Fortitudo Bologna 2009/2010

vittoria per 91-86 contro osimo

fossadeileoni89, 01/11/2009 22.32:

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vittoria per 91-86 contro osimo

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Fontolino70, 02/11/2009 21.29:

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ma ne esistono ancora degli aquilotti in giro...

qui c'e' il gabriele, fossa dei leoni che sta parlando da solo da mesi...

ciao benvenuto...

fossadeileoni89, 01/11/2009 22.32:

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vittoria per 91-86 contro osimo

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beh, almeno osimo s'è sentita nominare qualche volta..

:-))))))))))))))

fossadeileoni89, 01/11/2009 22.32:

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vittoria per 91-86 contro osimo

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[IMG]http://i37.tinypic.com/330bjaw.jpg[/IMG]

PG01, 03/11/2009 9.44:

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beh, almeno osimo s'è sentita nominare qualche volta..

:-))))))))))))))

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|=Valentino=|, 02/11/2009 21.47:

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ma ne esistono ancora degli aquilotti in giro...

qui c'e' il gabriele, fossa dei leoni che sta parlando da solo da mesi...

ciao benvenuto...

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IL DERBY E' NOSTRO!



33 punti di malaventura

Primato in classifica
Gilberto on fire

Lega Nazionale Pallacanestro - Serie A Dilettanti 2009/2010


Regular Season - Girone di Andata - Gruppo A


Fortitudo Bologna - Pentagruppo Ozzano 88-73

CLASSIFICA
1. Fortitudo Bologna 16
2. VemSistemi Forlì 14
3. Pentagruppo Ozzano 10
4. Tezenis Verona 10
5. Leonessa Brescia 8
6. Bitumcalor Trento 8
7. Acegas APS Trieste 8
8. Paffoni Omegna 6
9. Edilcost Osimo 6
10. Co.Mark Treviglio 6
11. Garda Cartiere Riva 6
12. Nobili SBS Castelletto T. 4
13. Siram Fidenza 4
14. Agricola Gloria Montecatini 2
15. Jesolo San Donà 0

un breve ripasso del regolamento

Il regolamento della Serie A Dilettanti FIP 2009-2010 prevede la partecipazione di 29 società, divise in due gironi, uno da 15 squadre e un altro da 14.
Al termine della stagione regolare (gare di andata e ritorno), solo nel girone B si disputerà una fase a orologio nella quale ogni squadra disputerà due partite. La finalità di questa fase è quella di equilibrare il numero di partite nei due gironi: nel girone A si disputeranno infatti 30 giornate di stagione regolare (ogni squadra disputerà 28 partite e affronterà due turni di riposo), nel girone B vi saranno 26 giornate di stagione regolare e due di fase a orologio (per un totale di 28 incontri).
Successivamente si svolgono i play-off a cui prendono parte le prime otto di ciascun girone con tabelloni separati. Le quattro qualificate partecipano alla fase finale: le due migliori classificate si sfidano per l'assegnazione dello Scudetto dilettanti, che garantisce la promozione diretta in Legadue. La perdente della finale scudetto e la vincente della sfida tra le due peggiori classificate si incontrano per stabilire la seconda promozione in Legadue.
In caso di promozione, si può rinunciare alla disputa del campionato maggiore per poter conservare il titolo sportivo in Serie A Dilettanti. Le squadre retrocesse vengono inserite in Serie B Dilettanti.
La Lega ha stabilito per le società partecipanti un tetto di spesa pari al massimo a 60.000 € per un giocatore e a 420.000 € per l'intera rosa. In futuro, si prospetta che il campionato diventi riservato esclusivamente agli atleti under-23. La creazione del nuovo campionato è stata ratificata a Bologna il 1º dicembre 2007.

fossadeileoni89, 12/11/2009 21.50:

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IL DERBY E' NOSTRO!



33 punti di malaventura

Primato in classifica
Gilberto on fire

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fossadeileoni89, 12/11/2009 21.50:

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IL DERBY E' NOSTRO!



33 punti di malaventura

Primato in classifica
Gilberto on fire

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...on fire...bisognerebbe proprio dargli fuoco...
Soprattutto dopo la conferenza stampa di ieri.

