Il pg: 4 anni per Giraudo
Chiesta la condanna di Rocchi
Milano, 19 ottobre 2012
Calciopoli: nel processo d'appello il sostituto procuratore generale Esposito ha formulato le proprie richieste inasprendo la pena dell'ex ad della Juve e rivedendo la posizione dell'arbitro assolto in primo grado. L'11 novembre la sentenza
Calciopoli non finisce mai. A due giorni dalla condanna della Corte dei Conti che obbliga molti ex Aia coinvolti nello scandalo al risarcimento della Figc per danni di immagine, ecco altre novità da Napoli con le richieste di condanna formulate al processo d'appello dal sostituto procuratore generale Carmine Esposito.
giraudo — Quattro anni di reclusione, uno in più della pena inflitta in primo grado, e 30mila euro di multa per Antonio Giraudo, ex amministratore delegato della Juventus. Per il pg Giraudo non è un semplice partecipe della associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, bensì uno dei promotori. Il processo riprenderà venerdì prossimo.
gli altri — Esposito ha chiesto inoltre 3 anni per l'ex arbitro Tiziano Pieri (2 anni e 4 mesi la condanna in primo grado), mentre ha chiesto la conferma delle condanne a 2 anni per l'ex presidente dell'Aia Tullio Lanese e l'ex arbitro Paolo Dondarini. Il pg ha chiesto altresì la condanna per gli imputati che erano stati assolti in primo grado: 2 per l'ex assistente Duccio Baglioni, un anno e 4 mesi per l'arbitro Gianluca Rocchi, unico direttore di gara in attività (che ha fischiato ai Giochi di Londra), un anno e 6 mesi per l'ex arbitro Stefano Cassarà, un anno e 4 mesi per l'ex assistente Giuseppe Foschetti, un anno e 6 mesi per l'ex arbitro Marco Gabriele, un anno e 4 mesi per l'ex assistente Alessandro Griselli, un anno e 4 mesi per l'ex arbitro Domenico Messina. La sentenza è prevista per l'11 novembre.