20 febbraio 2010, 21:37
IL DERBY E' DELLA EFFE, 81-84
Grande spettacolo al PalaDozza, l'Amori vince e allunga in classifica
PalaDozza, derby di ritorno. Casa Gira, per una volta, ed è un muro ininterrotto di tifosi che riempie interamente il catino del Madison, con larghissima partecipazione (e decibel) di tifosi biancoblù. A partire dalla Fossa dei Leoni, posizionata nella "sua" curva, mentre la Fortitudo per una volta comincia attaccando nell'altro canestro, e indossando le nuove maglie "da trasferta" blu, griffate AMORI. L'effetto scenico è splendido, le premiazioni ai giocatori nonché ai presidenti storici delle due canotte toccanti, ed è solo l'inizio.
Primo quarto - Il primo boato è dei tifosi arancioneri sull'entrata convalidata a Ranuzzi, ma Lamma regala immediatamente soddisfazione ai tifosi biancoblù. Si procede sul filo di un equilibrio praticamente perfetto, ma altrettanto praticamente sempre con il Gira davanti di una mezza lunghezza, a cominciare dai ritmi altissimi che riesce ad imporre. E' Muro ad impedire con la tripla il primo tentativo di fuga ozzanese (6-5) e Cittadini a schiacciare dentro il pallone del sorpasso (6-7). Il Gira ci riprova, ma alla tripla di Perego rispondono in tempo reale quelle di Muro e Lamma per il riaggancio (13-13), subito spezzato da Diviach, nuovamente dai 6,25. Stavolta il Gira va avanti e si spinge addirittura sul +7 del 22-15, ma nell'ultimo minuto la Effe tenta il riaggancio con due liberi di Sorrentino e la tripla di Muro (22-20), quindi negli ultimi 28" il Gira non sfrutta un doppio possesso e si arriva così alla prima sirena.
Secondo quarto - Riguadagnato l'equilibrio, la Fortitudo si tiene stretta in tutti i modi ai ragazzi terribili di Salieri, che continuano a guizzare da tutte le parti. La tripla di Sanguinetti però riporta il Gira a +5 (27-22), Malaventura e Lamma cercano di arginare in attacco ma troppo spesso la difesa biancoblù concede tagli nell'area agli avversari. Dal time out di Finelli (a 4'14", sul 29-26), si esce con la tripla di Prandin che raddoppia il vantaggio Gira, ma Muro infila una tripla siderale dall'angolo e Malaventura ruba un pallone volando in coast to coast (32-32 e time out per Salieri, a 2'48"). La tripla di Casella ridà il vantaggio agli arancioneri, ma Cittadini conquista e trasforma un 2+1 per la nuova parità, continuando a dominare a rimbalzo. Un 4-0 ozzanese scrive il 39-35, ma Lamma infila una tripla dando inizio all'ultimo minuto: arresto e tiro vincente di Casella, errore dalla media di Gigena e 41-38 Pentragruppo su AMORI dopo metà gara.
Terzo quarto - Due liberi di Malaventura e un'entrata di Lamma per riavvicinare la Effe, ma nel mezzo il canestro da sotto di Perego a tenere davanti il Gira. Si riparte così, con l'incrollabile equilibrio. Il sorpasso arriva sull'assist di Muro per Gigena, 43-44, replica subito Diviach ma Muro infila la quinta tripla su cinque, per il 45-47. Perego, Malaventura, di nuovo Perego infilano altre tre triple di una partita bellissima, che il Gira riesce a tenere sui ritmi più alti, i suoi. Ma la Fortitudo non si tira indietro e accetta la sfida, si sbatte da una parte e dall'altra, lotta su ogni pallone. La tripla di Sorrentino spezza l'ennesimo picco d'inerzia ozzanese e riaggancia a quota 57, e Cittadini dalla linea dà un punto di vantaggio all'Aquila, quindi schiacchia di prepotenza il +3 del 57-60. Ultimo minuto, canestro dalla media di Prandin, fallo sul tentativo di schiacciata-bis di Cittadini, che mette ancora un libero su due e firma il 59-61 della terza sirena, con l'AMORI per la prima volta davanti.