Caro Gilberto Sacrati,

hai ragione quando dici “vattene sarebbe facile, ma poi?”, perché per sostituire un presidente non è come cambiare un allenatore o un giocatore. Ce ne vuole uno che prenda il tuo posto, e ci crediamo quando affermi che non c’è la fila, dietro la porta, pronta a voler prendere il tuo posto. E ti diamo atto che tanti, al tuo posto, sarebbero scappati via. Magari imbertandosi gli ultimi soldi e scappando a Santo Domingo. No, Santo Domingo forse no, perché Jack Zatti magari ti inseguirebbe con una noce di cocco, ma altri posti quelli sì. Oltre al fatto che, in caso di tua fuga, non c’è la certezza che, ora, ci sarebbe una Fortitudo, o simile, in A Dilettanti. E ti diamo atto anche del fatto che di soldi ne sono stati spesi, e tanti, per questa società: c’è chi è bravo e fortunato, e dopo gli investimenti o vince, o almeno rientra delle spese. Tu, a quanto pare, non sei né bravo – lo dici tu stesso, parlando di errori di inesperienza – né fortunato, e questa non è una colpa. E ti diamo atto, poi, che la squadra di quest’anno, finalmente, è stata costruita con criterio, da persone serie, e con davvero la voglia di fare bene. Certo, di mercenari e scapestrati in B1 se ne trovano di meno, ma si poteva fare peggio.

Però c’è un però. Ogni volta che ti sentiamo parlare, sarà perché non sei un comunicatore – d’altra parte fai l’imprenditore, non l’intrattenitore – o sarà quel che sarà, i verbi che tu utilizzi sono sempre al futuro. Faremo, vedremo, contatteremo, saprete presto, e mai qualcosa tipo abbiamo fatto, abbiamo contattato, vi dico che: è questo che alla gente preoccupa, è questo che la gente non capisce, ed è questo che fa sì che sia sempre più difficile starti dietro. E poi, Presidente, perché solo ora si manifesta la difficoltà di andare avanti senza certe condizioni? Cosa è successo, da giugno, quando invece parlavi di retrocessione come frutto di errori agonistici, ma nessun problema economico? Oggi hai detto qualcosa di brutto, ma non ve lo posso dire: va bene, ma capisci che è una non risposta? E che qualsiasi alibi che tu possa avere, vero o presunto, se non viene dichiarato davanti alla corte, tristemente decade?

Vedi, se tu avessi detto, in giugno, non ho i soldi per fare la LegaDue, aiutatemi, magari avresti inorridito i benpensanti, ma la gente avrebbe capito. Si sarebbe abbonata lo stesso, perché come dice la Fossa “l’importante è che tu esista”, ma forse ti sarebbe arrivato qualche fischio in meno. Invece, siamo andati avanti per una estate a sentirci dire che è stata solo sfortuna, vaghi errori, e che la bi-retrocessione era il male necessario, per ripulire da tante cose.

Ecco, questo non può essere accettato. Perché, si chiede la piazza, proprio una alternativa non c’era? Eppure ci sono tante realtà, sopra la Fortitudo, che vivono tranquille senza bisogno di bi-retrocedere per purificarsi. Anche le Biella e Montegranaro, che tu mesi fa citasti come esempio di “mica vogliamo essere come loro, noi siamo la Fortitudo”. Insomma, lascia che la gente pensi che, forse, si è voluto lavare il pavimento con il napalm, anziché con la cera Liù.

Nessuno vuole che tu te ne vada, sbattendo la porta e lasciando davvero la Fortitudo senza nessun tipo di guida. Anche perché, stavolta, sembra che gli stipendi siano pari, e tutto a livello agonistico sta funzionando. Però, per una volta, facciamo che le cose che dici si avvereranno? Perché la gente può sopportare di vedere Treviglio anziché Treviso (poi, davvero, il tifoso si diverte di più vincendo con Fidenza, che non perdendo con Milano), e di avere come avversari Stojkov e Diviach anziché McIntyre e Stonerook. Ma un altro Choufani, davvero, sarebbe troppo.


Enrico Faggiano

Wadi, 13/11/2009 11.36:

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...on fire...bisognerebbe proprio dargli fuoco...
Soprattutto dopo la conferenza stampa di ieri.

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lui vuole vendere ma nessuno compra

PG01, 13/11/2009 9.54:

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tanto per ribadire il concetto

che siete in bianco e nero?

vittoria di 1 contro trento anche senza il citta.
10 su 10 e ora agguerriti contro forli.

fossadeileoni89, 12/11/2009 21.50:

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IL DERBY E' NOSTRO!



