00 17/12/2013 12:46
[Esplora il significato del termine: L’INCHIESTA - Quattro i mandati d’arresto firmati dal Gip Guido Salvini e legati all’ultima fase dell’inchiesta «Last Bet», partita a giugno del 2010, che ha già coinvolto decine di giocatori ed ex giocatori anche di serie A, tra cui Beppe Signori, Cristiano Doni e Stefano Mauri. Gli arresti di martedì sono stati eseguiti a Milano, Bologna, Rimini, Messina. «MISTER X» -In particolare in manette sarebbero finiti due «intermediari» delle scommesse. Si tratta di Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, soggetti che i calciatori coinvolti nel corso delle precedenti fasi dell’inchiesta avevano identificato come «Mister X». I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano il collegamento tra il mondo delle scommesse clandestine e i giocatori e le società di calcio. Spadaro, secondo l’accusa, sarebbe legato al giro dei «bolognesi» di Giuseppe Signori mentre Francesco Bazzani avrebbe avuto collegamenti sia con i commercialisti dell’ex bomber della Nazionale, Bruni e Giannone (entrambi finiti in carcere in una delle precedenti fasi dell’inchiesta), sia con Almir Gegic, uno dei leader del gruppo degli zingari. ALTRI ARRESTI - Le altre due ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nei confronti di Cosimo Rinci, amico di Spadaro e dirigente del Riccione calcio nonché in contatto con l’ex presidente dell’Ancona calcio Ermanno Pieroni (anche lui coinvolto nella prima fase dell’inchiesta) e Fabio Quadri, considerato il factotum dello stesso Spadaro. LE PARTITE SONO 30 - Tra le partite coinvolte ci sono sicuramente Chievo-Milan, Milan-Lazio, Milan-Bari e Milan-Cagliari per quanto riguarda i rossoneri, Bologna-Lazio, Lazio-Juventus e Udinese-Lazio più altre gare di Serie A che, secondo il procuratore Roberto Di Martino, «sono circa una 30ina» in totale. Tra queste anche alcune dello scorso campionato, come Palermo-Inter (finì 1-0, leggi la cronaca). Circa 50 quelle di serie minori, invece. «CONTINUANO A FARE COME PRIMA» - «Io non faccio l’opinionista e non posso mettermi a pontificare - ha commentato Di Martino - Certo siamo di fronte a un dato di fatto chiaro e cioè che nonostante gli arresti e le indagini buona parte di questi personaggi continuano a fare quello che facevano prima». Il riferimento è alle indagini di Last Bet ] L’INCHIESTA - Quattro i mandati d’arresto firmati dal Gip Guido Salvini e legati all’ultima fase dell’inchiesta «Last Bet», partita a giugno del 2010, che ha già coinvolto decine di giocatori ed ex giocatori anche di serie A, tra cui Beppe Signori, Cristiano Doni e Stefano Mauri. Gli arresti di martedì sono stati eseguiti a Milano, Bologna, Rimini, Messina.

«MISTER X» -In particolare in manette sarebbero finiti due «intermediari» delle scommesse. Si tratta di Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, soggetti che i calciatori coinvolti nel corso delle precedenti fasi dell’inchiesta avevano identificato come «Mister X». I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano il collegamento tra il mondo delle scommesse clandestine e i giocatori e le società di calcio. Spadaro, secondo l’accusa, sarebbe legato al giro dei «bolognesi» di Giuseppe Signori mentre Francesco Bazzani avrebbe avuto collegamenti sia con i commercialisti dell’ex bomber della Nazionale, Bruni e Giannone (entrambi finiti in carcere in una delle precedenti fasi dell’inchiesta), sia con Almir Gegic, uno dei leader del gruppo degli zingari.

ALTRI ARRESTI - Le altre due ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nei confronti di Cosimo Rinci, amico di Spadaro e dirigente del Riccione calcio nonché in contatto con l’ex presidente dell’Ancona calcio Ermanno Pieroni (anche lui coinvolto nella prima fase dell’inchiesta) e Fabio Quadri, considerato il factotum dello stesso Spadaro.

LE PARTITE SONO 30 - Tra le partite coinvolte ci sono sicuramente Chievo-Milan, Milan-Lazio, Milan-Bari e Milan-Cagliari per quanto riguarda i rossoneri, Bologna-Lazio, Lazio-Juventus e Udinese-Lazio più altre gare di Serie A che, secondo il procuratore Roberto Di Martino, «sono circa una 30ina» in totale. Tra queste anche alcune dello scorso campionato, come Palermo-Inter (finì 1-0, leggi la cronaca). Circa 50 quelle di serie minori, invece.

«CONTINUANO A FARE COME PRIMA» - «Io non faccio l’opinionista e non posso mettermi a pontificare - ha commentato Di Martino - Certo siamo di fronte a un dato di fatto chiaro e cioè che nonostante gli arresti e le indagini buona parte di questi personaggi continuano a fare quello che facevano prima». Il riferimento è alle indagini di Last Bet