Ultimo quarto - Cinque punti in fila di Prandin portano il Gira sul 64-61, ma Cittadini risponde con la schiacciata del -1. Ancora una tripla di Prandin però scuote il PalaDozza, e quella di Sanguinetti porta il Gira al +7 del 70-63 (a 7'). Risponde Cittadini proprio dall'arco e cerca di scuotere la Effe, ma Casella con un'altra bordata dai 6,25 carica ulteriormente il Gira. Ancora Citta, stavolta da sotto per il -5 Effe, quindi Lamma in contropiede su recupero difensivo per il -3, e un altro recupero di Malaventura, con 4'10" sul cronometro. Gigena va in gancio per il -1, 73-72, con il PalaDozza che è ormai una bolgia su entrambi i fronti. Poi la schiacciata di Cittadini sull'assist di Silvio per il +1 AMORI, a 3'. Ranuzzi sbaglia la tripla, Cittadini segna ancora ed è il 73-76. Ma Perego accorcia dai sei metri, ci pensa allora Malaventura a piazzare la tripla del 75-79 cercando di innescare definitivamente la Effe. Cittadini spende il quarto fallo su Casella impedendogli la schiacciata, 0/2 dalla linea a 1'25". Ma i biancoblù non concretizzano l'attacco successivo, perdendo un pallone che forse poteva già essere decisivo. Ultimo minuto, 2/2 dalla linea di Prandin (-2 Gira), quinto fallo di Ranuzzi su Lamma a 47" e 1/2, 77-80 AMORI. Time out, rimessa Gira, segna Diviach il -1 a 35". Ma Malaventura spara dentro la triplissima del +4 a 14", poi 2/2 di Sanguinetti a 7" (-2), subito fallo su Malaventura: e Matteo segna un 1/2, ma la Effe tiene palla e vittoria! 81-84 AMORI. Capitan Lamma riceve il trofeo del grande Micio Blasi dalle mani della splendida Veronique e della piccola Sophie. Applausi per tutti.
PENTAGRUPPO OZZANO - AMORI FORTITUDO BOLOGNA 81-84
Ozzano: Casella 12 (3/4, 2/3, 0/1), Stojkov, Perego 17 (4/5, 3/4, 0/2), Diviach 9 (3/7, 1/4, 0/0), Corsaletti ne, Ranuzzi 10 (5/8, 0/2, 0/0), Sanguinetti 10 (1/1, 2/5, 2/2), Spizzichini ne, Rosignoli 2 (1/2, 0/0, 0/0), Prandin 21 (4/4, 3/5, 4/4). All.: Salieri.
Amori: Muro 15 (0/0, 5/6, 0/0), Malaventura 16 (2/5, 3/5, 3/4), Borra ne, Cittadini 22 (8/10, 1/2, 3/5, 15 rimbalzi), Gigena 8 (3/7, 0/3, 2/2), Lamma 17 (4/6, 2/4, 3/4, 6 assist), Genovese ne, Quaglia, Sorrentino 6 (0/3, 1/4, 3/4), Micevic. All.: Finelli.
Parziali: 22-20, 41-38, 59-61, 81-84
Arbitri: Colasanti, Mazzoni
Tiri da due: Ozzano 21/34 (62%), Amori 17/30 (57%)
Tiri da tre: Ozzano 11/26 (42%), Amori 12/24 (50%)
Tiri liberi: Ozzano 6/9 (67%), Amori 14/19 (74%)
Rimbalzi: Ozzano 26 (17+9), Amori 32 (21+11)
Recuperate/Perse: Ozzano 17/13, Amori 13/17
Assist: Ozzano 24, Amori 15
Valutazione: Ozzano 103, Amori 98
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Hai fatto tornare tutti...ci siamo tutti a salutarti... Ciao Fet.