svoltiamo pagina, vah

Virtus, il mercato per respirare


13/11/2007 09:35
Squadra corta e in crisi, Sabatini pronto a intervenire

- La Repubblica -

IN un filotto di cinque sconfitte di fila e uno scarto medio di oltre 21 punti di media, sarebbe difficile vederci, in questa Virtus, qualcosa di positivo. E lo è, difficile, sennonché una ventina di minuti, tra il terzo quarto al Pireo e il primo tempo con Siena, restituiscono un´apparente serenità, ma non ancora il sorriso, al quartier generale bianconero.
Così apparivano ieri, in palestra, per preparare la gara di domani sera contro il Prokom, fresco boia di Travis Best e Ruben Wolkowyski, e dunque parzialmente inedito nella veste in cui scenderà a Bologna. Virata la parte tremenda del calendario, fa bene Pillastrini a non illudersi dei piccoli passi avanti, e a raccontare che le prossime gare diventano abbordabili solo se vinte. Nessuna è abbordabile, oggi, per una squadra corta negli esterni come la Virtus. La necessità di tornare sul mercato è un bisogno forte, e in queste ore si scandaglia ogni possibile situazione. Non quella di Travis Best, che il tam-tam cittadino, all´indomani del suo taglio, batteva forte, e nemmeno quella comunitaria, se è vero che anche la Fortitudo cerca nel medesimo ruolo, senza trovare nulla.
Nella povertà del mercato, potrebbe invece aprirsi quella su Maximiliano Stanic, argentino di passaporto italiano, per cinque stagioni in LegaDue (Jesi, Scafati e Pavia), e attualmente al Pau Orthez, con contratto biennale. Un playmaker che, viste sin qui tante incertezze, potrebbe far comodo. In rientro oggi, in Uleb Cup contro Treviso, dopo un infortunio alla coscia, Stanic resta un giocatore che il Pau difficilmente metterà sul mercato, complicando ancor più la ricerca di una Virtus che non vorrebbe vedersi costretta a utilizzare l´ultimo visto extracomunitario disponibile. Anche perché, in società, stanno ancora ragionando su chi sia l´anello debole della catena, tra un Conroy che fatica ad integrarsi tecnicamente con compagni poco avvezzi al gioco senza palla, uno Spencer eccessivamente solista, un Holland quasi snaturato, per l´apatia con cui gioca certi scampoli di gara, e un Alan Anderson che, dopo la sfuriata da 28 punti in 28´ con lo Zalgiris, è sceso a 5.2 punti di media e 5/23 dal campo nelle ultime quattro. Anche nel suo caso, probabilmente, sussiste qualche insofferenza, tra un minutaggio ridotto e una condizione atletica che peggiora, anziché migliorare.
Sono questi, oggi, gli interrogativi più pressanti per Pillastrini. Solo con un intervento sul mercato, o una drastica decisione sullo yankee da immolare, la macchina può tornare in carreggiata. Intanto, non se ne cruccia Sabatini, che ieri, in serie, ha portato la squadra al Carcere Dozza, tramite l´associazione "Pensare Basket", per incontrare i detenuti; ha chiuso un importante accordo con Nokia Italia; e ha appianato ogni pendenza con la Legabasket, con Magellanica Consulting a cedere i diritti tv per due stagioni e transare la causa effettuata contro la Lega e l´ex presidente Enrico Prandi sui fatti del luglio 2004, che in A ammisero Roseto e non la Virtus. Il capitolo è chiuso, stavolta definitivamente.
MARCO MARTELLI

la svoltano con mc grath...
pero'..

Virtus a caccia di punti intanto arriva McGrath


14/11/2007 09:15
Al PalaMalaguti stasera la sfida contro il Prokom ultimo. Sky alle 20,30

- La Repubblica -

SE la buriana è davvero passata, e pure il calendario proibitivo, la Virtus lo scopre stasera (20.30 al PalaMalaguti, diretta Sky Sport 2), di fronte all´unica squadra senza vittorie del girone. I polacchi del Prokom, che l´anno scorso stravinsero al PalaDozza contro la Fortitudo, qualificandosi alle Top 16, si presenta peraltro senza il suo colpaccio estivo, Travis Best, con un´ultima gara di campionato vinta senza brillare e una chimica che non solo manca, ma pare impossibile da trovare. Eppure, proprio questo preoccupa la VidiVici e Pillastrini. "Non li conosciamo granchè – ha detto ieri -. In tutte le partite che abbiamo ci sono Best e Wolkowyski, e non ho idea di che assetto avranno. Sono insidiosi anche per questo, con gli altri giocatori maggiormente responsabilizzati. Ed è gente che conosce l´alto livello: Van den Spiegel, Gurovic, lo stesso Wagner che potenzialmente è dominante". Più che guardare agli avversari, la Virtus è concentrata su se stessa. Diceva Will Conroy, alla vigilia della partita con Siena, che basterebbe una vittoria per riprendere fiducia, e la sera sarebbe quella adatta. Senza Stevan Stoykov, uscito storto dal match con Siena, tenuto a riposo in vista di Udine (domenica alle 20.30, di nuovo su Sky), riappare Giancarlo Canelo, il dominicano tascabile delle giovanili. L´emergenza, però, meno dura e meglio è. "Stiamo cercando di sistemarci prendendo un giocatore sul mercato – continua Pillastrini - Cominciamo ad avere qualche idea, ma non sono situazioni facilmente concretizzabili, né sono chiare. Di certo non sarà un americano: vogliamo aggiungere, non sostituire". E infatti, un giocatore in più dovrebbe arrivare: è Donnie McGrath, 23enne irlandese in uscita da Cantù. Che riescano a farlo esordire oggi è difficile, ma non impossibile. Altrimenti, dovranno bastare questi, per battere il Prokom e rimanere in corsa in un girone che ha già visto Lubiana prendere due scalpi importanti (Olympiacos e Cska), costringendo così le altre, VidiVici inclusa, a qualche colpaccio. Intanto, due punti sono imprescindibili, stasera, con l´Eurolega che riaccende le luci. Nel vero senso della parola. Lugubre in campionato, dove Sabatini vuole un ambiente teatrale, il PalaMalaguti e il parquet tornano vividi. Lo dice il regolamento di Euroleague (minimo 3000 lux; in campionato la Virtus ne tiene 1400...), Sabatini esegue. E qualcuno, infastidito dal buio, ringrazia. MARCO MARTELLI

beh, a me il buio non dispiace... sonnecchio se la partita e' a -20..