Quando fai una squadra nuova e imbottita di giovani di buona prospettiva, è una bella stronzata mettere in discussione giocatori e allenatore, considerando anche, che a castelrotto lavorava con paponi, bianchi, cacia, mancosu e acquafresca e adesso in attacco c'e' altro, e gli unici due rimasti, sono panchinari.
così per i centrocampo, giusto la difesa era quella già abbstanza sistemata (anche se kraft a destra non lo abbiamo ancora visto).
Se fa zero anche domenica, vedrai come si comincia a rompere le palle, visto che c'è già chi lo fa adesso.
Credo ci sia ancora bisogno di tempo, poi se anche la quarta fa 0, la messa in discussione ci può stare (dipende poi da come giocano e come si perde).
La fiducia rispetto agli altri anni è dovuta dal fatto, come detto in precedenza, che la squadra è stata costruita in un certo modo, dietro c'e' una società serie, mentre gli altri anni eravamo abituati, con rispetto parlando, a squadre fatte con giocatori non proprio di qualità eccelsa, con prestiti, spiccioli e scelte discutibili.
Credo che, visto il cambiamento evidente avvenuto nel nostro BFC, sia necessario cambiare la mentalità di tanti, ricostruirsi una verginità intelettuale (sportivamente parlando), in quando stanno ricostruendo il bologna da 0, e l'obbiettivo di questa stagione è salvarsi creando un telaio solido per il futuro per togliersi le soddisfazioni vere, non una partita ogni tanto.
Se poi vogliamo rompere i coglioni al primo errore o mettere in discussione tutto e tutti, già da adesso che siamo un cantiere aperto, prego, avanti c'è posto, alla sindrome di tafazzi non c'è mai limite.