smaltiti un po' gli effetti della sberla provo a fare un mio punto sull'anno passato in Virtus, perché mi sembra di vivere in un mondo di matti (per usare una parola non troppo compromettente), a leggere certe pagelle di fine anno
la Virtus ha prodotto un'annata per molti aspetti divertente, e in definitiva chiunque, a settembre, avrebbe sottoscritto un quinto posto finale, anche se con le solite lamentele per quello che si era e ciò che non si sarà mai più (perché, poi????)
tuttavia, a questo punto non è sbagliato essere un po' delusi, anche se gli elementi che rendevano inevitabile questa conclusione erano già tutti presenti nella struttura stessa della squadra.
vediamo perché:
- La squadra è troppo corta: i giovani portati in panchina non sono stati fatti crescere, e allora i casi sono due: o sono tristi, e allora perché insistere su di loro, oppure il coach non ha avuto il fegato o la capacità di lavorarci sopra, e io temo che sia anche un po' così
- Koponen, al di là dei commenti entusiastici di certi giornalai, ha clamorosamente fallito, se si pensa quali fossero le aspettative. Campionato al limite della sufficienza, se si pensa che vorrebbe essere un play ma non ha né palleggio né visione di gioco adeguati. lo sole cose che sappia veramente fare sono tirare da fuori (con medie peraltro solo discrete) e difendere su giocatori non troppo scattanti. Le sue statistiche sono drogate dal fatto che segna tanto a babbo morto, o in fasi "leggere" della partita. quando conta lo fa rarissimamente, e di partite "vinte da lui" se ne contano pochissime, non poi tante più di CDR. e questo sarebbe stato un leader?
- CDR sarebbe stato fortissimo con un allenatore che lo avesse saputo sfruttare. invece, confinato in angolo a ricevere scarichi improbabili è servito pochissimo. Hai il penetratore più forte in italia, e non costruisci nemmeno un gioco che crei un suo potenziale isolamento? I tifosi ce l'hanno con lui perché sta sempre rintanato laggiù...ma se non fosse quello il posto assegnatogli da finelli, forse lo avrebbe redarguito e sostituito più spesso, no? comunque, almeno CDR ci ha fatto vedere numeri d'altro pianeta, e anche l'occhio vuole la sua parte
- saniK: nota dolente. giocatore fisicamente mostruoso, tecnicamente a livello di modeste giovanili. ha sul groppone due errori, da sotto, determinanti per le sconfitte in gara 2 e 3 che se li fa uno dei miei ragazzi non ha il coraggio di tornare negli spogliatoi dove dovrebbe guardare negli occhi i compagni. e invece lui pensa all'eurolega....
purtroppo, però, i due tiri sbagliati sono solo la punta di un iceberg di boiate su passaggi, palleggi, posizioni da paura. simpaticissimo ed esaltante, a volte, ma alla fin fine poco influente, in positivo
- poeta purtroppo, e si sapeva, a difesa schierata vale un terzo che in transizione. tutto qua. se deve essere il leader strategico di una squadra, questa resterà ovviamente modesta
- gigli enorme. la vera sorpresa in positivo. uno su cui continuare a contare, con potenzialità di crescita, sempre che abbia una guida tecnica adeguata, che per ora non si vede
- vitali...vitali, ma perché vitali? perché non far crescere uno dei ragazzi, compreso suo fratello, piuttosto? lo abbiamo aspettato per mesi, siamo sicuri che person o michele, con le sue stesso opportunità, avrebbero fatto peggio?
sugli altri, non vale la pena tornare, se non per dire che meno male che homan ha fatto l'asino, lasciando così spazio ad angelone, mentre tutto il rammarico va per la perdita, lungo il percorso, di terrel, che era un mostro, e per un po' ci ha fatto sognare, anche se i competentissimi critici non sono mancati...e avrebbe fatto crescere la squadra in tutt'altro modo
che è poi quello che di sicuro auspicava finelli, che infatti ha fatto bene solo quando si è potuto affidare a play di calibro: Childress, Garris...
senza terrel è crollato tanto, se non tutto, in prospettiva. la squadra, bella e divertente in casa, fuori ha fatto piangere, tranne che, sorprendentemente, a siena, dove infatti si è fatto giocare CDR come si sarebbe dovuto fare sempre...
purtroppo, il futuro resta plumbeo: dindi non ce ne sono, idee ancora meno, se non quelle rimasticate in un abbecedario del basket. resterà finelli, ahinoi!, sarà tutto da ricostruire perché se ne andranno 3/5 del quintetto: CDR tornerà, mi sa, in NBA, petteri e victor cercheranno (secondo me inutilmente) gloria in europa, ma poi si rassegneranno ad una carriera da leader fra i modesti o comprimari fra i primi. spero per loro di sbagliarmi, ma fatico a vedere kop meglio di un gordon, francamente.
e pensare che abbiamo avuto in mano un aaron jackson, che ci siamo fatti sfuggire per quattro lenticchie!!!!!
[Modificato da @vigor 24/05/2012 15:15]