Sabatini: "Lascio E´-Tv e ora parleremo di Carisbo..."
27/09/2007 08:23
"Niente in comune con la Fortitudo"
- La Repubblica -
ALTRO giorno, altra ripicca. «Virtus Pallacanestro comunica che per il prossimo triennio E´-Tv e Radio Nettuno non saranno titolari dei diritti di trasmissione delle gare delle Vu Nere». Arriva, a metà mattinata, questo comunicato stampa, strumento che la Virtus ormai non utilizza più per informare su ingaggi o notizie di giornata, ma per rivalse e puntigli del suo patron. Sabatini, stavolta, rompe con l´emittente storica, E´Tv-Rete 7, che da vent´anni trasmette la Vu Nera, perché il canale ha scelto di sposare la Fortitudo. O meglio, anche la Fortitudo, come nel diritto di un´emittente che voleva rappresentare il canale del basket per Bologna e provincia. Ma cosa è successo?
Tutto nasce quando la Effe si siede al tavolo con il Gruppo Italia 7 Gold (Nuovarete, Rete 8, Punto Radio…), sulla carta titolare, a partire da quest´estate, di un accordo triennale sui diritti radio-tv siglato un anno fa da Martinelli. Senza però l´Eurolega, e con una Uleb Cup da produrre, il Gruppo chiede alla Fortitudo di ridiscutere i termini economici. Ma l´intesa non si trova, perché sussiste pure l´intenzione, da parte del club, di continuare il rapporto con la radio di fiducia (RadioBruno). Italia 7 Gold, a quel punto, si tira fuori e la Fortitudo bussa a Rete 7.
«Ci hanno chiesto se avremmo avuto spazio per le dirette di Uleb», dice Giovanni Mazzoni, ad di E´-Tv. «Lo spazio c´è e allora noi che facciamo televisione abbiamo ritenuto l´ipotesi interessante per tutti i bolognesi. Lì, con la solita decisione estemporanea, Sabatini è sbottato. Volevamo mediare con rubriche o spazi, ma non c´è stato verso. Pazienza, noi non tratteniamo nessuno. Faremo la Fortitudo in Coppa, in casa e fuori, oltre alle differite di campionato, che però non ritengo affascinanti. La Virtus? Peccato, perché l´abbiamo sempre seguita, anche in A2, quando non la voleva nessuno, o in Fiba Cup». Sabatini, insomma, esce da E´-Tv, e allunga la sua striscia di ripicche e prese di posizione. «Chi trasmette una non può trasmettere l´altra», aveva detto, forse dimenticando che per alcune stagioni, a metà degli anni ‘90, Rete 7 produsse entrambe le squadre. Poi, fu la Fortitudo a scegliere di avere un´emittente propria e un telecronista fisso di provata fede, quel Fabrizio Pungetti che non potrà che riprendere, anche su E´-Tv, i suoi entusiastici gorgheggi.
Sabatini, dunque, rompe stizzito il contratto in essere. Aveva fatto di Rete 7 (e di Radio Nettuno, stesso editore) il suo intoccabile feudo, carico di partite, rubriche, informazione ufficiale, oltre ad un canale, Virtus Channel, che sul digitale terrestre inondava l´etere di bianconero vintage. Vuoto tutto, da oggi, quando s´incontrerà con il Gruppo Italia 7 Gold, siglando probabilmente un´intesa per le differite di campionato su Nuovarete-Rete8 e le radiocronache in diretta su Punto Radio. «Non vogliamo avere cose in comune con l´altra società», ha detto ieri Sabatini, profeta del "tavolo" tra club bolognesi. Ma non finisce qui: «Adesso rifletteremo anche su sponsor comuni». L´unico è Carisbo. La banca che ha sempre traghettato ed accompagnato quest´ultima Virtus. Dove sia il vantaggio, per l´ennesima volta, fatica a vedersi.
MARCO MARTELLI