Sabatini, una tv entro domenica in pole corre sempre NuovaRete
02/10/2007 09:03
La Virtus deve assegnare pure i diritti radio. E´tv: stasera la prima Effe
- La Repubblica -
IN SETTIMANA la Virtus cederà i suoi diritti tv. Deve farlo per regolamento di Lega, laddove è richiesto a ogni club di indicare la televisione di riferimento e, soprattutto, di curare la produzione della gara casalinga. Partita in trasferta, la Virtus sfrutta la settimana in più per chiudere i suoi accordi: sul ramo tv si defila, per ragioni economiche, l´opzione Telecentro-Telesanterno, e resta in auge quella NuovaRete-Rete8. Non sarà un caso, infatti, che domani alle 21 l´emittente riprenderà il derbino "Un canestro per la Vita" che Gira e Virtus giocheranno ad Ozzano: la trasmissione avverrà pure per chiudere definitivamente la porta con E´tv, dal cui contratto Sabatini non è ancora uscito, pur smentendo ogni ipotesi di dietrofront.
Ancora in dubbio, invece, i diritti radio. Rimasto senza copertura l´esordio di Capo d´Orlando, in questi giorni Sabatini sistemerà anche questa partita, tra Fashion FM, Radio International o, se l´accordo col gruppo Italia 7 Gold fosse globale, Punto Radio.
E´ invece già partita la Fortitudo, che stasera (23.30) va in replica su Rete 7 (domani, alle 22.30, sul satellite) e domenica, nella diretta pomeridiana di RadioBruno, ha rispedito nell´etere l´esplosione vocale di Fabrizio Pungetti. Per ritrovare il "Pungio" dei tempi d´oro, si ringrazia l´arrembaggio finale e il tap-in di Thomas. (ma. mar.)
«Sono amareggiato, ma sono pure sorpreso da chi, avendo dichiarato di considerare l´Eurolega un tour enogastronomico, si dimentichi ora di chi erano i commensali qualche anno fa. Pazienza, anche se credo che cinque minuti di festa non fossero dovuti tanto a noi, quanto alla storia e alla tradizione di una grande società e al rispetto per un pubblico che a quei trofei, e a tanti altri, negli anni ha sempre generosamente contribuito». Ettore Messina 25/01/08
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mitico Sasha:
"Con Myers eravamo amici ed è pure migliorato molto come giocatore. Ma purtroppo si è circondato di gente stupida che gli fa credere di essere chissà chi. A me di lui "non me ne pò fregà de meno". Ma ho saputo che si è permesso di fare il mio nome. Ha detto che finchè era in campo lui nella finale scudetto, io non avevo giocato bene. Per forza: giocavo su una caviglia sola, avendo un legamento rotto. Quando stavo bene non è riuscito a tenermi sotto i 27. Quanto al confronto fra noi due, quando lui avrà vinto la metà della metà della metà di quello che io ho già vinto un paio di volte, forse si potrà parlare. Tanti non hanno vinto. Il problema è che lui ha perso ed ha perso tanto. Per esempio, avrei voluto vederlo mettere dentro il tiro decisivo per la squadra del suo paese. L'ha sbagliato e poi, anzichè vergognarsi, ha parlato male di me..."