Ma perché 'sta gentazza qua non la sputtanano mai ?

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ZioBovino
00martedì 20 gennaio 2009 14:53
Leggete qua :

www.corriere.it/cronache/09_gennaio_19/malata_poste_culturista_6d3a4cc2-e642-11dd-92d4-00144f02aa...

della serie non ci vuole mica ainstaign

La chiami col suo nome Annalisa Ceci e fai vedere le foto di questa pagina.

www.bodyweb.com/forums/wabba-csen/157665-gp-del-trivenet...

Fate vobis se lei qua è una che sta male ..... [SM=x1411765] [SM=x1411765] [SM=x1411765] [SM=x1411765] [SM=x1411765] [SM=x1411765] [SM=x1411765] [SM=x1409512]

mighy1967
00martedì 20 gennaio 2009 15:08
Vero caro Zio. Non ci vuole della gran USTA!
Però ti posso garantire che, soprattutto negli enti pubblici (ma non solo lì), c'è uno strano comportamento verso i "malati" che mi fa inkatzare come una bestia. Mi fanno girare le cosine per due motivi: pago anch'io i loro giorni di "permesso" e i loro capi (che dovrebbero essere i loro garanti) non gli mandano nemmeno le visite di controllo a casa. Tutto qui.
GEO-MARCO64
00martedì 20 gennaio 2009 15:09
Osteria, adesso bisogna stare attenti a far fughino [SM=g1405974] e star in camuffa senza dar troppo nell'occhio [SM=g1405993]
ZioBovino
00martedì 20 gennaio 2009 15:12
Cmq ziocagnone lei qua c'è scritto che chi era in palestra con lei è andata a testimoniare ..... non è che ci vuole ainstaign ..... enti pubblici o no basta sputtanarli ..... siamo tanto provinciali quando vogliamo è mai possibile che dove non importa diventiamo "uomini di mondo" ?
PG01
00martedì 20 gennaio 2009 15:17
guardate che è profondamente malata.

di mente.

[SM=g1406063] [SM=g1406063] [SM=g1406063] [SM=g1406063] [SM=g1406063] [SM=g1406063] [SM=g1406063] [SM=x1423539]
mighy1967
00martedì 20 gennaio 2009 15:28
Non è proprio così. Perchè io ti posso garantire che tutti sanno chi è che ci marcia sulla malattia e quindi anche i loro capi. Sarebbe sufficiente da parte loro, fare quello che per contratto gli viene richiesto: mandare le visite a casa.
Perchè poi alla fine, quando qualcuno si accorgerà che la corda è stata tirata troppo (il Brunetta di turno), ci rimetteranno tutti anche chi, come me, sta a casa malato solo quando non ne può fare a meno.
Io non ci vorrei arrivare a questo punto. Molto semplice come concetto. Credo.......


P.S. PG mi ha anticipato. Il "non è proprio così" era riferito allo Zio....
ZioBovino
00martedì 20 gennaio 2009 15:36
Sapete cosa c'è ?

Che magari lei qua è una che se ti prende ti mena di brutto .... [SM=x1409512] [SM=x1409512] [SM=x1409512]

Anche il mio "Enti pubblici o no" era da leggere in "Che lavorino in enti pubblici o ditte private" .....
mighy1967
00martedì 20 gennaio 2009 15:41
Non lo so Zio. Resta il fatto che su queste cose sono un po' troppo suscettibile e mi infervoro facilmente (visto che bel sinonimo che sono riuscito a trovare? per non essere sempre scurrile!!!).
Fortuna che probabilmente non sarò mai capo.......!
ZioBovino
00martedì 20 gennaio 2009 15:58
Soccia ragaz ..... ma te si vede che sei uno di città che ha fatto le squole alte [SM=g1405983] [SM=g1405983] [SM=g1405983] [SM=g1405974] [SM=g1405974] [SM=g1405974]

io di solito dico .....

