non male la pagella di GARRI..
QUANTO ALLA DICHIARAZIONE DI SABATELLO, SUL FATTO DI TAGLIARSI LUI...
VIRTUS-SIENA: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
(11/11/2007 23.18.09)
LA FORTEZZA
Conroy - voto 6 – (7pti, 5/6, 1/2, 0/2) - Resosi conto di essere troppo lento per provare a fare la stella, decide di far correre la palla, roba che nemmeno gli riesce male (7 assist). Forse potrebbe essere la strada giusta, lasciando che siano gli altri brothers a far bottino, ma qualche iniziativa – magari con risultati – non sarebbe malaccio.
Spencer - voto 5,5 – (19pti, 4/4, 3/9, 3/8) - Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto: solita pagina del suo campionario, con buone cose in attacco ma troppo a sprazzi, e difesa dove c’è posto per troppa roba avversaria.
Holland - voto 6,5 – (12pti, 8/8, 2/4, 0/1) – Partita anomala, facendo 20 di valutazione quasi senza forzare nulla e dedicandosi alla squadra. Non gli va nemmeno male, peccato che davanti ci fosse una corazzata superiore a tutto il resto.
Giovannoni - voto 6,5 – (18pti, 6/7, 3/5, 2/4) – Partenza con lo strabotto, si affloscia un po’ alla volta, quando il mare diventa sempre più ondoso, e lui è solo un pedalò di fronte allo tsunami.
Chiacig - voto 6 – (8pti, 6/10, 1/5, -) – Dieci rimbalzi, offre il suo contributo come solito. Anche per lui, peccato che dall’altra parte fossero più grossi, più veloci, più tutto.
Stojkov - voto 6 – (2pti, -, 1/1, -) – Apparizione da vice-Canelo, a sua volta vice-Di Bella, facendo anche benino.
Anderson - voto 5 – (5pti, 3/4, 1/3, 0/2) – La prova vivente che far figli porta male. Altra prova sbiadita, incolore, blanda, floscia, loffia. Da quando ha messo il fiocco azzurro alla porta non è più lui.
Garri - voto 5 – Al primo possesso si incarta e spedisce la palla all’Ikea, sfasciando un interessante camera da letto in legno di Kalmar: Pilla non gli concede una replica, l’ambasciata svedese ringrazia. Crosariol - voto 6 – (7pti, 3/5, 2/3, -) – Mette anche qualche libero, fa il suo dovere, senza infamia, senza lode, con un cartone sul naso preso nel secondo quarto.
MONTEPASCHI SIENA
McIntyre - voto 8 – (17pti, 2/2, 0/1, 5/11) – In una sera in cui la mano sembra quasi normale, quando di solito al Palamalaguti si viaggiava di 100% al tiro, si dedica agli assist (9) e a far disastri contro la V nel secondo tempo. Non è una novità.
Carraretto - voto 6,5 – (10pti, 2/2, 1/1, 2/2) – Parte in quintetto, non sbaglia mai. Poi non viene praticamente riproposto, in una serata in cui il canestro gli sembrava grande come l’amore dello scrivente per i Kraftwerk.
Sato - voto 7 – (17pti, -, 4/6, 3/5) – Tutto in 21 minuti, alla faccia di Re Mida. Rebus difficile da risolvere per una difesa Virtus che crolla nel secondo tempo.
Stonerook - voto 7 – Infibulato da Giovannoni nel primo quarto, decide di mettere le treccine a posto nel secondo tempo, prendendo rimbalzi in serie, bastonando quando serve e, insomma, mostrando i dentacci al momento giusto.
Eze - voto 6,5 – (9pti, 1/1, 4/5, -) – Non fa il vuoto, ma gli schiaccioni bastano e avanzano.
Ilievski - voto 5 – (5pti, 2/2, 0/4, 1/4) – Vlado e torno con vittoria pur combinando davvero poco. Che confusione, sarà perché vinciamo, comunque, malgrado la sua giornataccia.
Kaukenas - voto 6 – (13pti, 3/3, 2/8, 2/3) – Si rende inviso al pubblico con qualche atteggiamento non proprio da bravo ragazzo, la mano non è quella dei giorni migliori, oggi nemmeno serve.
Thornton - voto 6,5 – (8pti, -, 4/5, 0/2) – Si fa trovare pronto quando monta la rimonta senese, utilissimo.
Ress - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/1) – Sei minuti senza nulla da segnalare.
