BOLOGNA, 13 aprile - «Si è trattato di una verifica della situazione, ma dobbiamo completarla». Sono le parole di Francesca Menarini, presidente del Bologna terzultimo in classifica e sabato sconfitto in casa 4-1 dal Siena, al termine di una riunione a cui ha partecipato nelle sede della Cogei costruzioni, la società di famiglia, anche il padre Renzo, maggior azionista rossoblù rientrato dalla ferie pasquali.
L'ASSICURAZIONE - «Rispetto a sabato non cambia nulla - ha aggiunto -
Abbiamo deciso di riaggiornarci a domani». Questo potrebbe voler dire che domani ci sarà un incontro con la squadra per capire meglio la situazione e gli umori. Al centro della verifica ci sarebbero le misure da prendere per scongiurare la serie B. Le voci parlano dell'ipotesi di un lungo ritiro anticipato (ma anche su questo punto Francesca Menarini ha detto 'non cambia nulla') e di un possibile cambio di panchina. Sabato a caldo il direttore generale rossoblù Pier Giovanni Ricci aveva escluso l'esonero di Sinisa Mihajlovic. Nel dopopartita Ricci aveva parlato di "sconfitta indecorosa" e di "partita impostata male", ma aveva chiarito che la fiducia nel tecnico che ha perso nove delle ultime 12 partite c'è ancora. «Si interviene - aveva detto ancora - quando la società vede che il linguaggio e il modo di fare non passano più dall' allenatore ai giocatori e viceversa
C'è ben poco da cambiare, i giocatori sono vergognosi...Sinisa, in queste ultime gare, ha sbagliato alcune scelte, ma che colpa ha se dopo 10 minuti Lanna-Moras-Britos ne combinano di tutti i colori? Ecco magari, sabato poteva almeno portare in panca Belleri(mi dicono sempre provato in settimana), che almeno poteva dare il cambio a Lanna sulla sinistra, seppur è un ruolo poco congeniale all'ex empolese..poi in partita in corso, il serbo ha toppato con l'ingresso di osvaldo per un centrocampista (bomba infortunato), sfilacciando ancora più una squadra senza anima e senza determinazione.