33 punti di malaventura

Primato in classifica
Gilberto on fire

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-FOSSA DEI LEONI FORTITUDO BOLOGNA-

dal 2009 PADRONI DI OZZANO

il sacro Gil ci andrà in bicicletta la macchina l'ha ancora ma non ha i soldi per il metano.

FORTITUDO E OMEGNA, CONTA CHI C'E'
Dodicesimo turno, domani al PalaDozza alle ore 18
Di fronte domani pomeriggio alle ore 18 al PalaDozza – biglietterie aperte da due ore prima in via Graziano – Fortitudo Pallacanestro e Paffoni Omegna. Con un'assenza pesante per parte, pur diversa nei ruoli ma non certo per l'impatto sul gruppo, quelle del centro Alessandro Cittadini e del playmaker Marco Carra. Ecco, il punto di partenza sarà proprio la capacità di entrambe le squadre di non pensare alle rispettive assenze, bensì di adattare gli equilibri del proprio gioco e, soprattutto, riuscire a supplire con ancor più determinazione e concentrazione. Conterà dunque unicamente chi ci sarà e come giocherà e come sempre conterà chi riuscirà a darsi maggiormente una dimensione corale. Classifica e cammino compiuti fin qui vedono i biancoblù ancora al primo posto con 10 vittorie in 11 partite, reduci dal primo e pesante ko accusato domenica scorsa a Forlì (dopo che, la settimana precedente al PalaDozza, erano riusciti nella prima partita senza Cittadini a superare Trento di misura), mentre Omegna occupa l’8° posto in classifica con 10 punti, frutto di 5 vittorie e 5 sconfitte, e nell’ultimo turno proprio senza Carra ha battuto Verona, perdendo invece senza di lui il recupero a Trento di misura. Adesso però, una volta di più conterà solo il presente. E, per la Fortitudo, essere riuscita a recuperare gli acciaccati della settimana, in particolar modo Silvio Gigena ma anche Lamma e Muro che si erano dovuti fermare, e pur non potendoli avere al 100% fisicamente, certamente ne avranno il massimo apporto.


FORTITUDO BOLOGNA

4 Alejandro MURO - 09/06/1974, Montevideo (URUGUAY), 185 cm, Guardia
5 Matteo MALAVENTURA - 13/06/1978, Fano, 195 cm, Guardia-Ala
6 Jacopo BORRA - 09/05/1990, Torino, 212 cm, Centro
7 Alessandro CITTADINI - 02/01/1979, Perugia, 207 cm, Ala-Centro
8 Silvio GIGENA - 27/02/1975, Villa del Rosario (ARGENTINA), 200 cm, Ala
9 Davide LAMMA (Capitano) - 23/04/1976, Sasso Marconi (Bo), 191 cm, Play
10 Jordan LOSI - 02/10/1980, Bologna, 182 cm, Play-Guardia
11 Salvatore GENOVESE - 13/10/1987, Erice (Trapani), 198 cm, Guardia-Ala
12 Matteo MONTANO - 18/02/1992, Bologna, 183 cm, Playmaker
14 Francesco QUAGLIA - 18/11/1988, Firenze, 207 cm, Centro
15 Gennaro SORRENTINO - 19/09/1985, Napoli, 190 cm, Playmaker
16 Gabriele FIN - 14/01/1990, Bologna, 195 cm, Guardia

Capo Allenatore: Alessandro Finelli
Vice Allenatore: Michele Teglia
Vice Allenatore: Matteo Angori
Assistente Allenatore: Samuele Pillastrini
Preparatore Atletico: Renzo Colombini


PAFFONI OMEGNA

4 Luca ANSELMI - 14/12/1988, 198 cm, Ala
5 Alessandro BONETTA - 02/10/1992, 186 cm, Guardia
7 Pierpaolo PICAZIO - 27/03/1979, 193 cm, Guardia
8 Oleksandr KUSHCHEV - 14/03/1990, 201 cm, Centro
10 Tommaso TEMPESTINI - 26/08/1987, 180 cm, Playmaker
11 Stefano SCROCCO - 18/07/1977, 195 cm, Guardia-Ala
12 Martin CARUSO - 21/08/1978, 201 cm, Ala
13 Innocenzo FERRARO - 05/07/1982, 200 cm, Ala-Centro
14 Marco CARRA - 09/04/1980, 185 cm, Play-Guardia
17 Emanuele ROSSI - 09/11/1982, 208 cm, Centro
18 Andrea STRIGINI - 10/05/1989, 200 cm, Ala
19 Mattia SAVOLDELLI - 08/11/1989, 196 cm, Play-Guardia