Lavrinovic - voto 6 – (8pti, 0/1, 1/3, 2/2) – Tutto in pochi minuti: buona mano, tanti falli, poco spazio.
VERBA MANENT
Pillastrini - La partita è stata difficilissima, come sapevamo. Abbiamo iniziato bene, con un primo tempo affrontato con la giusta carica agonistica che ci ha poi permesso di giocare in attacco nel modo migliore. Abbiamo preso un buon vantaggio, credo meritato; poi Siena è rientrata in campo con la voglia di recuperare, ha alzato l’intensità difensiva e ha giocato con grande pressione, mentre noi abbiamo faticato molto nella circolazione di palla. La cosa che però ci ha condannato è la difesa, con i 30 punti presi nel terzo quarto: Siena ha segnato canestri difficili, anche da 3 punti al 24”, che pur da liberi non possono essere definiti errori nostri. Alla fine siamo anche calati, ma con le nostre rotazioni possiamo far poco: Stojkov ci ha dato un bello sprazzo ma si è fatto male, e non sarà un fattore ma era stato comunque utile. Loro sono di un’altra categoria, noi abbiamo fatto quello che siamo in grado di fare adesso: vogliamo fare di più, vogliamo competere, ma adesso contro di loro non si può fare altro. Nuovi arrivi? Abbiamo di certo bisogno di qualcuno, per allungare le rotazioni, serve un piccolo. Ci fosse Di Bella la cosa si maschererebbe di più, ma volendo evitare di usare Anderson da 2 qualcosa serve: non vogliamo prendere tanto per prendere, e a dir la verità non abbiamo preso Spinelli perché non volevamo (a 200 mila euro) impegnarci in un biennale. Vogliamo prendere qualcuno pur ricordando che abbiamo un vivaio che ci sta dando una buona mano: stiamo cercando, e non il primo che capita. Sabatini aveva già detto in estate “dimentichiamoci la scorsa stagione e la finale scudetto”, e ricordiamo che questo è un progetto nuovo, diverso, ripartendo dalle fondamenta, che può giustificare momenti di difficoltà, senza dimenticare che abbiamo perso tante partite ma contro avversarie non proprio di secondo livello. Oggi, contro Siena, abbiamo fatto meglio di altre, e abbiamo vinto trasferte non esattamente facili. Certo, non sono contento, vorrei vincere sempre, ma non penso che il livello di allarme sia altissimo: poi capisco che il passato della Virtus sia di un certo tipo, ma c’è stata anche la Legadue, il fallimento, e ora siamo comunque tornati in Eurolega con un certo tipo di programma. L’attuale bilancio non mi preoccupa, sapevo che ci sarebbero stati momenti difficili, e sono pronto a combattere per risolvere i problemi: non siamo nemmeno stati fortunati, ricordo. Ci sono state situazioni particolari, siamo senza Di Bella e Blizzard, ci sono sì cose che non nascondiamo ma anche problemi previsti. Per il resto siamo ancora indietro in difesa, soprattutto quando c’è da dare pressione sulla palla.
Pianigiani - I giocatori non sono macchine: stiamo giocando tanto, a ritmi importanti, e oggi affrontavamo una Virtus dal grande potenziale offensivo. Nel primo tempo ci siamo accontentati di trovare tiri aperti, pur sbagliandoli, e abbiamo pagato difendendo senza concentrazione. Concesso troppo, rischiando qualcosa; poi nel secondo tempo la difesa ha dato il ritmo giusto, e l’attacco è andato di conseguenza. Siamo scappati meritatamente, però forse dobbiamo diventare più scaltri in certe situazioni, stare più attenti al metro arbitrale (44 liberi lasciati) e ad altri dettagli. Per fortuna, abbiano una panchina più lunga di quella della Virtus, e forse l’essere arrivati all’intervallo con pochi punti di svantaggio è stata una buona cosa, poi messa a punto nel secondo tempo. L’arbitraggio? Piuttosto sono i miei che devono adeguarsi ai fischi, con i tiri liberi li abbiamo tenuti in partita.
Sabatini - Non è bello perdere, ma Siena è fortissima: noi abbiamo dato tutto, e forse alla fine non abbiamo nemmeno giocato una brutta partita. Mercato? Stiamo cercando un elemento di qualità, ancora non ce ne sono stati offerti di quelli che siano veramente adatti a noi. Per questo non ci diamo limiti di tempo.
Tagli? Dovrei essere tagliato io, visti i risultati: piuttosto, lavoriamo in palestra come stiamo facendo adesso.