"m'incazzo"
"m'inascarisco"
"m'ingarzuglio"
"comincio a giurare dei cancheri"
"comincio a cacciare delle gran madonne"

ma ho fatto le squole basse e sono uno di campagna [SM=g1406063] [SM=x1424137] [SM=g1406015] [SM=x1424897] [SM=x1424897] [SM=x1424897] [SM=x1424897] [SM=x1424894]

Dai valà scherziamoci su !!!
asteix
00martedì 20 gennaio 2009 16:20
Re:
mighy1967, 20/01/2009 15.28:

Non è proprio così. Perchè io ti posso garantire che tutti sanno chi è che ci marcia sulla malattia e quindi anche i loro capi. Sarebbe sufficiente da parte loro, fare quello che per contratto gli viene richiesto: mandare le visite a casa.
Perchè poi alla fine, quando qualcuno si accorgerà che la corda è stata tirata troppo (il Brunetta di turno), ci rimetteranno tutti anche chi, come me, sta a casa malato solo quando non ne può fare a meno.
Io non ci vorrei arrivare a questo punto. Molto semplice come concetto. Credo.......


P.S. PG mi ha anticipato. Il "non è proprio così" era riferito allo Zio....




Hai poco da mandare le visite a casa!
Quando uno ha il gnocco sotto l'ascella è ben "rodato" su come comportarsi!
Intanto il primo e secondo giorno fanno quel cacchio che gli pare tanto la segnalazione all'INPS ha bisogno di tempi tecnici, cioè la devono ricevere, e devono POI disporre i controlli.
POI dal terzo giorno si attengono scrupolosamente agli orari in cui il medico fiscale può arrivare e stanno in casa dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 17,00 alle 19,00 mi pare.
Questa è la stronzata!
Sei malato? Non riesci a recarti al lavoro?
Bene, allora lo sei 24 ore su 24 se vuoi la retribuzione, il medico fiscale deve e può arrivare a qualunque ora, e anche più volte al giorno.
Se sei veramente malato non hai nulla da temere!
Anzi, dovresti essere contento, hai una ulteriore visita medica.....
Io da dipendente sono disponibilissimo a votare questo provvedimento in un eventuale referendum! [SM=x1406344]
ZioBovino
00martedì 20 gennaio 2009 16:48
Diciamo che in linea di massima sono d'accordo con te .... però c'è anche della gente che vive sola, della gente che deve ritirare i figli piccoli all'asilo (e quei fenomeni lì alle quattro vanno a casa e ti mollano il cinno alla guazza), della gente che magari deve anche fare delle terapie etc ....

.... diciamo che bisognerebbe fornire dei giustificativi, ad esempio certificato della squola che il cinno frequenta per quei dieci minuti che devi ritirarlo, certificato del dottore che sei andato a fare una vistita, etc etc etc

A me sinceramente è capitato in mutua di dover uscire di casa per cause di forza maggiore fuori dagli orari (ero andato a comprare le medicine per mia figlia neonata e con il febbrone anche lei) che in casa e ti garantisco che se sei malato non c'è un gran gusto. Mi è altresì capitato nella stessa circostanza che dal lavoro telefonarono a casa e mi sentìì delle domande tipo "abbiamo telefonato all'ora X e non c'eri" con tanto di sorrisino. Allora mi sono incazzato di brutto con rispostina tipo ..... "Perché non hai trentamilalire in tasca per mandarmi la visita fiscale se vuoi te le impresto io ?".

Ripeto, in linea di massima hai ragione, ma vuole dell'USTA anche per il contrario ..... il problema è l'esempio ..... mi è capitato altresì di "ammalarmi" perché (qua siamo in officina) si specula sul riscaldamento ..... dopo due giorni di malattia per un banale raffreddore hanno cominciato a tenere una temperatura decente.

