fossadeileoni89
00giovedì 13 maggio 2010 20:33
GARA 1, AMORI-PENTAGRUPPO 95-72 (1-0)
La cronaca di gara 1 dal PalaDozza
PalaDozza caldissimo, per gara 1. C'è voglia di vivere questa sfida, terzo atto stagionale di un derby antico e ritrovato, che regala uno spettacolo autentico al palcoscenico della Serie A Dilettanti. C'è però anche il silenzio, raccolto, per il minuto dedicato alla tragedia della scomparsa del figlio dell'arbitro bolognese Alessandro Tirozzi, al quale va l'abbraccio di tutti noi e la dedica di questo derby.
Primo quarto - Al 2/2 dalla linea di Davide Lamma risponde il 2+1 di Diviach per il sorpasso Gira, ma Micevic con due triple consecutive lancia la Effe sull'8-3, costringendo Salieri - che ha già cambiato Stojkov per Sanguinetti - a spendere il primo time out. Si riprende con due tiri liberi dello stesso Marko (già a quota 8, sui 10 di squadra), ma Perego ben servito sottocanestro torna a dar punti a Ozzano. Cittadini trasforma un gran rimbalzo d'attacco, e Malaventura trasforma un recupero difensivo nell'assist per la tripla di Sorrentino del 15-5. Perego mette il suo secondo canestro, ma Matteo aggiunge la tripla del 18-7, e quindi dopo una gran finta quella del 21-7. Perego insiste, praticamente da solo, mentre Salieri ha messo Casella per Ranuzzi e rimesso Stojkov per Sanguinetti. Ancora Amori, segnano da sotto Citta e Micevic (tap in al volo), 25-11e doppio innesto Muro-Gigena (per Marko e Gennaro), e Malaventura piazza la sua terza tripla per il 28-11, quindi serve a Lamma il pallone per quella del +20, 31-11 a 40" dalla prima sirena, resta il tempo per due liberi di Ranuzzi e un gran canestro su rimbalzo offensivo di Quaglia, appena entrato dopo il secondo fallo di Cittadini, 33-13.
Secondo quarto - Segna subito Perego, provando a svegliare i suoi, mentre Gigena da terra commette un antisportivo che consente a Diviach di infilare i due liberi e a Ozzano di rimettere in campo il pallone, trovando ancora un canestro di Perego (10) e un break da 6-0. Un gran recupero con assolo in contropiede di Lamma rimette immediatamente in carreggiata la Effe, con una scarica rabbiosa di Gigena che infila la tripla, segna in taglio su assist di Lamma, quindi recupera un pallone e serve a rimorchio Quaglia per il 42-21, time out Gira e ovazione per l'italo-argentino. La prima tripla di Ranuzzi è anche la prima di Ozzano (con la Effe a 7/11 nel primo quarto), ma Lamma manda a schiacciare Quaglia con tanto di libero aggiuntivo e 45-26 sul tabellone. Il Gira prova a spingere col solito Perego e aggredendo Muro in difesa, ma Gigena piazza un 2+1, e alla tripla di Casella risponde subito quella di Genovese (51-31). Salieri prova la zona 2-3, Finelli rispedisce in campo Malaventura. Ma il finale di quarto è caratterizzato solo dai liberi di Prandin e Casella, complici i secondi falli di Lamma e Malaventura che fanno arrabbiare la Effe, e dai due liberi di Sorrentino negli ultimissimi secondi, per il 54-37.
Terzo quarto - Si riparte dal 9/14 da tre per la Fortitudo (contro il 2/11 degli ospiti) dei primi 20'. E il tuffo di Davide Lamma per controllare il pallone sul parquet scivoloso riuscendo a servire a Cittadini l'assist per la schiacciata dice che l'atteggiamento biancoblù è ancora quello migliore. Da parte sua, il Gira ricomincia con la tripla di Casella e un canestro in transizione di Perego, riavvicinandosi a -14. Ma soprattutto, guadagna il terzo fallo di Lamma, che "sfonda" in palleggio a metà campo su Prandin. Finelli non si fida e va in timeout, chiedendo nuovamente ai suoi la massima intensità. Quella che mette Micevic in difesa, quella che mette Cittadini con due rimbalzi d'attacco consecutivi, guadagnando un 2/2 dalla linea. Dentro Muro per Lamma ma accesa la terza lampadina anche da Cittadini, Sanguinetti piazza la tripla dall'angolo del -13, ma soprattutto Perego guadagna il quarto fallo di Cittadini (che chiedeva lo sfondamento), 58-46. Oltre a Quaglia rientra Gigena, Sorrentino mette due punti importanti in entrata, e Silvio un tiro dal post basso per il 62-46. Time out per Salieri a 3'44", quindi una rimessa con 2" con Muro che inventa un gran canestro da sei metri! Quaglia fa un buon lavoro difensivo su Perego guadagnando due liberi, ma la tripla di Ranuzzi dice che il Gira vuole provarci ancora (-16). Ma Stojkov commette il quarto fallo per il 2/2 di Sorrentino, Gigena piazza un tiro dal post-alto ma Prandin vola in transizione, quindi ancora quattro liberi biancoblù, con Gigena e Quaglia, per il 74-54 della terza sirena.
