Parma, da Lega via libera a salvataggio. Guardia di Finanza in sedi Figc e Lega
Club disponibili a sostenere un piano per aiutare il club. Pronto un fondo di 5 milioni. Tavecchio: ''Ai giocatori porto una proposta ragionevole''. Gli agenti delle fiamme gialle acquisiscono documenti nella sede del club e in quelle della federcalcio e della Lega. Leonardi indagato per concorso in bancarotta fraudolenta
MILANO – La Lega Calcio ha dato la sua disponibilità a sostenere un piano che consenta di aiutare il Parma a proseguire il campionato in corso. L'assemblea dei presidenti si è infatti espressa con 16 voti favorevoli, tre astenuti (tra cui il Napoli) e il voto contrario del Cesena. Il piano, che sarà operativo il prossimo 19 marzo, quando entreranno in vigore le procedure fallimentari, dovrebbe prevedere un fondo di 5 milioni, due dei quali provenienti dal fondo multe. Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, uscendo dagli uffici di via Rosellini ha commentato: "Sto andando a Parma con il direttore generale della Lega Brunelli a portare questa proposta, che mi sembra ragionevole, ai giocatori". Il piano uscito oggi dalla Lega dovrà infatti essere approvato, oltre che dal curatore fallimentare, dagli stessi giocatori della squadra emiliana.
GUARDIA DI FINANZA IN SEDI FIGC E LEGA, LEONARDI INDAGATO - Guardia di Finanza continua ad indagare sui conti del Parma. In vista dell'udienza prefallimentare, gli agenti delle fiamme gialle, per ordine della Procura della Repubblica, hanno acquisito e sequestrato documenti nella sede della società emiliana, della Figc a Roma, della Lega di serie A a Milano e in uno studio di consulenza del lavoro, a Parma.
Intanto anche Pietro Leonardi, ex direttore generale del club, è stato iscritto nel registro degli indagati per concorso in bancarotta fraudolenta.
L’ATTACCO DI PREZIOSI - Duro Enrico Preziosi nei confronti del neo-presidente ducale Manenti. “Non mi fido di lui – l’attacco del numero uno del Genoa -. In Lega aveva detto che avrebbe sistemato le cose in due o tre giorni, ma ne sono passati più di 15. E’ inaffidabile, non lo voglio qua”. “Siamo qui per discutere la possibilità che il Parma possa continuare il campionato – ha aggiunto Preziosi -. Mi sembra che ci sia una caccia al colpevole, ma non è così che si risolvono i problemi. Dovremmo, però, impedire in futuro che ci siano società che acquistino 200, 300 giocatori. Credo che il calcio sia un meccanismo preciso in cui nessuno può acquistare senza dare garanzie. I meccanismi attuali non sono sufficienti. Se è successo questo dovremo porre rimedio alla parte non funzionante del meccanismo”. Alla domanda se sia normale l’acquisto di una società ad un euro, come successo nel caso del Parma, Preziosi ha risposto: “E’ stranissimo, in questo caso la Federazione deve imporre delle norme come si fa in Inghilterra. E’ la prima volta che succede in serie A una cosa del genere e ne dobbiamo trarre esperienza. In Inghilterra non sarebbe mai successo. Non mi risulta comunque che in Serie A ci siano altri casi come quello del Parma”.