Chiude la tv della Brambilla
in un anno bruciati 20 milioni
di FRANCESCO BEI
ROMA - Chiamando il numero verde della Tv delle libertà - quella che Michela Vittoria Brambilla, approdata al governo come sottosegretario al Turismo, definiva "la tv della gente, non dei politici" - risponde malinconicamente un disco registrato: "Le nostre trasmissioni sono momentaneamente sospese". A casa i 13 giornalisti e tutta la squadra tecnica, ospitati negli ultimi mesi negli studi Odeon dei Parioli dopo la fine del rapporto con la più costosa Euroscena. Cala dunque il sipario sulla creatura più famosa di Michela la Rossa, che il 22 maggio ha ceduto la proprietà della tv a Forza Italia per la quota simbolica di un euro. Un euro in cambio di 20 milioni. Tanti sarebbero stati i milioni di debiti accumulati in un anno di trasmissioni, che Forza Italia (masticando molto amaro: "Pensate cosa avremmo potuto fare con quei soldi in campagna elettorale!") ha dovuto ripianare su ordine del Cavaliere.
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