblu tocca una debole rimbalzante in diamante, che lo stesso lanciatore della Danesi si occupa di raccogliere, decidendo poi di effettuare personalmente l'eliminazione, che arriva per toccata sulla schiena di Infante, tuffatosi per toccare il sacchetto di prima. Infante, evidentemente, esprime il suo disappunto in modo troppo enfatico per il signor Filippi, che decreta l'out e, senza soluzione di continuità, l'espulsione del giocatore della Fortitudo. Dalle proteste successive, Bologna guadagna una seconda espulsione, quella del manager Nanni, questa volta ad opera dell'arbitro capo Giabbani. Gli emiliani toccano poi un paio di singoli, senza conseguenze, ed entrano quindi in difesa con Garabito, inizialmente destinato alla difesa della seconda, all'interbase e Mazzuca sul secondo sacchetto, per Infante.
Nettuno rispetto a venerdì schiera Ambrosino al centro al posto di Retrosi e scambia le posizioni in campo fra Gasparri e Navarro, impegnato dietro al piatto.
Il lanciatore italo-venezuelano della Danesi apre il suo terzo inning concedendo la base per ball a Landuzzi e un singolo a Mazzuca; Pantaleoni fa avanzare i compagni con una smorzata di sacrificio perfetta, poi Liverziani li batte a casa con il secondo singolo della partita.
Carrara risolve con due strikeout importantissimi ai danni di Austin e Garabito, dopo che un tiraccio di Navarro (su pitch out) aveva consentito a Liverziani di arrivare fino in terza.
I padroni di casa rispondono immediatamente: c'è un out quando Alexander, con un buon lavoro sul conto pieno, ottiene la base per ball da Ribeiro (6-1, 1.92), Camilo batte valido a destra e Nunez infila un triplo lungo la linea della prima base che significa il 2-2. Bologna limita ulteriori, possibili danni con un doppio gioco sulla battuta di Navarro, dopo la base intenzionale a Giuseppe Mazzanti.
Il partente tirrenico esce dalla gara dopo 4 riprese, con 2 punti, 5 valide, 2 basi e 4 k, lasciando spazio all'altro veterano Remigio Leal, uno dei lanciatori più efficaci della lega, con 2 vittorie e nessuna sconfitta, 0.76 di era e 3 salvezze.
Alexander apre il quinto attacco con un doppio sulla linea di sinistra e arriva in terza sull'out di Camilo, Nunez ottiene quattro ball e ruba la seconda, quindi la Fortitudo decide di riempire le basi con la seconda intenzionale a Mazzanti. Navarro è graziato da Stocco, che lascia cadere un alto pop in foul, e sul lancio seguente, a terra, sventola per il terzo strike: è il secondo out, ma il catcher emiliano la perde di vista per un attimo; quando la recupera, Alexander è già lanciato sul piatto e Giabbani decreta la terza segnatura Danesi.
Nettuno riempie le basi con uno fuori anche al sesto, con due singoli a seguire delle nuove leve Imperiali e Ambrosino e la base intenzionale ad Alexander, con la quale termina la prova di Ribeiro (4 punti, con 7 h, 5 bb e 5 so in 5.1), sostiuito da Norrito, sul quale Nunez picchia una lunga valida al centro, che consente la segnatura del 4-2 ad Alexander, ma che Austin gioca bene a casa per l'out di Ambrosino. Il k girato di Nunez chiude una ripresa nella quale i tirrenici potevano raccogliere parecchio di più.
Anche Bologna, che mette in base 2 uomini sia al settimo che all'ottavo, non riesce a raccogliere nulla contro un ottimo Leal, ma è proprio un errore su pick off del lanciatore cubano-spagnolo che porta Mazzuca, colpito, in seconda base; la battuta di Pantaleoni verso l'esterno sinistro, colta al volo da una gran giocata di Alexander, convincono Faraone a mandare sul monte il mancino Pezzullo ad affrontare Claudio Liverziani, ma lo slugger novarese pareggia la partita con un lungo fuoricampo a destra sul conto pieno: sono tutti suoi i punti battuti a casa di Bologna a questo punto della partita, con 3 su 4 nel box.
Austin è al volo da Camilo e Nunez ottiene il terzo out con una splendida 'fucilata' in seconda su Garabito che aveva battuto valido nell'angolo di destra del campo.
I due esterni verdeblu sono protagonisti del nono attacco: su Milano, entrato al posto di Norrito, il primo ottiene 4 ball consecutivi e Nunez batte un singolo. Entrambi avanzano sul perfetto bunt di sacrificio di Mazzanti, cui fa seguito la base intenzionale a Navarro, ma la Fortitudo non molla: Tavarez batte su Milano che assiste a Stocco, per l'eliminazione di Camilo, il quale gira in prima per il doppio gioco, e si va al decimo inning sul 4-4.
