conero rossoblu.
00lunedì 3 agosto 2009 16:02
POMPELMOPARIS
00lunedì 3 agosto 2009 16:06
DU MARON!!!!
Se la società non viene ceduta siamo veramente nella mierda!!!
MrFlanagan
00lunedì 3 agosto 2009 16:11
Mi sono rotto i maroni!
(Marco M.)
00lunedì 3 agosto 2009 16:24
dall'articolo sembra vero e non una voce...è sempre così per il BFC, un continuo slittamento, ma ottimismo c'era anche sulla trattativa Tacos..se ora è in discussione tutto, con i Menarini soli saremo spacciati... quando slitta uno-due volte...quanti giorni ci vogliono a controllare delle carte?Non sarà una cosa breve, ma qua è meglio che stiano zitti e che parlino solo il giorno prima di fare la conferenza..altrimenti la piazza si demoralizza e l'opinione pubblica inizia a vacillare, non parliamo poi del calciomercato che continua ad essere rimandato e ci presenteremo ai nastri di partenza con una squadra debole e non competitiva,anche nel prosieguo..
POMPELMOPARIS
00lunedì 3 agosto 2009 16:32
Re:
(Marco M.), 03/08/2009 16.24:
dall'articolo sembra vero e non una voce...è sempre così per il BFC, un continuo slittamento, ma ottimismo c'era anche sulla trattativa Tacos..se ora è in discussione tutto, con i Menarini soli saremo spacciati... quando slitta uno-due volte...quanti giorni ci vogliono a controllare delle carte?Non sarà una cosa breve, ma qua è meglio che stiano zitti e che parlino solo il giorno prima di fare la conferenza..altrimenti la piazza si demoralizza e l'opinione pubblica inizia a vacillare, non parliamo poi del calciomercato che continua ad essere rimandato e ci presenteremo ai nastri di partenza con una squadra debole e non competitiva,anche nel prosieguo..
Io sono già demoralizzato...quando cazzo lo facciamo il mercato? a gennaio come al solito? Porca Putt... mai che una cosa vada via liscia in sta società
ZioBovino
00lunedì 3 agosto 2009 16:33
Ma chi lo paga quest'anno il taxi per andare in aeroporto ?
ben96
00lunedì 3 agosto 2009 16:53
ma la conferenza di domani salta allora???
sulmona rossoblu
00lunedì 3 agosto 2009 17:03
motivo?
i conti non quadrano.....
Merendeiro
00lunedì 3 agosto 2009 17:45
Oggi alle 13,45 ho visto e-tv....
Neanche una parola di questi dubbi...anzi dicevano che oggi ci sarebbe stata la firma dal notaio e domani la conferenza con il solito speciale domani sera....
solitamente E-tv non si lascia scappare il pezzo...
beppemanigliamania
00lunedì 3 agosto 2009 17:55
Ne parlano Repubblica e Stadio solo, qualche problemino comunque deve esserci
james c
00lunedì 3 agosto 2009 17:59
Non ho parole ....non giudico non commento entro in silenzio stampa !
Merendeiro
00lunedì 3 agosto 2009 18:08
Mi sento per l'ennesima volta vittima di un raggiro.....
Per mè Tacopetti l'anno scorso non riusci a racimolare denaro dalle fonti amerikane per la crisi...non voleva tirare il pacco,,,
beppemanigliamania
00lunedì 3 agosto 2009 18:09
Su Punto radio dicono che non c'è un problema di libri contabili ma di trovare un istituto di crdito aperto oggi per depositare la fideiussione bah!!!
(Marco M.)
00lunedì 3 agosto 2009 18:37
BOLOGNA, 3 agosto - La telenovela continua. Slitta l'insediamento in casa rossoblù di Rezart Taçi, il petroliere albanese in procinto di diventare padrone del Bologna acquistando l'80% della società. Oggi sarebbe dovuto essere il giorno dell'incontro con i Menarini e del passaggio di proprietà. Lo aveva confermato lo stesso Taçi. «Il 3 agosto sarò io il patron del Bologna». Era già stata fissata per domani alle 15 la presentazione ufficiale in grande stile, all'Hotel Baglioni. Tutto rinviato alla prossima puntata. Taçi al momento è in Albania, a Bologna questa mattina c'era il suo uomo di fiducia, Giuseppe De Mita (futuro dg) e due commercialisti. L'esame dei libri contabili non ha soddisfatto lo staff di Taçi. Non ancora, perlomeno. Però c'è fiducia che nel giro di qualche giorno tutto si risolva.
