Anni fa con la mia azienda vendavamo un software cad di una multinazionale americana (ovviamente). L'abbiamo fatto per anni, partecipando a tutte le fiere del settore, postazione demo, ricevi curiosi/clienti/interessati e a seconda di quello che fanno gli fai la demo personalizzata. C'era lo stand della casa madre che ospitava tutte le postazioni dei rivenditori, Varese Bologna Milano Genova etc..
Tutti, e dico tutti, avevamo il terrore degli stampisti bergamaschi e bresciani, ma terrore vero. Roba che girava la voce e appena uno stampista di quelle valli si siedeva a una postazione, calava il silenzio e chi poteva andava a dare man forte al dimostratore.
Primo perchè non si capiva un cazzo di quello che dicevano, secondo perchè al tatto erano cattivi dentro, terzo perchè sono grossi e hanno mani come badili, callose e bruciacchiate come solo chi ha a che fare di continuo con stampi a caldo o pressofusione può avere.
Ecco, io Giampaolo lo capisco.
Se 2-3 stampisti bresciani mi danno due spinte e fanno la voce grossa, scappo in grotta almeno fino a quando non termina il cagotto, lo squaraus, chiamatelo come vi pare. E non dura poche ore.
Io Giampaolo lo capisco. E sono preoccupato per lui, altro che cazzata.