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01/11/2009 - Vittorio Longo Vaschetto
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Trick or Treat : La Virtus sbanca Teramo
Bologna passa a Teramo (CIAMILLO-CASTORIA)
Poeta-Diener-Jones-Amoroso-Thomas lo starting five di Capobianco; risponde Lardo, dando fiducia a Maggioli e completando il quintetto con Penn-Blizzard-Moss-Hurd.
I padroni di casa cercano di imporre subito un ritmo elevato in attacco, affidandosi ad uno scatenato Jones nel primo quarto (11-5 al 3’). La Virtus non ci sta e, nonostante il secondo fallo prematuro di Penn, recupera punti grazie a tre triple consecutive di Blizzard.
Teramo schiera una zone-press nella metà campo virtussina per cercare di rosicchiare secondi ai bolognesi, ma gli ospiti la superano bene, riuscendo a chiudere il primo quarto sul 20-18 ed evitando un passivo che poteva essere maggiore.
Capobianco inserisce Stanescu per Thomas, che apre le danze all’inizio del secondo quarto; Lardo inizia ad alternare le difese, schierando la squadra con una zona 3-2, inefficace però, visto che Jones porta i suoi al massimo vantaggio sul 27-18 al 13’.
L’ingresso di Sanikidze e l’intelligenza sulle due metà campo di Moss, sono le chiavi in questo momento del match per i bianconeri che, dimostrano grande solidità mentale, recuperando nuovamente lo strappo (31-28 al 15’); Amoroso, però, fino a questo momento anonimo, si sveglia e realizza 5 punti di fila portando i suoi al 41-34 di fine primo tempo.
Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga dei primi due, con Teramo a cercare lo strappo decisivo e la Virtus a inseguire; il march svolta con il terzo e quarto fallo di Jones in un amen e, nonostante uno scatenato Amoroso, autore di 7 punti in fila, l’inerzia della gara svolta a favore dei bianconeri che, nonostante il passivo alla fine dei trenta minuti (56-51), sembrano essere più sul pezzo.
Negli ultimi dieci minuti, infatti, prima Sanikidze poi Koponen, rispondono al solito Amoroso (63-59 al 33’). Teramo, nella giornata no di Poeta, non trova fluidità in attacco e Bologna, sorniona e cinica, impatta il match con Moss (63-63 al 35’) passando addirittura passa in vantaggio, con una tripla di Hurd da 8 metri.
Capobianco rimette in campo Jones, che però commette subito il suo 5° fallo chiudendo una gara di assoluto livello nel primo tempo, condizionata però da sciocchi falli.
La Virtus sembra chiudere la partita, dopo 2 liberi segnati da Penn dopo un fallo antisportivo commesso, in maniera molto ingenua, da Amoroso (64-68 a 1’ dalla fine). Due liberi di Hoover e un ½ di Hurd, però, regalano all’ultimo possesso il tiro del pareggio a Diener che però, viene stoppato da Sanikidze, regalando ai bianconeri il colpaccio in casa di Teramo. 66-69 il finale per i bolognesi.
MVP: nonostante la grande prova di Moss in entrambe le metà campo, il nostro MVP è Leroy Hurd. Il “duca”, oltre alla solita prova concreta, realizza la tripla del sorpasso a 4’ dalla fine, chiave della svolta d’inerzia per i bianconeri.
Pagelle
Teramo: Hoover 5; Jones 6; Poeta 5; Amoroso 6.5; Marino ng; Lulli 5.5; Cerella 5.5; Thomas 5.5; Diener 6.5; Stanescu 6.5; Jurak 5.5
V Bologna: Penn 5.5; Koponen 6 ; Blizzard 6.5; Fajardo 6; Sanikidze 6.5; Maggioli 5; Moss 7; Vukcevic 5.5; Hurd 7.5