tutti in piedi sull' divano !!!

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GRA1973
00sabato 12 aprile 2008 14:17
spingi lorenzo spingi ........A CANNONE !!!!!

Attendiamo il responso della qualifiche, 13:55 ora locale, 14:55 in Italia.


MotoGP, FP3: Edwards il più veloce, Rossi 4°, Stoner nelle retrovie


All’Estoril le Michelin vanno che è una bellezza! Questo è quanto si evince dando un’occhiata ai risultati della terza sessione di prove libere del GP del Portogallo.

Con Colin Edwards in pole provvisoria, seguito da Jorge Lorenzo e da Nicky Hayden, l’unico pilota Bridgestone nelle prime otto posizioni è il nostro Valentino Rossi (Fiat Yamaha).

Il fenomeno di Tavullia è si quarto, ma a soli due decimi e mezzo dalla vetta, su un tracciato che storicamente gli è favorevole. In scia troviamo Dani Pedrosa (Repsol Honda), con gli ottimi James Toseland (all’esordio su questo tracciato) e Andrea Dovizioso in sesta e settima posizione.
In evidenti difficoltà Suzuki e Ducati: Vermeulen è decimo, undicesimo Stoner che precede Nakano e Loris Capirossi. Chiudono la classifica le tre Ducati di Guintoli, Elias e Melandri. Crisi nera per le Rosse di Borgo Panigale.


MotoGP - GP del Portogallo - FP3

01 C.EDWARDS YAMAHA TECH 3 1′37″598
02 J.LORENZO YAMAHA FIAT 1′37″668
03 N.HAYDEN HONDA REPSOL 1′37″833
04 V.ROSSI YAMAHA FIAT 1′37″863
05 D.PEDROSA HONDA REPSOL 1′38″016
06 J.TOSELAND YAMAHA TECH 3
07 A.DOVIZIOSO HONDA JiR 1′38″312
08 R.DE PUNIET HONDA LCR 1′38″332
09 J.HOPKINS KAWASAKI 1′38″508
10 C.VERMEULEN SUZUKI 1′38″590
11 C.STONER DUCATI 1′38″736
12 S.NAKANO HONDA GRESINI 1′38″868
13 L.CAPIROSSI SUZUKI 1′39″076
14 A.DE ANGELIS HONDA GRESINI 1′39″749
15 A.WEST KAWASAKI 1′39″834
16 S.GUINTOLI DUCATI ALICE 1′39″871
17 T.ELIAS DUCATI ALICE 1′40″647
18 M.MELANDRI DUCATI 1′40″711

GRA1973
00domenica 13 aprile 2008 22:44
MotoGP Estoril:
capolavoro Jorge Lorenzo "Por fuera"


Rullo di tamburi oggi sulla pista dell’Estoril per l’attesissima terza prova della stagione MotoGP. Ed è stato un nome su tutti a finire inciso sull’asfalto della pista portoghese, quello di Jorge Lorenzo. 21 anni e un curruiculum alle spalle che fa spavento: due volte campione della 250 ed un inizio stagione di debutto in MotoGP da nuova stella del firmamento.

3 gare, 3 pole position, 3 podi ed una vittoria: “Por fuera” non si limita a convincere ma anzi maltratta gli avversari a suo piacimento. Gente che si chiama Dani Pedrosa, secondo all’arrivo e forse mai così poco felice per un podio, e Valentino Rossi, terzo in versione “remi in barca” dopo un altro avvio da protagonisti. Ma oggi non c’è spazio per gli altri, oggi è la giornata di Lorenzo e della Yamaha M1 ufficiale con il Bibendium sul parafango anteriore perchè la gara dello spagnolo è stata impeccabile. E lui stesso incontenibile.

Partito bene ha aspettato il momento giusto per mettere le cose in chiaro con tutti ed una volta conquistata la prima posizione ci ha messo i sigilli permettendosi il lusso di segnare il nuovo record della pista con un 1′37.404 che ha dell’incredibile.
Nulla ha potuto Daniel Pedrosa che ha corso una bellissima gara anche lui, ma non ha mai mostrato veramente di poter mettere in difficoltà il connazionale/rivale, nonostante una Honda molto a posto. La sua RCV212V era infatti si veloce ma non abbastanza per la Yamaha M1 che oggi anche sul lungo rettifilo dell’Estoril non ha lasciato un metro agli avversari. E qui giù il cappello alla Casa di Iwata per quello che ha creato questo inverno.

