dal sito VICENZA.COM
Rubriche / In contropiede
Danilevicius
A cura di Adalberto Scemma
Danilevicius punta di diamante dell'attacco vicentino ? L'ipotesi è ampiamente accreditabile, soprattutto dopo l'incontro che Sergio Vignoni e Fabrizio Salvatori, diesse del Bologna, hanno avuto a Cento di Ferrara. Si giocava qui l'amichevole tra la squadra rossoblù e la Sambonifacese e l'obiettivo era puntato non soltanto sull'attaccante lituano (29 anni, soltanto sei presenze per una sessantina di minuti di gioco in totale in questa stagione) ma anche su Giacomo Cipriani (27 anni, grande promessa non mantenuta a causa soprattutto di gravi infortuni di gioco).
Danilevicius è nel mirino di diverse squadre (il Grosseto per primo, su esplicita richiesta di Pioli) e non è certo casuale il fatto che Vignoni abbia cercato di bruciare tutti sul tempo. L'interesse del Vicenza, tuttavia, non si ferma al lituano: è stata registrata infatti anche una richiesta (o un'offerta dei felsinei ?) per Giacomo Cipriani, altro attaccante che nel Bologna di quest'anno non riesce a trovare spazio. Prendi due e paghi uno ? L'ipotesi più verosimile è proprio questa, perché è vero che il Bologna pretende liquidità adeguata per Danilevicius ma è altrettanto vero che il fatto stesso di spostare due contratti comunque importanti come quelli dei due attaccanti oggi meno gettonati dalle scelte di Arrigoni consente comunque un risparmio interessante.
Il problema, a questo punto, riguarda soprattutto la contropartita richiesta dal Bologna visto che sul mercato di gennaio quasi tutte le trattative sembrano delinearsi sulla base di scambi. Non è un mistero che ad Arrigoni piacciano due giocatori vicentini: l'esterno destro Raimondi e il trequartista Capone, che già in estate era sembrato sul punto di firmare per il Bologna e che era invece finito a Vicenza proprio sul filo di lana. Tra Arrigoni e Capone peraltro c'è un feeling scattato ai tempi del Cagliari e la trattativa viene accreditata anche dallo stesso Vignoni. Per quanto riguarda Raimondi, la dichiarazione del diesse vicentino è lapidaria: "Raimondi è legato al Vicenza da un biennale. Se può cambiare squadra a gennaio ? Vedremo.". Come dire che si può fare.
Tutto questo per dire che le grandi manovre sono già cominciate e che l'idea di vedere in campo una coppia formata da Schwoch e Danilevicius con Foti subito dietro (altro acquisto chiacchieratissimo) non dispiace affatto anche perché consentirebbe finalmente a Gregucci di cambiare modulo dopo gli esiti decisamente deludenti del pedissequo e fino a due settimane fa inalienabile "4-4-1-1". Il presidente Polato ha confermato l'acquisto a gennaio di due attaccanti (Danilevicius, Cipriani, Foti, staremo a vedere.) ma viene da chiedersi se non risulti più utile, al Vicenza di oggi, dotarsi di un centrocampo meno friabile.
Nessun movimento viene per ora annunciato in difesa. Vignoni, prima di procedere sul mercato, dovrà tenere conto evidentemente anche dei suggerimenti di Gregucci. Il tecnico sta utilizzando il bonus di fiducia concessogli dalla società ma deve saper fornire -una volta ridisegnata la squadra- anche opportune risposte. Fino ad oggi ha dimostrato una certa staticità, o comunque una evidente resistenza a cambiare: tocca a lui, in stato di necessità, uscire dal vicolo cieco in cui si è cacciato con tutta la squadra.