Luca Sav., 25/11/2008 16.54:Ma al di là della pronuncia i "sòghi" o "sughi d'uva" rappresentavano il dolce per le famiglie contadine di un tempo. Il "budino d'uva" è tipico di questo periodo perché l'ingrediente principale è il mosto. Mosto possibilmente di uva abbastanza dolce, quindi evitare il lambrusco. Gli ingredienti sono gli stessi per tutti: 1 litro di mosto, 100 grammi di farina (c'è chi ci mette lo zucchero, ma se si usano uve dolci non importa), ciò che cambia è il metodo per la loro realizzazione. Tutto a fuoco lento si fa cuocere il mosto, questo formerà una schiuma che verrà rimossa, poi piano piano si aggiunge la farina, precedentemente setacciata, e si mescola in continuazione per alcuni minuti onde evitare la formazione dei cosiddetti "malocchi", detti più propriamente grumi. Una volta che il tutto è cotto lo si versa in diversi recipienti, lo si lascia raffreddare ed ecco che il nostro budino è pronto per essere degustato. Un tempo era cibo per poveri, adesso è diventato da ricchi; spesso viene utilizzato nei ristoranti di una certa caratura in abbinamento ad altri cibi, al fine di elaborare la pietanza che ti viene servita.