siamo retrocessi ma siamo ancora qui più carichi che mai...
AVANTI LEONI SI RIPARTE
RITIRO A LIZZANO, DIARIO DI VIAGGIO
Giorno 1, dopo l’arrivo di ieri sera e il pernottamento
Primo giorno completo di ritiro per la Fortitudo, dopo l’arrivo di ieri sera in tempo per l’accomodamento in hotel, la cena e l’immediato riposo. Al bel tempo di Lizzano in Belvedere corrisponde la buona atmosfera che ha accompagnato a destinazione la squadra, con tanta voglia di fare e... la giusta dose di ironia quando si esagera: tant’è che ieri Alejandro Muro si era presentato alla partenza del pullman indossando non i bermuda da tempo libero, bensì i pantaloncini da allenamento, tanta è la sua voglia di buttarsi in campo al punto da essere convinto che, appena arrivati, si sarebbe subito andati ad allenarsi... in notturna! Quest’oggi, comunque, primo assaggio di... “doppio”, ovvero seduta di atletica e pesi al mattino e basket al pomeriggio. Di sicuro, i giocatori avrebbero preferito i... tris di primi della cucina dell’Hotel Montepizzo che li ospita, in abbinamento all’adiacente Hotel Miravalle per lo staff tecnico, visto il grande afflusso di turisti in questo periodo a Lizzano, che ha avrebbe reso difficoltoso trovare il numero di camere necessarie ad ospitare l’intero gruppo, se non fosse stato per la grande collaborazione ed ospitalità degli albergatori locali. In serata, i biancoblù si sono concessi una camminata presso la piazza del paese, trovandosi nel bel mezzo di una sfilata di moda organizzata dal Comune insieme ad alcuni negozianti di Porretta, e venendo salutati al microfono, con applauso di tutta la piazza. D’altronde, già all’allenamento di oggi pomeriggio almeno una quarantina di tifosi del luogo ha chiesto di poter assistere, sistemandosi sulle tribunette. Domani, in programma un nuovo “doppio” di lavoro, mentre in serata ci sarà la mega-grigliata organizzata dalla Fossa dei Leoni, che trascorrerà il week end a Lizzano in gran numero, insieme a tanti altri tifosi che giungeranno da Bologna e a quelli del luogo.
" Lo vidi fermarsi, togliersi la bandiera biancoblù dalle spalle e fare per buttarla in mare, imprecando. Poi si bloccò, strinse quello straccio nel pugno, ci guardò e riannodandosela al collo, ci disse: ricominceremo un'altra volta, come sempre"