- Corriere di Bologna -
La faccenda della proprietà della Fortitudo ha in agenda una tappa precisa. Lunedì, in Lega secondo le richieste avanzate alla società dall'ex presidente Prandi prima dell'insediamento di Pieraccioni attendono le documentazioni chiarificatrici di Gilberto Sacrati. Alla Lega, occorre accertare che la Nettuno Fiduciaria a cui fa capo la Fortitudo non copra la presenza di soci già detentori di oltre il 20% di quote di altri club. Così dice l'articolo 11 dello statuto. Per il volgo, un semplice cavillo. La città ha ben altre domande. Perché, se Sacrati è il solo proprietario, sono state utilizzate ben due fiduciarie? E alla Lega saranno fatti i nomi di eventuali terzi soci, oppure il club si limiterà a confermare che non sta violando lo statuto? Sulla vicenda, Sacrati ha alzato un muro. Il presidente è tranquillo, ieri è stato incalzato ma ha signorilmente fatto sapere di non voler ritornare sulla vicenda. Oggi sarà a Bolzano con la squadra, per l'amichevole con il Cska, e si parlerà solo di pallacanestro.
L'aplomb di Sacrati lascia pensare che la Fortitudo non stia violando le norme di Lega e, dunque, che il club fornirà a Pieraccioni solo le informazioni strettamente necessarie a fugare i dubbi sull'ipotesi d'irregolarità. Sul resto, il presidente terrà alta la cortina di riserbo che l'ha sempre contraddistinto. L'eventuale terzo socio (o terzi soci) non è del mondo del basket e per saperne di più occorrerà aspettare: o le modifiche al regolamento o il vernissage da tempo annunciato per il progetto immobiliare che comprende il nuovo «PalaFortitudo ». I tempi per avanzare i progetti in Comune scadono il 29 ottobre. Per quella data, in Lega saranno state celebrate, forse, un paio d'assemblee: probabilmente poche per consentire una completa revisione dello statuto.
Daniele Labanti
"Su col morale se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri fallimenti, come i nostri successi, con calma, dignità e classe...." (Gene Wilder, in "Frankenstein junior")
"Un uomo che sa cucinare è come lo svolazzo nella firma di un grande pittore in basso a destra" (G.M."ilP.")
"..perde palla Rivers, 13 secondi e 29 centesimi...E VERAMENTE CHI DA UNA VITA SOFFRE PER LA FORTITUDO, IN QUESTO MOMENTO HA TUTTO IL DIRITTO DI CREDERE DI ESSERE NATO SFIGATO..." (F.Pungetti)