Peccatissimo...

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Wadi
00lunedì 23 febbraio 2009 16:23
Re: Re: Re: Re:
niklas, 23/02/2009 16.19:



Ho letto anch'io delle drastiche riduzioni di investimenti, l'anno prossimo ci sarà da divertirsi! Per adesso prendiamo in saccoccia questa beffa e consoliamoci di aver raggiunto Roma nel ranking per l'eurolega.






Non sò nel rugby (Montepaschi Viadana, magari Carlos potrà dirci qualcosa), ma nel Baseball l'MPS Grosseto, sta già stringendo il budget, smantellando la squadra e cedendo giocatori.
leo92
00lunedì 23 febbraio 2009 18:16
Io credo e spero che con questa stagione o addirittura Coppa Italia Siena possa toccare l'apice del suo predominio sul campionato italiano per poi irrimediabilmente tornare una squadra normale come è sempre stata.
Adesso è fondamentale finire al meglio questa stagione e poi ripartendo da questo gruppo cambiare pochi giocatori per cercare di fare un ulteriore salto di qualità.
Con le nuove regole dovremo per forza rinunciare a un americano e un naturalizzato (che credo sarà Blizzard).
Quindi i giocatori da tenere secondo me dovrebbero essere:
Langford, Terry, Ford, Giovannoni, Righetti, se si sente ancora bene Vukcevic, Koponene (secondo me bisogna ancora crederci, magari sperando che la buona gara contro Siena possa dargli la spinta giusta).
Da cambiae Chiacig, a questi livelli ormai inutile.
Se si potrà tenere solo un naturalizzato assolutamente più utile Giovannoni di Blizzard, sempre che non si decida di cambiare anche il capitano.
Boykins adesso sta cominciando a capire come si gioca in Europa e sta dimostrando di essere un fenomeno, però per costi ed età credo che diventi il giocatore più sacrificabile fra i nostri americani.
Anche e soprattutto perchè di play adatti al gioco europeo comunitari o italiani se ne possono trovare.
E' bene cominciare a pensare a cosa dover perfezionare della squadra, anche se è fondamentale rimanere concentrati su questa stagione.

Infine secondo me se da ora in poi continuiamo a migliorare senza fare strani esperimenti tattici o cambiamenti di ruolo e se magari sostituiamo Chiacig con un cambio di livello, magari stile Lavrinovic, sperando che Koponen dia un apporto un pochino più consistente, non è così impossibile arrivare a giocarci, almeno in parte, lo scudetto.
Wadi
00lunedì 23 febbraio 2009 18:50

Ieri sera da Mavtini, c'era Daniele Baiesi, bolognese, ex giornalista ora GM a Biella.
Io partirei ingaggiando lui....
carlos.spencer
00lunedì 23 febbraio 2009 19:23
Re: Re: Re: Re: Re:
Wadi, 23/02/2009 16.23:




Non sò nel rugby (Montepaschi Viadana, magari Carlos potrà dirci qualcosa), ma nel Baseball l'MPS Grosseto, sta già stringendo il budget, smantellando la squadra e cedendo giocatori.





Nel rugby sembra di no, perchè il Viadana ha varato il progetto di una selezione per la Celtic League (insieme a una delle due squadre di Parma, al Mantova, Colorno e Reggio Emilia) e il MOntepaschi figura come sponsor di maglia mettendoci (sembra) la cifra di un milione all'anno. Probabilmente non si tratta di un disinvestimento totale ma di una scelta di privilegiare le sponsorizzazioni che danno visibilità europea (Celtic League di rugby, Eurolega di basket) a scapito delle realtà più locali. Un vero peccato


ben96
00lunedì 23 febbraio 2009 20:49
la virtus è stata grandissima. gli arbitri indecenti. fallo nettissimo su vuki. 2 palle accompagnate a boikins inesistenti. meritavamo di vincere. leo ha ragione.
alla fine avrei voluto bruciare tutte le targhe si.
fallisci banca del cazzo.
ci voleva una fionda con dei sassi da tirare addosso a pulcione stonerook trionfante con il trofeo e quel ladro di piangiani trionfante.

