scales!.....scales????

effettivamente, c'era bisogno, nella f, di una guardia tiratrice
cacciato forte, tagliato woods, rimanevano solo gordon, strawberry e malaventura

faccio fatica a crederci. evidentemente, gli altri ruoli sono tutti copertissimi, se non si è nemmeno preso in considerazione che è freeagent uno come scoonie penn

Ho letto da qualche parte che cercavano urgentemente un tiratore da 3.

non ci sono soldi...come facciamo a pagarlo?

alla fine però:

Fortitudo, ufficiale Scales
18/02/2009 23:17:06 Commenti

La Fortitudo Pallacanestro comunica di avere firmato fino al termine della stagione il giocatore americano Alex Scales, guardia-ala di 193 cm nato a Racine, Wisconsin (USA) il 3 luglio 1978. Uscito dalla University of Oregon dopo due anni da 15.3 punti e 5.1 rimbalzi di media e l'inclusione nel primo quintetto della conference Pac-10 dopo aver disputato i primi due anni in uno junior college, ha poi accumulato esperienza ad ogni latitudine del basket, dagli Stati Uniti (NBA, in particolar modo con San Antonio, CBA e D-League), alla China (Shangai Sharks, la squadra di Yao Ming), all'Europa dove ha giocato in Italia nel 2000/2001 a Livorno, in Grecia all'Aris Salonicco in Spagna al Real Madrid, in Russia a Samara e in Ucraina a Kiev - mettendosi sempre particolarmente in mostra per cifre e percentuali offensive, in particolar modo nel tiro dall'arco, e più in generale per le grandi qualità atletiche. Alex Scales arriverà a Bologna nei prossimi giorni, non appena ultimate le pratiche per ritirare il visto, per sottoporsi alle visite mediche ed unirsi alla squadra, dovendo poi aspettare la finestra di mercato che scatterà il 2 marzo per essere tesserato e poter così debuttare l'8 marzo nella partita casalinga con l'Angelico Biella. (sito ufficiale Fortitudo basket)

Wadi, 18/02/2009 20.11:

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Ho letto da qualche parte che cercavano urgentemente un tiratore da 3.

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Direi ottima mossa per peggiorare una chimica di squadra già penosa...avanti cosi

qualcuno vi vuole male.

forse si scoprirà che savic ha una v nera tatuata?

FORTITUDO - MONTEGRANARO, LA FACCENDA SI COMPLICA



(19/02/2009 21.12.24)



La Corte Federale, dopo lunga camera di consiglio, ha ritenuto, diversamente da quanto fatto dalla Commissione Giudicante, di considerare meritevoli di attenzione le tesi della S. S. Sutor Montegranaro presentate dall’avvocato Enrico Cassì e ha disposto pertanto di dare corso all’istruttoria per verificare quanto realmente accaduto nel corso dell’ultima azione di gioco della partita dello scorso 8 Febbraio a Bologna, fra GMAC Bologna e Premiata.

“E’ un grande segnale – è stato il commento dell’avvocato Cassì – ed ora attendiamo fiduciosi il prosieguo”.

la svolta della stagione.

- Sito Uff. Fortitudo Bologna -

La Fortitudo Pallacanestro, sentito il proprio legale di fiducia Avv. Prof. Tommaso Marchese, puntualizza che la decisione assunta ieri dalla Corte Federale della F.I.P. è stata in primo luogo determinata dalle eccezioni del proprio difensore, il quale ha dedotto a verbale l’inammissibilità dell’appello proposto dalla Premiata Montegranaro senza conoscere le motivazioni della pronuncia adottata dalla Commissione Giudicante Nazionale. L’eccezione resta agli atti, e la corte dovrà ovviamente farsi carico della decisione sul punto anche all’esito della eventuale, ma ormai tardiva, notificazione della “memoria integrativa” da parte della società marchigiana. Inoltre, l’approfondimento istruttorio disposto dalla Corte non appare idoneo di per sé a “riaprire il caso”, ma appare verosimilmente proteso ad ottenere una conferma formale della direzione di gara in ordine all’accaduto, non essendo possibile per regolamento utilizzare le riprese televisive. La Fortitudo Pallacanestro attende serenamente gli sviluppi del procedimento, sottolineando da un lato l’inammissibilità dell’iniziativa giustiziale della Premiata e, dall’altro, ribadendo che tutte le apparecchiature cronometriche in uso al PalaDozza erano, nell’occasione, perfettamente funzionanti a norma dei regolamenti federali e internazionali, come direttamente verificato prima dell’inizio della gara da uno degli arbitri designati.