Capo Allenatore: Andrea Da Prato
Vice Allenatore: Marco Andreazza
Vice Allenatore: Marco Lodetti
Prepatatore Atletico: Matteo Paracchini


DIRETTA SU RADIO BRUNO, DIFFERITA SU NUOVARETE - Per chi non potrà essere presente alla partita, appuntamento con la diretta radiofonica sulle frequenze bolognesi di Radio Bruno (102,800 Mhz, 91,00 Mhz, 105,600 Mhz, 91,100 Mhz), mentre la telecronaca in differita verrà trasmessa su Nuovarete lunedì alle ore 12.30 e martedì sera alle 23.15.

Paffoni che?

PG01, 06/12/2009 18.36:

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Paffoni che?

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verbania

LA EFFE RIPARTE, SCONFITTA OMEGNA
I biancoblù mantengono il primato in attesa del turno di riposo fra due giorni
E' la partita che voleva la Fortitudo, quella della reazione dopo-Forlì. E vede i biancoblù ottemperare a tutte quelle che erano state indicazioni e richieste di coach Finelli, dall'andare in cinque a rimbalzo (duello vinto per 35-29), al coinvolgere i lunghi (23/31 da due, sul 56% totale), alla risposta arrivata dai due giovani lunghi Quaglia e Borra (9+6 e 9+12, rispettivamente!), mentre al bottino pesante di Silvio Gigena (21) si è aggiunto quello di Gennaro Sorrentino (14), che di fatto ha permesso alla Effe di involarsi in anticipo, anche se Omegna ha lottato fino alla fine. Prima della partita, il ricordo della Fossa dei Leoni e con loro di tutto il PalaDozza ai ragazzi del Salvemini, nell'anniversario della tragedia che li colpì.

Primo quarto. Subito Silvio Gigena, due triple e un assist per Lamma, e fa subito 8-2. Seguono un ottimo recupero, due tiri liberi e un canestro in gancio di Quaglia per il 14-4, ma Tempestini firma un 2+1 in entrata, Rossi segna il secondo canestro da sotto e Picazio in transizione segna il -1, risponde Muro buttandosi dentro ma Picazio mette anche la tripla per il 14-14. Ricomincia Gigena segnando in tap in, quindi Sorrentino appena entrato con una percussione chiusa con la mano sinistra, e quindi Malaventura a sua volta in entrata (20-16). Omegna però resta a tiro, ed anzi pareggia ancora con Picazio solitario in contropiede. Time out e ingresso per Borra e Losi, quindi nell'ultimo minuto e mezzo ci sono quattro punti per Sorrentino, a firmare il 24-20.
Secondo quarto. Secondo fallo di Lamma nelle prime azioni, ma la Fortitudo non s scompone e il Capitano resta in campo insieme a Sorrentino e Losi. Proprio Jordan segna dall'arco e quindi serve un assist splendido a Borra, che schiaccia di prepotenza inducendo Omegna al time out (29-23, 7'19"). Omegna cerca di riavvicinarsi, ma la tripla di Sorrentino firma il 32-25, e un paio di minuti dopo è ancora lui a segnare, buttandosi dentro, per il 2+1 del 35-27 (+8 e 12 punti personali). Picazio accorcia dall'arco, ma Borra conquista e trasforma due tiri liberi e Gigena appena rientrato segna dal cuore dell'area (39-30). Stavolta è Caruso a segnare dall'arco, ma Sorrentino fa ancora bottino dalla linea e Gigena piazza la tripla del 44-33. Muro manda a segno Borra per il +13, la difesa recupera un altro pallone e ancora Borra si fa valere a rimbalzo, infilando l'1/2 del 47-33.
Terzo quarto. Tripla di Ferraro, per provare a riaccendere Omegna, ma Quaglia lotta ottimamente sotto le plance contro Rossi, infila un libero e serve Gigena per il 50-36. Ancora Silvio metterà poi il 17° punto personale, mentre Quaglia segna un gran canestro in mezzo all'area per il 54-38. L'assist di Sorrentino per Gigena che taglia in due l'area colorata, ma il canestro del -12 di Caruso induce Finelli al time out (a 2'46"). La Effe ne esce con l'1/2 di Quaglia dalla lunetta, per lasciare poi il campo (applauditissimo) a Borra, quindi un gran contropiede di Sorrentino che manda a schiacciare Gigena per il 59-44. E' poi Lamma ad alzare il pallone per la schiacciata di Borra, ma Omegna non si fa staccare e alla terza sirena il match è ancora aperto, sul 61-48.
Quarto quarto. Due canestri da sotto di Savoldelli e Caruso fanno arrabbiare la Effe riportando Omegna al -9, è Muro a riaprire il fuoco biancoblù con un appoggio al vetro dalla media, in realtà per alcuni minuti non segna più nessuno finché Salvatore Genovese si sblocca con una tripla perfetta ed è il 66-52 (a 5'49"). Proprio Totò serve quindi un assist a Lamma, quindi Muro si butta dentro subendo il terzo fallo di Rossi e segnando il 2+1 del 71-54. Gli ultimi 3' scorrono senza più storia, pur se si continua a combattere da una parte e dall'altra. Ultimi flash, due assist consecutivi di Lamma per Genovese più un terzo di Quaglia sempre per Totò, quindi spazio per Gabriele Fin, quando la Fossa dedica già il consueto coro ad Alessandro Finelli, prima dell'80-68 finale.


