8^ Giornata: Gara1, Parma - Fortitudo 2-8
FORTITUDO PIU' FORTE DELL'EMERGENZA.
Pur menomata di due giocatori importanti, Juan Carlos Infante (caviglia in disordine) e Richard Austin (congiuntivite), la Fortitudo non finisce di stupire e si aggiudica agevolmente in trasferta la partita sulla carta più difficile del trittico che la vede opposta al Cariparma, la potenza la mettono Garabito e Mazzuca.
Da Parma, Marco Landi
Accolto dalle note dell'Inno di Mameli interpretato dal soprano Livia Campanella, Mike Piazza è stato l'autore del primo lancio in garauno fra Fortitudo Bologna e Cariparma. Ruolo certamente insolito, per lui, ricevere la palla autografata da Johnny Balentina, nel gesto 'rituale' che lo ha visto decine di volte protagonista in carriera.
Le squadre in campo cominciano da subito a riempire le caselle del tabellone: Garabito, schierato da Nanni primo in battuta al posto dell'infortunato Infante, e Pantaleoni ottengono la base per ball da Ricardo Palma (3 vinte-1 persa, 1.70 ERA), poi l'esterno centro di Bologna ruba la terza e segna il primo punto della partita per l'errore commesso da Dallospedale sulla battuta in diamante di Liverziani. Mazzuca porta lo 0-2 con una volata a sinistra.
I padroni di casa sono particolarmente aggressivi sui lanci di Jesus Matos (3-3, 2.06): Zileri e Munoz battono due singoli a seguire e con i corridori agli angoli, è Carvajal, con una volata di sacrifico ad accorciare sull'1-2.
La Fortitudo, che è anche priva di Austin per problemi a un occhio, allunga con altri 2 punti nella terza ripresa, iniziata con la quarta base per ball della serata concessa da Palma a Liverziani, e proseguita con il triplo a sinistra di Angrisano e il singolo al centro di Frignani. L'1-5 arriva nell'inning seguente con il solo homer di Garabito (3).
Con due eliminati nel quinto attacco, Munoz batte lungo e alto verso la recinzione; accorrono Garabito e Liverziani per quella che sembrerebbe un'eliminazione di routine, ma entrambi gli esterni bolognesi improvvisamente si fermano e la palla cade ai loro piedi, per un doppio che il singolo a destra di Carvajal trasforma nel secondo punto parmigiano.
Mazzuca è ancora il protagonista nella parte centrale della partita: nel sesto inning, prima manca una facile presa a terra sulla battuta di Dallospedale, poi si riscatta con una splendida eliminazione in corsa, spalle al piatto, su Bertagnon, quindi, nell'attacco ospite numero sette, picchia un fuoricampo da 3 punti che scavalca il tabellone segnapunti del 'Cavalli' per il 2-8 definitivo. Sul monte c'è Oscar Lira, appena entrato al posto di Palma (5 punti, 4 guadagnati, con 4 valide, 4 bb e 4 so in 6.0).
Dopo 6 riprese complete, scende anche Matos (2 er, con 7 h, 1 bb e 8 so) e lascia il posto a Victor Moreno, che chiude la partita con 3 basi e 5 strikeout.
Gara2, Fortitudo - Parma: 0-6
In un Gianni Falchi inizialmente sferzato da vento e pioggia, Fortitudo e Cariparma si affrontano nella partita riservata ai lanciatori comunitari o italiani anche non di scuola italiana in configurazione abbastanza diversa da garauno.
Per Bologna rientra Austin, che ritorna al vecchio ruolo di esterno centro visto che Garabito esordisce all'interbase per il perdurare dell'assenza di Infante; catcher è Stocco, con Angrisano designato.
Parma presenta Scalera in terza, Munoz in prima e Balentina all'esterno sinistro, con Bertagnon a ricevere.
Sul monte, la sfida è fra Yulmann Ribeiro (6 vinte-0 perse, 1.75 era) e Marco Grifantini (1-2, 3.48).
Dopo un primo inning a secco, entrambe le squadre mettono poi qualche corridore in base, soprattutto approfittando di alcuni ball di troppo regalati dai pitcher, senza però trovare la battuta decisiva.
Il Cariparma arriva in terza base per primo, con De Simoni, nel terzo inning, ma sblocca il risultato soltanto nell'attacco successivo con un lunghissimo solo homer di Chapelli al centro.
Ribeiro, già non brillante come al solito e visitato sul monte dallo staff medico biancoblu durante la terza ripresa, accusa il colpo, passa in base Dallospedale e subisce il singolo a destra di Bertagnon, Scalera è out al volo da Breveglieri, poi la palla mancata di Stocco fa avanzare i corridori, che segnano entrambi quando Mazzuca manca clamorosamente la palla toccata alta da De Simoni, per lo 0-3.
Balentina apre il sesto con un singolo al centro, quindi, con un out, segna il quarto punto dopo aver rubato la seconda grazie alla valida di Bertagnon. Ribeiro termina qui la sua prova (4 punti, 2 guadagnati, con 7 h, 2 bb e 4 so in 5.1), sostituito da Norrito.
