ale', tangenti, un altra brava personcina che non guadagnava abbastanza..

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omer64 belin
00lunedì 14 luglio 2008 14:17
L'inchiesta sulla sanità in AbruzzoTangenti per sei milioni: arrestato Del TurcoOttaviano Del Turco, presidente della Regione AbruzzoIl presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, è stato arrestato questa mattina dalla Guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta sulla sanità condotta dalla Procura della Repubblica di Pescara. I reati ipotizzati sono associazione a delinquere, truffa, corruzione e concussione per gestione privata nella sanità. Il governatore si trova ancora nella propria abitazione di Collelongo dove la Guardia di Finanza sta compiendo una perquisizione. Il Vice Presidente del Consiglio regionale, Nicola Orlando Pisegna, del Pd, amico personale di Del Turco ha cercato di incontralo ma i militari glielo hanno impedito. L'inchiesta sarebbe la seconda parte di quella avviata due anni fa sulla "cartolarizzazione dei debiti della sanità" abruzzese, per la quale finì in carcere Masciarelli, ritenuto il creatore di un sistema per un pagamento di tangenti.
Assessori in manette - Oltre al presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, a guida di una coalizioni di centrosinistra, sono stati arrestati due assessori dell'esecutivo regionale: Antonio Boschetti (in carcere) e Bernardo Mazzocca (arresti domiciliari). Boschetti, di recente nomina, ha la delega al Commercio, Mazzocca alla Sanità, sin dall'inizio del suo mandato. In carcere anche il segretario generale della Presidenza della Giunta regionale, Lamberto Quarta e il capogruppo (di recente nomina) del Pd in Consiglio regionale, Camillo Cersarone. Custodia cautelare in carcere anche per Luigi Conga, ex manager della Asl di Chieti. Ai domiciliari, invece, si trovano Giancarlo Masciarelli, ex presidente della Fira (Finanziaria regionale abruzzese), già arrestato sulla prima 'cartolarizzazione' della sanità in Abruzzo; Vito Domenici, assessore alla sanità della precedente Giunta di centrodestra. A Francesco Di Stanislao è stata applicata la misura del divieto di dimora a Pescara.ù
Operazione partita dalla denuncia di un imprenditore - Alla base dei molteplici arresti ci sarebbe la collaborazione di uno degli indagati, l'imprenditore Vincenzo Angelini: amministratore della casa di cura Villa Pini d'Abruzzo di Chieti e proprietario della Sanatrix dell'Aquila e risulta danneggiato dalla concussione. Un'altra inchiesta riguarda il pagamento - ritenuto non dovuto - di 14 mln di euro dalla Regione al gruppo di Angelini attraverso la Deutsche Bank. E già si parla di elezioni anticipate.
I reati contestati agli assessori - Tra i delitti contestati ci sono l'associazione per delinquere (Masciarelli, Donenici, Conga, Boschetti, Del Turco, Quarta, Cesarone, Boschetti, Mazzocca, Bucciarelli Di Stanislao, Masciarelli), il riciclaggio (Zelli), la concussione in danno dell'imprenditore della sanità Maria Vincenzo Angelini anche egli indagato ma nei confronti del quale il Gip non ha ritenuto, per la importante collaborazione di disporre la misura cautelare richiesta (Domenici, Masciarelli, Del Turco, Cesarone, Quarta, Bucciarelli, Boschetti, Conga), la corruzione Del Turco, Cesarone), oltre a truffe aggravate, falsi, abusi d'ufficio ed altro.
Le informazioni in mano alla GdF - Le somme provento della presunta corruzione e delle presunte concussioni sono 200mila euro per Del Turco e Cesarone; 5.800.000 euro per Del Turco, Cesarone e Quarta (oltre a tentativo per altri 250mila euro); 110mila euro per Cesarone e Boschetti; 15mila euro per Cesarone; 500mila euro per Domenici e Masciarelli (oltre al tentativo per per altri 500mila euro); 6.250.000 (oltre a 550mila euro promessi ma non versati) per Conga. Altre ingenti somme sarebbero state inutilmente pretese o riscosse - secondo quanto accertato dalle indagini - da indagati nei confronti dei quali non sono state richieste o applicate misure cautelari.
Brunetta: "Addolorato, è un amico" - "Ottaviano Del Turco è un amico. Una persona che conosco e quindi dal punto di vista personale questa notizia e' un dolore". E' quanto afferma il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta alla notizia dell'arresto del governatore della regione Abruzzo, durante il dibattito di 'Omnibus Estate' su LA7 condotto da Manuela Ferri. Sul rapporto tra politica e magistratura, Brunetta ha aggiunto: "L'atteggiamento che ha avuto la mia parte politica, negli anni, è sempre stata quella del totale garantismo e continueremo ad averlo". Quanto all'opportunità di reintrodurre l'immunità parlamentare, ha aggiunto: "C'è in tutti i parlamenti dei paesi evoluti. Io direi che la strada maestra è quella di reintrodurla così come l'avevano scritta i nostri padri costituenti: in maniera trasparente, esplicita e chiara".
Giunta abruzzese in manette anche nel 1992 - Del Turco è stato segretario aggiunto della Cgil e da parlamentare è stato presidente della Commissione antimafia. Nel 1992 l'intera giunta regionale abruzzese fu arrestata per presunte irregolarità nella distribuzione dei fondi comunitari Pop
beppemanigliamania
00lunedì 14 luglio 2008 14:21
Piena solidarietà all'amico Ottaviano, nella speranza che riesca a dimostrare la sua estraneità ai fatti attribuitegli
omer64 belin
00lunedì 14 luglio 2008 14:26
solidarieta' che spero toglierai in caso di approvata e conclamata colpevolezza.... [SM=x1387371] [SM=x1387388]
(SissiM)
00lunedì 14 luglio 2008 15:26
Una considerazione penso si possa già fare, ed è che la magistratura non "perseguita" una sola parte politica, come vogliono farci credere!
omer64 belin
00lunedì 14 luglio 2008 15:33
UN ALTRA CONSIDERAZIONE E' CHE I DISONESTI NON HANNO COLORE POLITICO..

