Portanova, no alla sospensione
per il difensore niente Fiorentina
Il Tnas ha respinto la richiesta degli avvocati di sospendere la squalifica in attesa della decisione di merito. Che arriverà comunque entro il 13 ottobre
Oltre agli infortunati Perez e Curci, costretti ad almeno un mese di stop causa due strappi, domenica a Firenze mancherà ancora una volta Daniele Portanova. Niente sospensione della squalifica, per lui: ora la notizia è ufficiale.
In attesa del giudizio definitivo del Tnas, che arriverà entro il 13 ottobre, il difensore e il suo legale Gabriele Bordoni speravano che il collegio arbitrale decidesse intanto di sospendere la squalifica per rendere Portanova arruolabile per il derby dell’Appennino. Niente da fare, invece, perché "la mera iterazione dello stato di quiescenza agonistica non può sostanziare evento irreparabile stante la brevità del termine entro il quale il collegio è chiamato a decidere", scrivono gli arbitri del Tnas nella pagina in cui motivano la loro scelta. In altre parole, sospendere la squalifica non serve, perché la sentenza definitiva arriverà la settimana prossima e saltare un’altra gara non rappresenta per Portanova un danno tale da giustificarne una decisione intermedia. Respinta insomma la richiesta del legale Bordoni, che in fase di discussione, lunedì scorso, aveva sottolineato " l’urgenza rappresentata dalla gara con la Fiorentina". Un’urgenza che il Tnas non ha invece ravvisato.
Tutto rinviato, resta dunque l’attesa per quella che sarà la decisione del collegio arbitrale. Se Portanova venisse assolto, o la pena ridotta a due mesi come richiesto, il difensore potrebbe tornare a disposizione di Pioli già dopo la sosta, dato che sono già passati 60 giorni dall’inizio della squalifica. Su questo inciderà anche ciò che il Tnas deciderà oggi per l’allenatore della Juventus Antonio Conte, sentenza che farà da linea guida sull’orientamento che il collegio terrà nei confronti dell’omessa denuncia.