Spazzatour in Campania

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Wadi
00lunedì 7 gennaio 2008 12:54



[SM=x1424050]
|=Valentino=|
00lunedì 7 gennaio 2008 13:31
E' un bel casino...e stavolta, non si puo' dire che e' colpa dei napoletani...


( OT...chi era quel simpaticone [SM=x1411765] che l'anno scorso disse a claudio, resuname CHE SALUTO , che avevano la spazzatura davanti a casa????)
Oberlord
00lunedì 7 gennaio 2008 14:05
Mai come in questo caso si può dire che 'sta cosa mi puzza...
Vorranno mica usare questa storia per costruire qualche bell'inceneritore (da loro chiamati "termovalorizzatori" [SM=x1411765] )?

Giornali e telegiornali parlano a nastro di questa situazione, ma chissà come mai sfuggono quelle che possono esserne le responsabilità e le possibili ssoluzioni.
|=Valentino=|
00lunedì 7 gennaio 2008 14:45
Re:
Oberlord, 07/01/2008 14.05:

Mai come in questo caso si può dire che 'sta cosa mi puzza...
Vorranno mica usare questa storia per costruire qualche bell'inceneritore (da loro chiamati "termovalorizzatori" [SM=x1411765] )?

Giornali e telegiornali parlano a nastro di questa situazione, ma chissà come mai sfuggono quelle che possono esserne le responsabilità e le possibili ssoluzioni.



da quello che ho sentito nelle varie tv, sono almeno 2 anni che hanno chiesto sti cavolo di termovalorizzatori.

ma piu' che altro, chi sono quelle ditte che hanno dato a persone i fanghi tossici????

stai a vedere che forse la mafia c'e'... [SM=g1405976] [SM=x1428658]


PG01
00lunedì 7 gennaio 2008 15:06
siamo lo zimbello d'europa.

grande governo. locale e centralizzato. gente che si fa i cavolacci suoi.
Oberlord
00lunedì 7 gennaio 2008 16:05
Re:
PG01, 07/01/2008 15.06:

siamo lo zimbello d'europa.

grande governo. locale e centralizzato. gente che si fa i cavolacci suoi.



Già.
Ed ormai siamo talmente assuefatti ed anestetizzati che pur sapendo come operano lorsignori non muoviamo un dito x fermarli


GEO-MARCO64
00lunedì 7 gennaio 2008 16:36
Mi scappa da ridere di quando a NOI Italioti, i giornalai del regime ci raccontano le robe del 3° mondo, dandoci la sensazione di credere che NOI siamo in un paese civile e democratico [SM=g1406063] [SM=g1406063] [SM=g1405996] .
W l'itaglia unità dal risorgimento e fondata sul lavoro [SM=x1412775] [SM=x1412867]


|TripleH|
00domenica 13 gennaio 2008 13:48
Le regioni del nord hanno fatto sicuramente calcoli egoistici, atti a mantenere il benessere dei loro cittadini, ma è evidente che ci sia una diffidenza, antica e profonda, che i mali del sud e della Campania siano irrisolvibili.
L'eterna lamentazione napoletana appare insopportabile, Napoli addebita la sua povertà agli altri, a cominciare dal dominio spagnolo. Ma il dominio spagnolo ci fu a Napoli come a Milano, a Napoli dissanguò la città, mentre a Milano dovette accontentarsi di pochi e magri pedaggi.
La depressione di Napoli appare al nord come incurabile e per questo il nord cerca di ignorarla.
Napoli non è in fondo al pozzo, ma non riesce mai a salire sul treno dello sviluppo vero, consolidato, la sua storia è un continuo arrivare in ritardo: al Risorgimento ha dato soltanto ottanta garibaldini, al socialismo, al fascismo (che sono state "invenzioni padane"), scarsa partecipazione.
All'inizio del secolo scorso ha sperato nel miracolo portuale, nel superamento di Genova, era il porto degli emigranti, ma questi erano quantità, non accumulo di capitali e crescita del terziario.
E' fallito il progetto di fare Napoli la capitale dello sviluppo meridionale, la Cassa del Mezzogiorno è statta trasferita a Roma.
La cultura napoletana esiste, ma tende a chiudersi nel conservatorismo, città che si chiude in sè, perchè non sa uscire da sè, che ogni cosa che tenta finisce nel peggio: la politica "della casa per tutti", gestita per anni da amministratori incapaci, ha creato un inferno urbanistico, una colata di cemento armato, d'immensi quartieri dormitorio, di centoventi-centocinquantamila abitanti occupati da una poltiglia sociale che spesso trova nella camorra l'unica autorità presente.
Quindi chi è cagion del proprio male, pianga se stesso.

asteix
00domenica 13 gennaio 2008 14:34
Mi permetto di farcire questo mio intervento facendo riferimento ad una vicenda che si riallaccia alla mia fede rossoblu!

Siamo nel 1975, ero un bambinetto, Luciano Conti allora presidente del Bologna, cedette Beppe Savoldi, l'idolo della curva, per la cifra record di 2 miliardi di lire.

Piansi per quella "drammatica" notizia, e ricordo perfettamente che la mia rabbia crebbe ulteriormente sapendo che la città di Napoli era allora in ginocchio per la crisi dello smaltimento dei rifiuti.
Fece molto scalpore la notizia che l'arrivo del bomber sotto ò Vesuvio indusse i netturbini a sospendere lo sciopero di protesta che si protraeva ormai da diversi giorni, per riceverlo degnamente..........

Sul WEB, ho trovato questo articolo a testimonianza di quanto riporto,
CLICCA QUI.
Da allora sono passati quasi 34 anni! Tempo per rimediare alla situazione ce ne sarebbe stato, o no?

Dedico questo articolo anche ai politici che meschinamente stanno cavalcando la tigre dell'attuale crisi, solo ed esclusivamente per loro personale tornaconto.
In tutti questi anni, i governi e le istituzioni sono sempre state quelle, o i vari schieramenti "bravi, belli, capaci e buoni" sono passati un po' tutti senza muovere un dito, napoletani stessi in primis?
[SM=x1411835]
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