il POST DERBY, SOLITAMENTE DELETERIO A CHI PERDE IL PRIMO..

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omer64 belin
00martedì 6 novembre 2007 09:56
SCIMMIA SULLA SPALLA...
LA SCIMMIA PASSA DALLA SPALLA DELLA FORTITUDO ALLA SPALLA VIRTUS



(05/11/2007 18.04.26)



Questione di Scimmie. Il derby numero 100, in fondo, non era altro che la scelta della spalla su cui Mr. Monkey si sarebbe appoggiata. Alla fine ha scelto quella bianconera, scendendo per ora da quella targata Fortitudo, dove ormai era anche pronta alla riproduzione dopo un mese di beata tranquillità.

E’ stato bello, almeno per due ore, tornare a parlare di basket. Magari scrivendo con la matita, visto che ormai il derby è lontano, sia come classifica che come protagonisti, dalle stilografiche dei bei tempi. Ma, se non altro, sempre di infilare una spicchia dentro un paniere altro trecentocinque centimetri si tratta; forse non ce ne siamo accorti, ma mai una vigilia era stata così aliena, nelle cronache, dai fatti di campo. Si è preferito, per forza di cose, disquisire di canali satellitari, diritti televisivi, pagelle scolastiche delle juniores, alberghi di Sestola e piani regolatori per futurpalazzetti. Così vanno le cose, ahinoi: almeno, in campo, qualcosa si è visto, prima di far tornare tutti noi a inseguire, taccuini alla mano, dichiarazioni riguardanti ben altro.

La Fortitudo avrebbe preso il più classico dei brodini, se non si fosse trattato di derby: tirando ancora malino da 3, ringraziando la difesa Virtus che non ha posto i giocatori più di tanto di fronte ai fantasmi della lunetta, e mostrando di nuovo pochi progressi dei panchinari. Però davanti non c’era, con tutto il rispetto, il Sestola Basket (ammesso che esista), per cui la speranza biancoblu è che, nella zuppa, ci sia anche un bel po’ di Redbull. Intanto Jenkins ha allontanato il cerino acceso di un suo eventuale taglio, roba che ora resta in mano, per forza o per scelta, al duo Torres-Janicenoks. Il primo perché, se non arrivano progressi atletici, resta troppo lontano dalla necessità di un aiuto nella circolazione di palla e del playmaking più classico; il secondo, perché in un mondo di al massimo sei non italiani, un NE in questa lista dà troppo l’idea di uno spreco. Ma per una volta è giusto lasciarli festeggiare tutti, anche quelli che non hanno messo piede in campo (Cittadini, cosa ne sarà di lui ora che Nelson ha ripreso il suo posto?) e quelli che non hanno ancora una condizione fisica e tecnica perfetta. Non dimenticando che non è un derby vinto a rimettere le cose a posto, ma facendo presente che, conti alla mano, il secondo posto dista poi soltanto due vittorie.

La Virtus, invece, perde primato cittadino e acquista primate sulla schiena. Con una piazza, e non solo di tifosi si tratta, a chiedersi che fare di un poker di americani che non sembra in grado di amalgamarsi: certo, ha ragione Pillastrini a chiedersi chi tagliare, dato che almeno due, Holland e Conroy, sembrano giocare per gli altri. Ma il primo è una sua scelta, oltre ad un progetto di ridefinizione del giocatore da star di bassa classifica a pedina importante d’Eurolega. L’altro una scelta di Sabatini, difesa nel dopopartita anche di fronte alla partita più sciagurata possibile nell’occasione da non ciccare. Con un calendario poi che offre partitacce durissime davanti, la ricerca dell’Aspirina-vittoria sembra lontana, mentre scalpitano i critici e, soprattutto, non sempre la vecchia guardia riesce a far da scudo alle magagne dei mori. Se, per un motivo o per l’altro, floppano anche Di Bella e Giovannoni, il re si mostra molto, molto nudo. E non ha convinto nessuno, tra i tifosi, il batti e ribatti su chi mandare in campo ( “alla fine sono andati dentro gli under 17” verga un appassionato bianconero sul web, rifacendosi al divario finale del match di sabato). Meno distrazioni extrabasket e più occhio all’agonismo, chiede la platea: intanto domenica, a meno di ribaltoni – e non sarebbe nemmeno la prima volta – Virtus e Siena andranno in chiaro, cercando di rubar minuti a Diretta Calcio e ad una audience che di solito, a quell’ora, pende dai sospiri, anche quelli più beceri, dei calciofili. Ci sarà anche un satellite, dicono, tuttora da definirsi. Magari lo devono ancora lanciare nello spazio. [SM=x1411804]


SashaLoZar
00martedì 6 novembre 2007 19:45
Il satellite ancora da lanciare nello spazio ...

FAN-TAS-TI-CA !!!
Noto con piacere che nche la stampa ha iniziato a considerare Sabatini per quello che è : UN COMICO !!
|=Valentino=|
00martedì 6 novembre 2007 19:50
Re:
SashaLoZar, 06/11/2007 19.45:

Il satellite ancora da lanciare nello spazio ...

FAN-TAS-TI-CA !!!
Noto con piacere che nche la stampa ha iniziato a considerare Sabatini per quello che è : UN COMICO !!




Hai mandato un sms, che cristina non ha letto a radio nettuno???

stasera, con Montorro???


SashaLoZar
00martedì 6 novembre 2007 19:57
No, why ?
Chi è la Cristina ?

|=Valentino=|
00martedì 6 novembre 2007 20:03
Re:
SashaLoZar, 06/11/2007 19.57:

No, why ?
Chi è la Cristina ?






No, sono andato a caso...c'era uno per radio che contestava il sabba, via sms ed era un certo gianluca.

ho fatto uno + uno...ma stavolta ho preso il gianluca sbagliato e ha fatto 3 come risultato.

cristina e' la speacker di nettuno onda libera.


niente di particolare...lo so' che di gianluca ce ne sono tanti, ma avevo realizzato fossi tu.COME NON DETTO.. [SM=g1405976]
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