l'ex RossoBlu Adailton

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(Marco M.)
00mercoledì 11 luglio 2012 15:54
Fonte: l'arena
Le finestre di casa sua, a Pedemonte, sono di nuovo aperte. Martins Adailton è tornato là dove ha lasciato il cuore. Dalla Romania a Verona, dopo due anni al Vaslui. Il quarto miglior marcatore della storia dell'Hellas ha voltato pagina. Doveva. «È stata una bella esperienza ma è giusto sia finita. A 35 anni devo guardare anche ad altro, non solo al calcio. Mi avevano proposto un biennale: uno da giocatore, l'altro da allenatore. Ma non me la sono sentita, la mia vita adesso è qui». A metà agosto diventerà papà. Il piccolo Rafael nascerà a Verona, così ha voluto anche sua moglie Emilia. Si è dato altri due anni Martins, prima di riabbracciare la sua Porto Alegre. Da qui a quel volo per il Brasile manca però ancora tanto, perché Adailton all'Italia qualche altro gol vuole ancora regalarlo. E perché uno come lui, per lo più svincolato, può far gola ancora a molti.

Adailton, quanto le è mancata Verona? «Enormemente. Della città sono innamorato, dell'Hellas anche. Mi mancavano le passeggiate in centro, gli amici, il calore di Verona. La gente mi ferma per strada e mi chiede di tornare, ma ovviamente non dipende da me». E se invece dipendesse da lei? «Indossare di nuovo la maglia del Verona sarebbe un sogno, è scontato direi. A febbraio c'è mancato poco». Cioè? «Mi chiamò Martinelli un giorno, ero in ritiro con la squadra in Turchia per la pausa invernale. Ci eravamo dati appuntamento a Verona nel periodo di Pasqua. Poi però Martinelli ha dovuto dedicarsi alla sua salute, così ci siamo persi di vista. Al telefono mi aveva preannunciato l'intenzione di prendermi per la prossima stagione. Ed io avrei detto di sì». Fra i suoi ex compagni è rimasto Mazzola, il team manager del Verona… «Anni importanti quelli, grande capitano Sandro. C'erano Italiano e Pegolo, c'era anche Biasi che poi ho ritrovato a Genova. Tutto molto bello, anche nei momenti duri». Come la salvezza strappata a Como nel 2004, due gol di Adailton… «Indimenticabili, così come quelli al Napoli e al Mantova. Verona mi ha dato tutto». Contatti in questi giorni? «Qualcosa con il Pescara, anche con lo Spezia. Niente di sicuro però, almeno per ora». Fisicamente come sta? «Non sono più giovanissimo, ma sto bene. Sono integro, al Vaslui ho giocato tutte le partite senza mai far fatica nonostante l'Europa League, la Coppa e un campionato compresso in pochi mesi. Abbiamo tenuto testa alla Lazio, pareggiando all'Olimpico e giocandocela fino in fondo in casa. Ho fatto anche l'esterno di centrocampo. Più di così…». Il Chievo ha puntato sui suoi ex compagni Papp e Farkas. Il suo giudizio? «Papp è giovane, credo possa fare bene in Italia anche se avrà bisogno di un periodo di ambientamento così come tutti gli stranieri. Deve migliorare, è logico. Soprattutto in certi movimenti, ma al Chievo avrà modo di crescere. Un conto è giocare in Romania, un conto è l'Italia. Farkas è più esperto, più pronto, ha già giocato a certi livelli. Il Chievo ha scelto bene. A parlare bene di Verona ci ho pensato io…». Che dicono di Mandorlini in Romania? «Il primo anno è stato bravissimo, il Cluj ha vinto campionato e Coppa di Romania. Il secondo, quando sono arrivato io al Vaslui, qualcosa è cambiato. In poco tempo sono usciti da ogni competizione, ma è stata un'annata strana con quattro allenatori diversi e difficoltà societarie. Mandorlini ha lasciato un ottimo ricordo e fatto un grande lavoro per arrivare alla Champions».

E del calcioscommesse? «I giocatori del Vaslui mi prendevano in giro, brutto colpo per l'Italia. Io per di più sono stato compagno di Milanetto, Masiello, Italiano, Gervasoni, Carobbio. Non avrei mai pensato che potessero essere coinvolti fino a questo punto». Il Verona viene da un gran campionato, serie A sfiorata… «Ho seguito tutto il campionato, partita dopo partita. Mi spiace per come è finita, magari è mancata un po' d'esperienza nei momenti importanti. Peccato, Verona deve stare in serie A. Il nuovo progetto è ambizioso, mi auguro sia questa la volta buona». Che farà Adailton dopo il calcio? «Magari l'osservatore, di sicuro non l'allenatore. Non ho più voglia di troppi spostamenti, devo pensare alla mia famiglia. Quella data però è lontana, mancano ancora due anni e tanti altri gol…».

|=Valentino=|
00mercoledì 11 luglio 2012 17:43
Lo hanno visto la settimana scorsa con moglie incinta in centro...

ho letto che e' stato anche molto disponibile, come poi e' lui...

gran personaggio, grandissima moglie...

speriamo solo che non venga in mente ad albanone di...
james c
00mercoledì 11 luglio 2012 18:18
Adailton mi viene in mente Genoa Bologna 3-4
|=Valentino=|
00mercoledì 11 luglio 2012 18:34
si 4 anni 2 partite... anche bologna ravenna in casa in B gol suo alla fine..

mi viene anche il gol pareggio a torino con la giuve, poi il nulla...

grazie, abbiamo gia' dato..
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