FORTITUDO BOLOGNA - PAFFONI OMEGNA 80-68

Fortitudo: Muro 7 (3/3, 0/3, 1/1), Malaventura 2 (1/1, 0/3, 0/0), Borra 9 (3/5, 0/0, 3/4, 12 rimbalzi), Gigena 21 (6/6, 3/6, 0/0), Lamma 6 (2/4, 0/0, 2/2), Losi 3 (0/0, 1/2, 0/0), Genovese 9 (3/3, 1/4, 0/0), Quaglia 9 (2/4, 0/0, 5/10), Sorrentino 14 (3/5, 1/3, 5/5), Fin. All.: Finelli.

Omegna: Anselmi 4 (2/2, 0/0, 0/0), Bonetta, Picazio 12 (3/8, 2/9, 0/0), Kushchev ne, Tempestini 4 (1/1, 0/1, 2/2), Scrocco 11 (3/6, 1/3, 2/2), Caruso 11 (3/7, 1/4, 2/4), Ferraro 15 (2/2, 1/4, 8/9), Rossi 9 (3/7, 1/1, 0/1), Savoldelli 2 (1/3, 0/0, 0/0). All.: Da Prato.

Parziali: 24-20, 47-33, 61-48, 80-68
Arbitri: Colasanti, Scrima
Spettatori: 4.000
Tiri da due: Fortitudo 23/31 (74%), Omegna 18/36 (50%)
Tiri da tre: Fortitudo 6/21 (29%), Omegna 6/22 (27%)
Tiri liberi: Fortitudo 16/22 (73%), Omegna 14/18 (78%)
Rimbalzi: Fortitudo 35 (29+6), Omegna 29 (20+9)
Recuperate/Perse: Fortitudo 17/18, Omegna 18/16
Assist: Fortitudo 15, Omegna 9
Valutazione: Fortitudo 100, Omegna 70

Fortitudo Bologna - Paffoni Omegna 80-68

sempre più 2 su forli' che però ha già osservato il turno di riposo

Dove cacchio è Omegna?

Ovunque sia

-FOSSA DEI LEONI FORTITUDO BOLOGNA-
dal 2009 PADRONI ANCHE DI OMEGNA

chissà che palazzo ad omegna... :-)))
e le tute, le regala la società o se le pagano i giocatori?

POMPELMOPARIS, 07/12/2009 16.30:

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Dove cacchio è Omegna?

Ovunque sia

-FOSSA DEI LEONI FORTITUDO BOLOGNA-
dal 2009 PADRONI ANCHE DI OMEGNA

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Omegna è in provincia del "Verbano Cusio Ossola"(VB), nel nord piemontese.
Nel lato nord del lago D'Orta.
Ci abita un mio amico, carabbbiniere a Verbania.....


Poi cercando on line.......Omegna ha dato i natali a Paola Cardullo ed Eleonora Lo Bianco, libero e pallaggiatrice della nazionale femminile di pallavolo e campionesse del mondo.

secondi...

evvai...

si ferma quaglia...a sam a post

si ferma chi?????
:-)

...saltalaquaglia...