Mancini junior al Bologna, 31 anni dopo il padre
BOLOGNA, 3 agosto - È una questione di cuore e immaginiamo quanto siano in tumulto quelli di Roberto Mancini e di Federica, sua moglie: perché un altro Mancini sta per indossare di nuovo la maglia del Bologna, una maglia che ti resta dentro, qualunque altra indosserai dopo. Il nuovo Mancini rossoblù è Andrea, classe ’ 92, trequartista con il vizio del gol, figlio dell’ex allenatore di Inter, Lazio e Fiorentina. Un’operazione conclusa nei giorni scorsi dal Bologna, direttamente con la famiglia: dal 5 agosto, cioè da mercoledì prossimo, Andrea giocherà nel club in cui trentuno anni fa il padre aveva iniziato una carriera straordinaria.
NEL 1978 ARRIVÒ ROBERTO - Mancini jr entrerà nella rosa della Primavera, anche se è sotto età rispetto a tanti suoi compagni. E per tutti i tifosi rossoblù sarà come tornare indietro di una vita. Era il 1978 quando Roberto arrivò a Bologna dopo aver superato un provino. A quell’epoca era Marino Perani il responsabile del settore giovanile: il baby-talento di Jesi gli era stato segnalato da un amico, Alberto Barchiesi, e bastarono un paio di colpi di tacco e qualche gol per far diventare Mancini un nuovo giocatore rossoblù. Aveva quattordici anni: due anni e mezzo dopo, il 13 settembre del 1981, avrebbe esordito in serie A, contro il Cagliari. Allenatore: Tarcisio Burgnich, difensore tosto, che intuì quante doti aveva questo attaccante. Mancini, che adesso è uno degli uomini più pagati del mondo del calcio, firmò il primo contratto della sua carriera a settecento mila lire, ma avrebbe preso cinque milioni se avesse esordito in campionato prima di diventare maggiorenne. Evento che si realizzò. Nove gol realizzò Mancini in serie A la stagione successiva, quando sarebbe entrato nel mirino della Samp di Mantovani.
TREQUARTISTA COME IL PADRE - Un amore veloce, intenso, indimenticabile, quello tra l’ex allenatore nerazzurro e la città dove adesso arriva il figlio Andrea. Mancini a Bologna è sempre stato di casa, anche in questo anno di inattività spesso è andato allo stadio e a trovare il suo inseparabile amico Mihajlovic, protagonista di una breve e sfortunata esperienza sulla panchina rossoblù, conclusa con un esonero doloroso. Fu proprio Roberto, nel corso di una cena privata, a consigliare il serbo alla famiglia Menarini, con cui ha grandi rapporti di amicizia. E come in un curioso gioco del destino, tocca adesso al piccolo Andrea provare a ripercorrere la strada del padre: pensate che è nato il 13 settembre, cioè nello stesso giorno in cui Roberto aveva debuttato in serie A nel 1981. Conteranno gli astri in questa nuova avventura? Attaccante rapido, in grado di fare anche il trequartista, Mancini jr ha giocato nella sua breve carriera nelle giovanili della Lazio, dell’Inter e del Monza, la stagione scorsa. Dicono che abbia la stessa fantasia del padre: Bologna lo aiuterà a crescere e, magari, a esplodere. Il fratello, Filippo, di due anni più grande, aveva invece debuttato nell’Inter in Coppa Italia contro la Reggina nel gennaio del 2008: centrocampista puro, in grado di giocare sulla corsia esterna, ha fatto una breve esperienza nelle giovanili del Manchester City e ora si sta allenando con il Portogruaro con cui potrebbe anche giocare in Lega Pro, prima divisione.
sulmona rossoblu
00lunedì 3 agosto 2009 18:41
Re:
james c, 03/08/2009 17.59:
Non ho parole ....non giudico non commento entro in silenzio stampa !
in silenzio stampa anch'io bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaa........
Merendeiro
00lunedì 3 agosto 2009 18:44
Bologna, 3 Agosto: Saltato il pagamento della prima tranche
Slitta a data da destinarsi la trattativa per la vendita del Bologna Calcio al petroliere albanese Rezart Taci. L'incontro previsto per stamane, per la firma del precontratto e per il versamento della prima tranche dei 22 milioni di euro, è clamorosamente saltato, così come la presentazione prevista per domani del nuovo Cda della società
E-TV....
