tornando a casa su Punto Radio

Da assiduo ascoltatore di Punto Radio appena montato in macchina la accendo per ascoltare la disamina del mitico Nando Macchiavelli e per sentire le telefonate e gli SMS. Come previsto ad un certo punto chiama la solita merda bianconera romagnola, un tale Pietro di Ravenna. Questo il suo discorso in sintesi:
- Sono tifoso della rubentus e devo dire che il Bologna ha giocato bene, che meritava il pareggio (e altre sviolinate di merda), però ho sempre reputato Bologna una città sportiva invece oggi ho assistito ad una scena orribile. Davanti a me c'erano due ragazzini con la sciarpa bianconera che sono stati insultati tutta la partita da alcuni tifosi del bologna, non vedo per quale motivo uno non può andare a vedere una partita con una sciarpa di un'altra squadra, questi insulti offendono una città come bologna che dovrebbe essere esempio di sportività, in fondo quando voi bolognesi venite in romagna l'estate venite trattati in modo più che amichevole -.

Dopo aver inchiodato sulla tangenziale di Sangio per l'incazzo chiamo in radio, questa la mia risposta:

- Carissimo Pietro intanto una cosa, se io vado a firenze con la sciarpa del Bologna e pretendo di avere vita facile, pasticcini e the, sono un bel coglione. Poi gli insulti sugli spalti sono caratteristica di ogni sport in ogni lega, ho sentito roba da chiodi in un Casalecchio Sasso Marconi, quinid... Per quanto riguarda l'estate, ti ricordo che chi viene in rivera a fare le vacanze porta un fracco di soldi e paga salato per venirci, vorrei anche vedere che mi tratti da merda. -

Poi avrei dovuto aggiungere, ma m'è venuto in mente dopo: I cinni vanno educati da piccoli, che si abituino questi piccoli zebrati a farsi coprire di insulti visto la squadra per cui hanno scelto di tifare...

Bravo ciaccio, ben detto!

certo .. infatti se due ragazzini vanno a torino con la sciarpa del Bfc li coprono di rose e fiori ..