ED E' GIUSTO PERSEGUIRLI TUTTI

LA CASTA POLITICA ITALIANA E' MARCIA IN TUTTE LE STANZE ORMAI.

NON SO CHI SALVARE.. [SM=g1406001] [SM=g1406041]

sulmona rossoblu
00lunedì 14 luglio 2008 17:17
DA ABRUZZESE


CHE VERGOGNA..........................................................................................................................
omer64 belin
00lunedì 14 luglio 2008 18:02
non ricordo piu', cane non mangia cane o non morde cane ? [SM=g1405976]

Dopo il terremoto in AbruzzoDel Turco in manette, scontro Berlusconi-AnmIl premier, Silvio BerlusconiIl premier Silvio Berlusconi non si lascia sfuggire l'occasione per esprimere ancora una volta le sue riserve nei confronti dell'operato della magistratura, nel giorno in cui i giudici abruzzesi hanno emesso 11 ordini di custodia cautelare ai danni di altrettanti esponenti del governo regionale dell'Abruzzo, tra cui il presidente Ottaviano Del Turco. "Sì, ho sentito, e mi sembra una cosa molto strana che ci sia una decapitazione completa, quasi una retata, di un intero governo di una regione; ho sentito anche il teorema accusatorio, conoscendo l'attuale sistema dell'accusa in Italia...", ha detto il premier davanti ai microfoni del Gr Rai e di Sky.
"Teoremi accusatori che spesso non vengono confermati" - Da Parigi, dove si trova per la conferenza internazionale, Berlusconi non fa marcia indietro nemmeno quando i giornalisti gli fanno notare che l'accusa ha colpito un esponente della sinistra: "Non ha nessuna importanza per me, colpisca questo o quest'altro. Ma molto spesso i teoremi accusatori sono teoremi che poi alla fine non vengono confermati". In proposito, il premier ha citato le accuse a lui rivolte di reati ambientali in Sardegna, dove il tribunale di Tempio Pausania ha giudicato che il fatto non sussisteva, così come la Corte suprema spagnola ha fatto con i dirigenti di Telecinco.
Fare molto di più della semplice separazione delle carriere - E proprio da qui il premier parte per rilanciare la sua intenzione di apprortare profonde modifiche al sistema giudiziario italiano. "E' necessaria una riforma ab imis del sistema giudiziario italiano", dice il premier. E a chi gli chiede se, ad ogni modo, con le ultime leggi la situazione sia "nei binari da lui auspicata", Berlusconi ammette che è così, ma annuncia di voler andare avanti. Così, a chi gli chiede se stia pensando alla separazione delle carriere, risponde: "Credo che si debba fare di più, molto di più".
L'Anm: preoccupati per le dichiarazioni che gettano discredito - "Siamo preoccupati per dichiarazioni che gettano discredito sulla magistratura italiana, impegnata nel difficile compito di tutela della legalità e della sicurezza". Giuseppe Cascini, segretario dell'Anm, commenta così il riferimento a "teoremi accusatori" fatto dal premier Silvio Berlusconi in merito all'arresto di Ottaviano Del Turco. "La critica dei provvedimenti giudiziari - spiega Cascini - è un elemento fondamentale della vita democratica, ma deve essere esercitata a partire dalla conoscenza dei fatti e sempre con misura, soprattutto da parte di chi riveste cariche istituzionali". "La generica accusa - ribadisce il segretario dell'Associazione nazionale magistrati - rivolta alla magistratura inquirente di procedere per teoremi getta discredito sull'intera istituzione giudiziaria e danneggia l'immagine e la credibilita' del nostro Paese anche all'estero".
(SissiM)
00lunedì 14 luglio 2008 18:34
Due annotazioni a margine di quello che dicevi.
1)Silvio non può fare a meno di parlare di teoremi accusatori, visto che le stesse accuse, provenienti dallo stesso imprenditore coinvolto in Abruzzo, e cioè Angelucci, pendono a carico di un suo ministro, l'ex presidente regionale pugliese Raffaele Fitto. Ti ricopio da Wikipedia un piccolo sunto della questione;