Amen.....basta illudersi...
freddy92.
00lunedì 3 agosto 2009 19:52
vedo gia' l'ennesima beffa.....stavolta sarebbe veramente da incazzarsi di brutto
ciaccio78creva
00lunedì 3 agosto 2009 19:55
Io è settimane che raccomando la calma....
UMAREN DAL PAVVER
00lunedì 3 agosto 2009 20:00
L'unica cosa che mi sento di dire è: DU MARON!!!
ciaccio78creva
00lunedì 3 agosto 2009 20:03
Re:
freddy92., 03/08/2009 19.52:
vedo gia' l'ennesima beffa.....stavolta sarebbe veramente da incazzarsi di brutto
Non cambierebbe molto, alla fine ci troveremmo sempre i soliti 7-800. La realtà è che al tifoso da stadio interessa da vicino, ma alla città della propria squadra non fega assolutamente niente. E' triste ma è la verità!!
(Marco M.)
00lunedì 3 agosto 2009 22:23
che figura Taci..si presenta in giro, dice che sono 10 mesi che sta cercando di prendere il BFC,firma un pre-contratto(versando una caparra di 1 mln), e al giorno definitivo della firma salta tutto,..se c'era qualcosa di losco da parte dei Menarini penso che se ne sarebbero accorti prima, dai conti e dai valori economici...praticamente è fuggito lasciando un sms striminzito,oggi mi sembra che sia lui dalla parte del buffone e non che i Menarini lo abbiano 'fregato'...ma nelle prox ore uscirà qualcosa di nuovo su questa telenovela che ogni estate ci consuma lentamente, deludendoci e gettandoci nello sconforto sportivo.... e incalza il campionato, la squadra è ancora debole e oggi temo andrebbe giù,salvo miracoli..
ciaccio78creva
00lunedì 3 agosto 2009 22:32
Così si và giù come un'incudine Marco...
(Marco M.)
00lunedì 3 agosto 2009 22:43
freddy92.
00lunedì 3 agosto 2009 22:46
ben96
00lunedì 3 agosto 2009 22:48
(Marco M.)
00martedì 4 agosto 2009 12:39
silvio?
Un affare, troppe anomalie
Ma uno spiraglio forse c'è ancora
Non c’è estate tranquilla per il Bologna. L’oro nero di Rezart Taçi resta per ora sottoterra. Il petroliere s’è tirato indietro a un passo dall’arrivo. Così pare. Ma restano troppi dubbi sulla trattativa e soprattutto su come è saltata. La telenovela Taçi non è come la favola di Joe Tacopina. L’americano non potè prendersi il club perché non aveva soldi (suoi), l’albanese problemi non ne ha, perché il petrolio è valuta liquida e ben quotata. Ma cosa è successo? I silenzi di Taçi e Menarini, sono inquietanti. Quando una trattativa salta di solito ci si scambiano accuse reciproche, tipo: «Non aveva i soldi»; «No, non ha rispettato i patti». Qui invece siamo al nulla. Tutti si negano e lasciano poche gelide righe affidate a siti internet e telefonini. Anomalie su anomalie. Dall’ambiente di Taçi filtrano malumori e mezze verità. Anika, la sorella di Rezart che ha in mano la cassaforte della Taçi Oil ed è quella che nell’ultima settimana ha spulciato i conti del Bologna, era pessimista, ma non del tutto scoraggiata. Uno spiraglio forse c’è ancora, chissà.
Si accavallano e si dà credito alle ipotesi più fantasiose, una su tutte: il premier Silvio Berlusconi, nell’incontro avuto domenica a Roma, avrebbe detto chiaro a Taçi che per lui non esiste possibilità di entrare nel mercato italiano della distribuzione. E perché il patron del Milan avrebbe dovuto fare uno sgarbo simile a chi nelle casse rossonere ha versato 4 milioni per due amichevoli? Restano i cocci e — per ora — rimangono nelle mani di Menarini. Il Geometra è costretto a risalire sulle montagne russe, dopo aver fatto di tutto per scendere dalla giostra. E il suo trenino rossoblù ha appena iniziato un nuovo giro della morte.
Guido De Carolis