il Padova torna in B

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(Marco M.)
00domenica 21 giugno 2009 18:15
Il Padova espugna lo Speroni in inferiorità numerica e dopo dieci anni di terza serie torna in serie B.

Pro Patria- Padova 1-2 (35'st e 39'st Di Nardo, 42'st Urbano)
(Marco M.)
00lunedì 22 giugno 2009 17:35
22 Giugno 2009
Calcio Iª Div. A - Padova in festa: dopo 11 anni è di nuovo serie B
di Marco Magli

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La festa è a Padova! La squadra veneta è riuscita nell’impresa di battere la Pro Patria allo ‘Speroni’, ribaltando il pronostico, meritando la promozione in Serie B, quella categoria che manca da ben undici anni. Stagioni fatte di amarezze, di delusioni e umiliazioni, come due anni passati a calcare i campi della C2.

Ma veniamo alla partita. Una gara dal sapore antico visti i precedenti nella massima Serie a cavallo degli anni ’30 e negli anni ‘40/’50. A reti inviolate l’andata e invece, il confronto allo 'Speroni', durante la Stagione Regolare, si è concluso con una vittoria della Pro Patria (2-1, doppietta su rigore di Correa per i 'tigrotti', goal della vittoria al 90', rete di Di Nardo per i biancoscudati).

La squadra di Sabatini, che veniva da una striscia positiva di nove risultati utili consecutivi (di cui le ultime sei gare della stagione regolare), sei vittorie e tre pareggi, ha fornito una prova di grande carattere, senza mai abbattersi, soprattutto nel momento in cui l’esperto Di Venanzio si è fatto espellere, al minuto quaranta del primo tempo per doppia ammonizione, lasciando i propri compagni nei guai.

I bustocchi si sono ben comportati nella prima frazione di gioco, con diverse trame offensive ben articolate, protagonisti Toledo, Correa e Fofana, che hanno impensierito la retroguardia patavina. Veneti che pungevano con contropiedi velenosi, ma l’occasione più ghiotta è il palo colto dall’argentino Correa al 24’st. Sabatini è conscio di avere una squadra in una condizione psicofisica migliore e, nonostante la squadra sia rimasta in dieci, lascia in campo le due punte e non rinuncia a cercare la via del goal, che, di fatto, arriva al 35’st grazie a Di Nardo che insacca di testa una punizione calciata da Patrascu. Una rete pesantissima, una botta tremenda per i ‘tigrotti’, che si gettano in avanti nella disperata ricerca della rete, ma è ancora Di Nardo, al 39’st, in contropiede a segnare la sua doppietta personale, che fa gioire i seicento supporters padovani giunti a Busto. A nulla serve la rete di Urbano al 44’st, che accorcia le distanze. Il Padova può così festeggiare la promozione con Di Nardo eroe, entrato nella storia del club!

Va comunque dato grande merito a Lerda e alla sua squadra per aver disputato un magnifico campionato ( per lungo tempo comandato), interpretando diverse partite di alto livello, nonostante le difficoltà economiche della Società, arrivata pure al fallimento, alla Famiglia Tesoro non resta che ripartire con entusiasmo.
Il Padova rivede la luce fuori dal tunnel, col ritorno di Sabatini sulla panchina (richiamato alla 24°giornata al posto di Tesser che a sua volta lo aveva rimpiazzato alla 19°Giornata, quattro punti in cinque gare lo score del tecnico di Montebelluna) i biancoscudati hanno disputato un grande finale di campionato in cui hanno evidenziato una condizione fisica eccezionale. Meriti della promozione che vanno divisi tra il Presidente Cestaro, il Direttore Sportivo Tosi, tutti i dirigenti e collaboratori, i tifosi, ma soprattutto l’allenatore Sabatini e il suo staff e naturalmente i protagonisti, quelli che vanno in campo, coloro che sanno emozionare e regalare grandi soddisfazioni, come oggi sono quelli che vestono i gloriosi colori del Padova Calcio


www.realsports.it [SM=g1405961]
ben96
00lunedì 22 giugno 2009 20:34
Re:
(Marco M.), 22/06/2009 17.35:

22 Giugno 2009
Calcio Iª Div. A - Padova in festa: dopo 11 anni è di nuovo serie B
di Marco Magli

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La festa è a Padova! La squadra veneta è riuscita nell’impresa di battere la Pro Patria allo ‘Speroni’, ribaltando il pronostico, meritando la promozione in Serie B, quella categoria che manca da ben undici anni. Stagioni fatte di amarezze, di delusioni e umiliazioni, come due anni passati a calcare i campi della C2.

