Premetto che sono un fan della serie.
Considero Indiana Jones uno dei personaggi più indovinati nella cinematografia del ventesimo secolo. Quando si seppe la notizia, che a ben 18 anni dal precedente Indiana, si sarebbe fatto il quarto film, in tutti ci chiedemmo "Era proprio necessario?"
Ovvio, la risposta è no!
Tuttavia il film funziona abbastanza bene, Harrison Ford è ancora in discreta forma, nonostante sia un 'matusa' e il giovane Shia LaBeuf mi pare sia un più che accettabile successore di Harrison Ford.
Per chi ha amato la trilogia quindi, credo che questo film, (che colloco dietro al primo e al terzo capitolo, ma davanti al secondo) regalerà un paio d'ore di spensierata avventura, con il solito campionario dell'Indiana Jones d'annata: animali, passaggi segreti, aspetti metafisici, azione e tantissima ironia.
Io gli appioppo un 7,5.
Peccato che non ci sia Sean Connery (se non in foto), era stato un innesto nell'universo 'Indiana Jones' veramente azzeccato, ma ora il vecchio Sean preferisce giocare a golf, bere scotch e perorare la causa per l'indipendenza della Scozia.