Bisogna vedere tutto ...... certo che il putanone muscoloso è un caso eclatante.
asteix
00martedì 20 gennaio 2009 17:05
Re:
ZioBovino, 20/01/2009 16.48:

Diciamo che in linea di massima sono d'accordo con te .... però c'è anche della gente che vive sola, della gente che deve ritirare i figli piccoli all'asilo (e quei fenomeni lì alle quattro vanno a casa e ti mollano il cinno alla guazza), della gente che magari deve anche fare delle terapie etc ....

.... diciamo che bisognerebbe fornire dei giustificativi, ad esempio certificato della squola che il cinno frequenta per quei dieci minuti che devi ritirarlo, certificato del dottore che sei andato a fare una vistita, etc etc etc

A me sinceramente è capitato in mutua di dover uscire di casa per cause di forza maggiore fuori dagli orari (ero andato a comprare le medicine per mia figlia neonata e con il febbrone anche lei) che in casa e ti garantisco che se sei malato non c'è un gran gusto. Mi è altresì capitato nella stessa circostanza che dal lavoro telefonarono a casa e mi sentìì delle domande tipo "abbiamo telefonato all'ora X e non c'eri" con tanto di sorrisino. Allora mi sono incazzato di brutto con rispostina tipo ..... "Perché non hai trentamilalire in tasca per mandarmi la visita fiscale se vuoi te le impresto io ?".

Ripeto, in linea di massima hai ragione, ma vuole dell'USTA anche per il contrario ..... il problema è l'esempio ..... mi è capitato altresì di "ammalarmi" perché (qua siamo in officina) si specula sul riscaldamento ..... dopo due giorni di malattia per un banale raffreddore hanno cominciato a tenere una temperatura decente.

Bisogna vedere tutto ...... certo che il putanone muscoloso è un caso eclatante.



Guarda che è già così per quanto riguarda le visite mediche.
Il qualunque studio medico privato o pubblico che sia, è un tuo diritto chiedere una certificazione che il tal giorno alla tal ora eri presso quella struttura per una visita o per una terapia.
Per le esigenze extra mediche opinerei:
Capisco che magari devi andare a prendere la cinna dall'asilo o in farmacia per la moglie, ma se tu stessi bene, e quindi fossi al lavoro, chi ci andrebbe?


PG01
00martedì 20 gennaio 2009 17:06
Re:
ZioBovino, 20/01/2009 16.48:

Diciamo che in linea di massima sono d'accordo con te .... però c'è anche della gente che vive sola, della gente che deve ritirare i figli piccoli all'asilo (e quei fenomeni lì alle quattro vanno a casa e ti mollano il cinno alla guazza), della gente che magari deve anche fare delle terapie etc ....

.... diciamo che bisognerebbe fornire dei giustificativi, ad esempio certificato della squola che il cinno frequenta per quei dieci minuti che devi ritirarlo, certificato del dottore che sei andato a fare una vistita, etc etc etc

A me sinceramente è capitato in mutua di dover uscire di casa per cause di forza maggiore fuori dagli orari (ero andato a comprare le medicine per mia figlia neonata e con il febbrone anche lei) che in casa e ti garantisco che se sei malato non c'è un gran gusto. Mi è altresì capitato nella stessa circostanza che dal lavoro telefonarono a casa e mi sentìì delle domande tipo "abbiamo telefonato all'ora X e non c'eri" con tanto di sorrisino. Allora mi sono incazzato di brutto con rispostina tipo ..... "Perché non hai trentamilalire in tasca per mandarmi la visita fiscale se vuoi te le impresto io ?".

Ripeto, in linea di massima hai ragione, ma vuole dell'USTA anche per il contrario ..... il problema è l'esempio ..... mi è capitato altresì di "ammalarmi" perché (qua siamo in officina) si specula sul riscaldamento ..... dopo due giorni di malattia per un banale raffreddore hanno cominciato a tenere una temperatura decente.

Bisogna vedere tutto ...... certo che il putanone muscoloso è un caso eclatante.




