Due indiani ed un cow-boy stanno camminando nel deserto, quando, improvvisamente uno dei due Indiani, vede una caverna. Con tre balzi arriva davanti all'imboccatura, porta le mani alla bocca e: "Woooooo!.....Woooooo!" poi si pone in ascolto di un qualche suono proveniente dall'interno e dopo poco: "Wooooo!... Woooooo!".
Al che il pellerossa si strappa i pantaloni e si fionda dentro come un ossesso. Il cowboy, attonito, guarda l'imboccatura della caverna, nera e inquietante, poi guarda l'altro Indiano e fa: "Ma il tuo amico è deficiente o cosa ?".
"Hi... calma... calma... devi sapere che questa per noi è la stagione degli amori ed è usanza appunto presentarsi davanti ad una grande caverna, urlare ed aspettare la risposta che se arriva sta a significare che, dentro, c'è "lei" che ci sta aspettando".
Non ha nemmeno finito di parlare che il giovane, adocchiata un'altra caverna, ripete la scena: veloce arrampicata, urlo, risposta, strappo dei pantaloni e fuga verso l'interno. Il cowboy passato lo sgomento iniziale comincia a riflettere su tutta la faccenda e un dubbio si insinua nella sua mente: e se fosse tutto vero... doveva verificare la cosa. Girovagando per il deserto, ormai solo, intravede davanti a sè l'imboccatura di una enorme caverna. Davanti all'imponenza di questa comincia a pensare: "Se quei due mammalucchi si sono scaravoltati dentro come mufloni in quelle due caverne colla speranza di trovarci chissachè, io checcazzo ci troverò qui dentro... Occhei facciamo la prova del nove: "Woooooo! Wooooooo!".
Dopodichè si mette in attesa con l'orecchio teso: "WOO-O-O.....WOO-OO-OO.....WOO-O-OO".
Una risposta potente non c'è che dire, la patta del cowboy aumenta a vista d'occhio, al che, vinto dal richiamo della carne il pistolero si straccia via tutti i vestiti e si fionda come un invasato dentro la caverna. Il giorno dopo sul quotidiano locale si legge a caratteri cubitali:
"COWBOY COMPLETAMENTE NUDO SI SPALMA CONTRO IL TRENO MERCI PER TUCSON!!".
Durante l'ultimo viaggio negli Stati Uniti il Papa incontra Bush. L'incontro previsto di breve durata dura invece due giorni e due notti ininterrottamente. I giornalisti si affollano sempre piu' numerosi vista l'incredibile durata del colloquio. Finalmente le porte della sala delle conferenze vengono aperte e il Presidente Bush, con viso affaticato, si rivolge alla stampa e alle televisioni accalcate nella sala dicendo: "Il colloquio col Santo Padre e' finito con sufficienti punti di accordo. Diciamo che siamo d'accordo sul 70 % della nostra discussione". Poco dopo esce il Papa che fa anche lui la sua dichiarazione. Appare anche lui molto affaticato e triste dicendo: "Il colloquio col Presidente Bush e' stato un fallimento". I giornalisti subito intervengono e uno dice: "Ma, Vostra Santita', il Presidente Bush ci ha appena detto che siete d'accordo sul 70 % dei temi trattati...". E il Papa, completamente affranto: "E' esatto, ma abbiamo dis cusso dei 10 comandamenti..."
Un neopadre viene chiamato nella sala neonati di un ospedale a prendere il suo bambino di nome Ciro. Arrivato all'ospedale chiede di suo figlio ad un'infermiera e viene mandato al 1 piano. Egli sale le scale e trova una porta con su scritto "1 piano: bambini belli".
Entra, fruga tra tutte le culle ma non trova suo figlio. Torna giu' e chiede di nuovo all'infermiera, un po' alterato, dove potesse essere suo figlio. Lei lo manda al 2 piano. Ansante per la corsa per le scale, il neopadre trova una porta con su scritto "2 piano: bambini brutti".
Entra, fruga, cerca, torna a basso e richiede all'infermiera come mai il suo figliolo non si trovi proprio. L'infermiera lo manda al 3 piano dove trova la solita porta con su scritto, stavolta, "3 piano: bambini orribili".
Egli fruga fruga con il medesimo epilogo: Ciro non c'e'. Incazzato nero, l'uomo torna giu' ed urla in faccia all'infermiera parole non troppo gentili e chiedendole per l'ultima volta dove possa essere suo figlio. Cosi', mandato al 4 piano il padre trova un'enorme stanza dimenticata da Dio, piena di ragnatele e con una gigantesca porta con su scritto a grandi caratteri: "CIRO".
Signor Ministro della Difesa,
mi permetta di prendere rispettosamente la libertà di esporvi quanto segue, e di sollecitare per vostra benevolenza lo sforzo necessario al rapido disbrigo della pratica. Sono in attesa della chiamata alle armi, ho 24 anni e sono sposato con una vedova di 44 anni, la quale ha una figlia di 25 anni. Mio padre ha sposato tale figlia. Quindi attualmente mio padre è diventato mio genero, in quanto ha sposato mia figlia. Inoltre, mia nuora è divenuta mia matrigna, in quanto moglie di mio padre. Mia moglie ed io abbiamo avuto lo scorso Gennaio un figlio. Costui è quindi diventato fratello della moglie di mio padre, quindi cognato di mio padre. Ed inoltre mio zio, in quanto fratello della mia matrigna. Mio figlio è dunque mio zio. La moglie di mio padre a Natale ha avuto un figlio che quindi è contemporaneamente mio fratello in quanto figlio di mio padre, e mio nipote in quanto figlio della figlia di mia moglie. Io sono quindi fratello di mio nipote, e siccome il marito della madre di una persona è suo padre, risulta che io sono padre della figlia di mia moglie e fratello di suo figlio. Quindi io sono mio nonno. Spiegato ciò, Signor Ministro, la prego di volermi concedere di essere esentato dal servizio militare, in quanto la legge impedisce che padre, figlio e nipote prestino servizio contemporaneamente. Fermamente convinto della vostra comprensione, la prego Signor Ministro di accettare i miei più distinti saluti.
P.S.: Per la cronaca, il ragazzo in questione è stato riformato per "stato psichico instabile e preoccupante e turbe mentali aggravate da un clima familiare molto disturbante".
Il padrone di casa, approfittando dell'assenza per alcuni giorni della moglie, si porta a letto la cameriera. Fra una scopata e l'altra dice alla cameriera: "Sai, cara, devo dire che sei meglio di mia moglie".
La cameriera: "Lo so: me l'hanno gia' detto tutti i tuoi amici ".
Qual e' la definizione di "sesso sicuro" in Sardegna? Fanno un segno sulla pecora che scalcia.
[Modificato da Wadi 05/12/2007 13:39]
"Su col morale se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri fallimenti, come i nostri successi, con calma, dignità e classe...." (Gene Wilder, in "Frankenstein junior")
"Un uomo che sa cucinare è come lo svolazzo nella firma di un grande pittore in basso a destra" (G.M."ilP.")
"..perde palla Rivers, 13 secondi e 29 centesimi...E VERAMENTE CHI DA UNA VITA SOFFRE PER LA FORTITUDO, IN QUESTO MOMENTO HA TUTTO IL DIRITTO DI CREDERE DI ESSERE NATO SFIGATO..." (F.Pungetti)