grande virtus!!!!!! [SM=x1406333] [SM=x1406333] [SM=x1406333] [SM=x1406333] [SM=x1406333] [SM=x1406333]
carlos.spencer
00martedì 24 febbraio 2009 06:43
Mi ripeto, per me la cosa più scandalosa è stata la riduzione, nella notte, della squalifica di Eze da due a una giornata, così pagando una multa ridicola ha potuto giocare. Mi piacerebbe sapere le motivazioni dello sconto di pena.
PG01
00martedì 24 febbraio 2009 08:21
già riferito carlos. è conseguenza della mancata squalifica del teramano autoctono che ha fatto a sportellate con Ford.
carlos.spencer
00martedì 24 febbraio 2009 08:48
Re:
PG01, 24/02/2009 8.21:

già riferito carlos. è conseguenza della mancata squalifica del teramano autoctono che ha fatto a sportellate con Ford.





Quindi, sconto per tutti, tipo saldi? Sembra lo specchio della giustizia italiana... [SM=x1423539]


Oberlord
00martedì 24 febbraio 2009 09:05
A conti fatti credo che gli arbitri abbiano ingoiato il fischietto solo negli ultimi 4secondi e mezzo. Per il resto ci sono state valutazioni più o meno azzeccate sia in una direzione che nell'altra. C'era ad esempio uno sfondamento di Langford tramutato in 2 liberi (ahimè falliti entrambi), non sarebbe stato uno scandalo se fosse stato fischiato il tecnico a Boykins (capisco la frustrazione, ma effettivamente ha tenuto x un istante la palla con le 2 mani) e sicuramente se avessero voluto arbitrare contro la Virtus lo avrebbero fischiato. Su Vuki c'era effitivamente lo sgambetto di Stonruc, ma era difficile da vedere, essendo probabilmente gli arbitri concentrati sulla parte superiore del corpo. Al limite si può recriminare su di un paio di azioni in cui la palla sembra voler entrare e invece esce, su di un paio di rimpalli terminati con la palla in mano ad Eze a 5 centimetri dal canestro, o su quella dannata macchia su cui è scivolato Langford nell'ultima azione. Ma sono tutti episodi, che non cambiano la sostanza di una final eight giocata bene dalla Virtus, con coraggio e determinazione. Il modo in cui sono riusciti a coinvolgere il pubblico resta la cartolina più bella di questa fainaleit.
Assieme alla schiacciata di Langford sulla zazzera dell'emvipì
@vigor
00martedì 24 febbraio 2009 13:57
condivido il principio di quanto hai scritto
come puntualizzazione - che lascia il tempo che trova - però devo dire che ho riguardato e riguardato l'azione fischiata a boykins, e non è vero che abbia toccato con due mani, che si sono sì avvicinate, ma, anche se domercant barra in parte la visuale, non sembra toccare la palla con la sinistra
non credo sarebbe scattato in quel modo, altrimenti
ha dimostrato, in varie occasioni, di essere un vero professionista
Oberlord
00martedì 24 febbraio 2009 14:22
Re:
@vigor, 24/02/2009 13.57:

condivido il principio di quanto hai scritto
come puntualizzazione - che lascia il tempo che trova - però devo dire che ho riguardato e riguardato l'azione fischiata a boykins, e non è vero che abbia toccato con due mani, che si sono sì avvicinate, ma, anche se domercant barra in parte la visuale, non sembra toccare la palla con la sinistra
non credo sarebbe scattato in quel modo, altrimenti
ha dimostrato, in varie occasioni, di essere un vero professionista




L'infrazione avviene (a quanto sembra, xchè il replei lo fanno vedere una volta sola e senza fermo immagine) prima: Boykind stà ancora palleggiando con la sinistra, ed incrociando verso destra (+ o - all'altezza del gomito dell'area del tiro libero) sembra toccare la palla anche con la destra prima che tocchi terra.