Il quinto punto per Parma arriva, con due out, da Munoz, che completa il giro sulle basi nella settima ripresa grazie a due lanci pazzi.
Ci sono due out anche all'ottavo quando De Simoni batte un doppio lungo il foul di sinistra e Zileri lo porta a casa con un singolo, per lo 0-6.
Sull'altro fronte, Grifantini è protagonista di una splendida prova, costruita su di un efficacissimo mix di lanci sui fili e cambi di velocità sui quali l'attacco bolognese non si raccapezza: a fine settimo i suoi lanci sono 111, ma appena 2 le valide concesse, 3 le basi per ball e ben 11 gli strikeout. Anche il suo rilievo, il lunghissimo Mihai Burlea, ha vita facile contro una Fortitudo con le polveri decisamente bagnate, e mette a segno 4 k in 2 riprese per chiudere la gara.
Finisce 0-6 una partita nella quale le due squadre hanno commesso complessivamente 5 errori difensivi e le cui note positive vengono essenzialmente dal monte parmigiano e dal 2 su 4 collezionato da Balentina e De Simoni nel box.
Gara3, Fortitudo - Parma 3-11
La sfida fra Fabio Betto (3-1, 2.73) e Roberto Corradini (1-2, 4.86) si sblocca al terzo inning, aperto da un lungo fuoricampo a sinistra di Alex Sambucci per lo 0-1; poi la difesa della Fortitudo vive un momento di amnesia, prima con Austin, schierato esterno destro, che non pare impegnarsi più di tanto per cogliere al volo il singolo di Zileri, poi con Alaimo, il quale, nel tentativo di aprire il doppio gioco, spara verso Mazzuca, interbase, una fucilata molto fuori misura. La base per ball a Carvajal riempie le basi per il Cariparma, e Chapelli tocca la volata di sacrificio a destra per lo 0-2.
Nel quarto inning, con due out e Sambucci in prima, De Simoni batte valido su Austin, che buca la palla e consente la terza segnatura agli ospiti.
La Fortitudo batte la prima valida su Corradini nella seconda metà della ripresa: è un doppio di Garabito, il quale raggiunge la terza sull'eliminazione di Pantaleoni e a punto per l'1 a 3 sull'assistenza sbagliata in prima di Corradini, incaricatosi di giocare una battuta di Liverziani rimbalzata altissima in diamante.
Parma chiude senza subire punti la quinta ripresa con una splendida presa in corsa di Zileri che elimina al volo Angrisano e il colto rubando di Alaimo ad opera di Bertagnon.
Il sesto inning per la Fortitudo è un calvario che inizia con il solo homer di Dallospedale, che vale l'1-4, e prosegue, con già due eliminati, quando Austin osserva passare sopra la sua testa la battuta di Sambucci, che si trasforma in un triplo, e De Simoni riceve la base per ball; Betto termina a questo punto la sua prova (6 punti subiti di cui solo 2 guadagnati, 2 bb e 2 so in 5.2) e lascia il posto a Ularetti, che riempie le basi con quattro ball a Zileri, e sull'azione successiva non può far nulla per tenere l'assistenza sbagliata di Alaimo sul sacchetto di prima dopo la battuta di Munoz. L'errore vale il 6 a 1 per la squadra di Gerali, che segna immediatamente altri 2 punti grazie al doppio contro la recinzione di Carvajal. Una palla mancata porta l'interbase ducale in terza e l'ennesimo errore bolognese, questa volta di Mazzuca, lo trasforma nel nono punto. Milano eredita da Ularetti (3 punti subiti, nessuno da addebitare a lui) le basi piene ed ottiene la terza eliminazione.
Un singolo di Garabito e una palla mancata consentono a Liverziani di battere a casa il secondo punto di Bologna.
Dopo sei riprtese complete termina anche la fatica di Corradini (2 punti, 1 er, con 5 valide, 1 bb, 3 so, vincente), sostituito da Scarcella. Contro di lui, Bologna riempie le basi all'ottavo attacco, ma non va oltre il terzo punto, segnato su volata di sacrificio di Austin.
Il Cariparma ristabilisce le distanze al nono: singolo di Sambucci (4 su 5 con un triplo e un fuoricampo!), singolo di Gerali e doppio di Scalera a spingerli a casa entrambi, per fissare un 3-11 nel quale Bologna colleziona 4 errori difensivi. Troppi per opporsi a un Cariparma in netta crescita, soprattutto nel box, con un 15 nel conto delle valide che parla da solo.
[Modificato da Wadi 31/05/2009 10:43]
"Su col morale se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri fallimenti, come i nostri successi, con calma, dignità e classe...." (Gene Wilder, in "Frankenstein junior")
"Un uomo che sa cucinare è come lo svolazzo nella firma di un grande pittore in basso a destra" (G.M."ilP.")
"..perde palla Rivers, 13 secondi e 29 centesimi...E VERAMENTE CHI DA UNA VITA SOFFRE PER LA FORTITUDO, IN QUESTO MOMENTO HA TUTTO IL DIRITTO DI CREDERE DI ESSERE NATO SFIGATO..." (F.Pungetti)