Raffaele Fitto è indagato dalla Procura di Bari per corruzione, falso e illecito finanziamento ai partiti.

Il 20 giugno 2006 la Procura di Bari ha chiesto alla Camera dei Deputati gli arresti domiciliari di Fitto con l'accusa di illecito affidamento dell'appalto di gestione di 11 residenze sanitarie di proprietà dell'imprenditore romano Giampaolo Angelucci (proprietario di numerose cliniche private). Secondo l'accusa, il Gruppo Angelucci avrebbe versato una tangente di 500.000 euro alla lista di Fitto in occasione delle elezioni regionali del 2005, in cambio di favori illeciti per vincere l'appalto da 198 milioni di euro con cui ha ottenuto la gestione delle undici residenze sanitarie "assistite" dalla Regione Puglia[1]. Si tratta della stessa inchiesta per cui è indagato Francesco Storace. Il parlamento, tuttavia, ha respinto l'autorizzazione a procedere con l'arresto con 457 voti favorevoli (su 462 presenti), 1 contrario (Antonio Borghesi dell'Idv) e 4 astenuti.

Il 22 dicembre 2007 la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio di Fitto e di Angelucci, accusati di concorso in corruzione e illecito finanziamento ai partiti. Le accuse per Fitto riguardano anche i reati di falso e peculato.


2)E tanto per ridere, Berlusconi dice di essere assolto anche dai processi in cui non è imputato. Oggi si è concluso il processo per gli abusi edilizi di Villa Certosa. Il giudice ha ritenuto che non si dovesse procedere, perchè i permessi c'erano. Quindi si, un'assoluzione c'è stata. Solo che l'imputato era l'amministratore di una immobiliare, e Silvietto non c'entrava nulla.
beppemanigliamania
00lunedì 14 luglio 2008 23:52
Dico solo che mi sembra strano che uno come lui, è stato segretario aggiunto della Cgil, segretario del Psi nella bufera del dopo Craxi,ministro delle Finanze, presidente della Commissione parlamentare antimafia, arrivato a 64 anni vada a sputtanarsi la carriera politica per delle tangenti abruzzesi.
SashaLoZar
00giovedì 17 luglio 2008 00:47
Ti sembra strano perchè sei dalla sua parte politica ed in quanto politicizzato credi che tutto quello che ti raccontano è oro colato.
Guada che anche i "berluscones" pensano che Don Silvio sia un perseguitato e martire della politica (oltre che unto dal Signore ...)

Io la penso più come il tanto vituperato Beppe Grillo, e cioè che da 15 anni c'è un'unica associazione a delinquere che prende trasversalmente da destra a sinistra, il PDL ed il Pdmenoelle.