La Danesi preme ancora: singolo di Imperiali (sostituito a correre da Caradonna), gran doppio di Leonardo Mazzanti da pinch hitter, ennesima base intenzionale ad Alexander e le basi si riempiono, ma Milano risponde con due strikeout pesantissimi a seguire, su Camilo e Nunez.
Per il tie break, la Fortitudo manda a correre Breveglieri in seconda e Landuzzi in prima, con Mazzuca nel box. Il seconda base batte un doppio a destra che scavalca Nunez, Breveglieri segna, ma la difesa di casa approfitta delle indecisioni dei corridori ed elimina Landuzzi fra casa e terza. Pantaleoni è eliminato e l'attacco si chiude con gli emiliani avanti 4-5.
Faraone presenta nel box Nunez e sono quindi Alexander e Camilo i corridori in base per Nettuno. Quattro ball e le basi sono nuovamente piene, Giuseppe Mazzanti tocca un altissimo infield fly su Mazzuca e Milano chiude con lo strikeout su Navarro che manda in archivio la seconda vittoria bolognese del weekend e i padroni di casa a meditare i 17 corridori rimasti in base.
Gara3, Nettuno 6 - Fortitudo 5
Faraone conferma la fiducia a Leo Mazzanti e schiera Castrì in prima base, al posto di un Tavarez poco incisivo, nella Danesi Nettuno che affronta il terzo impegno casalingo contro la Fortitudo Bologna, mentre prosegue il turn over operato da Nanni, che mette in campo una formazione in cui il solo Liverziani mantiene il ruolo occupato nel pomeriggio, all'esterno destro; fuori Pantaleoni, della terza base si occupa Mazzuca, con Austin in prima, Alaimo in seconda, e Infante che rientra all'interbase dopo l'espulsione del pomeriggio; Garabito torna all'esterno centro e Breveglieri è a sinistra al posto di Landuzzi. Con Stocco designato, Angrisano si occupa di ricevere i lanci di Betto (3 vittorie-2 sconfitte, 2.79 era).
Dietro il piatto di casa base per Nettuno torna Gasparri, ricevitore di Carlos Richetti (3-1, 2.06).
La formazione di casa toglie lo zero dal tabellone al secondo inning, aperto da un doppio al centro di Navarro seguito dal singolo di Renato Imperiali per l'1-0.
Il giovane seconda base prosegue la sua ottima prova del weekend con un bel fuoricampo a sinistra da 3 punti al quinto, a chiusura di un big inning che era iniziato con due eliminazioni inframezzate dal singolo di Nunez, e proseguito con due colpiti a seguire di Betto ai danni di Navarro e Gasparri e dal singolo da 2 punti piazzato da Leonardo Mazzanti a basi piene.
La reazione degli ospiti è immediata: Garabito ottiene 4 ball e arriva in terza sul singolo di Liverziani, pronto per segnare l'1-6 sulla texas di Austin. Faraone visita Richetti, ma per l'italo-dominicano arrivano il doppio da due punti di Mazzuca, che arriva fino in terza sul tiro di Leo Mazzanti, e la volata di sacrificio di Stocco che riporta Bologna vicino sul 6 a 4.
Il quinto segna la fine del lavoro per Betto (6 er, 7 h, 2 bb, 4 so), rilevato da Ularetti, e dopo 6 riprese scende anche Richetti (4 er, 6 h, 4 bb, 5 so) che lascia il posto alla bandiera nettunese Massimiliano Masin.
Su di lui, gli ospiti segnano un altro punto con Infante (base ball e rubata) grazie alla terza valida della gara di Richard Austin, mentre il diciannovenne lanciatore biancoblu ottiene otto eliminazioni consecutive prima di concedere la base a Castrì, che si fa poi cogliere fuori base da Infante, proseguendo oltre la seconda dopo il singolo interno di Alexander.
Ma tanto basta alla Danesi per aggiudicarsi la partita, perché Masin la chiude con 2 inning perfetti, salvando la vittoria di Richetti.
Risultati e classifica
GODO - SAN MARINO: 1-7, 5-12, 7-17
PARMA - RIMINI: 0-7, 6-11, 6-5
NETTUNO - FORTITUDO: 2-4, 4-5, 6-5
GROSSETO - REGGIO E.: 6-4, 9-6, 7-4
TELEMARKET RIMINI __________26 19 7 730
FORTITUDO BOLOGNA __________27 18 9 666
DANESI NETTUNO B.C. ________27 17 10 629
T&A SAN MARINO _____________27 16 11 592
CARIPARMA __________________27 15 12 555
MONTEPASCHI GROSSETO _______26 11 15 423
DE ANGELIS RIMORCHI ________27 6 21 222
PALFINGER REGGIO E. _______ 27 5 22 185
Prossimo turno:
Rimini - Nettuno
Godo - Reggio E.
Fortitudo - San Marino
Parma Grosseto