Dal 20 maggio se dovessimo trovare una multa sul parabrezza della nostra auto potremmo decidere di strapparla subito o cercare un cestino dove buttarla. Non saremmo presi per pazzi, ma solo per automobilisti informati. Furbi e poco onesti, ma informati. Come scrive oggi il Sole 24 Ore.
Hai lasciato l'auto in doppia fila o su un parcheggio per disabili? Nessuna problema, se sei un automobilista poco corretto e sopratutto furbo. A partire dal prossimo 20 maggio, chiunque si ritrovi la multa sul parabrezza non sarà costretto a pagarla. Nessuna disobbedienza e neppure un invito all'anarchia da parte di chi scrive. La notizia la riporta Il Sole 24 Ore. Ma andiamo con ordine. Come è noto Equitalia, l’agente nazionale della riscossione che raccoglie le entrate dei Comuni,dal 1° luglio chiuderà i battenti in 6mila Comuni italiani su 8mila, e con esso la riscossione coattiva che serve a convincere i più riottosi a pagare le multe e i tributi locali. Da qui l’invito rivolto alle stesse amministrazioni di non inviare più ruoli, a far data dal 20 maggio, considerato che non potrebbero arrivare in tempo a riscuotere dagli utenti quanto richiesto. Se poi si considera che i comuni, a causa dello stress economico, difficilmente riusciranno a sostituire Equitalia con nuove società in tempi brevi, ben si capisce la gravità della situazione.