Ci si indigna se l'albanese esce ai domiciliari dopo la violenza carnale, ma ci si indigna se un come Del Turco viene ingabbiato "come un mafioso".
Rileggersi i capi d'accusa, please.
In un paese normale, per lo meno dal punto di vista giudiziario, ( tipo l'Inghilterra o gli USA) questo signore, se venissero confermate le accuse, prenderebbe un ventello ...
Ma siamo in Itaglia, e verrà rilsciato con le scuse dello stato, cosi' come i macellai di Bolzaneto e di Federico Aldrovandi, o per l'agente Spaccarotella ...
La Legge è uguale per tutti, per qualcuno è un po' più uguale ...
niklas
00giovedì 17 luglio 2008 07:39
Guardate,

avete tutti un po' di ragione. Quando sento parlare di tangenti mi viene il voltastomaco e condanno il fatto (se provato). Per la poca esperienza personale che ho della 'cosa pubblica' credo che queste c'erano, ci sono e ci saranno sempre, non ho dubbi.

Concordo anche con lo stesso beppemanigliamania che riflette sul perchè uno a 64 anni deciderebbe di sputtanarsi dopo oltre trent'anni di vita politica cristallina (apparentemente). Ovviamente non concordo quando si dà per scontato che Del Turco sia innocente, o colpevole.

Rifletto solo sul fatto che aldilà degli assessori e dei presidenti, il pallino di tante decisioni è in mano ai dirigenti pubblici che dopo una chiacchierata di mezz'ora con l'assessore di turno (di solito un perfetto ignorante della materia) lo convincono a fare come dicono loro.

Ovvio, si apre un discorso più ampio, abbiamo una classe politica non preparata, autoreferenziale, vecchia e anche ladrona. Non tutti hanno le quattro caratteristiche da me elencate, ma già averne una, per noi che veniamo governati, è una sciagura.

Parlando di Fitto, lui è uno che le mani se le è sporcate subito di merda appena entrato in politica. Inoltre dubito fortemente di chi fa parte di quell'area politica, dove basta fare un servizietto al premier per avere un ministero.

Anzi, oggi l'unico politico che ritengo 'presentabile e spendibile' è il tanto criticato Di Pietro. [SM=g1406036]
carlos.spencer
00giovedì 17 luglio 2008 07:47
Re:
niklas, 17/07/2008 7.39:

Guardate,

avete tutti un po' di ragione. Quando sento parlare di tangenti mi viene il voltastomaco e condanno il fatto (se provato). Per la poca esperienza personale che ho della 'cosa pubblica' credo che queste c'erano, ci sono e ci saranno sempre, non ho dubbi.

Concordo anche con lo stesso beppemanigliamania che riflette sul perchè uno a 64 anni deciderebbe di sputtanarsi dopo oltre trent'anni di vita politica cristallina (apparentemente). Ovviamente non concordo quando si dà per scontato che Del Turco sia innocente, o colpevole.

Rifletto solo sul fatto che aldilà degli assessori e dei presidenti, il pallino di tante decisioni è in mano ai dirigenti pubblici che dopo una chiacchierata di mezz'ora con l'assessore di turno (di solito un perfetto ignorante della materia) lo convincono a fare come dicono loro.

Ovvio, si apre un discorso più ampio, abbiamo una classe politica non preparata, autoreferenziale, vecchia e anche ladrona. Non tutti hanno le quattro caratteristiche da me elencate, ma già averne una, per noi che veniamo governati, è una sciagura.

Parlando di Fitto, lui è uno che le mani se le è sporcate subito di merda appena entrato in politica. Inoltre dubito fortemente di chi fa parte di quell'area politica, dove basta fare un servizietto al premier per avere un ministero.

Anzi, oggi l'unico politico che ritengo 'presentabile e spendibile' è il tanto criticato Di Pietro. [SM=g1406036]




Quoto l'ultima affermazione. Anzi, dirò di più. Da elettore riluttante di questo sgangherato PD, affermo fin d'ora che se si farà un qualsiasi tipo di allenza con l'Udc di Cuffaro, il mio voto andrà a Di Pietro per sempre.


@Mimmi the Maneater@
00giovedì 17 luglio 2008 10:12
Re: Re:
carlos.spencer, 17/07/2008 7.47:




Quoto l'ultima affermazione. Anzi, dirò di più. Da elettore riluttante di questo sgangherato PD, affermo fin d'ora che se si farà un qualsiasi tipo di allenza con l'Udc di Cuffaro, il mio voto andrà a Di Pietro per sempre.






