Lettera a Taci...firmato, quelli di Novi Ligure...
Alla cortese attenzione di
Rezart Taci
presso Taci Oil
Sky Tower
Tirana - Albania
CaroRezart,
siamo indecisi, nello scriverti questa cartolina, nel darti del Tu come quando lavoravi alla Pizzeria Cavour, o darti del Lei, ora che abbiamo scoperto che sei diventato un importante petroliere Albanese, reduce dal recente acquisto - addirittura - di una squadra di calcio italiana, il Bologna.
Optiamo per il Tu: del resto, è il tono che abbiamo sempre usato in queste cartoline, e pensiamo possa andare bene anche per un uomo d'industria come Tu sei diventato.
La tua storia a Novi sta facendo discutere. Molti si ricordano di te, come quel giovane educato e cordiale che per anni ha lavorato, come cameriere, all'Osteria Cavour nel centro storico di Novi. Ora, dopo aver perso le tue tracce, scopriamo che tornato nella Tua Albania, hai fondato la maggiore compagnia petrolifera del Paese, la Taci Oil, e nei giorni scorso hai concordato l'acquisto di una famosa squadra di calcio Italiana, il Bologna.
Siamo tutto curiosi, qui a Novi, di sapere come hai fatto a realizzare una così fulminea e brillante carriera. Speriamo che, prima o poi, capiti l'occasione per farti una bella intervista. Nel frattempo, cominciamo a farti alcune domande.
Come ti è venuto in mente di acquistare una squadra di calcio italiana? Forse negli anni in cui sei stato novese sei stato contagiato dalla sfrenata passione, tutta italiana, per il Calcio? Qualcuno, qui a Novi, avrebbe preferito che tu avessi puntato le tue energie (e i tuoi soldi) sulla nostra Novese, che tante difficoltà sta attraversando. Ma forse neppure i 60 milioni di euro che hai promesso di investire sul Bologna calcio avrebbero potuto fare della Novese una squadra vincente: c'è già stato chi ha provato a fare alla nostra squadra un'iniezione di euro, ma è servito solo a peggiorarne i risultati sportivi.
Caro Rezart, tanti auguri per questa tua nuova avventura italiana, nella speranza di poter ancora, un giorno, mangiare una pizza all'Osteria Cavour.
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Hai fatto tornare tutti...ci siamo tutti a salutarti... Ciao Fet.