00 05/08/2009 23:23
LAV: RISULTATO STORICO, MAI PIU’ PRODOTTI DI FOCA IN EUROPA
Voglio iniziare questo spazio, di cui ringrazio gli amministratori, con una notizia IPERPOSITIVA!

Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato oggi all’unanimità, con l’astensione dei delegati danese, rumeno e austriaco, il Regolamento che fissa rigide condizioni per l'immissione sul mercato di prodotti di foca in Europa (n. 3668/09 + 11152/09 ADD).

In risposta allo sdegno dei cittadini europei, manifestato in relazione ai sanguinosi metodi usati nella caccia alle foche, quindi, il nuovo Regolamento prevede che i prodotti da essa derivati non possano essere commercializzati nell'Unione europea, e riguarda tutti i prodotti derivati da foche, quali pellicce, pelli, organi, carne, olio e grasso (che possono ad esempio essere utilizzati nei cosmetici e in medicina).

"Con questa decisione il Consiglio dell’Unione Europea ha dato una risposta ai 30 anni di battaglie contro la mattanza delle foche a fini commerciali, portate avanti delle associazioni animaliste in tutta Europa – commenta Roberto Bennati, vicepresidente della LAV – battaglia fatta propria in Italia dalla LAV che, grazie alle azioni di informazione dei cittadini e delle Istituzioni, ha ottenuto l’emanazione di un Decreto interministeriale di bando all’importazione delle pelli e derivati di foca nel nostro Paese, nel 2006; all’approvazione all'unanimità, nel dicembre 2008, del disegno di legge proposto dalla LAV, in Commissione Territorio e ambiente del Senato; e alla ricalendarizzazione, a febbraio 2009, del Ddl 740, per trasformare in legge, rafforzare e sanzionare il Decreto ministeriale”.

“L’Italia ha avuto un ruolo importantissimo, grazie alla preziosa e costante azione, prima a livello europeo e poi a livello nazionale, del Ministro degli Esteri, Franco Frattini, e di altri esponenti politici, che hanno dato voce a questa battaglia di civiltà, permettendo di far schierare l’Italia e l’Europa in favore di una legge di grande civiltà, fortemente condivisa dai cittadini, italiani ed europei”, prosegue Roberto Bennati.

La nuova legge entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea. Le norme armonizzate diventeranno efficaci nove mesi più tardi, per consentire alla Commissione e agli Stati membri di mettere in atto le necessarie misure di attuazione.

“Nell’applicazione di questo Regolamento gli Stati membri dovranno predisporre adeguati controlli affinché le due deroghe non siano sfruttate illegalmente come scappatoie al divieto”, conclude Roberto Bennati, vicepresidente della LAV.

Il Regolamento prevede una deroga alla commercializzazione dei prodotti derivanti da caccia tradizionalmente svolta dagli Inuit e da altre comunità indigene, presenti in Alaska, Canada, Groenlandia e Russia, al fine di garantire il loro sostentamento, prodotti che notoriamente non giungono sui mercati europei.


27 luglio 2009
Ufficio stampa LAV 06.4461325 – www.lav.it