"Il Porto delle nebbie"

Il porto delle nebbie (1938)
[Quai des brumes, Francia 1938, Drammatico, durata 89', b/n] Regia di Marcel Carné
Con Jean Gabin, Michèle Morgan, Michel Simon, Pierre Brasseur

La trama
Lui, lei, il malvagio tutore, un delitto e la vendetta del gangster...

Jean, che ha appena disertato dalle truppe coloniali, incontra a Le Havre Nelly che vive, terrorizzata, con un losco tutore, il quale le ha ucciso il fidanzato. Jean e Nelly cercano di fuggire insieme, ma l'uomo è costretto a uccidere il tutore ed è lui stesso ucciso da un gangster che si vendica così per una dura lezione subita in precedenza da Jean.
Un classico "noir" del periodo d'oro del cinema francese fra le due guerre, sceneggiato da Jacques Prevert e diretto da un regista, Marcel Carné, che al suo terzo lungometraggio è già un grande.

Me lo ha fatto scoprire uno dei miei registi preferiti, Aki Kaurismaki, consigliato in una lista, uscita sul mensile della Cineteca di Bologna tempo fa, dallo stesso regista finnico…ecco perché poi “Le Havre”, capolavoro dello stesso. Grandi attori per un noir davvero bello, coinvolgente, atmosfere e sceneggiatura di grande rilievo. Mio voto 9/10

Tratto dall'omonimo giallo di Georges Simenon, forse non il miglior giallo di Simenon, ma probabilmente (non ho letto i 90 e rotti gialli che ha scritto) quello che sintetizza meglio la struttura narrativa dell'indimenticato scrittore Belga !!!

Scaricherò e quando avrò tempo vedrò (lo metterò in coda con gli altri films che mi stanno riempiendo un lard disk da 500 gb e un altro da 320) e ad uopo commenterò.

Hasta siempre !!!!

Per me sopra ho scritto una cazzata .... il film di marco m non dovrebbe essere tratto da quel romanzo .....

mea culpa ?

ZioBovino, 12/09/2012 18.00:

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Per me sopra ho scritto una cazzata .... il film di marco m non dovrebbe essere tratto da quel romanzo .....

mea culpa ?

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scritto da Jacques Prévert(!) adattando per il cinema l'omonimo romanzo del 1927 di Pierre Mac Orlan.
ecco perchè in "Le Havre" kaurismaki dà il nome di marcel al protagonista Andrè Wilms

www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=andr%C3%A8%20wilms&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CCIQFjAA&url=http%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FAndr%25C3%25A9_Wilms&ei=wbRQUPTXDtHMsgaYhID4Bg&usg=AFQjCNHcvCML6sybNpWaINj_eI...

(Marco M.), 12/09/2012 18.13:

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scritto da Jacques Prévert(!) adattando per il cinema l'omonimo romanzo del 1927 di Pierre Mac Orlan.
ecco perchè in "Le Havre" kaurismaki dà il nome di marcel al protagonista Andrè Wilms

www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=andr%C3%A8%20wilms&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CCIQFjAA&url=http%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FAndr%25C3%25A9_Wilms&ei=wbRQUPTXDtHMsgaYhID4Bg&usg=AFQjCNHcvCML6sybNpWaINj_eI...

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Grande Zio, attendo tuo giudizio....

Premessa : Ho visto il film e sto leggendo il libbro e malgrado le trame siano "diverse" è uno dei pochi film che non sai se sia migliore del libro o meno ..... hanno lo stesso spirito, sono praticamente uguali con due trame che non "vanno via pari".

DOMANDONA PER MARCO M. :

Secondo te è un film fascista ?

Non tanto per quello che si legge in internet (proiezione in tutti i cinema senza censura non solo nell'area occupata e in vichy ma anche in itaglia prima della fine della guerra) :

Il cattivone pervertito, omicida, non ha i classici stereotipi dell'ebreo ?

Il soldato disertore non diserta dalla legione che era uno dei pochi reparti della "francia libera" ?

Una domanda così, per sport, per filosofia, per ignoranza ruvida .....


PS : Ma quanto è immenso Gabin ?

Hasta !!!