A margine: curioso come i telecronisti di scai tendano ad osannare gli arbitri. POI sarà solo parte del loro compito di spingere il prodotto sottolineando (all'eccesso) le cose buone...
PG01
00martedì 24 febbraio 2009 15:34
Langford, e' nata una stella: 'Io come Ginobili? Non valgo ancora quanto lui'


24/02/2009 14:28


- Corriere di Bologna -




Dirompente nell'impatto con la Final Eight, ma già nei mesi precedenti, Keith Langford nella quattro giorni ha fatto venire a tutti il sospetto che il più forte di questa Virtus sia proprio lui. Atletico, solido, tiratore dal rilascio facile e più continuo di quel che sembrava all'inizio, attaccante di razza, miglior difensore della squadra, terzo rim-balzista. Appena arrivato, Matteo Boniciolli gli ha detto di tirare con fiducia e l'ha paragonato senza irriverenze a Manu Ginobili. Adesso c'è la netta sensazione che una stella stia nascendo.«Ma non fate raffronti, Manu è un giocatore incredibile con cui ho giocato assieme in estate agli Spurs. Io qui non ho ancora fatto nemmeno la metà di quel che ha fatto lui: spero che Sabatini voglia tenermi, perché solo così potrò tentare di ripercorrere la carriera di Ginobili. Fatemi restare a Bologna a lungo, ci divertiremo insieme».
Lui la finale di Coppitalia l'ha vinta, stracciando proprio Siena, lei c'è andato solo vicino. Cosa manca?
«Ci è mancato un canestro... Ma la prossima volta andrà meglio. È tutto molto di-verso rispetto a gennaio, quando ci rifilarono 30 punti. Dopo la finale di domenica, tutti sanno chi siamo. Adesso Siena sa che nulla sarà facile, entrambe miglioreremo da qui alla fine ma abbiamo fiducia di poter competere. È tra marzo e maggio che una squadra deve toccare il suo top».
Insomma, qualcosa è cambiato?
«Questo gruppo è sempre stato forte, aveva bisogno di tempo per formarsi. Spendere tanto non significa avere una squadra collaudata, per ottenerla occorre che i giocatori sbaglino, che si conoscano, che attraversino delle crisi. Noi l'abbiamo fatto, siamo venuti fuori da dicembre e dai problemi, verremo fuori più forti anche da questa beffa».
Ripercorriamo gli ultimi secondi: palla pesante, contatti, il tiro che non parte...
«Ci sta. Sapevamo che non avrebbero fischiato perché gli arbitri tendono a lasciare che siano i giocatori a decidere la partita. Impareremo anche da questo. E difficile oggi, ma bisogna andare oltre. Non meritavamo di perdere enon dobbiamo avere rimpianti, il sole sorgerà di nuovo. Uscire sconfitti di uno succede, è parte del gioco che a volte si odia e altre si ama proprio per questo. Ma la Virtus domenica ha fatto una grande cosa, non si cancella».
Langford-Sato, Langford-Mdntyre, Langford-Domercant: c'era sempre lei sulla strada degli imbattibili. È pronto per il prossimo salto di qualità?
«Il mio rispetto per Siena e per la carriera dei loro giocatori non manca. Ma vorrei dire che noi possiamo sfidarli. Loro respirano ossigeno, come noi. Hanno due gambe e due braccia, come noi. Certo, sono bravi. La Virtus però non è inferiore».
Per la prima volta s'è anche visto qualcosa di nuova che gli andava contro: atleti, tiratori, novità tattiche.
«Con Boniciolli ho trovato il miglior allenatore della mia carriera. Non è solo Questionedell'entusiasmo che mette, viviamo tutti partecipi del lavoro che fa. Porta sempre una novità, qualcosa di fresco. Avevamo preparato delle sorprese per la Final Eight, l'allenamento è un momento importante per una squadra e lui tiene la concentazione alta».
Ma lei ci vuole restare qui, a fare la stella in Europa?
«Io adoro Bologna. Solo giocando qui si può capire la passione dei tifosi e il trasporto che c'è in partita. Ha ragione Boykins quando dice che in America si giocano tante partite quasi prive di valore. L'adrenalina che ti da un match in Europa è tutta un'altra cosa».
Daniele Labanti

Wadi
00martedì 24 febbraio 2009 16:14
Re:
PG01, 24/02/2009 15.34:

Langford, e' nata una stella: 'Io come Ginobili? Non valgo ancora quanto lui'


