Casa dolce casa.
Scritto da Andrea Brogioni
E sono quattro. Dopo un inizio di campionato tormentato, la Fortezza sembra essere, finalmente, sulla strada giusta. Sono quattro, infatti, le vittorie consecutive che siamo riusciti ad ottenere negli ultimi incontri. Ad essere sinceri non tutte le gare sono state giocate ad un buon livello tecnico, ma l’importante era incamerare più punti possibili nell’attesa che le squadre in testa al campionato iniziassero a perdere qualche punticino prezioso. È paradossale ma la Zinella di quest’anno sembra giocare meglio in trasferta piuttosto che in casa. Riflettendo, non c’è un motivo scatenante che giustifichi le brutte prestazioni (Conselice o Nuvolera) fatte davanti al pubblico amico, fatto è che, però, la miglior pallavolo finora espressa si è vista proprio in trasferta, soprattutto ad Oderzo e Treviso.
Una cosa è comunque certa. Il pala Dozza è sempre meno casa nostra. Da fine agosto ad oggi gli allenamenti effettuati nello splendido impianto di Piazza Azzarita sono stati pari allo zero. Non avete letto male. Siamo l’unica squadra che gioca sempre in trasferta. Io ci scherzo sopra, ma fino ad un certo punto. Ci sono giocatori della Fortezza, la maggioranza, che al Pala Dozza ci sono venuti a giocare, al massimo, un paio di volte in tutta la loro vita. E sempre da avversari. Ma allora mi chiedo, e giro la domanda al Presidente Penazzi, per quale motivo quest’anno dobbiamo giocare le partite in casa proprio in quel palasport?
Badate bene io credo che il nostro sia il più bell’impianto indoor d’Italia, peccato però che, da agosto, ci alleniamo tutti i giorni solamente al pala Savena. In quest’impianto, tra l’altro, ci abbiamo già disputato due gare di campionato, ambedue vinte per tre a zero con una buona presenza di pubblico.
Ma il campionato va avanti. Sabato sera alle ore 20 e 30 saremo di scena in Val di Fassa dove cercheremo in tutti i modi di conquistare punti importanti contro una squadra in difficoltà in classifica, ma dal sicuro valore tecnico.
Alla prossima, Brogio.