Sabatini: «Ora arriva Bechi»
Sabatini: «Con profondo dispiacere saluto una persona per la quale nutro una profonda stima»
BOLOGNA - È Alessandro Finelli a pagare le nove sconfitte nelle ultime dieci partite di campionato. La Virtus cambia guida tecnica, all’improvviso, non certo a sorpresa se si guardano i risultati. Sabatini aveva sempre difeso l’allenatore e più volte aveva spigato di volerlo confermare anche per la prossima stagione. Ma la situazione è precipitata e fatale all’allenatore è stata la sconfitta di domenica a Biella, che fa piombare la Virtus vicino alla zona caldissima della classifica. Al suo posto arriverà Luca Bechi, fino a fine stagione. Finelli ha incontrato Sabatini alle 20 e dopo una mezzora di colloquio gli è stata comunicata la decisione.
SABATINI - «Anche domenica ho visto cose che purtroppo non mi sono piaciute e non a caso vado in panchina — spiega Sabatini —. Bisognava cambiare dopo il trend negativo e ora arriva Bechi fino al termine della stagione. Lo ringrazio per la disponibilità spero che porti entusiasmo. Finelli è una persona perbene e che stimo, sono dispiaciuto: paga le colpe di tanti. Quello che manca è il sorriso, dobbiamo riportare entusiasmo e sorriso. Mi sono accorto che la situazione non andava e ho visto umori che non mi piacevano più. Spero che Bechi possa darci una svolta e farci fare i punti che ci occorrono per avere la giusta tranquillità». Sulla panchina bianconera è dunque in arrivo Luca Bechi, livornese di 43 anni che ha vissuto le sue migliori stagioni proprio a Biella. Bechi torna ad allenare in Italia dopo la parentesi in Ucraina nella scorsa stagione sulla panchina dell’Azovmash Mariupol condotto sino alla finale del campionato. Con Biella dal 2006 al 2010 ha raggiunto una clamorosa semifinale scudetto nel 2009, mentre nel 2011 è subentrato a Perdichizzi a Brindisi non riuscendo a salvare la squadra pugliese. Sabatini si augura che l’avvicendamento possa dare una svolta alla squadra, perché è in questo mese che andrà costruita la salvezza, con le partite più abbordabili e «da vincere» assolutamente, a cominciare da quella di lunedì contro Caserta.
LA SQUADRA - I segnali che non gli sono piaciuti riguardano il nervosismo della squadra, in particolare di Smith che nell’ultimo timeout della partita se l’è presa con arbitri e compagni. Nelle ultime dieci partite, con nove sconfitte, la Virtus è stata la squadra peggiore del campionato, oltre al peggior attacco con 70,3 punti di media. Non si andava così male dal 1970-71 quando ci si salvò agli spareggi dopo aver inanellato anche una serie di 12 sconfitte consecutive, mentre ai due terzi del campionato come oggi non erano finite così in basso nemmeno la squadra dell’ultimo Madrigali del 2003 (0-17 in trasferta) e quella di Conroy, Spencer e Holland del 2008. Ora in casa bianconera è paura vera, probabilmente basteranno due vittorie per salvarsi — Biella dovrebbe vincere tre partite in più e fin qui ha 5 su 21 — ma bisognerà mettersi avanti coi lavori in fretta perché il calendario delle ultime giornate è una ripidissima salita.
Luca Aquino
Guido De Carolis
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Hai fatto tornare tutti...ci siamo tutti a salutarti... Ciao Fet.