è tutto molto relativo.

intanto non bisogna mai generalizzare, in questi casi.

se i motivi dell'assenza sono gravi ed inderogabili, nessuna visita fiscale negherà mai lo stipendio dovuto. certo: se sono in mutua perchè non ci vedo e mi scoprono a guidare l'auto, anche se mia figlia ha un febbrone da cavallo, lo stipendio lo vedo in cartolina.

la telefonata non risposta trova una sua collocazione semplice: oltre a non essere un metodo di accertamento di alcuna validità, è pure disturbo della quiete dovuta ad un malato, quindi diventa una molestia, se ripetuta. a sorrisino si risponde con sorrisino " avevo la squaglia mi cacavo sotto non potete rompermi le pelotas anche quando sto male".

in dicembre un mio dipendente s'è operato d'ernia inguinale: vivendo da solo ha scelto di farsi ospitare da parenti, la visita fiscale è arrivata puntuale, e siccome era tutto in regola ha potuto far valer i suoi diritti.


ZioBovino
00martedì 20 gennaio 2009 17:12
Infatti, ma la telefonata non era voluta era casuale, pertanto non è che mi preoccupa la cosa e se uno è un minimo organizzato ci salta fuori .....

@luciano con 250 ore di permessi arretrati io esco in qualsiasi momento dal lavoro per cause di forza maggiore compreso l'andare in farmacia etc.) e anche se non li avessi lo farei comunque.

C'è che quella mattina avevamo la febbre in tre, io non c'ero ma rispose mia moglie dicendo (dicendo è una parola grossa) dov'ero andato ...... mia moglie era praticamente afona è stata la settimana più bella della mia vita. Cmq uscire di casa con un freddo da birichini e la febbre non è un gran gusto v'al degh me !!!
asteix
00martedì 20 gennaio 2009 17:13
Re: Re:
PG01, 20/01/2009 17.06:




è tutto molto relativo.

intanto non bisogna mai generalizzare, in questi casi.

se i motivi dell'assenza sono gravi ed inderogabili, nessuna visita fiscale negherà mai lo stipendio dovuto. certo: se sono in mutua perchè non ci vedo e mi scoprono a guidare l'auto, anche se mia figlia ha un febbrone da cavallo, lo stipendio lo vedo in cartolina.

la telefonata non risposta trova una sua collocazione semplice: oltre a non essere un metodo di accertamento di alcuna validità, è pure disturbo della quiete dovuta ad un malato, quindi diventa una molestia, se ripetuta. a sorrisino si risponde con sorrisino " avevo la squaglia mi cacavo sotto non potete rompermi le pelotas anche quando sto male".

in dicembre un mio dipendente s'è operato d'ernia inguinale: vivendo da solo ha scelto di farsi ospitare da parenti, la visita fiscale è arrivata puntuale, e siccome era tutto in regola ha potuto far valer i suoi diritti.




Infatti, quando spedisci il certificato di malattia all'INPS, c'è l'apposito spazio in cui puoi scrivere l'indirizzo al quale sei reperibile durante la malattia, che può tranquillamente non essere quello di residenza.


asteix
00martedì 20 gennaio 2009 17:19
Re:
ZioBovino, 20/01/2009 17.12:

Infatti, ma la telefonata non era voluta era casuale, pertanto non è che mi preoccupa la cosa e se uno è un minimo organizzato ci salta fuori .....

@luciano con 250 ore di permessi arretrati io esco in qualsiasi momento dal lavoro per cause di forza maggiore compreso l'andare in farmacia etc.) e anche se non li avessi lo farei comunque.

C'è che quella mattina avevamo la febbre in tre, io non c'ero ma rispose mia moglie dicendo (dicendo è una parola grossa) dov'ero andato ...... mia moglie era praticamente afona è stata la settimana più bella della mia vita. Cmq uscire di casa con un freddo da birichini e la febbre non è un gran gusto v'al degh me !!!



OK, allora diciamo che nel 2009 con i mezzi informatici che ci sono a disposizione, dovrebbe esserci una banca dati dell'INPS che consente di intensificare i controlli proporzionatamente ai giorni di malattia che un dipendente fa in un anno.