Ma veniamo alla partita. Una gara dal sapore antico visti i precedenti nella massima Serie a cavallo degli anni ’30 e negli anni ‘40/’50. A reti inviolate l’andata e invece, il confronto allo 'Speroni', durante la Stagione Regolare, si è concluso con una vittoria della Pro Patria (2-1, doppietta su rigore di Correa per i 'tigrotti', goal della vittoria al 90', rete di Di Nardo per i biancoscudati).

La squadra di Sabatini, che veniva da una striscia positiva di nove risultati utili consecutivi (di cui le ultime sei gare della stagione regolare), sei vittorie e tre pareggi, ha fornito una prova di grande carattere, senza mai abbattersi, soprattutto nel momento in cui l’esperto Di Venanzio si è fatto espellere, al minuto quaranta del primo tempo per doppia ammonizione, lasciando i propri compagni nei guai.

I bustocchi si sono ben comportati nella prima frazione di gioco, con diverse trame offensive ben articolate, protagonisti Toledo, Correa e Fofana, che hanno impensierito la retroguardia patavina. Veneti che pungevano con contropiedi velenosi, ma l’occasione più ghiotta è il palo colto dall’argentino Correa al 24’st. Sabatini è conscio di avere una squadra in una condizione psicofisica migliore e, nonostante la squadra sia rimasta in dieci, lascia in campo le due punte e non rinuncia a cercare la via del goal, che, di fatto, arriva al 35’st grazie a Di Nardo che insacca di testa una punizione calciata da Patrascu. Una rete pesantissima, una botta tremenda per i ‘tigrotti’, che si gettano in avanti nella disperata ricerca della rete, ma è ancora Di Nardo, al 39’st, in contropiede a segnare la sua doppietta personale, che fa gioire i seicento supporters padovani giunti a Busto. A nulla serve la rete di Urbano al 44’st, che accorcia le distanze. Il Padova può così festeggiare la promozione con Di Nardo eroe, entrato nella storia del club!

Va comunque dato grande merito a Lerda e alla sua squadra per aver disputato un magnifico campionato ( per lungo tempo comandato), interpretando diverse partite di alto livello, nonostante le difficoltà economiche della Società, arrivata pure al fallimento, alla Famiglia Tesoro non resta che ripartire con entusiasmo.
Il Padova rivede la luce fuori dal tunnel, col ritorno di Sabatini sulla panchina (richiamato alla 24°giornata al posto di Tesser che a sua volta lo aveva rimpiazzato alla 19°Giornata, quattro punti in cinque gare lo score del tecnico di Montebelluna) i biancoscudati hanno disputato un grande finale di campionato in cui hanno evidenziato una condizione fisica eccezionale. Meriti della promozione che vanno divisi tra il Presidente Cestaro, il Direttore Sportivo Tosi, tutti i dirigenti e collaboratori, i tifosi, ma soprattutto l’allenatore Sabatini e il suo staff e naturalmente i protagonisti, quelli che vanno in campo, coloro che sanno emozionare e regalare grandi soddisfazioni, come oggi sono quelli che vestono i gloriosi colori del Padova Calcio


www.realsports.it [SM=g1405961]




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(Marco M.)
00lunedì 22 giugno 2009 21:57
Re: Re:
ben96, 22/06/2009 20.34:




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Grazie Ben per i complimenti...

intanto Do Prado lascia il club di Busto Arsizio e arriva in Romagna,sponda cesena, davvero un bell'acquisto..

Ufficializzato l'ingaggio dell'ala brasiliana Guillherme Raymundo Do Prado, nato a San Paolo il 31/12/1981, questa stagione in forza alla Pro Patria, con 7 reti realizzate su 14 incontri disputati. Il giocatore ha firmato un contratto di durata triennale.

Attaccante di fascia, nasce a San Paolo del Brasile il 31/12/1981. Alto m. 1,89 per 78 kg di peso, questa fino ad oggi la sua carriera:



STAGIONE SQUADRA SERIE GARE RETI
2002 - '03 CATANIA B 6 0
2003 - '04 PERUGIA A 17 0
2004 - '05 PERUGIA B 17 4
2005 - '06 FIORENTINA A 0 0
2006 - '07 FIORENTINA A 0 0
Genn. '07 SPEZIA B 11 2
2007 - '08 SPEZIA B 20 3
Genn. '08 MANTOVA B 14 2
2008 - '09 PRO PATRIA 1^ Div. A 14 7

sulmona rossoblu
00mercoledì 24 giugno 2009 17:45
per il padova sono contento che è tornato in serie B, avendoci fatto il servizio militare, mi dispiace per il paese di mio padre il Benevento cha ha mancato la promozione in serie B perdendo in casa col Crotone-
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