Terzo così Valentino Rossi: per lui un’altra gara positiva ma sofferta. Parte bene, è veloce e guida come sa fare ma dopo una decina di giri il suo ritmo perde circa un secondo. Segno che le sue Bridgestone - che qui non sono mai state forti - oggi non avevano ancora una volta nel taschino il passo per vincere. C’è da lavorare, e il Dottore lo sa.

Quarta posizione per un sempre più convincente Colin Edwards: la sua Yamaha sarà Tech3, ma l’americano continua ad essere nelle posizioni giuste, sinonimo che la moto c’è e lui pure. La quinta posizione regala finalente qualche attesa soddisfazione alla Kawasaki ed a John Hopkins: il passo non è ancora quello dei primi ma la strada è quella giusta.

Sesto, quasi a sopresa, Casey Stoner con la Ducati: partito male, l’asutraliano ha a lungo navigato nelle posizioni di retrovia fino a quando a metà gara ha tirato fuori gli attributi e ritrovato il ritmo buono (lo stesso di Rossi a parità di gomme, anzi anche un poco meglio) che - c0mplici alcune cadute - gli hanno permesso punti preziosi ed un po’ di morale.

Parlavamo di cadute e non possiamo non citare il nostro super Andrea Dovizioso: il suo inizio di gara è stato epocale, insieme a Pedrosa e Lorenzo seppure al limite. Anzi oltre, visto che Andrea è caduto, ma quello che ha fatto vedere in quei giri con una moto che prenderva anche più di 10km/h sul dritto la dice lunga sul suo valore.

Se mai ci fossero stati dei dubbi. Bello anche come ha preso la caduta, quando ha dichiarato ai microfoni di Ialia1 che “ero oltre il limite, ma ogni giro giravo più forte del mio tempo in prova. Tutta esperienza“. Bravo Dovi! Vedrai che presto sarai lì con i primi, magari con l’atteso supporto della Honda. Fuori per caduta anche Nicky Hayden mentre dalla 4a posizione stava risalendo con un passo oncredibile. Peccato!

7ima posizione per Toseland, un altro che al suo primo anno tra i big del motomondiale sta facendo vedere cose bellissime, per esempio dando paga al suo ex rivale SBK Vermeulen che è arrivato ottavo al traguardo davanti al suo compagno di team Loris Capirossi.

Chiude la top ten Nakano, mentre l’altro azzurro Alex De Angelis ha chiuso 11esimo un weekend condizionato da problemi fisici. Ancora nell‘ombra più totale Marco Melandri, per lui la situazione inzia veramente a farsi preocupante.

Questa incredibile stagione della MotoGP vede così ora una situazione quanto mai combattuta e bilanciata: la classifica infatti trova Pedrosa e Lorenzo appaiati in testa con 61 punti, seguiti da Rossi a quota 47, Stoner 43 e Toseland 29. Segue l’ordine di arrivo completo.

MotoGP - Estoril - Race

1 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team YAMAHA 45′53.089
2 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA 45′54.906
3 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team YAMAHA 46′05.812
4 Colin EDWARDS USA Tech 3 Yamaha YAMAHA 46′10.312
5 John HOPKINS USA Kawasaki Racing Team KAWASAKI 46′16.841
6 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team DUCATI 46′19.777
7 James TOSELAND GBR Tech 3 Yamaha YAMAHA 46′25.720
8 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 46′29.471
9 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 46′31.357
10 Shinya NAKANO JPN San Carlo Honda Gresini HONDA 46′32.565
11 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini HONDA 46′54.395
12 Toni ELIAS SPA Alice Team DUCATI 46′56.956
13 Marco MELANDRI ITA Ducati Marlboro Team DUCATI 47′02.614
14 Sylvain GUINTOLI FRA Alice Team DUCATI 47′02.723
15 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP HONDA 47′04.631
16 WEST AUS Kawasaki Racing Team KAWASAKI 47′16.718

Non Classificati
69 Nicky HAYDEN USA Repsol Honda Team HONDA 12 laps
4 Andrea DOVIZIOSO ITA JiR Team Scot MotoGP HONDA
PG01
00lunedì 14 aprile 2008 08:11
davvero fenomenale sto lorenzo.

ma se quelal di ieri era la pista più sfavorevole a bridgestone, starei abbastanza attento a valentino rossi.
Oberlord
00lunedì 14 aprile 2008 09:19
Re:
PG01, 14/04/2008 8.11:

davvero fenomenale sto lorenzo.

ma se quelal di ieri era la pista più sfavorevole a bridgestone, starei abbastanza attento a valentino rossi.



Penso anch'io.
Mi chiedo xò se conti di più la moto o se contino di più le gomme.



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