- Il Resto del Carlino - 31/08/2009
GLI ARBITRI, è una vecchia storia, non possono parlare: devono solo fischiare, e bene possibilmente. Dall’altro giorno quelli del basket hanno un altro divieto: oltre alla lingua devono tenere a freno anche le mani. O meglio: è bene che le mani restino il più possibile lontane dai computer. E’ vietato per gli arbitri di pallacanestro (ma anche per gli ufficiali di campo, i commissari speciali, gli istruttori: migliaia di persone in Italia, insomma), chattare, partecipare a forum, dialogare via facebook o con altri social network, addirittura essere iscritti a mailing-list. La direttiva partita sabato scorso dalla Commissione Italiana Arbitri della Federbasket è chiara: «... I tesserati appartenenti alle categorie sopraindicate, già registrati/iscritti a facebook e/o altri social network, blog, mailing list e simili dovranno disattivare il proprio account, cancellandosi in maniera definitiva. I tesserati non ancora registrati/iscritti non dovranno procedere all’attivazione di alcuni account personali sui predetti siti, blog e simili».
E se uno non obbedisce? La Cia (è la commissione arbitri; non pensate male…) è perentoria: «Si invitano pertanto tutti gli interessati ad ottemperare a quanto previsto, dalla data odierna e comunque entro e non oltre il 5 settembre, rammentando loro che il mancato rispetto delle norme comporta provvedimenti in base alla gravità e alla ripetività della mancanza».
Quindi se l’arbitro Pinco Pallino di serie Z di basket si sveglia il 6 settembre e dal suo profilo su facebook saluta gli amici dicendo: «Ho appena fatto colazione, è una bella giornata, vado al mare», beh, magari viene sospeso, punito, multato, radiato o chissà cosa. E’ chiaro che un tale provvedimento susciterà, sta suscitando, un mare di polemiche nell’ambiente cestistico. Perché l’evidente preoccupazione dei capi della Federbasket di evitare che i loro iscritti si mettano a raccontare in rete vicende riservate inerenti al loro, diciamo così, lavoro, va a sbattere contro il dilagare moderno della rete stessa, utilizzata ormai con ben altri fini da milioni di iscritti. C’è chi è pronto ad adire le vie legali: «E’ un provvedimento incostituzionale - ci dice un arbitro –. Io mi dovrei cancellare dalla mailing list con cui la mia agenzia viaggi mi informa delle occasioni last-minute? Ma dove siamo finiti, nel Medioevo?».
Massimo Pandolfi
"Su col morale se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri fallimenti, come i nostri successi, con calma, dignità e classe...." (Gene Wilder, in "Frankenstein junior")
"Un uomo che sa cucinare è come lo svolazzo nella firma di un grande pittore in basso a destra" (G.M."ilP.")
"..perde palla Rivers, 13 secondi e 29 centesimi...E VERAMENTE CHI DA UNA VITA SOFFRE PER LA FORTITUDO, IN QUESTO MOMENTO HA TUTTO IL DIRITTO DI CREDERE DI ESSERE NATO SFIGATO..." (F.Pungetti)