[SM=g1405974]
niklas
00giovedì 17 luglio 2008 10:15
Io votai alla camera per Tonino e al Senato per il PD...

il PD non vedrà più il mio voto a livello nazionale, nel paese dove abito le cose vanno molto bene, lì continuerò a sostenerli, in Provincia occorre invece cambiare, la giunta attuale è ridicola, hanno sforato il patto di stabilità e ci sono dei concorsi pubblici in essere che non potranno portare ad alcuna assunzione.

Barava Draghetti!
beppemanigliamania
00giovedì 17 luglio 2008 14:38
Re:
SashaLoZar, 17/07/2008 0.47:

Ti sembra strano perchè sei dalla sua parte politica ed in quanto politicizzato credi che tutto quello che ti raccontano è oro colato.
Guada che anche i "berluscones" pensano che Don Silvio sia un perseguitato e martire della politica (oltre che unto dal Signore ...)

Io la penso più come il tanto vituperato Beppe Grillo, e cioè che da 15 anni c'è un'unica associazione a delinquere che prende trasversalmente da destra a sinistra, il PDL ed il Pdmenoelle.

Ci si indigna se l'albanese esce ai domiciliari dopo la violenza carnale, ma ci si indigna se un come Del Turco viene ingabbiato "come un mafioso".
Rileggersi i capi d'accusa, please.
In un paese normale, per lo meno dal punto di vista giudiziario, ( tipo l'Inghilterra o gli USA) questo signore, se venissero confermate le accuse, prenderebbe un ventello ...
Ma siamo in Itaglia, e verrà rilsciato con le scuse dello stato, cosi' come i macellai di Bolzaneto e di Federico Aldrovandi, o per l'agente Spaccarotella ...
La Legge è uguale per tutti, per qualcuno è un po' più uguale ...


Ottaviano Del Turco è stato ed E' fino a prova contraria un ottimo dirigente politico.
Parla la sua storia.
La condanna lasciamola ai giudici non alla piazza, che quando ha usato la ghigliottina lo ha fatto più per vedere il sangue che per effettiva sete di giustizia. O i processi volete farli in piazza Navona?
Beppe Grillo casino tanto idee zero.

PS E cmq i capi d'accusa vanno dimostrati.


ZioBovino
00giovedì 17 luglio 2008 14:45
Re:
beppemanigliamania, 14/07/2008 23.52:

Dico solo che mi sembra strano che uno come lui, è stato segretario aggiunto della Cgil, segretario del Psi nella bufera del dopo Craxi,ministro delle Finanze, presidente della Commissione parlamentare antimafia, arrivato a 64 anni vada a sputtanarsi la carriera politica per delle tangenti abruzzesi.



CISL beppe ..... CISL ..... c'è un bel caxxo di differenza !!!

INVECE NO CAXXO ZIO HAI DETTO UNA CAXXATA ERA PROPRIO DELLA FIOM !!! SCUSASSE !!! [SM=g1405988] [SM=g1405988] [SM=g1405988] [SM=g1405988]

E guarda caso, fu uno dei nomi nuovi del PSI dopo tangentopoli !!!

La sua ascesa politica, fu in "morte" di Craxi, Martelli e De Michelis. Di quella direzione PSI si salvò solo Amato !!! [SM=x1423502]


beppemanigliamania
00giovedì 17 luglio 2008 14:52
Re: Re:
ZioBovino, 17/07/2008 14.45:



CISL beppe ..... CISL ..... c'è un bel caxxo di differenza !!!

E guarda caso, fu uno dei nomi nuovi del PSI dopo tangentopoli !!!

La sua ascesa politica, fu in "morte" di Craxi, Martelli e De Michelis. Di quella direzione PSI si salvò solo Amato !!! [SM=x1423502]




Cgil informati meglio tu, segretario aggiunto con Luciano Lama.
Documentatevi prima di parlare.
E comunque all'interno del partito è sempre stato anticraxiano pur appoggiando il referendum sulla scala mobile che di fatto spaccò il sindacato (minoranza interna).
Si salvò solo Amato lo dici tu? su che basi
Intini e Boselli, per dirne due, non hanno mai avuto avvisi di garanzia. Delinquenti taglagole anche loro solo perchè socialisti?
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