24/02/2009 14:28


- Corriere di Bologna -




Dirompente nell'impatto con la Final Eight, ma già nei mesi precedenti, Keith Langford nella quattro giorni ha fatto venire a tutti il sospetto che il più forte di questa Virtus sia proprio lui. Atletico, solido, tiratore dal rilascio facile e più continuo di quel che sembrava all'inizio, attaccante di razza, miglior difensore della squadra, terzo rim-balzista. Appena arrivato, Matteo Boniciolli gli ha detto di tirare con fiducia e l'ha paragonato senza irriverenze a Manu Ginobili. Adesso c'è la netta sensazione che una stella stia nascendo.«Ma non fate raffronti, Manu è un giocatore incredibile con cui ho giocato assieme in estate agli Spurs. Io qui non ho ancora fatto nemmeno la metà di quel che ha fatto lui: spero che Sabatini voglia tenermi, perché solo così potrò tentare di ripercorrere la carriera di Ginobili. Fatemi restare a Bologna a lungo, ci divertiremo insieme».
Lui la finale di Coppitalia l'ha vinta, stracciando proprio Siena, lei c'è andato solo vicino. Cosa manca?
«Ci è mancato un canestro... Ma la prossima volta andrà meglio. È tutto molto di-verso rispetto a gennaio, quando ci rifilarono 30 punti. Dopo la finale di domenica, tutti sanno chi siamo. Adesso Siena sa che nulla sarà facile, entrambe miglioreremo da qui alla fine ma abbiamo fiducia di poter competere. È tra marzo e maggio che una squadra deve toccare il suo top».
Insomma, qualcosa è cambiato?
«Questo gruppo è sempre stato forte, aveva bisogno di tempo per formarsi. Spendere tanto non significa avere una squadra collaudata, per ottenerla occorre che i giocatori sbaglino, che si conoscano, che attraversino delle crisi. Noi l'abbiamo fatto, siamo venuti fuori da dicembre e dai problemi, verremo fuori più forti anche da questa beffa».
Ripercorriamo gli ultimi secondi: palla pesante, contatti, il tiro che non parte...
«Ci sta. Sapevamo che non avrebbero fischiato perché gli arbitri tendono a lasciare che siano i giocatori a decidere la partita. Impareremo anche da questo. E difficile oggi, ma bisogna andare oltre. Non meritavamo di perdere enon dobbiamo avere rimpianti, il sole sorgerà di nuovo. Uscire sconfitti di uno succede, è parte del gioco che a volte si odia e altre si ama proprio per questo. Ma la Virtus domenica ha fatto una grande cosa, non si cancella».
Langford-Sato, Langford-Mdntyre, Langford-Domercant: c'era sempre lei sulla strada degli imbattibili. È pronto per il prossimo salto di qualità?
«Il mio rispetto per Siena e per la carriera dei loro giocatori non manca. Ma vorrei dire che noi possiamo sfidarli. Loro respirano ossigeno, come noi. Hanno due gambe e due braccia, come noi. Certo, sono bravi. La Virtus però non è inferiore».
Per la prima volta s'è anche visto qualcosa di nuova che gli andava contro: atleti, tiratori, novità tattiche.
«Con Boniciolli ho trovato il miglior allenatore della mia carriera. Non è solo Questionedell'entusiasmo che mette, viviamo tutti partecipi del lavoro che fa. Porta sempre una novità, qualcosa di fresco. Avevamo preparato delle sorprese per la Final Eight, l'allenamento è un momento importante per una squadra e lui tiene la concentazione alta».
Ma lei ci vuole restare qui, a fare la stella in Europa?
«Io adoro Bologna. Solo giocando qui si può capire la passione dei tifosi e il trasporto che c'è in partita. Ha ragione Boykins quando dice che in America si giocano tante partite quasi prive di valore. L'adrenalina che ti da un match in Europa è tutta un'altra cosa».
Daniele Labanti








MAGARI!!! [SM=g1405974] [SM=g1405974]
Oberlord
00martedì 24 febbraio 2009 16:19
Re: Re:
Wadi, 24/02/2009 16.14:







MAGARI!!! [SM=g1405974] [SM=g1405974]




Apriamo una colletta per tenercelo?