Quarto quarto - Grande azione a tre Muro-Sorrentino-Gigena in transizione chiusa con la tripla dall'angolo e canestro in avvicinamento di Lamma, ma soprattutto difesa e rimbalzi, la Fortitudo comincia così gli ultimi 10' come a voler togliere subito le ultime speranze a Ozzano. Salieri lo capisce e chiama subito il time out (79-54) per far continuare a lottare i suoi giocatori, ottenendo subito dopo due transizioni, una chiusa col canestro di Prandin e l'altra invece con lo sfondamento di Perego. Finelli, dalla sua, rimette Malaventura e Cittadini, non importa lo scarto perché la partita resta viva e tutta da giocare. Ancora zona per il Gira, ma Muro la buca subito dall'angolo (82-58). Tripla anche per Lamma, quindi i cambi per Finelli che toglie Malaventura, Cittadini e Gigena dando spazio ai giovani, quindi anche Muro dopo un fallo duro di Ranuzzi che scalda gli animi. Gli ultimi 4' scorrono via non leggeri, ma con i due allenatori che certamente stanno già cominciando a pensare a gara 2 di sabato prossimo al PalaGira, mentre una gran tripla di Genovese e una gran stoppata di Jacopo Borra scatenano le ultime ovazioni del PalaDozza. E la sirena finale dice 95-72 per l'AMORI Fortitudo e 1-0 nella serie.
AMORI FORTITUDO BOLOGNA - PENTAGRUPPO GIRA OZZANO 95-72
Amori: Muro 7 (1/1, 1/2, 2/3), Malaventura 9 (0/1, 3/5, 3/6), Borra 3 (3/4 t.l.), Cittadini 8 (3/5, 0/0, 2/2), Gigena 17 (4/10, 2/4, 3/3), Lamma 12 (2/4, 2/3, 4/7, 6 assist), Genovese 6 (2/3 da tre), Quaglia 14 (4/7, 0/0, 6/7), Sorrentino 9 (1/3, 1/5, 4/4), Micevic 10 (1/3, 2/2, 2/2). All.: Finelli.
Pentagruppo: Casella 12 (2/3, 2/4, 2/2), Stojkov (0/1 da due), Perego 18 (8/12, 0/1, 2/4), Diviach 7 (2/4, 0/3, 3/3), Corsaletti ne, Ranuzzi 12 (2/4, 2/4, 2/3), Sanguinetti 9 (0/0, 2/5, 3/4), Spizzichini 2 (1/1, 0/1), Rosignoli (0/2, 0/0, 0/0), Prandin 12 (5/11, 0/4, 2/2). All.: Salieri.
Spettatori: 4.400
Parziali: 33-12, 54-36, 74-53, 95-72
Arbitri: Colasanti, Rossi
Tiri da due: Amori 16/34 (47%), Pentagruppo 20/38 (53%)
Tiri da tre: Amori 13/24 (54%), Pentagruppo 6/22 (27%)
Tiri liberi: Amori 24/26 (92%), Pentagruppo 14/20 (70%)
Rimbalzi: Amori 36 (24+12), Pentagruppo 30 (17+13)
Recuperate/Perse: Amori 20-19, Pentagruppo 19/19
Assist: Amori 15, Pentagruppo 16
Valutazione: Amori 119, Pentagruppo 75
fossadeileoni89
00giovedì 13 maggio 2010 20:34
IL DOPO-GARA 1 CON SALIERI E FINELLI
Le parole dei due allenatori in conferenza stampa
Uno di fianco all'altro al tavolo della conferenza stampa, i due allenatori di Gira e Fortitudo raccolgono l'analisi di gara 1. Comincia l'ospite, Stefano Salieri: "E' stata una partita che la Fortitudo ha dominato, partendo fortissimo con un gran primo quarto che ha caratterizzato l'andamento di tutta la gara. Merito loro, noi abbiamo sofferto il loro impatto e, a parte Perego e Casella, tutti gli accoppiamenti. Complimenti alla Fortitudo, che ha vinto dominando, noi siamo questi e non possiamo pensare di cambiarci, anche se oggi abbiamo subito più del normale. Abbiamo cercato di contenere Cittadini ma Micevic ha fatto una grande partita, la differenza però è più ampia, sta nell'impatto fisico, nella pressione che loro sanno metterti addosso, e l'esempio dato dal Capitano Davide Lamma è stato trascinante per impatto e regia. In gara 2 si riparte cercando di fare tesoro dell'esperienza, cercando di dare il meglio di noi stessi anche se il fatto che abbiamo perso tre volte su tre con loro qualcosa significa. Però, dopo una grande stagione, dobbiamo cercare di allungarla ancora o comunque di chiuderla nel modo più positivo possibile". Azzera invece immediatamente lo score Alessandro Finelli: "Ottima gara da parte nostra, positiva nell'approccio sia dal punto di vista offensivo che difensivo, la ritengo una delle nostre migliori partite. Mi piace segnalare come leader Davide Lamma, per il grande esempio che dà sul campo e le piccole cose che forse non sempre si vedono o si leggono dalle cifre. Ad esempio si è preso cura di Prandin, il cui insolito 5/15 dice tanto del lavoro d'anticipo fatto da Davide. Ma tutti hanno fatto un lavoro importante, da Malaventura che oggi pomeriggio ha accusato un virus che lo ha debilitato, a Micevic, a Quaglia che ha fatto un lavoro importante, a Muro e Gigena che uscendo dalla panchina ci danno grande esperienza. Avete visto che Alejandro ha voluto giocare senza maschera, per il desiderio di liberarsi di un attrezzo che lo può limitare, anche se il rischio era ancora presente, questo dice tanto delle qualità morali dei nostri giocatori. Ma adesso ripartiamo da zero, vincere di uno o di venti non conta nulla nei playoff, e l'ultima trasferta per noi è stata quella mediocre a Castelletto, rispetto alla quale il nostro approccio dovrà essere ben diverso".