ZioBovino
00martedì 20 gennaio 2009 17:23
Esatto sempre fermo restando che è già da un po' che con più di sei mesi (non ricordo se nell'arco dell'anno solare ovvero in alternativa degli ultimi 365 gg) uno in mutua è licenziabile.
PG01
00martedì 20 gennaio 2009 18:29
ci vorrebbe qualche esperto...
ZioBovino
00martedì 20 gennaio 2009 19:06
Apropos di ernia inguinale anche lì ci sono delle menate su certe malatie .....

.... molta gente per le malattie lunghe si fa fare il certificato di settimana in settimana (lun ven) così il sabato e la domenica non ha le visite fiscali, ma l'azienda deve metterci i primi 3 giorni minimo (dipende dal contratto) ..... mio fratello si fa operare di ernia che normalmente per il lavoro che fa lui sono sessanta giorni minimo.

Lui che è uno come me, che alla fine ti rompi poi anche i maroni a stare a fare un caxxo a casa se ne fa dare trenta, POI visto che non sta ancora bene altri quindici ..... beh non gli hanno menato la uallera perché POI se faceva così diventava un costo per l'azienda ?

E alòra se qualcuno POI comincia a marciarci delle volte non dico abbia ragione però ripeto ci vuole dell'USTA in entrambi i sensi.

Prossima volta che ha un problema serio si mette dei problemi a farsi dare anticipatamente tutto il perio di malattia ?
asteix
00martedì 20 gennaio 2009 21:57
Come quelli che donano il sangue e, guardacaso, ci vanno sempre di Venerdì/Lunedì...... [SM=g1405996]

Io ERO donatore di sangue, e a donare ci andavo sempre di Domenica, GIURO!
Oh...., ci credi che in 5 minuti me la cavavo?
Non c'era inciòn!

POI magari vi spiego perchè ho smesso di donare........ [SM=g1405976]

ZioBovino
00martedì 20 gennaio 2009 22:03
Guarda a me interessa perché mi hanno sempre fortemente sconsigliato di farlo per cause di forza maggiore invece io avrei sempre voluto farlo .....


..... però quello del sangue, come quello degli scioperi il venerdì, la scappata in edicola a comprare il giornale ci stanno anche ..... qui io sto parlando di una che è in mutua e arriva prima ad un campionato di body building ..... non di qualcuno che va in farmacia !!!
asteix
00martedì 20 gennaio 2009 22:23
Re:
ZioBovino, 20/01/2009 22.03:

Guarda a me interessa perché mi hanno sempre fortemente sconsigliato di farlo per cause di forza maggiore invece io avrei sempre voluto farlo .....


..... però quello del sangue, come quello degli scioperi il venerdì, la scappata in edicola a comprare il giornale ci stanno anche ..... qui io sto parlando di una che è in mutua e arriva prima ad un campionato di body building ..... non di qualcuno che va in farmacia !!!



Beh! Quella della campionessa di bodibilding è clamorosa e fa notizia come l'invalido civile per cecità che gioca a biliardo.....
Ma quanti sono quelli che più semplicemente hanno un medico compiacente che regolarmente gli firma un certificato per "crisi depressiva", o per "debilitazione"?
Ecco, anche il medici che certifica continuamente lo stesso peronaggio, dovrebbe essere coinvolto in una qualche maniera.
Pensa che alcuni anni fa, ho avuto un collega, che per ben due anni consecutivi, al primo giorno di ferie (estive) si cacciava in mutua!
Così figurava in malattia, e durante l'anno e casualmente sempre nei periodi più critici, si prendeva le ferie di cui non aveva potuto usufruire a tempo debito!
Il poverino........... [SM=x1406344]
Ha POI dovuto licenziarsi perchè a lungo andare si era trovato contro sia i colleghi che i titolari, e poi gli sfigati eravamo noi.....
Va mo là......... [SM=x1424136]
ZioBovino
00martedì 20 gennaio 2009 22:29
Penso sempre a quell'ernia ....
..... c'era una volta un capoofficina ..... anche di quelli bravi, veramente uno che godeva della fiducia incondizionata della proprietà aziendale ...... che aveva l'ernia .....