Oberlord
00martedì 24 febbraio 2009 16:29
Wadi
00martedì 24 febbraio 2009 16:29

L'altra sera Baiesi ha detto, scherzosamente, che rinunciando a Langford hanno potuto ingaggiare 2 stranieri.
Ora sta giocando alla grande, a giugno è in scadenza, credo.
Quanto chiederà per l'anno prossimo?
PG01
00martedì 24 febbraio 2009 17:48
giustamente parecchio.

come lui sono anni che non ne vedevamo. e parlo di bologna entrambe le sponde.

dall'altra non ne vedranno poi più.
fossadeileoni89
00martedì 24 febbraio 2009 19:52
Re:
Wadi, 24/02/2009 16.29:


L'altra sera Baiesi ha detto, scherzosamente, che rinunciando a Langford hanno potuto ingaggiare 2 stranieri.
Ora sta giocando alla grande, a giugno è in scadenza, credo.
Quanto chiederà per l'anno prossimo?




se la virtus vorrà costruire un progetto come quello di siena deve assolutamente tenere langford!
fossadeileoni89
00martedì 24 febbraio 2009 19:53
Re:
PG01, 24/02/2009 17.48:

giustamente parecchio.

come lui sono anni che non ne vedevamo. e parlo di bologna entrambe le sponde.

dall'altra non ne vedranno poi più.




come siamo drastici [SM=g1405981]
@vigor
00martedì 24 febbraio 2009 23:38
Re: Re:
Oberlord, 24/02/2009 14.22:




L'infrazione avviene (a quanto sembra, xchè il replei lo fanno vedere una volta sola e senza fermo immagine) prima: Boykind stà ancora palleggiando con la sinistra, ed incrociando verso destra (+ o - all'altezza del gomito dell'area del tiro libero) sembra toccare la palla anche con la destra prima che tocchi terra.

A margine: curioso come i telecronisti di scai tendano ad osannare gli arbitri. POI sarà solo parte del loro compito di spingere il prodotto sottolineando (all'eccesso) le cose buone...




scusa se insisto, ma riconfermo
ho registrato la partita, e mi sono incapponito per cercare di capire bene, riguardando frame dopo frame
domercant toglie un po' di visuale, per cui è incredibile come i telecronisti si siano dimostrati così sicuri immediatamente
il palleggio è di destro, non di sinistro
nel cambio di direzione, earl si aiuta, per l'equilibrio, portando avanti il braccio sinistro, al punto di coprire il pallone
secondo me però non tocca la palla con la mano, anche se secondo una certa prospettiva parrebbe coprirla. ma se è avvenuto il contatto, è stato mentre domercant toglie la visuale, quindi in tv non si riescirebbe a vedere
però, vista la dinamica, sembra difficile che possa essere stato così, perché il pallone rimbalza quando già si vede earl uscire con le mani e la palla da dietro a domercant
insomma, secondo me è stata una fischiata affrettata, e ho molti dubbi che a parti invertite sarebbe arrivata
sono molto sereno, non ho intenzione di recriminare più di tanto, e poi a me siena non è nemmeno antipatica, come squadra, anzi, la trovo ammirevole sotto molti aspetti
ma non possiamo per questo far finta di niente, o come han detto in telecronaca, fare come glia rbitri che avrebbero visto il passi di carraretto ma avevano ormai deciso che la partita fosse finita così!!!
@vigor
00martedì 24 febbraio 2009 23:46
in ogni caso langford non può essere il solo tassello su cui rifondare una squadra
qui c'è un gruppo che sta crescendo, non vorrei mai che qualcuno pensasse di voler ricominciare tutto da capo perché questo roster ha già dato il massimo.....
il problema, purtroppo, deriva dalla necessità di taglio di uno dei mori, dal prossimo anno [SM=x1425025]
|=Valentino=|
00mercoledì 25 febbraio 2009 23:29
Ho parlato col megadirettore Montorro, e gli ho chiesto se lo sgambetto era fallo.

io continnuo a non capire, come si faccia a fischiare L'INTENZIONALITA', ma anche lui ha detto che era fallo netto.

mi arrendo..
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