Due versione della lettera....
L’anno scorso pubblicammo una lettera dal titolo: OBIETTIVO RAGGIUNTO: ZERO ENTUSIASMO!
Per noi la salvezza, il 17° posto non è una “magica emozione” come ci suggerisce la presidente Francesca Menarini.
Il secondo anno di fila al 17° (su 20) non si può festeggiare come una conquista.
Il Bologna F.C. rappresenta una città che per dimensioni, storia, cultura ed economia non si riconosce in un 17° posto.
La storia sportiva del Bologna F.C. non prevede che si possa glorificare la seconda salvezza ottenuta fortunosamente se all’orizzonte ancora non si intravede quel futuro più dignitoso che abbiamo già chiesto un anno fa.
Parlavamo di programmi, progetti, trasparenza e ambizione, parlavamo di entusiasmo, di chiarezza.
Parlavamo da soli.
In cambio, oltre alle parole di Renzo Menarini, “la città avrà quel che si merita” abbiamo avuto il quarto allenatore in due anni, un teatrino di presenze e dipartite dirigenziali, l’incertezza perenne di una società che continua a navigare a vista tra ombre moggiane, maglioni, contratti a giocatori fermi da tre anni, direttori cambiati, direttori a tempo determinato, insicurezza costante.
In due anni abbiamo visto 35 sconfitte su 74 partite (1 su 2) di cui 17 al Dall’Ara, oltre 100 gol subiti.
I tifosi del Bologna non hanno mai fatto mancare il loro supporto, nelle partite in casa e in quelle lontane da Bologna, questa è una città affamata di calcio che non può continuare a fingere che la propria dimensione sia perdere una partita su due e non avere in due anni la soddisfazione di un quarto d’ora di calcio decente.
Prima che la passione muoia, prima che anche questo entusiasmo finisca chiediamo risposte convincenti e un futuro dignitoso, risposte indipendenti dall’eventualità che si costruisca o meno uno stadio.
Ma voi non siete stanchi di questa affannata mediocrità?
Se gli attuali proprietari non avevano intenzione di investire risorse, no solo economiche ma anche in termini di impegno, organizzazione e struttura, perchè hanno scelto il Bologna F.C.?
Perchè ogni anno si parla di parte sinistra della classifica e poi ci si trova a vivere sulle disgrazie altrui per agguantare la quart'ultima posizione?
Il calcio è divertimento, entusiasmo...voi vi divertite ed entusiasmate a vedere il Bologna giocare?
Questa salvezza è stata una magica emozione?
Cara Presidente... tu chiamale se vuoi... EMOZIONI.... noi no.
MESSAGGIO A PAGAMENTO PUBBLICATO CON IL CONTRIBUTO DI TIFOSI APPARTENENTI AI SITI...
altra ipotesi:
Gentilissima Presidente,
l’anno scorso avevamo comprato una pagina di giornale per chiedere chiarezza, entusiasmo e programmazione.
Quest’anno invece la compriamo per condividere con tutti la magica emozione della salvezza.
Per il secondo anno consecutivo il brillante risultato sportivo è un 17° posto, un vero trionfo se consideriamo che delle 23 partecipanti agli ultimi campionati di serie A non abbiamo perso solamente contro Bari, Livorno, Torino e Lecce.
Del resto sono squadre che hanno avuto a disposizione solamente due partite.
A Bologna, in casa nostra abbiamo perso con:Siena, Atalanta, Lazio, Inter, Milan, Fiorentina, Juventus, Genoa, Roma, Napoli, Cagliari, Chievo, Udinese e Reggina.
Ci siamo salvati, emozionandoci magicamente, perdendo complessivamente 35 partite, una su due.
17 volte al Dall’Ara.
L’abbiamo fatto grazie a giocatori che non gravano sul bilancio, bisogna darne atto: Milito, Zaccardo, Peluso, Pellegrino, tutto il Catania.
Però almeno i programmi societari sono chiari: Baraldi a giorni alterni, Maglione, il toto Moggi.
Solo quattro allenatori hanno partecipato a questa impresa e le loro squadre hanno preso oltre 100 gol, emozionanti, magicamente, tutti.
Adesso si parla di cessione di pezzi pregiati e saremmo curiosi di capire: una squadra che per due anni si piazza quart’ultima con finali di stagione orripilanti, se vende i pezzi pregiati si piazzerà nella parte sinistra della classifica che è il vostro obiettivo sbandierato in fase di campagna abbonamenti?
Per fortuna la scelta dei pezzi pregiati avviene tra pochi elementi, un po’ perché di pregio a Bologna c’è solo il pubblico e un po’ perché i giocatori sono tutti in prestito o in scadenza.
Ma voi non siete stanchi?
Non notate uno scollamento tra Bologna, il nome che porta, la città, la storia e queste ambizioni minimaliste, questi diciassettesimi posti?
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Hai fatto tornare tutti...ci siamo tutti a salutarti... Ciao Fet.