..... senonché arrivò il primo governo bazurloni nel 1994 e visto che aveva preso un po' di "pittopitto" costui avendone i requisiti fece domanda per la pensione che venne accettata. Poi da pensionato scelse di continuare fino a quaranta anni di lavoro che si poteva fare, e io dicevo ..... mo guarda sto cretino a cinquanta e sblisga anni che per non andare in pensione si caccia dentro l'ernia in mezzo l'officina .....

..... sti due maroni ...... si cacciava dentro l'ernia perché andando in pensione gli erano state pagate tutte le ferie e i permessi .....

.... il tempo passò ..... il 15 luglio venne operato d'ernia .... 60 giorni di convalescenza ......

Morale della favola ?

1) - Chi era il coglione IO o LUI tenendo conto che cmq d'ernia doveva essere operato e la proprietà era ben contenta se continuava altri cinque anni a lavorare !!!
2) - Che insegnamento ha dato ai suoi sottoposti ?


mighy1967
00mercoledì 21 gennaio 2009 09:34
Ragazzi, vedo che vi siete sbizzarriti in mia assenza. Bene.

Rileggendo i post che non ero riuscito a leggere ieri, devo dire che condivido molte delle cose scritte ma quando leggo che molti usufruiscono della malattia per andare a prendere i cinni da scuola, mi scende la catena.
Esiste il servizio di post-scuola, che io pago regolarmente e che permette ai genitori di avere un minimo di elasticità in più rispetto agli orari scolastici.
E poi se si chiama malattia, la vogliamo usare solo quando si è malati????
Porca t......!!!!!!
Sennò gli cambiamo il nome e norme di fruizione e allora ne ridiscutiamo.

Poi Zio anche a me è capitato che ero malato io, era malata la piccolina e sono dovuto andare dal pediatra (che non riusciva a venire a casa a visitarla) a cavallo dell'orario di inizio fascia. Lo so ho rischiato, ma non ne potevo fare a meno perchè quel giorno mia moglie era fuori Bologna.
Intensificando i controlli nei confronti di chi se ne approffitta oggi mi aspetto che non si arriverà un giorno a chiudere il rubinetto per tutti.
ZioBovino
00mercoledì 21 gennaio 2009 10:50
Appunto mighone c'è che a volte (spesso) si fa quello che si può !!!

Ripeto non sono qua a "fare la punta" su tutto, dico solo che certi casi sono così eclatanti da essere delinquenziali .....
PG01
00mercoledì 21 gennaio 2009 14:03
Nella mia pur breve esperienza di datore di lavoro (iniziata nel 1992) ho visto passare (soprattutto in officina, settore che non curo in maniera diretta come direzione del personale) un pò di tutto.

Il diepndente che citavo prima è con noi da 10 anni e passa (festeggiato Ottobre scorso con adeguato rinfresco e sosta dell'attività)ed ha fatto, oltre al mese per riparare l'ernia (iniziato il 19 dicembre con l'azienda che chiudeva per ferie il 24 e riapriva il 7 gennaio), si e no, una settimana di malattia. Siamo di solito noi a costringerlo a riparare sotto le coperte quando ci accorgiamo che ha 40 di febbre.

Logico che, in questi casi (8 ore in piedi tutto l'anno, Sabato mattina di lavoro) se debbo spendermi lo faccio volentieri più con lui che con altri, di cui magari racconterò poi le vicissitudini.

