È scomparso Enzo Lefebre
Portò la Fortitudo allo scudetto
Vinse il tricolore con la Virtus nel 1995
e costruì la Effe del primo titolo nel 2000
Enzo Lefebre
Enzo Lefebre
Dopo una lunga malattia è scomparso a Treviso Enzo Lefebre. Dirigente della Benetton, ha lavorato per un decennio a Bologna prima con la Virtus di Alfredo Cazzola poi con la Fortitudo di Giorgio Seragnoli. Nel 1994-95 ha festeggiato il terzo tricolore di fila delle V Nere, poi ha costruito - come gm - la Fortitudo capace di conquistare nel 2000 il primo scudetto della storia della Effe.
Nato a Milano nel 1948, dal 1990 al 1994 prima di arrivare a Bologna è stato general manager dell'Olimpia. Oltre ai successi sul campo, di Lefebre si ricorda la capacità di innovare e di comunicare. Da sempre all'avanguardia nel marketing e nelle iniziative promozionali per attirare nuovi tifosi, a Basket City si ricordano il suo «booster club» per avvicinare i giovani alla Virtus e successivamente il carnet biglietti, con i quali dava ai tifosi della Fortitudo la possibilità di acquistare un pacchetto di partite. Formula quanto mai di moda in questi anni anche nel calcio. Nel periodo biancoblù ha gestito anche il maquillage interno del PalaDozza, reso una vera e propria casa Fortitudo con colori, foto e sponsorizzazioni.
Alla Benetton Treviso era amministratore delegato e vicepresidente. Lascia la moglie Irmgard (per tutti “Extra”) e la figlia Joy.