Dai, ma chi e' sto deficente??? uno che dopo una strage, salta fuori con un "orgoglio Italiano" solo perche' hanno girato una nave, che in altri paesi, avrebbero gia' affondato o smantellato, qui si dice che e' un orgoglio???
www.lastampa.it/2013/09/17/italia/cronache/costa-concordia-missione-compiuta-conclusa-la-rotazione-della-nave-FxqI147wjfZ1gvF78ObvtI/pag...
Concordia, missione compiuta
Letta a Gabrielli: “Orgoglio italiano”
Costa Concordia,
le prime reazioni
al successo
Operazioni concluse alle 4 di notte.
«Meglio di così non poteva andare». Il direttore dei lavori Sloane accolto da urla e cori da stadio. Ora due priorità: la ricerca dei due dispersi e le operazioni che consentiranno al relitto di affrontare il mare. Ancora da decidere la destinazione finale
«Ho appena telefonato a Franco Gabrielli al Giglio. Gli ho detto che tutti coloro che stanno lavorando lì sono un grande orgoglio italiano». Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Enrico Letta. Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, ad annunciarlo ufficialmente verso le 4 di questa mattina in conferenza stampa il successo delle operazioni:«La rotazione della Costa Concordia è conclusa. La nave è ora appoggiata sulla piattaforma. Abbiamo segnato un punto decisivo per l’allontanamento della nave dal Giglio».
La fiancata del lato dritto della nave è danneggiata. Saranno quindi necessari lavori di ristrutturazione, per poter poi montare i cassoni laterali. Ma Franco Gabrielli è ottimista: di ritorno dalla prima ricognizione dello scafo dopo la conclusione delle operazioni ha detto che la fiancata della Concordia riemersa dopo l’operazione di rotazione della nave «da quello che abbiamo visto è più integra di quanto appare da lontano». Una situazione, dunque, «meno preoccupante del previsto», ha spiegato, perché «questa sorta di schiacciamento che si vede risulta amplificato dai balconi spazzati via, mentre la facciata sembra più integra di quanto apparisse». D’altra parte «i cassoni vanno fissati dalla linea di galleggiamento in basso e la sensazione è che parte in basso sia meno compromessa», ha aggiunto il Capo della Protezione civile, che, nonostante l’ottimismo, ha sottolineato: «Comunque ci sarà da lavorare, non sarà un gioco da ragazzi».
Ora ci sono due priorità. La prima è la ricerca dei dispersi. «È stato già ricostituito il gruppo - ha detto Gabrielli -. Partiremo a breve con le immersioni per la ricerca dei corpi dei dispersi». «Al momento i corpi non sono stati ancora ritrovati. Quindi l’ipotesi che fossero tra lo scafo e il fondale appare per ora senza riscontro», ha aggiunto, spiegando che questa è una delle due azioni che parte da subito. L’altra priorità è «garantire la nave nella sua stabilità e nella possibilità di affrontare tutte le condizioni meteomarine con misure aggiuntive da subito».
«Ora è fondamentale mettere in sicurezza la nave e ridurre l’impatto sull’ambiente. Si è lavorato bene». Il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, lo spiega a Radio Anch’io a Radiouno. Per ora, l’ambiente è salvo: «Hanno già iniziato le operazioni per pulire - ha detto Franco Gabrielli -. In alcuni punti ho notato un leggerisssimo film iridescente, ma non ho certo navigato nei liquami di una città sversata a mare». I tecnici sottolineano che «non c’è stata alcuna bomba ecologica. Ci sarà solo da raccogliere qualcosa». Franco Porcellacchia, responsabile del progetto per Costa Crociere, ha aggiunto: «Penso che meglio di così non potesse andare».
Grande la soddisfazione di Nick Sloane accolto urla e cori da stadio al suo arrivo nel porto piccolo dell’isola del Giglio: «Mi sento sollevato. Non mi aspettavo una questa reazione della gente. Pochi paesi al mondo avrebbero potuto mettere insieme ciò che serviva per un’operazione di queste dimensioni. Tutto il team è orgoglioso di ciò che abbiamo fatto» - ha commentato il direttore delle operazioni, che ha aggiunto di essere «un po’ stanco» e di voler andare a dormire dopo essersi bevuto una birra.
Applausi, suoni di sirena e urla dalle strade del Giglio hanno accompagnato la fine della rotazione della Costa Concordia, tornata in posizione verticale ma ancora non in linea di galleggiamento. Secondo Rainews la nave lascerà l’isola la prossima primavera.
Parallelamente ai lavori di sollevamento inizieranno le ricerche delle due persone ancora disperse. Secondo le prime stime il relitto potrebbe lasciare l’Isola non prima della primavera-estate. Ancora da decidere la destinazione finale.
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Hai fatto tornare tutti...ci siamo tutti a salutarti... Ciao Fet.