E preannuncio che l'argomento toccherà la "donazione volontaria di sangue".
GEO-MARCO64
00mercoledì 21 gennaio 2009 14:47
Come autonomo non usufruisco delle mutua pertanto ne so poco e quando ero dipendente sono stato a casa per malattia pochissime volte, ma è già passsato molto tempo e non ricordo bene le prassi.
NOn ho capito perchè con la mutua INPS si devono osservare degli orari di visita, mentre con infortunio INAIL non ci sono orari ne visite di controllo. Non capisco perchè sta differenza?
ZioBovino
00mercoledì 21 gennaio 2009 14:55
Perché l'INAIL è un'assicurazione ricade esclusivamente sul datore di lavoro essendo prestazioni che vengono erogate di conseguenza ad un infortunio sul lavoro e il premio INAIL che il datore di lavoro deve corrispondere è anche commisurato al numero e all'entità degli infortuni che nella sua azienda succedono, oltre dopo opportuna verifica (io ho avuto l'ispezione un paio di anni fa comprensiva di intervista al sottoscritto nella quale mi hanno chiesto anche se mi pagano [della serie voglio vedere che lavoro per l'aria che tira come si dice a Modena]) può decidere se aumentarlo o diminuirlo a seconda delle condizioni e della regolarità aziendale (io che lavoro in un ufficio che è un box di alluminio e vetro venni "puntato" perché teoricamente essendo un'officina una macchina potrebbe entrarmi dentro).

L'INPS copre quando invece ti ammali o ti fai male al di fuori dell'ambito lavorativo ed è sia a carico del datore di lavoro sia del dipendente.

Non mi chiedete di percentuali e di regole etc. Cmq l'INAIL è "mirato" ha una mission come va di moda ora, l'INPS è un calderone dove ci vanno le pensioni di vecchiaia, di anzianità, malattie, infortuni extralavoro, ammortizzatori sociali etc.

Per aprire un'altra bella polemica, i dipendenti statali, parastatali e affini la loro pensioncina l'hanno con un'altro ente che è l'INPDAP e tra essere pensionati INPS e INPDAP parola dello ziobove c'è un bel cazzo di differenza.

Hasta siempre !!!
mighy1967
00mercoledì 21 gennaio 2009 14:55
Ah benessum!
Vorresti alora togliere le fasce anche dalla malattia così stanno tutti a casa malati a farsi i cippi loro????????

AH NO EH!!!!!!
ZioBovino
00mercoledì 21 gennaio 2009 15:13
No, no, assolutamente però ci sono cose contro le quali si può fare ben poco .... soprattutto quelle malattie tipo mal di schiena, depressione etc che uno può dire quello che vuole. Ovviamente se uno ha veramente mal di schiena o è veramente depresso lo vedi, non è che ci vuole ainstaign .....

..... pensa che io ad esempio sono talassemico e lo uso come minaccia quando succede qualcosa a mio danno. E ho il medico di famiglia che basta una telefonata per avere il certificato. Ovvio che se uno è disonesto o ha i bugni sotto il "nasino" ci marcia. Personalmente in vent'anni avrò fatto si e no un mese di muttua, una volta perché cambiai ufficio e gli sbalzi di temperatura mi fecero prendere l'influenza, due volte perché la "cinna" mi tornava a casa con dei bacilloni grandi come pantegane e presi l'influenza, un'altra volta fu l'anno scorso perché dopo due giorni che la temperatura in officina era bassissima causa "pluma" e mi venne la febbre. E sinceramente non sono un "eroe", di quelli che viene a lavorare anche malato anche perché a contatto con il pubblico avere a che fare con della gente che "cola" a me fa un po' schifo, pertanto se il medico mi da una settimana io la faccio. Certo che cerco di stare bene perché ripeto ad essere malati non c'è un gran gusto.

A me sinceramente hanno "imparato" che le malattie e le disgrazie vengono già da sole senza "cucciarci" dietro, e hanno pure imparato che se non va bene il lavoro che uno fa c'è tanta terra da vangare, tanta frutta da raccogliere e tanti cessi da pulire che il lavoro se uno ne ha voglia c'è sempre. Però sai .....
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